Si trovava fuori dall’Italia per la commissione regionale antimafia che voleva sentirlo, ma si trovava nel ristorante di Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars a Palermo.
Questo è quanto è accaduto stamattina all’ex presidente della Regione Rosario Crocetta.
“Sono all’estero e non so quando rientrerò”, aveva scritto in una mail l’ex governatore a Claudio Fava giustificando così la sua assenza all’invito della commissione antimafia per ascoltare i sull ’inchiesta dell’ex presidente di Confindustria Antonello Montante, arrestato per associazione a delinquere. Crocetta, che è indagato dai magistrati nisseni con l’accusa di avere favorito l’imprenditore nisseno in cambio di un sostegno elettorale, ha scritto nella sua lettera che la sua lontananza da Palermo “è dimostrabile”. In che modo: “Domenica scorsa sono stato ospite in diretta a Rete 4, alle 20,30”.
Ed ha aggiunto: “appena rientrerò sarà mia cura contattarla”.
Ma ecco il colpo di scena che arriva con la smentita del presidente dell’Antimafia che risponde a Crocetta con un’altra mail, entrambe le missive del botta e risposta pubblicate su alcuni siti web, e inviata a stretto giro di posta: “Apprendo, nel ricevere la sua risposta alla nostra comunicazione, che Egli si trova in Italia, a Palermo, e più precisamente nel ristorante dell’Ars. Nel segnalarle il mio disappunto per questa sua comunicazione già smentita dai fatti, ha scritto Fava, prendo atto che non intende accogliere l’invito di questa commissione”.