La Polizia Postale ha chiuso due grossi portali che offrivano a pagamento, 29.95 dollari per accedere al mese a 676.525 foto e 9829 video pedopornografici. L’età della bambine tra gli 8 e i 12 anni.
L’associazione Meter di Don Fortunato Di Noto, nata nel 1989 per salvare i bambini contro la pedofilia, la pedopornografia e il loro sfruttamento, li aveva scoperti il 6 dicembre 2018 e segnalati all’Amministratore e Responsabile del dominio e come da protocollo alla Polizia Postale e della Comunicazioni di Catania.
Il giorno dopo il 7 dicembre, lo stesso amministratore scrive a don Fortunato Di Noto, e per conoscenza alla Polizia Postale Italiana, affermando la veridicità della segnalazione, il riscontro che si tratta di materiale pedopornorgrafico (child porn abuse) e l’immediata chiusura e dismissione dei portali dalla rete web.
“Da pochi giorni Meter aveva fatto chiudere un portale allocato in Germania con 60 neonate abusate sessualmente, dichiara don Fortunato Di Noto, presidente Meter. Quest’altro intervento, non l’unico che Meter rende noto, continua, non sia considerato come l’ennesima segnalazione e l’ennesimo intervento ma è il risultato del continuo monitoraggio della rete attraverso Osmocop di Meter (Osservatorio Mondiale contro la pedofilia e pedopornografia) e della collaborazione internazionale che l’Associazione ha consolidato con alcuni esponenti e responsabili dei domini (in questo caso con.to) che ringraziamo per la collaborazione per l’intervento immediato. Spesso manca un anello fondamentale: l’individuazione dei soggetti criminali che abusano, producono, diffondono, commercializzano il materiale di sfruttamento sessuale di bambini. Dobbiamo superare una chiara difficoltà: non basta la rimozione, ma è necessario l’ individuazione delle centinaia di migliaia di vittime, rese schiave da questa nuova forma di sfruttamento, molto lucrativo per i pedocriminali.”