Le abbondanti piogge di questi giorni hanno scavato ancora di più provocando l’ampliamento della voragine di Viale Che Guevara a Favara. I tecnici del UTC la Polizia municipale hanno chiuso l’intero tratto di strada dalla rotonda con l’innesto di via Esa Chimento fino alla rotonda del Contrada Burgialamone mentre nella strada sottostante un Bobcat ha provveduto a eliminato i detriti.
Adesso ci si aspetta un intervento più che necessario della Protezione Civile poiché le case vicine sono in serio pericolo. Dal momento del primo cedimento della strada avvenuto qualche anno fa non era stato fatto nessun intervento se non da parte del Comune il semplice transennare la parte di strada franata.
Inoltre, l’enorme quantità di acqua ha causato molti danni a strutture pubbliche e private così gravi da richiedere lo stato di emergenza per calamità naturale.
Così, la sindaca di Favara Anna Alba relazione sui danni causati dal nubifragio e chiede un immediato intervento con una nota indirizzata al Governo nazionale, al Ministero degli Interni, alla Presidenza della Regione Siciliana e al Dipartimento della Protezione Civile, oltre che alla Prefettura dove cita: “Una serie di intense precipitazioni hanno investito tutto il territorio comunale di Favara – scrive Anna Alba- provocando notevoli danni ad infrastrutture pubbliche e private. È in corso di elaborazione da parte dei tecnici comunali una ricognizione dei danni subiti – si legge ancora nella nota della sindaca – evento calamitoso forte ed eccezionale che ha causato danni a scuole, abitazioni private, strade e condotte idriche e fognaria”.
Con l’ausilio dell’Ufficio Tecnico comunale si sono evidenziati danni di grave entità che non possono essere affrontati dal Comune, ma necessitano di urgenti interventi straordinari per il ripristino delle infrastrutture pubbliche ma anche di privati che sono stati danneggiati.
“In ragione di tali fatti e in relazione ai gravissimi danneggiamenti subiti si chiede al Governo nazionale e a quello regionale di riconoscere lo stato di emergenza/calamità naturale, con l’adozione di ogni urgente provvedimento”
L’ ingegnere Maurizio Costa, dirigente del Dipartimento della Protezione Civile di Agrigento, ha effettuato un sopralluogo in alcune zone particolarmente colpite dal nubifragio a Favara eaccompagnato dalla sindaca Anna Alba e dai tecnici del Utc, dove si è reso conto di persona dei danni alle infrastrutture e degli interventi che necessitano per eliminare ogni pericolo. Lo stesso ingegnere Costa poi dovrà rapportarsi con il dipartimento centrale della protezione civile regionale e poi con quello nazionale per valutare lo stato di calamità e predisporre eventuali interventi.