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Sabato 15 Giugno, a Marina di Palma, si trascorrerà una giornata all’insegna della sensibilizzazione collettiva sul problema delle plastiche nelle nostre spiagge ed in mare, evidenziando la necessità di trovare delle soluzioni attraverso comportamenti e stili di vita ecosostenibili.
Promotori dell’iniziativa, denominata ”Plastica ZERO”, sono i ragazzi dell’associazione culturale Jump Palma, in collaborazione con Greenpeace Palermo, Greenpeace Catania e con la partecipazione di Mareamico Agrigento.
“Non dedicheremo la giornata alla sola raccolta della plastica, riteniamo sarebbe un’azione dal minimo impatto. Vorremmo, invece, focalizzare l’attenzione sull’origine del rifiuto (che plastica è? Da dove arriva?), sull’utilizzo di prodotti ecosostenibili(imballaggi,cannucce..) e sul contributo che si potrebbe dare all’#economiacircolare.” Affermano Salvatore Manganello, Ugo Farulla, Luigi Arcadipane, Luigi Scopelliti e Geri Vassallo.
La giornata si articolerà in quattro momenti principali: la prima fase sarà dedicata alla raccolta dei rifiuti, successivamente si analizzeranno le cause e la provenienza dei prodotti plastici raccolti, a seguire é previsto un picnic “plastic free” ed infine si aprirà una discussione sulle possibili soluzioni e sulle eventuali iniziative da poter intraprendere.
“É ormai molto difficile immaginare un mondo senza plastica, ma l’utilizzo di questo materiale comporta costi enormi per la nostra salute e per la sostenibilità ambientale, tanto da considerare necessaria la ricerca di soluzioni che ci possano permettere di correre ai ripari. Vi aspettiamo sabato 15, ore 9.30, sul lungomare Todaro a Marina di Palma. Usciamo fuori e prendiamoci cura di noi stessi”

L’assessore comunale di Agrigento, Gabriella Battaglia, interviene in replica a quanto dichiarato ieri dal deputato nazionale agrigentino del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, nel merito della questione “precari” al Comune di Agrigento. Gabriella Battaglia afferma: “Che ne sa di dignità del lavoro il deputato Michele Sodano? Vorrebbe spiegarlo alla città come impiega il suo tempo, le sue energie, quale è la sua profonda esperienza professionale e umana? Vorrebbe spiegarlo ai lavoratori precari? Oppure a tutti coloro, aziende comprese, che condividono ogni giorno con l’Amministrazione il tentativo maldestro di questo Governo nazionale di piegare a logiche assurde e predatorie l’intera Sicilia e in particolar modo i Comuni? Agrigento tutta le chiede di fare ciò per cui è stato chiamato e per cui siede in Parlamento! Invece, da quando è stato eletto, gli agrigentini assistono solo alla sua attività di propaganda. Questo stride col suo ruolo di deputato di un partito di Governo. Faccia il suo lavoro, dunque, anziché attaccare chi lavora. Provi anche lei ad assumere la responsabilità di atti e decisioni, come facciamo noi ogni giorno, invece di pensare a mettere a valore la nostra immagine, invece di accumulare cifre da capogiro, come fa lei col suo staff. Noi concentriamo tutto sul nostro mandato e lavoriamo per la città. Ci sarebbe piaciuto lavorare con le risorse adeguate per realizzare tutto ciò che la Città merita, tutto ciò che i lavoratori meritano, anziché rincorrere gli equilibri di bilancio, come fanno i Comuni di tutta Italia. Cominci a lavorare: si faccia portavoce, sul serio questa volta, delle istanze del territorio, si occupi di rimediare al maldestro scippo – mascherato da rimodulazione della convenzione – dei 16 milioni di finanziamento per il progetto Girgenti: milioni di euro che stanno servendo a pagare iniziative di propaganda invece di creare condizioni di sviluppo e di lavoro per imprese e cittadini. Lavori per aumentare i trasferimenti ai Comuni, ridotti, come ammettono ormai anche i vostri alleati di Governo, alla canna del gas e totalmente abbandonati al loro destino, a dispetto della nostra Costituzione. Si preoccupi quando furtivamente viene fatto sparire l’emedamento al decreto sblocca-cantieri per le statali 640 e 121, lasciando Agrigento dal punto di vista infrastrutturale nella totale emarginazione per chissà quanto altro tempo. Cominci col lavorare per destinare finalmente al Comune di Agrigento anche i fondi che abbiamo anticipato per i minori stranieri non accompagnati, soldi dei quali non sappiamo più nulla. Agitare le acque e confondere le idee, fomentare odio e disprezzo approfittando dell’aria di incertezza che affligge tutti è facile, cominci a lavorare sul serio e perda meno tempo in sciocchezze e videomessaggi, perché alla lunga, ci creda sinceramente, non le producono alcun vantaggio”.

