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Durante il fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca sono stati impegnati in servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, diretto dal colonnello Giovanni Pellegrino. Il bilancio restituito dai servizi è stato positivo. Sono state identificate 98 persone in totale tra soggetti a piedi e soggetti alla guida dei 47 veicoli controllati. Poi 7 perquisizioni personali effettuate. Per 9 automobilisti sono scattate altrettante sanzioni per violazioni alle norme del codice della strada. L’importo totale delle sanzioni elevate durante il fine settimana ammonta a circa duemila euro. Un veicolo è stato sequestrato. Durante i servizi, i Carabinieri hanno anche controllato 4 esercizi commerciali. Insomma, controllo del territorio, coordinato e costante in tutta la provincia, prevenzione a 360 gradi e vicinanza alla gente che anche in questo caso ha manifestato gratitudine ai militari per i servizi svolti. Analoghi servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni.

A seguito dei recenti arresti tra funzionari Anas e imprenditori in Sicilia per corruzione legata alle manutenzioni stradali, interviene l’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, di Sicilia, presieduta da Santo Cutrone, che afferma: “Proprio per contrastare questo fenomeno, l’Assemblea Regionale ha da poco approvato una nuova riforma che, limitando – per valori di importo non superiori alla soglia di interesse comunitario – la possibilità di ribassi anomali, rende più difficili gli accordi sottobanco. La norma è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale em fino a quando la Corte costituzionale non si pronuncerà sul ricorso del Consiglio dei ministri, è pienamente in vigore in Sicilia al di là dei falsi dubbi strumentali che tornano a farsi sentire. Basta, quindi, solo applicarla, come è dovuto, per frenare il malaffare. Inoltre, più volte abbiamo segnalato alle autorità competenti l’anomalia rappresentata dal fatto che l’Anas nei propri capitolati d’appalto in Sicilia non applica il Prezziario regionale, ma proprie tariffe spesso di molto inferiori e che, proprio nel caso del bitume e del calcestruzzo, arrivano anche ad essere del 40% in meno. Se a ciò si sommano i ribassi attualmente praticati e figli della legge nazionale, si arriva a valori impraticabili e insostenibili che, senza con questo volere giustificare comportamenti illeciti, ma senza tema di smentita, conducono alla conclusione che imporre prezzi strozzati a imprese disperate inevitabilmente apre le porte alle tentazioni”.

Il Lions Club Valle dei Templi di Agrigento, presieduto da Mariella Antinoro, ha donato un cursore tattile al Parco della Valle dei Templi. Domani, martedì 22 ottobre, si svolgerà la cerimonia di consegna alle ore 10:30 ai piedi del tempio dei Dioscuri, dove sarà collocato il cursore. Interverranno il direttore del Parco della Valle dei Templi, Roberto Sciaratta, il presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Agrigento, Giuseppe Vitello, e alcune classi degli Istituti Foderà e Brunelleschi. La stessa Antinoro sottolinea: “L’iniziativa rientra nel programma ‘Abbattiamo le differenze’ promosso dal governatore Lions Distretto Sicilia, Angelo Collura”.

Da quando Giuseppe Romano ha deciso di parlare e con la presentazione di molti documenti da parte dell’Ing. Antonio Urso alla magistratura nella scacchiera cominciano a muoversi diversi “personaggi”.

Giuseppe Romano non è, infatti, l’alfiere come si pensava ma il vero dominus esattore.

Il mosaico continua a comporsi oltre alla presenza di Contino e Panzica.

Romano sapeva della consegna del denaro ma temeva di subire un blocco dei lavori. Questo è quanto l’imprenditore Truscelli, ai domiciliari, ha risposto al P.M.

Contino ha raccontato di aver consegnato circa 10 mila euro a Romano mentre si trovavano a bordo della sua auto presso l’aeroporto di Catania, mentre Panzica racconta che con Truscelli con Romano spartiva i lavori più consistenti e che si vedevano nella stanza dello stesso Romano.

Romano ha confessato di aver preso parte di questo sistema da circa due anni.

Urso, nonché amico di Romano, ha raccontato di aver cominciato nel 2015 e che nel 2017, anno in cui Romano è stato nominato Rup, lui è diventato Direttore dei lavori.

Elogia Romano come una persona che se ne intende parecchio di contabilità.

Ma oltre a ciò, vengono fuori altri nomi di altri funzionari dell’Anas di cui uno è quello di Gaetano Trovato, in carcere da venerdì.

Con lui altri quattro nominativi di cui uno ha già deciso di parlare con gli inquirenti.

I nomi sono emersi nelle carte firmate dal gip Giancarlo Cascio che già il 19 Settembre aveva convalidato gli arresti in flagranza di reato di Giuseppe Romano, Riccardo Contino e Giuseppe Panzica dopo essere stati ripresi dalle telecamere mentre l’imprenditore Salvatore Truscelli consegnava loro le mazzette.

Ricordiamo che ciò avveniva per avere un occhio di riguardo sui controlli di lavori di carotaggio effettuati in alcuni punti dove l’asfalto veniva meno per risparmiare così delle spese sul materiale e condividere il risparmio con i dipendenti Anas.

