Ad Agrigento, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Caritas diocesana di Agrigento e la Fondazione Mondo Altro hanno organizzato due giorni di iniziative tra domani mercoledì 19 e poi giovedì 20 giugno. Domani mercoledì 19 giugno al Caffè letterario Pirandello, in contrada Kaos, alle ore 10 l’incontro testimonianza con Alganesh Fessaha, medico fondatrice dell’ong Gandhi, e Hassan Alì, giovane egiziano, residente ad Agrigento, del team di soccorsi di Sos Mediterranée a bordo di nave Aquarius. Alle ore 16 a San Leone all’Aquaselz giochi in spiaggia per bambini e beach volley per giovani. Alle 21 il concerto dei Modern music orchestra. A seguire dj set. Alle ore 23 al porticciolo un ricordo dei migranti morti in mare. Giovedì 20 giugno alle ore 19:30 nello Spazio Temenos della Chiesa San Pietro un’apericena e a seguire la proiezione del docufilm “Alganesh. All’orizzonte una speranza”, ed interverrà uno dei tre protagonisti: Alganesh Fessah, italiana eritrea.
Nella scorsa settimana, il 14 Giugno, Vittorio Messina, 79 anni di Favara è deceduto all’ ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo essere stato ricoverato per una caduta che gli avrebbe causato una frattura al femore dopo un litigio avvenuto con un vicino di casa di 72 anni.
Messina avrebbe rifiutato le cure, perché testimone di Geova e dopo due giorni è deceduto.
I parenti del 79enne hanno dunque sporto denuncia ai carabinieri della Tenenza di Favara.
La salma si trova ancora all’obitorio della struttura sanitaria dove si attende l’ispezione cadaverica disposta dal sostituto procuratore Elenia Manno sequestrando anche la cartella clinica.
Il vicino di casa, un 72enne di Favara, risulta indagato per omicidio preterintenzionale.