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E’ stato firmato nella tarda mattinata di oggi, il contratto normativo   relativo al nuovo appalto per il servizio di igiene ambientale nei 9 Comuni della Srr Agrigento Est, assegnato all’associazione temporanea di imprese composta da Iseda (capofila),  Seap, Ecoin, Traina, Sea e Icos.  I comuni interessati al nuovo servizio, sono quelli di Agrigento, Aragona, Comitini, Castrofilippo, Grotte, Favara, Lampedusa-Linosa e Licata. La firma del contratto normativo, è avvenuta negli uffici della Srr di Agrigento, nella zona industriale, fra l’amministratore delegato dell’Iseda, Giancarlo Alongi, il presidente della Srr, dott. Enrico Vella,  il responsabile unico del procedimento arch. Gaetano Alletto e il direttore generale della Srr, dott. Claudio Guarneri. Il contratto normativo, in sostanza, disciplina le modalità di affidamento, di sospensione e di risoluzione dei singoli Comuni, della parte di servizio relativa al territorio dei comuni stessi. Da un punto di vista meramente tecnico, a partire da oggi, i 9 Comuni hanno 30 giorni di tempo per sottoscrivere i “contratti di servizio” con le imprese per regolare aspetti come quelli legati alle modalità di pagamento. Dalla firma di questi contratti, partono infine i 90 giorni entro i quali si procederà al reale avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata con nuove campagne di sensibilizzazione legate al porta a porta e al rispetto dell’ambiente, con la consegna di nuovi mastelli laddove la differenziata non era stata ancora avviata del tutto e con nuove e moderne attrezzature previste dal nuovo appalto.

“Parte una nuova era nel servizio di igiene urbana – ha commentato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi dopo la firma del contratto normativo – perchè a partire da gennaio, ben nove comuni avranno un nuovo appalto per un settore delicato come quello dei rifiuti. Siamo certi che si potranno mettere in campo uomini e mezzi per migliorare il servizio anche e soprattutto, con la collaborazione dei singoli cittadini, che rimangono un elemento fondamentale per tenere pulite le nostre città ed il nostro ambiente”.

“C’erano una volta due principesse che, in compagnia del buffo e tenero pupazzo di neve, diedero vita alla magica festa di Natale”. Inizia così lo spettacolo “Il regno di ghiaccio” ispirato a una delle favole più amate dai bambini, una magica storia che sabato 17 novembre darà ufficialmente il via al periodo più atteso dell’anno: il Natale firmato Sicilia Outlet Village. Un evento formato-famiglia che coinvolgerà tra fiocchi di neve, giochi, musica e tanto divertimento, il pubblico di ogni età, regalando inoltre ai più piccoli l’emozione di accendere le luci di un albero speciale, il più alto della Sicilia. A partire dalle ore 17 nella Piazza Eventi, tutti i bimbi presenti avranno la possibilità di far brillare il simbolo della tradizione e dello spirito natalizio sulle note musicali dello spettacolo, in compagnia dei genitori e dei personaggi del musical. Tra gli eleganti vicoli del Village, illuminati a festa, sarà possibile trascorrere un pomeriggio con i propri bambini alla ricerca delle prime idee regalo e acquisti d’autore, con l’apertura straordinaria dei negozi dalle 10 alle 21.

 

Per l’occasione, l’albero sarà illuminato da una pioggia di luci che scintilleranno lungo l’abete, alto ben 26,5 metri, visibile dall’autostrada Catania-Palermo, in direzione del Village. Un richiamo irresistibile per tutti i visitatori – famiglie, gruppi di amici, turisti, fashion victim – per ammirare e scattare una foto-ricordo con l’installazione colorata che arricchisce anche quest’anno la cornice scenografica del Village.

Sarà dunque un Natale da favola quello proposto da Sicilia Outlet Village, dove lo shopping negli oltre 140 negozi delle migliori firme nazionali e internazionali, si fonderà con un programma ricco di iniziative, eventi e musica per vivere a pieno le atmosfere inconfondibili delle festività natalizie, che non conoscono il passare del tempo e rivivono nella tradizione.

La magia delle feste accompagnerà il desiderio di acquistare le proposte dei brand più amati, con sconti fino al 70% e ulteriori ribassi sul prezzo outlet grazie alle promozioni riservate alle collezioni e agli accessori invernali, attive negli store aderenti. 

