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Il premio, legato allo storico programma televisivo di Mario Gaziano e Aurelio Patti, viene ogni anno conferito a personalità che si sono particolarmente distinte nei vari settori della vita sociale, culturale e artistica.

I Premiati

Medicina Specilistica, Dott. Ugo Forti: “Per avere espletato nel corso di una lunghissima e premiata carriera – nella specializzazione della otorinolaringoiatria- la propria attività con specifica professionalità e cura, anche nel settore artistico-lirico,prestando la propria illuminata competenza nei controlli laringoiatrici ad artisti del livello di Bocelli,della Simionato e dei giovani cantanti del Volo. Una carriera luminosa tra medicina e lirica”.

Eccellenza Socio-GastronomicaNatale Giunta, chef: “Per la travolgente, appassionante presenza nel mondo della gastronomia di eccellenza, per la diffusione delle tradizioni siciliane della “nouvelle cousine”, anche a livello nazionale e internazionale, con acclamate presenze in programmi Rai. E per la sua coscienza sociale, che è esempio per le nuove generazioni che vogliono costruire il proprio futuro nella legalità e nell’entusiasmo del vivere.Una eccellenza della terra di Sicilia”.

Promozione Culturale: Prof.ssa Giovanna Carlino Pirandello: “Per l’ intensa, appassionata azione di promozione culturale artistica, in particolare della grande opera pittorica di Fausto Pirandello, grande maestro riconosciuto del Novecento, a cui la Carlino ha dedicato il colto volume iconografico “Pirandello dimenticato”. Un’operazione culturale nobile e piena di profondo affetto”.

Diffusione della Storia e della Cultura di Sicilia: Dott.ssa Valentina Dell’Aira. “Per l’appassionato approfondimento della Storia di Sicilia, con particolare riferimento alla presenza dei Borboni, creando una fitta trama di iniziative culturali che puntano a rilanciare i valori della terra di Sicilia, realizzando progetti ed eventi con relazioni nazionali e internazionali. Un esempio di determinato attaccamento ai valori della nostra terra, di cui diventa interprete fedele e coinvolgente”.

Diritto e Legalità: Avv. Prof. Calogero Massimo Cammalleri. “Per l’approfondita, colta e scientifica ricerca della scienza del Diritto del Lavoro a cui ha dedicato approfonditi studi, riconosciuti a livello internazionale, attraverso infinite pubblicazioni e relazioni. Una eccellenza del Diritto Economico attivo protagonista anche presso la nostra Università di Agrigento”.

Promozione territori montani: Dott. Milko Cinà. “Per la profonda consapevolezza dei valori della cultura montana, per la quale ha profuso per anni un trasporto raro e appassionato, in cui ha coinvolto tutti i centri montani del territorio agrigentino occidentale. Un sincero testimone dell’amore verso la propria terra”.

Azione Sociale: Prof.ssa Jaana Simpanen. “Per avere interpretato il ruolo di Presidente di Soroptimist – Agrigento con la precisa volontà di incidere nella vita sociale, con l’impegno e la sincera volontà di chi ama il proprio territorio, puntando sempre a migliorare e qualificare, affinchè l’essere Soroptimist sia il valore aggiunto della sensibilità per la crescita collettiva di tutta la società circostante”.

Giornalismo: Gioacchino Schicchi. “Per avere sempre dimostrato, lungo il corso della. Sua attività di giornalista, il massimo rispetto della notizia, riportata con grinta e obbiettività, seguendo la regola “principe” della “lealtà” verso i suoi lettori, senza pregiudizi e infingimenti. Un esempio di puro e qualificato giornalismo”.

Promozione Arte/Sport/Cultura: Prof. Alfredo Prado. “Per essersi espresso, nella sua variegata attività, con l’entusiasmo di un neofita, alla ricerca sempre del conseguimento di successi straordinaari nel mondo della cultura scolastica, istituendo Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di eccellenza, raggiungendo traguardi di livello nazionale nella vocazione sportiva e nell’attivismo cilturale-pittorico sostenendo gallerie d’Arte sempre di successo e di primaria importanza. Un esempio di stile di vita e di validisssima attività sociale”.

Narrativa Umoristica e Satirica: Dott. Raimondo Moncada. “Per la grande intelligenza che riversa nella sua attività giornalistica e di autore di narrativa umoristica e satirica,dove eventi e situazioni riflettono – come in uno specchio deformante- vizi e difetti di una società scomposta e incoerente. Una profonda analisi del costume sociale che, col riso sottile e insinuante, punta a definire modalità da correggere e perfezionare.Una presenza originalissima e specifica nella temperie culturale territoriale”.

Promozione Internazionale cultura folk: Quartet Folk: “Per la grande capacità di realizzare una vasta intrapresa intarnazionale in favore della cultura folk di Sicilia, portando oltre i confini oceanici melodie,musiche e canti della terra siciliana,affermandone i profondi canoni culturali di musiche e testi storici.Un raro esempio di capacità giovanile di progettare e realizzare una presenza fondamentale di livello nazionale e internazionale”.

