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L’uomo è stato prima trasferito all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, poi al Sant’Elia di Caltanissetta, dove adesso Amato si trova ricoverato e piantonato dalle forze dell’ordine.

I magistrati della procura di Agrigento, coordinati dal procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella, attendono dai sanitari l’eventuale via libera per poterlo sentire, per potere acquisire evidentemente una testimonianza diretta. Nel frattempo nelle scorse ore si è appreso che l’auto su cui viaggiavano i sicari, una vecchia Fiat Punto, risultata rubata, è stata ritrovata carbonizzata sotto un cavalcavia, poco lontano dal luogo dell’agguato. Ritrovata, anche questa bruciata, l’arma presumibilmente utilizzata per il tentato omicidio, un fucile che sarà sottoposto a tutte le verifiche balistiche che il caso richiede.

Il Pronto soccorso generalista del “Fratelli Parlapiano” di Ribera ritorna nei locali originari. Come è noto, l’emergenza Covid ha modificato radicalmente l’area emergenza dedicandola ai soggetti positivi al virus.

A confermare il “ritorno” alla sede originaria del Pronto Soccorso è stato il direttore sanitario dell’ospedale crispino Salvatore Cascio. La ricollocazione dell’Area Emergenza è stata possibile perché gli accessi di pazienti Covid sono, fortunatamente e grazie ai vaccini, sensibilmente calati.

Al Pronto Soccorso generalista del Fratelli Parlapiano accede un significativo numero di utenti bisognosi di cure. Non v’è dubbio che l’attivazione del Pronto Soccorso generalista dell’sopedale di Ribera dà una mano al decongestionamento degli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II”.

Con una nota ufficiale il club gialloblù ha risposto agli episodi di violenza verificatisi domenica scorsa prima della partita al “Saraceno” di Ravanusa tra Canicattì e Licata. Gli autori della sassaiola contro le persone e i mezzi di quanti stavano lavorando per dare sicurezza e visibilità all’incontro- viene affermato – vanno individuati e sanzionati perché fatti del genere non debbano verificarsi. Al contempo viene espressa solidarietà a quanti hanno subito un danno dall’episodio. “Ci dispiace particolarmente che persone che lavorano con professionalità e impegno, debbano vedersi danneggiare l’auto dal gesto di qualche sconsiderato, che poco hanno a che fare con il calcio”.

A Giarratana, in provincia di Ragusa, i Carabinieri hanno arrestato Mariano Barresi, 66 anni, per l’omicidio a coltellate della cognata, Rosalba dell’Albani, 52 anni, sposata con un brigadiere dei Carabinieri, madre di tre figli. Lui, Barresi, marito di una delle due sorelle della vittima, assistito dal suo legale, l’avvocato Sergio Crisanti, ha ammesso le proprie responsabilità durante l’interrogatorio. Innanzi al magistrato ha affermato: “Mi sento depresso, negli ultimi tempi, dopo essere andato in pensione quasi due anni fa”. Non vi sono stati contrasti familiari, né recenti né pregressi, come emerso dalle indagini e dai racconti dei parenti. Il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, commenta: “E’ una tragedia inspiegabile, senza senso e senza alcuna motivazione. Siamo tutti sconvolti e addolorati da questo delitto. Conosciamo tutti la famiglia dell’Albani, molto coesa e stimata da tutti. Alcuni sono impegnati nel sociale, o nelle attività sportive o nella parrocchia. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto ed il dolore e grande, per tutti. Attendiamo di comprendere dagli inquirenti qualcosa in più. Insieme alla parrocchia stiamo organizzando una fiaccolata per essere vicini alla famiglia in questo momento di dolore così atroce. Il giorno del funerale proclameremo il lutto cittadino”.