Venerdì prossimo, 16 novembre 2018, alle ore 15 e 30, presso la Biblioteca Comunale “La Rocca”, l’Amministrazione comunale presenterà i contenuti finali emersi all’esito delle attività di concertazione per la redazione delle Direttive generali alla revisione del PRG di Agrigento. Venerdì quindi incontro conclusivo aperto alla Cittadinanza avente per oggetto l’approvazione delle direttive generali alla revisione del PRG di Agrigento.

Il collegio della sesta sezione del Consiglio di Stato con coraggio rimette in discussione il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale all’inserimento in Gae, negato lo scorso anno dall’Adunanza plenaria

In pratica, migliaia di docenti depennati dalla Gae potranno appellarsi e richiedere e riottenere un posto nelle Graduatorie ad esaurimento. A stabilirlo un’ordinanza del Consiglio di Stato che ha accolto i ricorsi di alcuni docenti, rimandando nuovamente la questione all’Adunanza Plenaria.

“Come è noto – spiegano i legali dello studio Leone-Fell –  l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con Sentenza 11/2007, aveva infatti determinato il depennamento di migliaia di docenti in possesso di diploma magistrale conseguito prima dell’anno scolastico 200/2001 e il conseguente licenziamento di quanti tra loro avevano nel frattempo ottenuto l’assunzione in ruolo da Gae. Il Consiglio di Stato, in particolare, rilevava sia la tardiva presentazione del ricorso, sia la natura non abilitante del titolo di studio magistrale ante 2001”.

Infatti, secondo quanto osservato dal Supremo Consesso di Giustizia Amministrativa, “Il termine per impugnare il provvedimento amministrativo decorre dalla piena conoscenza dell’atto e dei suoi effetti lesivi e non assume alcun rilievo, al fine di differire il dies a quo di decorrenza del termine decadenziale, l’erroneo convincimento soggettivo dell’infondatezza della propria pretesa. Deve, pertanto, escludersi, fatta eccezione per l’ipotesi degli atti plurimi con effetti inscindibili, che il sopravvenuto annullamento giurisdizionale di un atto amministrativo possa giovare ai cointeressati che non abbiano tempestivamente proposto il gravame e, per i quali, pertanto, si è già verificata una situazione di inoppugnabilità, con conseguente “esaurimento” del relativo rapporto giuridico”.

Inoltre, “il possesso del solo diploma magistrale, sebbene conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo istituite dall’articolo 1, comma 605, lett. c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296”.

Ebbene, la medesima questione è stata oggi rimessa nuovamente alla cognizione dell’Adunanza Plenaria da parte del medesimo Consiglio di Stato.

Il Consiglio di Stato oggi “ritiene di dover rimettere nuovamente all’Adunanza plenaria di questo Consiglio, con separata ordinanza ed ai sensi dell’art. 99, co. 3, c.p.a., la questione inerente all’iscrizione nelle GAE dei soggetti muniti di detto diploma magistrale, poiché ravvisa, nella prospettazione attorea, l’esigenza d’una rimeditazione sul punto di diritto affermato e dianzi citato”.

“Si aprono adesso nuove prospettive per migliaia di docenti che nel 2018 sono stati depennati dalle Gae in quanto in possesso del solo diploma Magistrale – precisano gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell. Da anni siamo al fianco dei docenti nelle loro battagli e per questa ragione abbiamo deciso di offrire assistenza gratuità sulla possibilità di fare appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza che ha rigettato l’istanza di inserimento in Gae sulla base della decisione dell’Adunanza Plenaria”. 

“Oltre a presentare appello per essere riammessi in graduatoria e ritornare ad ottenere in futuro contratti di lavoro – concludono i legali –  tutti i docenti che sono stati licenziati possono adesso impugnare il licenziamento illegittimo innanzi al competente Tribunale del lavoro”.

Come da programma,questa mattina, al Palazzo di Città, sotto la presidenza del Sindaco Giuseppe Galanti, si è tenuto il tavolo tecnico per discutere delle problematiche legate ai fenomenii di allagamento del rione Fondachello Playa.