Premio “Marco Patti” 2019: Prof. Carmelo Capraro. “Per la grande inesauribile passione nel documentare i grandi eventi culturali del territorio. Sempre con una presenza discreta e intelligente, pronta a cogliere – con scatti perfetti- l’evolversi di una società storica e contemporanea, in cui prevalgono sempre il piacere della rappresentazione culturale e il profondo sentimento della condivisione sociale. Un vero esempio di partecipazione attiva alla vita del territorio”.

La cerimonia di Consegna avrà luogo il prossimo 7 maggio, alle 17, negli studi di Teleacras. Condurrà Egidio Terrana, con Maria Grazia Castellana.

L’intera cerimonia sarà trasmessa su Teleacras. Date e orari saranno rese note nei prossimi giorni.

Gero Acquisto,segretario della Camera Sindacale territoriale della Uil di Agrigento, presente a Bologna per la festa del primo maggio, rilancia il tema del lavoro, dei diritti e dello Stato sociale in un momento di grandi fibrillazioni e difficoltà politiche, economiche e di ripresa e rilancio per la crisi che ancora c’è.

“Siamo qui a Bologna, continua il sindacalista, per rilanciare con forza che il lavoro e l’economia in Italia non sono ripartiti. Infatti da un anno del governo del cambiamento e al netto dei timidi segnali dell’Istat, regnano sovrani i lavoretti, la discontinuità, la precarietà, oltre a un prodotto interno lordo che cresce dello zero virgola.

I provvedimenti come il decreto dignità e il decretone quota 100 e reddito di cittadinanza a oggi ancora non hanno prodotto i risultati sperati, le forze sindacali hanno più volte incalzato il governo a correggere le storture.

Come dice il nostro segretario Barbagallo, il lavoro non si crea solo con i decreti e i titoli anglofoni, il lavoro si crea con gli investimenti vedi il reale sblocco dei cantieri, con l’aumento dei salari minimi, con l’innalzamento delle tutele e dei diritti che devono essere garantiti ai più deboli.

Il Ministro Di Maio ha rilanciato nella prossima finanziaria il taglio del cuneo fiscale, Salvini rilancia la flat tax, noi vogliamo vedere nei fatti cosa faranno,di paroloni e proclami i cittadini, i giovani, le donne e i lavoratori e pensionati sono ampiamente disillusi.

La provincia agrigentina in questi ultimi anni ha visto una regressione economica, di competitività, di creazione di posti di lavoro, basta vedere le aree industriali o le strutture economiche e commerciali o turistiche che chiudono.

Dalle strade ai servizi, ai progetti di sviluppo che nelle nostre comunità locali latitano. E’ già un’impresa se riusciamo a salvare il Consorzio Universitario e nel mentre i giovani formati e plurilaureati vanno fuori.

La popolazione invecchia e la politica litiga e produce pochissimo. Per questo come abbiamo sempre operato nel nostro territorio non difendiamo solo i lavoratori ma siamo da pungolo e da sprone con le amministrazioni comunali e le forze sane del territorio per spingere a un cambio di rotta senza primazia o arroganza ma nell’interesse esclusivo della crescita, della legalità e delle opportunità e della lotta al lavoro nero e allo sfruttamento.

Oggi più che mai il ruolo del sindacato è garanzia del mondo del lavoro e siamo più determinati di prima a seguire le vertenze giornalmente per ridare speranza e un futuro ad una provincia oggi purtroppo totalmente in ginocchio. Questo significa:diritti, dignità, certezza per i giovani che vogliono restare ad Agrigento ma a condizione che si creino nuove sinergie e soprattutto concretezza e risultati”

Incidente al quadrivio Spinasanta avvenuto intorno alle ore 15:00 dove si sono scontrate una Fiat Grande Punto e uno scooter Piaggio Liberty.
Ad avere la peggio è stata la ragazza, E. B. 17 anni, che era alla guida dello scooter che è stata sbalzata dalla sella impattando sul marciapiedi sotto la gradinata della chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
A dare il primo allarme è stato il 19 enne del luogo alla guida dell’autovettura.
La giovane, è stata trasportata in ospedale dai soccorritori del 118 avvertiti, prontamente dell’accaduto dal 19 enne.
L’autovettura giungeva dalla via Pier Santi Mattarella in direzione via Regione Siciliana mentre lo scooter proveniva dalla via Imera.
Sul posto gli agenti della sezione infortunistica della polizia Locale per i rilievi del caso.

 

Quinta edizione della marcia Raffadali-Joppolo per ricordare le vittime innocenti di mafia, organizzata dal Comune di Joppolo Giancaxio, in collaborazione col Municipio di Raffadali. Protagonisti i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che sono arrivati da tutta la provincia per poi incamminarsi con i loro striscioni verso Joppolo Giancaxio.

