In via Quasimodo, in pieno centro urbano, a Palma di Montechiaro, 8 colpi di pistola, calibro 45, sono stati sparati contro un giovane di 25 anni. Ancora non sono chiare le cause dell’accaduto, la Polizia ha avviato le indagini e recuperato 8 bossoli sull’asfalto. Il giovane é stato portato all’ospedale San Giacomo di Altopasso di Licata e operato d’urgenza.
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“Il gesto di Malta nei confronti della nave Aquarius è inaccettabile e il M5S non può non rimarcarlo davanti al presidente di Malta, al cospetto del parlamento siciliano. Pertanto il gruppo parlamentare 5stelle all’Ars abbandona l’aula”.
Lo dichiarano i deputati del M5S all’Ars, che hanno manifestato pacificamente il loro dissenso per il comportamento tenuto da Malta, componente dell’Unione europea, uscendo da sala d’Ercole, dopo che la presidente della Repubblica maltese, Marie Louise Coleiro Preca, ha preso la parola.
“Malta e l’Europa tutta – affermano di deputati 5 stelle – prendano atto che non siamo disposti a tollerare la loro indifferenza su un tema delicato che riguarda vite umane e che ricade spesso sulla Sicilia, la quale non rinnega la sua vocazione all’assistenza, ma pretende la massima collaborazione. Il governo nazionale non ha fatto altro che chiedere a Malta quello su cui, a parole, tutti i Paesi europei sono d’accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. E questo senza volere mai esporre nessuno ad alcun pericolo, tant’è che in soccorso dell’Aquarius il governo ha inviato personale medico per prendersi cura dei migranti”.
“Ci fa piacere – concludono i deputati 5stelle – apprendere che la Spagna accoglierà la nave Aquarius, anche se, è bene rimarcarlo, quello che lo Stato iberico sta facendo oggi è una parte infinitesimale rispetto a quella svolta dall’Italia finora sul fronte accoglienza. Da oggi, grazie alla decisa presa di posizione del governo, l’Italia non è più sola. Speriamo solo che il gesto del presidente spagnolo Sanchez non rimanga un episodio isolato. L’Italia, dal canto suo, ne siamo certi, se ci sarà condivisione degli impegni, sarà lietissima di fare la sua parte e non si tirerà indietro quando gli toccherà entrare in azione”.
In Sicilia da tempo si consuma un paradosso inaccettabile: quasi tutte le piattaforme di recupero lavorano a basso regime perché si differenzia poco e male, mentre le discariche sono ormai al collasso e i rifiuti spesso rimangono per giorni sui marciapiedi delle città”. Lo dice Gaetano Rubino, presidente di Assopirec, l’associazione che nell’Isola raggruppa molte piattaforme di recupero.
“Basterebbe – aggiunge – una più efficiente politica di raccolta differenziata per far migliorare la situazione. Ad oggi, infatti, siamo già nelle condizioni di aumentare sensibilmente la quantità di materiali avviati al riciclo. La nostra capacità produttiva potenziale è decisamente superiore ai volumi attualmente lavorati”.
“Questo – continua Rubino – contribuirebbe a ridurre la massa di rifiuti da conferire in discarica e ad abbattere l’impatto ambientale, oltre che a generare nuovi posti di lavoro nel settore dell’economia circolare. Ci aspettiamo, quindi, che l’Amministrazione regionale ci coinvolga perché anche le piattaforme possano dare il loro positivo contributo alla risoluzione del problema rifiuti in Sicilia”.
“Infine – conclude – chiediamo provvedimenti specifici per garantire la certezza dei crediti vantati dalle stesse nei confronti degli Enti locali e delle società partecipate, nonché la velocità dei pagamenti”.
La Dr.ssa Caterina Maria Moricca è il nuovo Segretario Generale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento
Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Dr. Girolamo Alberto Di Pisa ha nominato l’Avv. Caterina Maria Moricca nuovo Segretario e Direttore Generale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L’Avv. Moricca prenderà servizio nell’Ente a partire dal 15 giugno 2018.
La Dr.ssa Moricca, laureata in Giurisprudenza nel 1989 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Avvocato, ha vinto il concorso di Segretario Comunale nel 1993. Il nuovo Segretario Generale proviene dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta.
