
Isola delle Femmine (PA), 12 maggio 2018 – Un Porte Aperte rivolto a tutta la comunità locale, per visitare l’impianto e conoscere i rinnovati impegni a favore del dialogo con il territorio, della sostenibilità, dell’ambiente e della sicurezza. Questo l’evento che si è svolto nel corso di tutta la giornata presso la cementeria Italcementi di Isola delle Femmine.
«Con il Porte Aperte di oggi desideriamo rafforzare il dialogo positivo con la comunità locale di cui ci sentiamo parte – ha dichiarato Agostino Rizzo, Direttore Tecnico Italcementi –. Siamo presenti in questo territorio da oltre settant’anni, nel nostro impianto hanno lavorato generazioni di famiglie e con il nostro cemento sono state realizzate opere e infrastrutture importanti per la Sicilia. La giornata di oggi vuole essere un’ulteriore testimonianza della nostra volontà di mantenere un confronto aperto, costante e costruttivo con la comunità locale. Per gli studenti poi, la possibilità di conoscere dal vivo il processo produttivo del cemento entrando in contatto con la realtà dello stabilimento è un’ottima opportunità formativa».
La mattinata, infatti, è stata dedicata agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Francesco Riso” di Isola delle Femmine. Nel corso del pomeriggio, momento di massima affluenza della comunità locale, oltre 1.000 persone – tra autorità locali, dipendenti ed ex dipendenti con i loro familiari, cittadini, clienti e fornitori di Italcementi – hanno visitato la cementeria con numerose richieste di informazioni e curiosità sull’attività dell’impianto, in un clima di festa e dialogo.
I numeri della cementeria:
103 i dipendenti, tra tecnici, impiegati e operai
Oltre 200 le persone dell’indotto generato dalle attività della cementeria
7 i prodotti
900.000 tonnellate, la capacità produttiva di cemento in un anno
La produzione e le realizzazioni:
L’impianto è il punto di riferimento produttivo di tutta l’Isola. Con il cemento prodotto a Isola delle Femmine sono state realizzate importanti opere e infrastrutture per il territorio, tra cui:
la Cittadella Universitaria a Palermo;
il Passante Ferroviario di Palermo, il Depuratore di Acqua dei Corsari;
il Ministero delle Comunicazioni e Ministero delle Finanze-Centro di Servizi presente nel capoluogo;
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numerose dighe e depuratori dislocati lungo tutta la Regione;
il Porto turistico di Trapani e i Porti di S. Agata di Militello (ME) e di Capo d’Orlando (ME).
La sicurezza prima di tutto
Italcementi da sempre si impegna perché la sicurezza sia “uno stile di vita” per i propri lavoratori e per tutte le persone che operano nell’impianto. Dal 2000 la riduzione degli infortuni è stata del 95%.
Le azioni del 2017 a Isola delle Femmine:
120 “audit di sicurezza” con singoli dipendenti;
60 “audit di sicurezza” con personale di imprese appaltatrici;
84 “audit di sicurezza” con personale di imprese di trasporto;
200 riunioni di reparto aventi come tema la sicurezza;
10 assemblee di sicurezza generali con i lavoratori;
500 ore di formazione sulla sicurezza;
25 sopralluoghi di sicurezza;
Cenni storici
La cementeria di Isola delle Femmine (Pa) è stata avviata nel 1957. Nei primi anni Sessanta è stata realizzata la sala centralizzata, la prima in Italcementi, per la gestione e il controllo dell’intero ciclo produttivo. La sala è stata rinnovata negli anni Ottanta con introduzione di nuovi e moderni sistemi di gestione e di controllo. Nel corso degli anni Ottanta la cementeria è stata riammodernata con la realizzazione di nuovi impianti di cottura e di macinazione crudo, di nuovi sili per l’omogeneizzazione della farina, di nuovi impianti di macinazione e dosaggio del carbone al nuovo forno e al fornello del molino del crudo. Nel 1996 è stato avviato l’impianto di frantumazione che ha consentito alla cava di Pian dell’Aia di lavorare in parallelo per un paio di anni con la cava Raffo Rosso, per poi diventare l’unica fonte di rifornimento di calcare per l’impianto.
Nel 1998 la cementeria ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9002 e nel 2003 la certificazione ambientale ISO 14001 e nel 2008 l’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Nel maggio 2017 la cementeria ha completato gli interventi previsti di adeguamento alle BAT (Best Avaiable Techniques) dell’Unione Europea, che permettono di ottimizzare ulteriormente le prestazioni ambientali dell’impianto in un’ottica di continua evoluzione dell’efficienza ambientale e produttiva. Gli interventi hanno riguardato principalmente il forno di cottura, con l’utilizzo di nuove tecnologie per l’abbattimento delle emissioni. 