Ad attendere a Joppolo l’arrivo della carovana c’erano diversi sindaci della provincia di Agrigento e le più alte rappresentanze delle forze dell’ordine.

Sul palco di corso Umberto sono intervenuti il sindaco di Joppolo Giuseppe Portella e il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, che hanno evidenziato l’importanza di giornate come questa che devono servire da testimonianza, ma soprattutto per dare coraggio e supporto a chi ogni giorno, a volte nel silenzio, combatte contro la mafia.

Particolarmente suggestiva ed emozionante la scenografia con tutti i ragazzi distesi in corso Umberto a simboleggiare tutti i caduti, e poi in piedi a formare l’albero della vita e del ricordo, segno di rinascita e di riscatto.

A conclusione il cantastorie Paolo Zarcone ha intrattenuto il pubblico fino all’apertura dei laboratori artistici al parco “Pippo Fava”.

Le interviste

Raccolta rifiuti regolare, domani, mercoledì Primo maggio, ad Agrigento.  Nonostante la giornata festiva, infatti, gli operatori ecologici saranno regolarmente al lavoro. Lo rende noto l’Iseda, impresa capofila della Rti che ha in appalto, con Sea e Seap, il servizio nella Città dei Templi. Per la giornata di domani dunque, sarà regolarmente raccolto l’umido così come da calendario.

Si ferma per un giorno, domani, la raccolta differenziata a Canicattì e Camastra, in occasione della Festa dei Lavoratori legata al Primo Maggio. Lo rende noto la Sea, impresa capofila della Rti che ha in appalto il servizio nell’Aro Canicattì- Camastra.  Per la giornata di domani infatti, in entrambi i comuni, era previsto il servizio di raccolta dell’umido che verrà recuperato sabato prossimo, secondo il calendario ordinario, e quello di carta  e cartone che invece, verrà raccolto il prossimo mercoledì. Il servizio di porta a porta, riprenderà regolarmente giovedì 2 maggio con il secco residuo e i pannolini.

 

L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, rileva che il primo maggio inizia ufficialmente la stagione balneare in Sicilia, e il Comune di Menfi ha provveduto, già ieri, ad effettuare la pulizia straordinaria delle proprie spiagge. Claudio Lombardo aggiunge: “Non è un caso che Menfi da diversi anni riceva la bandiera blu! Mareamico invita tutti gli altri Comuni rivieraschi a seguire l’esempio virtuoso di Menfi: i cittadini ed i turisti non possono aspettare luglio per vedere sgombre dai rifiuti e fruibili le spiagge siciliane”.

Oggi, martedì 30 aprile, in occasione della ricorrenza del 37esimo anniversario della morte di Pio La Torre, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha diffuso un messaggio inviato al Centro Pio La Torre a Palermo: “In occasione dell’anniversario del feroce assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo desidero ricordarne l’esemplare impegno civile a favore della libertà e della democrazia. L’evento di commemorazione oggi a Palermo costituisce una ulteriore, preziosa, opportunità, per mantenere viva la loro testimonianza, e quella di tutte le vittime della mafia, incoraggiando il radicamento della cultura della legalità soprattutto nelle nuove generazioni. In tale prospettiva assume una peculiare valenza il Progetto educativo antimafia, promosso dal Centro La Torre, che, concorrendo concretamente a sensibilizzare gli studenti italiani sulla percezione del fenomeno mafioso, offre un significativo contributo nel percorso di contrasto alla violenza e alla sopraffazione”.

Una donna, da Carabiniere a Suora: una giovane di 26 anni originaria del Frusinate, che ha prestato finora servizio al Comando dei Carabinieri di Caltanissetta, ha deciso di dimettersi dall’Arma dei Carabinieri per essere suora. Si tratta di Ilenia Siciliani, 26 anni, prossima ad essere parte delle missionarie della Divina Rivelazione. Ilenia inizierà un cammino vocazionale per giungere poi, tra due o tre anni, alla consacrazione religiosa. La vocazione è scaturita dopo un viaggio a Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovina, luogo di pellegrinaggio cattolico. Ilenia Siciliani è anche un’atleta, maratoneta, amante delle due ruote, e da sola ha compiuto un viaggio in tutta Sicilia per visitare le chiese più belle. Poi a Medjugorie, nell’agosto scorso, ha incontrato alcune suore con le quali è rimasta in contatto maturando l’idea di entrare nell’ordine. Nel suo ultimo giorno di servizio, prima della partenza per un convento a Roma, colleghi e amici hanno salutato la ragazza con una celebrazione religiosa in suo onore alla parrocchia Regina Pacis di Caltanissetta cui hanno partecipato esponenti della curia romana e palermitana, tra cui il cappellano militare della Regione Sicilia, don Salvatore Falzone.