Ha svolto nella sua carriera le funzioni di Segretario e Direttore Generale nei comuni di Sutera, di Butera, nel Comune di Riesi, nei comuni Serradifalco e Delia. E’ stata, in seguito, Segretario Generale nel Comune di Favara e poi nel Comune di Licata. Successivamente ha avuto l’incarico nel Comune di Ravanusa (AG) e nel Comune di Licata nel 2013 per approdare, nello stesso anno, al Liberio Consorzio Comunale di Caltanissetta.
Inoltre, la Dr.ssa Moricca, nel suo lungo percorso di formazione, ha frequentato il Corso di Perfezionamento in Scienze Amministrative diretto dal Sabino Cassese, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e il GMP – Global Management Programme – Centro Interuniversitario di ricerca per i paesi in via di sviluppo – CIRPS della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Roma. E’ stata, peraltro, Segretario e Direttore generale del Consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo, gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dal 2006 al 2010.
La Dr.ssa Moricca prende il posto del Dr. Giuseppe Vella, nominato Segretario Generale dal Sindaco Leoluca Orlando presso la Città Metropolitana di Palermo.
“Fontanelle Insieme – Io ci sto!” non è stato solo un semplice slogan di una festa di quartiere ma un primo esperimento di festa di comunità dove al centro è stata messa la persona, i suoi talenti, la personale voglia di mettersi al servizio di una comunità, il desiderio di un impegno civico di attenzione per il territorio.
Da un’idea nata quasi per gioco da parte di 3 abitanti di fontanelle, Vito Emanuele e Salvo, da sempre impegnati nella vita parrocchiale ed associativa, si è passati fin da subito ad un coinvolgimento collettivo che come un’onda ha da subito investito positivamente un’intera comunità.
Da sempre il quartiere è stato concepito con lo stereotipo di “Quartiere dormitorio” che non ha mai avuto un suo centro dove potersi incontrare e, soprattutto, non ha mai concepito un momento di festa collettiva che fosse capace di coinvolgere un’intera comunità.
L’unico luogo che da sempre ha cercato di aggregare le persone è stata la parrocchia che fin dagli inizi, con il mai dimenticato Mons. Salvatore Russotto e proseguito con i vari parroci che si sono susseguiti, è stato un punto di riferimento per il quartiere per le varie iniziative che si sono realizzate
A partire dai 3 sacerdoti, poi tutte le realtà dei gruppi che insistono nella parrocchia, le attività commerciali del quartiere, i giovani, gli anziani, le famiglie, l’Amministrazione Civica, e tanti altri, anche fuori quartiere, si sono subito prodigati GRATUITAMENTE per offrire 7 giorni di iniziative nella piazza antistante della chiesa dove insisteva qualche mese addietro una discarica di rifiuti ed oggi riconsegnata alla collettività e ribattezzata la nuova Agorà del quartiere che ha ospitato i protagonisti e le tante persone che in comune avevano la voglia di stare insieme e mettersi a disposizione degli altri.
Assemblea di quartiere, tornei di calcetto e burraco, coro polifonico, teatro, giochi di una volta per i bambini, caccia al tesoro alla scoperta del quartiere, talent, gruppi folkloristici, tammurinara, corteo storico ed infine il grande successo del concerto di chiusura presentato da Chiara Minuta con gli Agorazein & Friends i Dioscuri, il maestro Gigi Finistrella, Peppe e Francesco Porretta e la voce di Peppe Sciortino.
L’iniziativa Puliamo Insieme Fontanelle, pensata da molto tempo, si è inserita in un quadro più ampio di sensibilizzazione del quartiere alla corresponsabilità ambientale sostenendo le iniziative dell’Amministrazione Comunale nelle azioni di attenzione e di rispetto dei cittadini al cosiddetto “bene comune”. La stessa Amministrazione Civica ci ha supportati anche in questa iniziativa mettendoci a disposizione materiali e disponibilità dell’isola ecologica dove poter confluire il materiale da rifiuto raccolto.