E’ stata avviata la pulizia straordinaria del Cimitero di Grotte grazie all’utilizzo di due unità lavorative rientranti nel progetto Borse Lavoro finanziato dal Distretto Socio Sanitario D3 di Canicattì. Altre due unità vengono utilizzate per le pulizie del Palazzo comunale. Si tratta di dare una piccola ma concreta risposta alle esigenze del cittadino di ricoprire un ruolo attivo, valorizzando la propria dignità personale, favorendo la sua integrazione sociale e promuovendo il mantenimento ed il potenziamento delle capacità personali. Entro la fine dell’estate è prevista l’attivazione di ulteriori borse lavoro.

Ad Agrigento, domenica prossima, 16 giugno, all’Hotel Colleverde, in via Crispi, alle ore 18 sarà inaugurata una personale di pittura dell’artista Mario Passarello, dal titolo “Come le foglie”, già itinerante in tutta Italia. La mostra è organizzata dall’Associazione culturale Koinè e curata dalla dottoressa Antonella Leda Lo Porto. Interverrà il dottor Antonio Liotta, casa editrice Medinova. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 giugno.

Nella giornata di ieri 11 giugno 2019, in Palma di Montechiaro, personale del locale Commissariato di P.S. traeva in arresto B.G.N.G., egiziano, domiciliato a Palma di Montechiaro, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dell’extracomunitario, gli agenti rinvenivano 286,30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, la somma in contanti di 6.765,00 euro in banconote di vario taglio, nr. 1 taglierino, nr. 1 coltello di colore con lama della lunghezza di 11 cm e nr. 40 involucri di cellophane vuoti. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva condotto presso la casa circondariale “P. Di Lorenzo” di Agrigento.

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi alla seconda sezione penale presieduta dalla giudice Wilma Mazzara, si è svolta la prima udienza del processo a carico di cinque imputati ai quali la Procura della Repubblica di Agrigento contesta, a vario titolo, l’avere scaricato dal giugno 2008 al luglio 2013 tutti i reflui non depurati della rete fognaria della zona sud – est di Agrigento, tra San Leone, Cannatello e Villaggio Peruzzo, nel mare antistante la costa di San Leone tramite 2 scarichi non autorizzati, essendo scaduta l’autorizzazione. I 2 scarichi sono stati 2 condotte sottomarine, intese una “Pubblica Sicurezza” e l’altra “Padri Vocazionisti”. E tale scarico presunto inquinante, illegale e non autorizzato sarebbe stato aggravato dalla frequente rottura delle condotte o dallo straripamento delle centraline di sollevamento anche in spiaggia, nei pressi della battigia, più volte segnalato e documentato in video e foto dall’associazione ambientalista “MareAmico” di Claudio Lombardo. A fronte di ciò, ai dirigenti dell’Ato idrico è contestato, tra l’altro, la violazione dei loro obblighi di controllo verso Girgenti Acque, e quindi i dirigenti dell’Ato idrico avrebbero procurato intenzionalmente a Girgenti Acque un vantaggio ingiusto, che è stato la prosecuzione del rapporto contrattuale senza subire né multe né la risoluzione del contratto. Ebbene, dal luglio 2013 sono trascorsi 6 anni, e la giudice Mazzara ha rilevato in aula che alcune ipotesi di reato contestate sono prescritte. Si tratta delle imputazioni di violazioni paesaggistiche e di getto pericoloso di cose. Prossima udienza il 17 settembre, quando gli imputati comunicheranno se rinunceranno alla prescrizione oppure no.