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Il coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha ritenuto opportuno inviare una nota alla stampa e, tramite la stessa nota, chiede di conoscere con quale atto pubblico è stata autorizzata la fiera di San Calogero a Porta di Ponte, e quanto ha incassato il Comune dalla tassa di occupazione del suolo pubblico. Di Rosa ha diffuso anche una fotografia che, a suo avviso, ritrae la fiera di San Calogero a Porta di Ponte, ad intralcio – aggiunge lo stesso Di Rosa – del transito ed a nocumento della sicurezza.

La Polizia Stradale agrigentina, capitanata da Andrea Morreale, in occasione dei controlli durante lo scorso fine settimana, nell’ambito di servizi mirati contro le cosiddette “stragi del sabato sera”, ha sorpreso tre conducenti ubriachi alla guida ad un posto di blocco a San Leone. Si tratta di due agrigentini di 21 e 25 anni a cavallo di un motoveicolo, e di un favarese di 27 anni al volante di un’automobile. Sono state accertate complessivamente 35 infrazioni al codice della strada, ritirate 6 patenti di guida, sequestrati 2 veicoli, e decurtati 82 punti-patente.

Ad Agrigento, domani sera, mercoledì 17 luglio, in contrada Kaos, alle ore 21:30, al Caffè Letterario, nei pressi della casa natale di Pirandello, sarà presentato il cortometraggio di Giuseppe Galluzzo intitolato “Una domenica d’allora”, prodotto da Diego Duran. L’evento è organizzato in collaborazione con L’associazione TTT e il Parco Letterario “Luigi Pirandello”.

Sono 123 (su un totale di 1162 a livello nazionale) il numero dei nuovi agenti di polizia penitenziaria prossimo ad integrare l’organico nelle strutture carcerarie della Sicilia dal 31 luglio in poi. Così conferma il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, rispondendo alle sollecitazioni dei deputati nazionali del Movimento 5 Stelle Eugenio Saitta, Gianluca Rizzo, Paolo Ficara, Maria Marzana e Filippo Scerra. Lo stesso Saitta afferma: “A seguito dell’interrogazione posta al ministero della Giustizia sulle condizioni difficili dei penitenziari in Sicilia, soprattutto di Caltagirone e Siracusa, che pativano una penuria di personale della polizia penitenziaria e con agenti costretti a turni massacranti e a mancati riposi, adesso il ministro Bonafede e il governo hanno dato una risposta immediata e puntuale alle esigenze della nostra terra. Più agenti vuol dire più sicurezza all’interno delle strutture e una maggiore serenità degli operatori di polizia penitenziaria, che non saranno più costretti a pesanti ore di straordinario”.

Ad Agrigento da 8 giorni non è effettuata la raccolta dei rifiuti nell’isola ecologica in contrada Ciavolotta – Gibbesi. Come già pubblicato alcuni giorni addietro, la stessa isola ecologica, come avvenuto a Zingarello, è stata subito trasformata in una maxi discarica dopo l’attivazione. I residenti di contrada Ciavolotta – Gibbesi, riuniti in Comitato, sono esasperati e affermano: “Abbiamo le abitazioni colme di rifiuti. Non sappiamo dove conferire dato che i cassonetti sono stracolmi e tra qualche giorno la spazzatura invaderà la strada statale. Per colpa di gente incivile ci rimettiamo sempre noi residenti”.

Ad Agrigento oggi, martedì 16 luglio, al Liceo Classico “Empedocle”, dalle ore 17 in poi si svolgerà la consueta cerimonia di consegna dei diplomi. Nel corso della manifestazione, in collaborazione con la Fondazione “Empedocle”, la preside Anna Maria Sermenghi assegnerà il Premio “Giovanni Finazzi Agrò” all’alunno primo in graduatoria tra i più meritevoli del Liceo Classico “Empedocle” e il Premio “Enza Adamo” allo studente che, tra i più meritevoli, intenda iscriversi al corso di laurea in Lettere ad indirizzo classico.

Come Rosario Greco a Vittoria, per il quale è stato convalidato l’arresto in carcere per duplice omicidio stradale aggravato, anche il conducente dell’automobile Y10 che a Scicli ha investito e ucciso la giovane madre Martina Aprile, 25 anni, è risultato positivo alla cocaina. Carmelo Ferraro, 34 anni, è stato arrestato per omicidio stradale. L’indagato avrebbe assunto poco prima dell’incidente cocaina e metadone, come hanno confermato le analisi eseguite nell’ospedale di Modica. Adesso è recluso nel carcere di Ragusa. Il sindaco di Scicli e l’amministrazione comunale hanno deciso di proclamare il lutto cittadino in occasione dei funerali.

Anche l’ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, del Partito Democratico, è indagato nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Università Bandita”. Personale della Digos ha notificato, secondo quanto disposto dalla Procura della Repubblica, ulteriori 14 avvisi di conclusione indagine. Insieme all’ex sindaco Bianco sono indagati anche l’ex assessore comunale alla Cultura, Orazio Licandro, ordinario del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, nonché la professoressa Marina Paino, direttore dello stesso Dipartimento. Gli altri avvisi sono stati notificati, tra gli altri, a Valerio Pirronello, direttore in pensione del Dipartimento di Fisica e astronomia, Luigi Caranti, ordinario di Filosofia politica nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Caterina Cirelli, ordinario di Geografia economico politica nel Dipartimento di Economia e impresa, Rosa Alba Miraglia, ordinario di Economia aziendale nel Dipartimento di Economia e impresa.

Il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Faraone, e il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, ex sindaco di Siracusa, hanno percorso a piedi i 90 chilometri tra Ragusa e Catania per protestare contro lo stallo del progetto di recupero dello stesso collegamento stradale tra Ragusa e Catania nonché contro tutti gli altri cantieri stradali bloccati a seguito dell’avvento del nuovo governo nazionale. Faraone spiega: “Ci hanno lasciato a piedi. Dieci miliardi di opere bloccate, cantieri finanziati e mai aperti, infrastrutture strategiche che non partono per colpa di un governo nordista che pensa solo alla Padania e con i 5 Stelle che, nonostante in Sicilia e al Sud abbiano fatto il pieno di voti, stanno zitti e mosca. Noi non ci stiamo e, partendo da una infrastruttura simbolo, la Ragusa-Catania, vogliamo accendere i riflettori con la ‘marcia sblocca cantieri”. E Dipasquale aggiunge: “Ho presentato un esposto alla Procura di Ragusa contro il governo nazionale affinché si faccia luce su quanto sta accadendo intorno alla decisione di rinunciare al project financing per l’autostrada Ragusa – Catania, bloccando definitivamente il progetto per la realizzazione dell’opera e costringendo per altro lo Stato a pagare una penale di diverse decine di milioni di euro, dei cittadini contribuenti, al concessionario precedentemente individuato”.