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Ad Agrigento domani, venerdì 31 maggio, debutta con il percorso Chiaramontano il progetto della “Metropolitana Pedonale Urbana”, finalizzato a valorizzare il contesto urbano ed aiutare le persone a migliorare il proprio stato di salute attraverso l’esercizio fisico. I “treni pedonali” transiteranno nelle diverse “stazioni” dislocate lungo gli itinerari storico-monumentali del centro storico di Agrigento. L’iniziativa, intitolata MuoviAg, promossa dal gruppo Agrigento 2030 che è rintracciabile su facebook, e condivisa da ConfCommercio, intende contribuire alla formazione storico-culturale di cittadini consapevoli ed informati. Il raduno è domani, alle ore 18:30, a Porta di Ponte.

Le elezioni Provinciali di secondo livello sono state rinviata dal prossimo 30 giugno al prossimo anno 2020, non prima di aprile. L’Assemblea Regionale ha approvato un emendamento per il rinvio a firma, tra gli altri, del deputato Vincenzo Figuccia, che spiega: “Nelle scorse settimane, insieme al collega Danilo Lo Giudice e ad un centinaio di sindaci, abbiamo fatto una marcia che si è conclusa davanti la presidenza della Regione per chiedere la calendarizzazione di un ordine del giorno che garantisse un impegno da parte del governo regionale a chiedere le risorse aggiuntive per salvare le Province. Di fatto, i 150 milioni di euro accordati dallo Stato sono un primo passo ma chiediamo che siano concesse per intero le somme. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto il rinvio delle elezioni di secondo livello che adesso non avrebbero giovato a nessuno considerato che al momento, si tratta di enti assolutamente inutili”.

Il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Faraone, ha presentato una interrogazione al ministero per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, nel merito delle condizioni di stabilità del viadotto della stradale statale 640 in territorio di Porto Empedocle. Faraone afferma: “Il viadotto è a rischio. Da un sopralluogo effettuato con Claudio Lombardo dell’associazione MareAmico, abbiamo scoperto che mesi fa, in occasione del passaggio della talpa, la gigantesca fresa meccanica utilizzata per scavare i tunnel della Agrigento-Caltanissetta, l’impresa Cmc, verificando le criticità del viadotto, ha improvvisato una sorta di messa in sicurezza artigianale senza alcuna comunicazione successiva alle autorità. L’allarme lanciato da MareAmico ha indotto l’Anas a predisporre sistemi di carotaggio ma, ad oggi, non si conoscono i risultati dell’indagine. Chiediamo di sapere se questo viadotto è pericoloso o no. Sicuramente occorre immediatamente ripristinare le condizioni minime di sicurezza. Su quel viadotto, oltre al passaggio della gigantesca fresa meccanica, transitano ogni secondo migliaia e migliaia di automobili, camion e pullman con persone a bordo. Vogliamo saperne di più e abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro per le infrastrutture Toninelli”.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenendo a margine di un convegno a Palermo su trasporti e infrastrutture organizzato dalla Cisl, ha confermato l’intenzione di procedere ad un rimpasto della giunta di governo. Musumeci ha aggiunto: “Non è una novità ma da un anno ripetiamo la necessità di creare in Italia un soggetto moderato che possa interpretare una fascia di elettorato che non va più a votare, che non vuole stare con centrosinistra, sinistra e Movimento 5 Stelle. Credo che questo spazio elettorale si possa trovare alla sinistra di Salvini non a destra. Tuttavia dipenderà dalle condizioni, nel senso che dobbiamo mettere assieme quattro, cinque soggetti di sensibilità e cultura differenti per capire se si può arrivare alla nascita di questo nuovo soggetto, altrimenti si penserà, e nel mio partito prevale questa tesi, a creare un patto federativo con un soggetto già esistente”.

 

Ieri mattina 28 maggio presso i locali dell’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio, su iniziativa della UIL Sanità di Agrigento, si è tenuta un’assemblea sindacale aperta a tutto il personale dipendente.

Alla riunione hanno partecipato, oltre al Segretario provinciale del sindacato, Fabrizio Danile e diversi componenti della RSU aziendale, anche tanti lavoratori ed una rappresentanza del Comitato spontaneo dei lavoratori ASP di recente costituzione.