Infine la scuola V. Reale che ha visto protagonisti i bambini della terza, quarta e quinta elementare, cimentarsi nel concorso di idee “Il quartiere che vorrei” dove con foto e disegni hanno dato sfogo alla loro creatività e, supportati dai loro insegnanti, hanno immaginato il recupero funzionale di luoghi e spazi pubblici abbandonati provando a dare soluzioni interessanti e di assoluto livello.
Fontanelle da sempre è stata punto di riferimento in determinate occasioni in città e apripista su iniziative pilota. Anche questa ha l’obiettivo di far iniziare un nuovo cammino comunitario dove al centro rimane la persona, dove nessuno deve sentirsi escluso e dove chiunque ha la possibilità favorire la costruzione di una rete di talenti e di disponibilità in cui ciascuno può donare qualcosa per gli altri.
Rifiuti di ogni tipo, sono stati raccolti questa mattina dagli operai della ditta Sea di Agrigento, all’ospedale San Giovanni di Dio di contrada Consolida. Centinaia di sacchetti di grandi dimensioni che gli operatori ecologici hanno trovato ammucchiati uno sull’altro con all’interno rifiuti di ogni genere e in molti casi senza rispettare la differenziazione del rifiuto stesso. Uomini e mezzi della Sea hanno lavorato per ore per bonificare l’area nella speranza che in futuro vengano rispettati orari e modalità per la differenziata stessa.
Con riferimento alla nota stampa diramata dal Comune di Agrigento sulle motivazioni delle mie dimissioni dalla carica di assessore comunale, tengo fermamente a precisare che esse sono avvenute per ragioni di ordine personale e non affatto, come ho letto, “per problemi di natura familiare”.
Agrigento e l’emergenza rifiuti. Lettera al Prefetto della Carlisi: “Situazione fuori controllo”. Assemblee e sciopero dei lavoratori.
Signore e Signori, benvenuti all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento, sotto il pronto soccorso…
Il video diffuso dal segretario provinciale della Uil Funzione pubblica, Luigi Fabrizio Danile, è raccapricciante. E si susseguono le prime levate di scudi. La consigliere comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, ha scritto una lettera al Prefetto. E così si è rivolta a Dario Caputo: “Le rappresento la grave situazione igienico-sanitaria. La gestione dei rifiuti è fuori controllo e rischia di peggiorare a causa di probabili scioperi e assemblee: i lavoratori, non solo i cittadini, sono esasperati”. Poi il riferimento a quanto accade in ospedale, e la Carlisi scrive: “Le scrivo anche perché una parte del disagio è dovuta a grandi strutture statali, regionali o provinciali, che ancora non conferiscono correttamente la spazzatura differenziata. Ci sono foto di questi giorni dell’ospedale pieno di sacchi neri. Sicuramente il Comune doveva interagire con le grandi utenze tempestivamente, almeno un anno fa con l’Azienda sanitaria, con il carcere e con tanti uffici e caserme”. Poi la parte costruttiva e la Carlisi scrive: “L’amministrazione ha annunciato che ci sono 4500 nuove utenze censite da cui si potrebbe ricavare nuova linfa economica, vitale per il piano Tari. Considerando che queste utenze dovranno pagare anche 5 anni di arretrato, perché non si procede utilizzando questi soldi migliorando, come possibile, il servizio?”. Nel frattempo i lavoratori della nettezza urbana sono sul piede di guerra. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato due assemblee sindacali dei lavoratori, il 13 giugno mercoledì e il 14 giovedì. E poi una giornata di sciopero il 21 giugno successivo, ancora giovedì, così da non raccogliere il secco non riciclabile il giovedì 14 e il giovedì 21 e arrecare il massimo disagio possibile alla cittadinanza affinché siano assecondate le istanze sindacali. In particolare, i sindacati denunciano: “I lavoratori hanno oggi anche 60 giorni di ferie non godute. La causa del cattivo funzionamento della differenziata è la riduzione degli uomini a disposizione, a cui si aggiunge la scelta scellerata di ridurre drasticamente il numero dei lavoratori utilizzati nello spazzamento per dirottarli ai servizi di raccolta e trasporto. La proclamazione dello sciopero è dovuta anche al comportamento del Comune di Agrigento il quale, a tutt’oggi, non ha risposto sulle problematiche sollevate e discusse in sede di Prefettura”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)