Qualche tempo fa si scriveva sui rifiuti in città “ci vuole tempo, si aspetta la differenziata”. Emergenza rifiuti in città e come affrontarla…

Ci si è lamentati della disorganizzazione degli addetti alla raccolta dei rifiuti, dei cassonetti per le strade sporchi colmi di rifiuti, della cattiva amministrazione comunale nella mancata risoluzione di tali problemi, del guasto degli impianti e delle discariche, e via via dicendo… Ma anche oggi parliamo di rifiuti o per meglio dire degli irresponsabili comportamenti di alcuni cittadini, insieme ad una serie di difficoltà tecniche della raccolta differenziata aggravano la situazione che rischia di diventare una vera e propria emergenza igienico sanitaria.
Gli incivili sono sempre in azione nella città di Agrigento. Dopo i divani, i materassi, gli elettrodomestici, sporchi, smembrati e buttati in mezzo ai cespugli. .. o abbandonati negli slarghi e nelle piazzole ( lontani dall’esempio dato da altre città dove tali luoghi sono adibiti alla la raccolta delle deiezioni canine. Infatti sul fronte della pulizia e del decoro urbano a Belpasso: in tutto il centro urbano, vi sono dei contenitori “Dog Toilet”…) Da noi li ritroviamo abbandonati sulle scalinate, (vedi foto).

I rifiuti ad Agrigento sono ovunque, il capoluogo è sempre più preso di mira e considerato una discarica a cielo aperto.
Sono tristi segnali di una città che sembra rassegnata alla convivenza con la sporcizia.
L’amministrazione del Comune ha avviato iniziative di lotta al degrado. Sistemi di video sorveglianza, multe… ma nulla pare “funzionare” contro questi trasgressori.
Si scorge immondizia accatastata in sfregio a ogni regola di convivenza civile, l’impressione complessiva sembra essere mortificante, soprattutto quando sono i turisti ad accorgersene! A corredo bottiglie vuote, cartoni di pizza ed escrementi. Un punto critico: la via Atenea. A una prima occhiata la piazzetta Purgatorio sembra essere in ordine ma, salendo su per la scala della piazza, ecco comparire una piccola discarica, proprio lì tra uno studio professionale, un’abitazione e un laboratorio gastronomico, ecco scorgere alcune lattine di tonno, sacchetti di plastica, fiale monodose di farmaci e… vestiti vecchi gettati in un angolo e altri sacchetti colmi di “residui umidi”.
Una zona critica, più volte segnalata, quella della via Atenea, centro e cuore pulsante di Agrigento, (per la presenza della maggior parte delle attività commerciali) e si suppone essere, anche per questo, il “salotto”della città! Pur essendoci i cestini della raccolta differenziata ai piedi della scala, tali fenomeni si ripetono ancora oggi. E se, si sta cercando di superare i tanti intoppi della raccolta giornaliera, per la maleducazione delle persone sembra non esistere bacchetta magica!
Sappiamo bene delle difficoltà e che ci vuole tempo e attrezzature specifiche, abitudine e pazienza e soprattutto buona educazione.. collaborazione di tutti : nessuno è esentato!