 All’incontro hanno preso parte, l’ing. Epifanio Accurso Tagano  e il geometra Francesco Palazzotto del Protezione  Civile di Agrigento, l’ing. Marco Castrogiovanniu, sub amministratore giudiziario del depuratore; l’esperto de Sindaco Salvatore Licata, il dirigente delegato del dipartimento lavori pubblici Angelo Cambiano, accompagnato dal geom. Salvatore Augusto, il responsabile dell’ufficio comunale di protezione civile, arch. Giuseppe Ferraro,  il consigliere comunale geom. Angelo Iacona, e il collaboratore politico del sindaco, Gianluca Mantia.       

 Assente, perchè  impossibilitati ad intervenire i rappresentanti di Girgenti Acque, nonostante l’importanza della loro presenza.

 Dopo un’attenta analisi della situazione,  sopratutto relativa allo stato di fatto attuale e delle strutture, i partecipanti all’incontro si sono spostati in contrada Fondachello, e presso il Depuratore, per un sopralluogo. Quindi, alle luce delle considerazioni emerse nel corso dell’incontro, è stato deciso di rivedersi a presto per un ulteriore approfondimento dell’argomento e la verifica delle iniziative, già individuate, da porre in essere.

Dopo oltre 4 mesi dall’adozione della delibera Consiliare di approvazione del regolamento della Consulta Comunale Turistica, il Dirigente del Primo Settore, su delega del Sindaco, ha adottato l’avviso pubblico con il quale l’Amministrazione rende nota, ai soggetti pubblici e privati interessati, la volontà di istituire la Consulta Comunale Turistica.

Già prima dell’esito della consultazione elettorale, la sottoscritta aveva suggerito e si augurava che la nuova Amministrazione inserisse nel proprio programma l’istituzione della Consulta di che trattasi.

Sono dovuti trascorrere oltre 3 anni dall’insediamento di questa Giunta, prima che l’attuale maggioranza si rendesse conto dell’utilità di un tale strumento ai fini di uno sviluppo organico del nostro turismo, che vada oltre la Valle dei Templi.

Ora,noi di Fratelli D’Italia suggeriamo al Sindaco di assegnare la delega dell’Assessorato al Turismo affinché l’istituenda Consulta possa confrontarsi con un soggetto politico che non sia già gravato da altri oneri politico-gestionali perché Il mondo degli operatori turistici agrigentini è  stato fino ad oggi lasciato solo nelle proprie iniziative senza un serio  e concreto supporto da parte delle amministrazioni;

Ricordiamo che la consulta può contribuire alla definizione degli obiettivi e dei programmi di competenza dell’Amministrazione in materia di turismo, suggerendo iniziative ed attività mirate alla sua crescita nonché formulare proposte atte a favorire tutte quelle azioni che possano stimolare  investimenti e progettualità di operatori privati idonei a migliorare l’offerta turistica”

La Consulta, se idoneamente utilizzata, è uno importante strumento di interazione tra pubblico e privato ai fini di uno sviluppo organico del turismo e di tutte le attività collaterali della nostra città.

Il Consorzio Universitario di Agrigento, non arresta la sua corsa verso un solido rilancio, con il ritorno ed anche l’apertura di nuovi Corsi Universitari dell’Università di Palermo e della LUMSA di Palermo, proponendo altresì attività culturali di grande spessore.

Mercoledì 14 novembre 2018, alle ore 10.00, presso, l’Aula Magna “Luca Crescente”, avrà luogo il convengo:“LA PROVINCIA DI AGRIGENTO TRA EMIGRAZIONE ED IMMIGRAZIONE”

Fortemente voluto dal Presidente del CUA prof. Pietro Busetta, in collaborazione col Dirigente del CPIA di Agrigento, prof. Santino Lo Presti, questo convegno vedrà avvicendarsi quindici relatori sul tema previsto: dott Claudio Barone, Segr. Gernerale Reg.le UIL; prof. Maurizio Caserta, Ordinario di Economia Università di Catania; dott. Maurizio Auriemma, Questore di Agrigento; prof.ssa Mariella Guidotti, Fondazione Migrantes; prof. Santino Lo Presti, Dirigente CPIA; dott. Salvatore Martello, Sindaco di Lampedusa; prof. Lucio Melazzo, Presidente Polo Territoriale Didattico di Agrigento, Università di Palermo; dott. Michele Magliaro, Segr. Generale Reg.le

CGIL; dott. Domenico Milazzo, Segr. Generale Reg.le CISL; dott. Gerlando Riolo, Ass. Solidarietà Sociale Comune di Agrigento; prof. Marcello Saija, Direttore Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale; prof. Benedetto Torrisi, associato di Statistica ed Economia Università di Catania. Modera il convegno il dott. Cesare Sciabarrà, giornalista.