Diverse e numerose le tematiche affrontate, tra le quali il problema delle fasce economiche, che tanto malcontento ha causato tra i dipendenti, e le possibili azioni da intraprendere per estendere l’attribuzione di tale importante istituto contrattuale a tutto il personale.

Abbiamo partecipato con interesse all’assemblea indetta dalla UIL e ci auguriamo che sia l’inizio di un percorso di riavvicinamento tra sindacati e lavoratori. 

Riteniamo l’assemblea sindacale uno strumento indispensabile di partecipazione e democrazia, che purtroppo da troppo tempo è stato accantonato.

Accogliamo con grande soddisfazione la volontà espressa nel corso della riunione, da parte del Segretario Fabrizio Danile, e degli RSU aziendali intervenuti, di avviare iniziative concrete, che noi sosterremo, affinchè la progressione economica orizzontale sia estesa a tutti ed esortiamo anche le altre Organizzazioni sindacali a muoversi, magari unitariamente, in tale direzione.

Sottoliniamo che il Comitato ha carattere asindacale e che appoggerà chiunque lavorerà nell’esclusivo interesse dei lavoratori”, queste le parole del portavoce del Comitato, Giuseppe Milano.

A Palermo, al palazzo di giustizia, la Procura antimafia, tramite la pubblico ministero Alessia Sinatra, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 20 anni di carcere, contestandogli la recidiva, a carico del boss Leo Sutera, 68 anni, di Sambuca di Sicilia, arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso lo scorso 29 ottobre, e 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno a carico di tre presunti fiancheggiatori dello stesso Leo Sutera, anche loro di Sambuca di Sicilia, Giuseppe Tabone, imprenditore di 53 anni, Maria Salvato, fioraia di 45 anni, e Vito Vaccaro, 57 anni. Il processo si svolge in abbreviato innanzi alla giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Marcella Ferrara. Sutera è attualmente recluso nel carcere di Secondigliano a Napoli.

 

Ad Agrigento, al Centro commerciale Città dei Templi, si è conclusa la terza edizione di “Una fiera per costruire” con una cerimonia di conferimento delle targhe ai presidenti degli Ordini e dei Collegi professionali, della Fondazione Architetti nel Mediterraneo, ai vertici di Cna, Confartigianato e Inarsind, ai rappresentanti delle aziende che hanno esposto i loro prodotti nei padiglioni allestiti al Centro commerciale. L’evento ha attratto in città circa cinquanta aziende parecchie delle quali provenienti da altre città dell’Isola.

In occasione dell’avvicendamento al vertice provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento, il comandante Michele Burgio è stato ricevuto oggi in Comune, dal sindaco Lillo Firetto assieme al neo comandante provinciale, Giuseppe Merendino. Lillo Firetto nell’incontro pomeridiano ha voluto rimarcare l’importante apporto dei Vigili del Fuoco a presidio e difesa del territorio e ha ringraziato Michele Burgio, che lascia il comando provinciale di Villaeta, dopo cinque anni di servizio, per il suo operato.

Sono Evelina Santangelo, con il libro “Da un altro mondo”, Einaudi; Cristina Cassar Scalia, con “Sabbia nera”, Einaudi; Roberto Alajmo, con  “L’estate del ‘78”, Sellerio. Un premio speciale, alla luce del trentennale della morte di Sciascia, verrà assegnato a Salvatore Silvano Nigro per “La funesta docilità”, Sellerio).

“Dopo l’edizione speciale dello scorso anno, che ha visto protagonista del premio la casa editrice Sellerio per i quarant’anni dell’Affaire Moro – spiega Salvatore Ferlita –  quest’anno il Racalmare riparte a pieno regime nel segno della letteratura isolana: si tratta di una terna di sfondamento, selezionata dalla giuria tecnica con grande intelligenza critica.

Sellerio torna alla ribalta, non solo con Alajmo ma anche con “La funesta docilità” di Salvatore Silvano Nigro, premio speciale di questa edizione anche per rimarcare il trentennale della morte di Sciascia, visto che il saggio in questione porta genialmente a compimento una intuizione del grande Racalmutese. Il marchio Einaudi compare due volte: ma si tratta di due scrittrici che afferiscono a progetti editoriali molto diversi. I libri dei tre autori finalisti passeranno al setaccio della giuria popolare e poi di quella tecnica: la sera del primo settembre, dopo lo scrutinio dei voti, verrà attribuito il riconoscimento finale”.