E’ stata una domenica di festa e partecipazione ad Agrigento in occasione della prima sfilata di tutti i gruppi partecipanti al 75° Mandorlo in fiore. Il pubblico ha ammirato il susseguirsi del corteo, da Porta di Ponte a Piazza Stazione fino al Viale della Vittoria. Hanno sfilato circa 900 performer, non solo i gruppi internazionali ma anche i regionali, i cortei storici, e i “Bambini del Mondo” che poi, in serata, al teatro Pirandello, sono stati applauditi al Festival de “I Bambini del Mondo”, così come successo di pubblico e consensi ha riscosso il concerto del “Banco del mutuo soccorso” sabato sera al PalaCongressi.
Si prosegue: domani martedì al tramonto l’accensione del tripode dell’Amicizia al tempio della Concordia.
Domani sera martedì il Galà “Patrimoni e Tradizioni”, alle 20:30 al Teatro Pirandello, ingresso gratuito con prenotazione alla biglietteria del teatro, in Piazza Pirandello 35, e fino a esaurimento posti (telefono 0922 590220).
Giovedì al Museo “Griffo” alle ore 21 lo spettacolo de “I bambini del mondo”, e la cerimonia di consegna del premio “Claudio Criscenzo”, ideatore del festival.
Venerdì al tramonto la Fiaccolta da Porta di Ponte al Viale della Vittoria.
Venerdì primo spettacolo dei gruppi al Teatro Pirandello alle 20:30, biglietto 15 euro, più diritti di prevendita.
Sabato altri due spettacoli dei gruppi, al PalaCongressi: alle 15:30 e alle 20:30, biglietto 20 euro più prevendita.
Domenica al Tempio della Concordia lo spettacolo finale alle ore 15, l’ingresso costa 5 euro, più 2 euro di prevendita. I biglietti sono acquistabili al Box Office, in via Imera 27 ad Agrigento, telefono 0922 20500, oppure sulla

Banco del Mutuo Soccorso, ovvero successo assicurato.

Non so da quanto tempo non si vedeva il Palacongressi di Agrigento pieno in ogni ordine di posto. Un colpo d’occhio che attira soltanto quando sul palco si esibisce qualcosa di straordinario.

E’ staordinario è stato il concerto di ieri sera del Banco del Mutuo Soccorso, meraviglioso gruppo che nonostante la non tenera età continua ad avere in se delle sonorità ricercate ed eleganti. Un concerto che ha lasciato basiti gli spettatori presenti per le musiche, i testi originali e inediti; ovvio il delirio puro quando il Banco, dopo essere uscito, è rientrato sul palco per cantare Moby Dik.

Quando a parlare sono gli attrezzi di lavoro, la chitarra, il pianoforte, le tastiere, il basso, la batteria. Abituati a sentire le idiozie che sciorinano le nuove generazioni di cantanti, il Banco ieri sera è riuscito ad incantare tutti lasciando alle parole la rockeggiante armonia degli strumenti. Tripudio.

La Sagra del Mandorlo in Fiore, occorre riconoscerlo, è iniziata nel migliore dei modi. Ha aperto Il Banco del Mutuo Soccorso ieri sera; poi stamattina la folla oceanica per vedere le sfilate della prima domenica. Il tutto tra muguni, detrattori, nani salumieri, nani galeotti e “pseudo comunicativi” che danno i voti ed esprimono giudizi (da veri e propri incompetenti).

Un grazie particolare a Mario Pardo, vecchio volpone di manifestazioni indimenticabili come pochi e al Direttore del Parco Archeologico Roberrto Sciarratta il quale, ieri sera, ha voluto “buttare” così i soldi dei cittadini. E i cittadini, nonostante hanno speso “i propri soldi” sono usciti dal Palacongressi recitando testualmente: “Biniditti li grana…”.

Tutti.

(Le foto sono state concesse gentilmente da Massimo Palamenghi)

 

Altro che sport. Ill derby Canicattì-Licata si trasforma in getti di sassi e bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine. Lo  stadio “Saraceno” di Ravanusa si è trasformato in un inferno. Non è chiaro, non al momento, cosa li abbia innescati, ma si sono registrati violentissimi scontri fra le tifoserie. Ci sono almeno cinque autovetture di servizio danneggiate e diversi poliziotti, carabinieri e finanzieri feriti. Le poche forze dell’ordine, schierate per garantire ordine e la sicurezza pubblica allo stadio di Ravanusa, sono state letteralmente bersagliate da una fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro. Violenza gratuita che ha creato gravissimi problemi.

La partita, valida per la ventiseiesima giornata di serie D, girone I, è comunque in corso. Un delirio e pare, ma tutto è ancora in corso di ricostruzione e accertamento, che numerosi tifosi del Canicattì, senza biglietto, all’esterno dello stadio, abbiano cercato di “caricare” i tifosi del Licata. Le forze dell’ordine hanno subito creato un cordone, ma sono stati letteralmente bersagliati.

Vi sarebbero almeno 5 autovetture di servizio pesantemente danneggiate e più poliziotti, carabinieri e finanzieri rimasti feriti perché colpiti dalla fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro.