Porteranno i loro saluti: il Vice Presidente della Regione Sicilia e Assessore all’Economia, prof. Avv. Gaetano Armao ed il Sindaco di Agrigento dott. Calogero Firetto.

Presiede e conclude il presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, prof. Pietro Busetta.

Il Convegno è aperto a chiunque voglia partecipare.

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento, rappresentato dalla Presidente Paola Maria Giacalone, esprime congratulazioni al Collega, Dott. Antonio Criminisi, per un altro prestigioso riconoscimento ricevuto “Boutique di Eccellenza dell’Anno – Consulenza Fiscale – Per l’assistenza fiscale qualificata e personalizzata, fornita attraverso una consolidata esperienza, un efficiente supporto al cliente e un continuo aggiornamento”.

Il premio è stato riconosciuto da “Le Fonti” una Media Company Internazionale focalizzata sulle tematiche economiche, finanziarie e legali, con sedi a Milano, Londra, New York, Hon Kong, Singapore e Dubai, la proclamazione si è svolta nella serata di giovedì 8 novembre presso il Palazzo della Borsa a Milano.

La Presidente, unitamente a tutto il Consiglio dell’Ordine e tutti gli iscritti, esprimono le più vive congratulazioni per il prestigioso premio ricevuto al Collega, Dott. Antonio Criminisi.

Quanto accade al pronto soccorso e nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale “San Giovanni di Dio” non si può sottacere. Numerose sono le lamentele e le segnalazioni di disservizi veri e propri oltre alle abitudinarie attese di ore ed ore per una diagnosi”.

Inizia così una missiva del  consigliere comunale Salvatore Borsellino che, nei mesi scorsi, aveva chiesto una convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla vicenda. 

Le problematiche che affliggono i cittadini – dichiara Borsellino – e che non solo riguardano la salute, sono questioni di primaria importanza e di interesse generale. Considerato che ad oggi nessuna riposta è pervenuta, anche da parte dell’assessore regionale alla Sanità, on. Razza, che è stato informato della vicenda, con questo mio intervento invito tutta la deputazione regionale, nazionale ed europea, ad attivarsi in modo da dare risposte certe, soprattutto in tema di salute, alla nostra collettività. Pertanto, mio malgrado, ritiro il punto all’ordine del giorno sul consiglio comunale straordinario e auspico che il pronto soccorso e il reparto di chirurgia vascolare del “San Giovanni di Dio” ottimizzino il grado di efficienza a beneficio dell’utenza”.

GIOVEDÌ 15  NOVEMBRE 2018 alle ore 9,00,  presso i locali dell’Ufficio V Ambito Territoriale per la Provincia di Agrigento, alla Presenza del Dirigente Raffaele Zarbo, della Docente Referente della Consulta Provinciale Studentesca Stefania Ierna si riuniranno gli Studenti delle Scuole Superiori Statali e Paritarie della Provincia componenti della C.P.S. per procedere all’elezione del Presidente e degli organi della Consulta.     

La Consulta Provinciale degli Studenti è un organismo istituzionale di rappresentanza degli Studenti degli Istituti  Secondari di 2° grado.

Gli obiettivi prioritari sono quelli di:

-garantire il più ampio confronto fra gli istituti tramite la realizzazione di progetti che coinvolgano il più ampio numero di Istituti Scolastici ;

-ottimizzare ed integrare in rete le attività extracurricolari;

-formulare proposte che superino la dimensione del singolo Istituto;

-stipulare accordi con enti locali, associazioni e organizzazioni del mondo del lavoro;

– formulare proposte ed esprimere pareri agli Ambiti Uffici Territoriali, agli enti locali, agli organi collegiali territoriali;

-progettare, organizzare e realizzare attività anche a carattere internazionale.