La giuria che ha scelto la terna dei finalisti è composta da: Giuseppe Airò, Anna Maria Apa, Mimmo Butera, Linda Criminisi, Dina Cutaia, Alessandra Marsala, Francesco Pillitteri, Daniela Spalanca, Giovanni Taglialavoro, Accursia Vitello,  Giovanna Zaffuto. Segretaria Mariangela Terrana.

“A loro tutti, al presidente Salvatore Ferlita – dichiara il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza – va il mio sentito riconoscimento, unitamente a quello dell’Assessore alla Cultura Anna Todaro e di tutta l’Amministrazione, per l’appassionato impegno che hanno profuso. La scelta degli scrittori, fatta come sottolineato dal presidente Ferlita, con “intelligenza critica”, preannuncia ancora una volta un’edizione di altissimo livello culturale del premio “Sciascia – Racalmare”, che occupa da sempre un posto prestigioso tra i più importanti premi letterari italiani”.

La cerimonia di consegna del premio, come già annunciato, avrà luogo il primo settembre alle 21 in piazza Municipio a Grotte. Il 31 agosto, alla stessa ora e nello stesso luogo, l’incontro con gli scrittori finalisti che converseranno con Salvatore Ferlita. Ma in cantiere vi sono anche altre iniziative collaterali che saranno successivamente comunicate.

Domenica prossima 2 giugno nuovo appuntamento con i treni storici in Provincia di Agrigento con il Treno  dei prodotti delle aree interne. L’iniziativa è dell’assessorato regionale al turismo, in collaborazione con Fondazione FS.

Dalla stazione di Porto Empedocle Succursale, alle ore 8.35 partirà alla volta di Racalmuto e Caltanissetta un convoglio composto da antiche vetture centoporte. Il treno storico fermerà anche nelle stazioni di Porto Empedocle Centrale (8.41), Tempio di Vulcano (8.55), Agrigento Bassa (9.10), Aragona Caldare (9.27) e arrivo a Racalmuto alle 9.46. Qui sono in programma escursioni nel centro storico della “città della ragione” con possibilità di pranzare nella trattorie del luogo.

Alle 14.30 il treno ripartirà da Racalmuto diretto a Canicattì (15.11) e Caltanissetta con arrivo alle 15.46. Qui si svolgerà il laboratorio del gusto con inizio alle 16,15 presso l’area espositiva dell’Associazione Giovedì Santo di Caltanissetta posta a 300 metri dalla stazione ferroviaria. Il museo raccoglie le cosiddette Vare, o Misteri, i 16 gruppi statuari tardo ottocenteschi in cartapesta, a grandezza naturale, che riproducono i momenti della Passione di Cristo e che il Giovedì Santo sfilano nella più imponente delle processioni della Settimana Santa nissena. La stessa associazione curerà la visita guidata e la descrizione dei gruppi scultorei realizzati dal Biangiardi.

Dopo una breve descrizione dei prodotti tipici e Presidi dei territori attraversati dal treno (Cipolla paglierina di Castrofilippo, Capra Girgentana e i formaggi legati al suo latte, Cuddrireddra di Delia), si parlerà delle tradizioni delle aree interessate legate ai prodotti della terra

Dato che Caltanissetta vanta una rinomata tradizione nella produzione del torrone, si degusterà “U turruni nisseno” (prodotto inserito nell’Arca del Gusto”) nella sua forma più tradizionale, realizzato da un produttore che, oltre a eseguire la cottura del miele per 8/9 ore, utilizza mandorle del territorio e due altri prodotti di Presidio Slow Food : Il Pistacchio verde di Bronte e il Miele di Ape Nera Sicula.

Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Caltanissetta alle 17.50 con arrivo previsto a Porto Empedocle Succursale alle 20.25.

L’accoglienza dei viaggiatori sarà curata da Ferrovie Kaos che, da 10 anni, promuove la diffusione della cultura ferroviaria in Sicilia e della Ferrovia dei Templi e dell’area ferroviaria di Porto Empedocle in particolare.

I biglietti per viaggiare a bordo del treno storico possono essere acquistati presso tutti i canali di vendita Trenitalia (biglietterie, self service e www.trenitalia.it ) al costo di 20 euro da Porto Empedocle, Agrigento, Aragona e Racalmuto e 10 euro da Canicattì.

Tutte le info su www.fondazionefs.it