Ancora una vittoria per l’Akragas che nella ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza supera 2-0 la Mazarese allo stadio Esseneto. Tre punti fondamentali che permettono alla squadra di mister Terranova di rimanere al primo posto della classifica a pari merito con l’Enna, anch’essa vittoriosa quest’oggi. A sbloccare la gara è Desiderio Garufo che dopo appena nove minuti trova un gol fenomenale dalla distanza. Il raddoppio arriva al 72º con il ritorno alla rete di Cristian Caccetta.

I gruppi internazionali partecipanti al 75° Mandorlo in Fiore sono in arrivo ad Agrigento per la festa della primavera in programma da domani, 5 marzo, fino al 12 marzo.

Per il Festival dei Bambini del Mondo, com’è ormai consuetudine ventennale, un gruppo messicano ha fatto visita stamattina ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I piccoli performer della “Compagnia Folklorica Hidalgo” della città di Tulancingo hanno regalato un saggio del loro folklore.

Nel pomeriggio, dalle 18, lo spettacolo ormai sold out al Teatro Pirandello “Nella Magia delle Fiabe”, musical di Marco Savatteri, co-prodotto dalla Fondazione Teatro Pirandello.

Stasera, invece, è atteso dalle 21 al Palacongressi il concerto del Banco del Mutuo Soccorso,

Sarà la grande parata internazionale dei gruppi partecipanti a inaugurare il 75° Mandorlo in Fiore, domani, domenica 5 marzo, alle ore 10. Questo il percorso: partiranno da Porta di Ponte, piazza Aldo Moro, passeranno davanti al Comando provinciale dei Carabinieri, raggiungeranno piazza Marconi, quindi proseguiranno per il Viale della Vittoria. Lo stesso itinerario sarà replicato anche per la fiaccolata e per la seconda parata di domenica 12 marzo.  Ad aprire la parata di domani sarà la Banda Musicale Vincenzo Bellini di Agrigento, seguiranno i gruppi del 20° Festival internazionale dei Bambini del Mondo, Bulgaria, India, Korea,  Lituania, Macedonia,  Messico, Panama, Perù e Turchia; quindi, i gruppi internazionali del 65° Festival Internazionale del Folklore: Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Kirghizistan, Korea, Macedonia, Malesia, Messico, Polonia, Romania, Serbia, Scozia, Spagna, Stati Uniti, Thailandia e Uzbekistan.; dopo di loro, i gruppi regionali con oltre 320 performer:  i Musici e Sbandieratori di Priolo Gargallo, Mata e Grifone di Messina, il gruppo folk Amastra di Mistretta, i Figli dell’Etna di Catania, Melioso di Bovo Marina, Ciauru di Sicilia di Augusta, Taratatà di Casteltermini, Kore Città di Enna, Sikelia di Mineo, Trinacria Bedda di Palermo; infine, 180 danzatori dei gruppi di Danze dell’800: Bella Epoca di Palermo, Danzatori dell’800 di Catania, Accademia del Ventaglio Danza dell’800 di Siracusa, Ateneo Danze Ottocentesche di Palermo, Associazione Ateneo Danze Ottocentesche di Palermo, il Corteo storico Conti Moncada Signori di Cammarata e San Giovanni Gemini, il Corteo storico La Corte di Aragona. In totale 900 performer.

I gruppi si esibiranno domani in Piazza Cavour, alle ore 13, mentre alle 16 si terrà lo Spettacolo del Festival Regionale del Folklore.

E ancora domani, domenica, alle ore 20,30, al Teatro Pirandello si svolgerà lo spettacolo del 20° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”.

Per la consegna dei premi, al Tempio della Concordia, il 12 marzo, con il consueto spettacolo finale, dalle ore 15, l’accesso sarà al costo di 5 euro, più due euro di diritti di prevendita. I biglietti saranno acquistabili presso il Box Office, in via Imera 27 ad Agrigento, telefono 092220500, email info@touristservice.org; oppure su webtic.it all’indirizzo https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5496

L’ingresso al Parco archeologico della Valle dei Templi per le visite ordinarie domenica 12 marzo sarà ammesso fino alle  ore 12 con uscita visitatori alle ore 13. Apertura alle 14 per l’ingresso allo spettacolo solo ai muniti di ticket.

Il Mandorlo in Fiore è organizzato dal Comune di Agrigento, in collaborazione con il Parco Archeologico della Valle dei Templi, la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi e la Fondazione Teatro Luigi Pirandello.