Antonio Urso e Giuseppe Romano hanno già tirato fuori circa dieci episodi di corruzione mentre per gli altri le indagini sono ancora in corso.

L’inchiesta “buche d’oro” continuerà ad andare avanti e ci porterà sicuramente a qualche altro capitolo giudiziario.

Presentato ai cittadini di Comitini, il nuovo servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e speciali assimilabili agli urbani e dei servizi di igiene urbana.  L’iniziativa si è tenuta in piazza Benvenuto Cellini a Comitini con l’allestimento di un gazebo dove il personale addetto, ha spiegato ai cittadini le novità del nuovo servizio, fornendo informazioni e dettagli. “L’obiettivo dell’iniziativa – spiegano dalla Sea – è stato quello di stimolare nei cittadini presenti, il mutamento negli stili di vita e nella cultura ambientale, al fine di rendere tutti protagonisti e attori principali di comportamenti virtuosi. Per questo si è deciso che nei prossimi giorni, un incontro analogo verrà organizzato con il Circolo dei Pensionati di Comitini. Intanto oggi 21 ottobre, sempre a Comitini, presso i locali di C.da Santa Maria d’Altomonte, centro Direzionale Zona Artigianale, è iniziata la distribuzione dei nuovi kit per la raccolta differenziata. Alle utenze domestiche regolarmente iscritte al ruolo TARI saranno distribuiti un sottolavello areato da 10 litri per la frazione organica;
e 4 mastelli da 40 litri per la raccolta delle frazioni merceologiche plastica-metalli, vetro, secco residuo e carta e cartone. Oltre ai mastelli sarà fornito un Tag R-fid adesivo che dovrà essere attaccato al mastello marrone per la frazione organica da 25 litri già in possesso delle utenze. Coloro i quali desiderassero sostituire il vecchio mastello da 25 litri per la frazione organica in quanto rotto con uno nuovo, potranno recarsi presso il punto di distribuzione sito presso il centro Direzionale Zona Artigianale. Il nuovo mastello sarà fornito solo se sarà restituito il vecchio mastello e solo se quest’ultimo è realmente rotto. Bisognerà esporre il nuovo kit solo quando sarà avviato il nuovo servizio di raccolta che prevede anche un nuovo calendario di raccolta. Salvo diversa comunicazione ad oggi il servizio e il calendario di raccolta rimangono invariati.

 

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cammarata hanno arrestato ai domiciliari un uomo di 37 anni di Caltanissetta, residente a Cammarata, sorpreso nel centro storico a scambiare denaro e sostanza stupefacente con un giovane. I Carabinieri hanno subito bloccato il 37enne e identificato il giovane, uno studente di 18 anni, appena acquirente di 2 grammi di hashish. Nell’abitazione dello spacciatore sono stati sequestrati circa 10 grammi di hashish già divisi in stecchette per la vendita e un bilancino di precisione.

Come appena segnalato e documentato dal coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, l’associazione ambientalista MareAmico rimarca che “da tempo il Parco dell’Addolorata ad Agrigento è utilizzato dalle imprese incaricate della raccolta dei rifiuti, e con l’autorizzazione dell’amministrazione Firetto, come stazione di transito e di deposito più o meno temporaneo di diverse tipologie di rifiuti. Migliaia di metri quadrati di Parco sono stati trasformati in discarica di rifiuti e ciò non è legale né tollerabile” – conclude il coordinatore Claudio Lombardo.

VERGOGNE AGRIGENTINE…

Da qualche tempo il parco dell'addolorata ad Agrigento viene utilizzato dalle ditte incaricate alla raccolta dei rifiuti, e con l'autorizzazione dell'amministrazione Firetto, come stazione di transito e di deposito più o meno temporaneo, di diverse tipologie di rifiuti.Migliaia di metri quadrati di parco sono state trasformati in discarica di rifiuti e questo non è legale né tollerabile!

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Domenica 20 ottobre 2019

Il segretario provinciale della Uil Vigili del fuoco di Agrigento, Antonio Di Malta, e il segretario generale Alessandro Lupo, hanno diffuso un intervento esprimendo apprezzamento perché – affermano – “pochi giorni addietro il Sottosegretario Sibilia ha garantito l’istituzione del fondo per l’equiparazione stipendiale dei Vigili del fuoco. Un gruppo di Senatori ha presentato un disegno di legge per l’armonizzazione retributiva e previdenziale con un limite di spesa pari a 220 milioni di euro. E’ dunque evidente un interesse trasversale della politica volto a sanare la grave sperequazione che subiscono i Vigili del Fuoco rispetto ad altri Corpi dello Stato” – concludono Di Malta e Lupo.

Il coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, sollecita parità di trattamento tra i cittadini commercianti del Viale della Vittoria ai quali è stata annunciata la riduzione delle imposte comunale a seguito del crollo in piazza Cavour, e i cittadini commercianti della zona a valle di Agrigento, tra vie Manzoni, Dante, Callicratide e 25 aprile, per i quali invece non è stata adottata alcuna misura compensativa a seguito della perdurante da anni chiusura del viadotto Morandi. “Non esistono cittadini di serie A e B” – sottolinea Di Rosa.