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L’ex assessore comunale alla Cultura di Agrigento, Beniamino Biondi, ha ricevuto da parte dell’Amministrazione comunale una lettera di accettazione e ringraziamento per la donazione di circa 600 volumi del patrimonio della famiglia Biondi alla Biblioteca comunale Franco La Rocca. Lo stesso Beniamino Biondi commenta: “Ringrazio il sindaco Lillo Firetto e l’assessore alla Cultura Ernesta Musca per le parole spese nei confronti della mia famiglia, ma soprattutto per avere attivato tutte le procedure necessarie ad una celere catalogazione dei volumi affinché essi siano al più presto resi disponibili alla consultazione. La scelta di questa donazione rappresenta l’idea che la cultura debba essere condivisa, libera e accessibile a tutti: patrimonio comune con una sua propria funzione di utilità sociale e di piena realizzazione del pensiero critico di ciascun cittadino”.

A seguito dell’ondata di maltempo che ha appena investito anche la città di Agrigento, il consigliere comunale di Forza Italia, Simone Gramaglia, annuncia la presentazione di un’interrogazione all’amministrazione comunale. Gramaglia afferma: “Sono bastate due giornate di maltempo, peraltro abbondantemente annunciate, per mettere ancora una volta in ginocchio l’intera città di Agrigento. Ai danni provocati dai rami caduti e dalle raffiche di vento, si sono aggiunti quelli dovuti alle caditoie e ai tombini ostruiti, non funzionanti o non oggetto di manutenzione, e che, non permettendo alla pioggia di defluire in tempo reale, hanno causato il grave allagamento di strade, piazzali e finanche abitazioni. Tramite un’apposita interrogazione chiederò all’amministrazione comunale di conoscere quali iniziative intenda porre in essere affinché si scongiurino emergenze come quelle appena vissute. La nostra città necessita di un piano serio ed efficiente per il recupero funzionale del territorio”.

Il dirigente provinciale della Cgil Enti Locali, Pietro Aquilino, annuncia che il personale impegnato in Asu, attività socialmente utili, al Comune di Ribera, ha proclamato lo stato di agitazione a seguito di un’assemblea sindacale. Aquilino aggiunge: “In presenza dell’assessore comunale, Nicola Inglese, i lavoratori Asu hanno ribadito la richiesta di procedere alla stabilizzazione della propria posizione lavorativa con contratti a tempo indeterminato. L’assessore Inglese ha replicato che l’Amministrazione comunale è perfettamente consapevole dell’importante ruolo, ormai indispensabile, che il personale Asu riveste all’interno della macchina amministrativa comunale, e ha assicurato il massimo impegno per la stabilizzazione”.

Un’inchiesta coinvolge 12 indagati, tra cui 6 poliziotti, tra sovrintendenti, assistenti capo e ispettori, del commissariato di Partinico, in provincia di Palermo. Gli è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini per, a vario titolo, corruzione, peculato, concussione, falso, abuso d’ufficio, favoreggiamento e accesso abusivo ai sistemi informatici delle forze dell’ordine. Le ipotesi di reato contestate risalgono al 2017. Dalle indagini è emerso che alcuni “porto d’armi” sarebbero stati concessi in cambio di denaro, e poi della refurtiva sarebbe stata trafugata, e alcune denunce ritirate o modificate. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore di Palermo, Francesco Gualtieri, è stata condotta dai poliziotti dello stesso commissariato.

E’ stato condannato il romeno di 17 anni domiciliato a Palermo che lo scorso 20 dicembre, per rubargli 25 euro, ha ucciso il clochard Aldo, in piazzale Ungheria. Il romeno, che ha scagliato contro l’uomo un colpo di spranga al viso durante il sonno, ha confessato il delitto dell’amico di tanti palermitani. A conclusione del giudizio abbreviato, la giudice per le udienze preliminari, Antonella Pardo, gli ha inflitto 10 anni di reclusione riconoscendo l’omicidio preter-intenzionale, ovvero l’immigrato dalla Romania ha aggredito la vittima non per ucciderla ma la sua condotta ne ha provocato la morte. La pubblico ministero, Paoletta Caltabellotta, per omicidio preter-intenzionale e rapina aggravata, ha invocato la condanna dell’imputato a 14 anni di reclusione.

E’ tempo di stabilizzazione dei precari anche allo Iacp, l’Istituto autonomo case popolari di Agrigento. Hanno firmato il contratto a tempo indeterminato 22 dipendenti, a 32 ore settimanali. Il commissario dello Iacp, Gioacchino Pontillo, commenta: “Si tratta di un momento davvero storico che dà lustro a questo Istituto ma soprattutto restituisce serenità a tante famiglie che per troppi anni hanno dovuto attendere di ottenere un contratto a tempo indeterminato. E’ un risultato a cui abbiamo creduto fortemente fin da subito e in tal senso ringrazio il lavoro fatto dalla dirigente generale Siragusa e da quello finanziario Cacciatore perché si sia riusciti a garantire anche le 32 ore ai lavoratori nonostante il momento complesso vissuto dall’Istituto”.

Riccardo Savona,Presidente della commissione bilancio e programmazione,dopo le audizioni di oggi commenta con cauto ottimismo la situazione di alcuni settori strategici dello scacchiere regionale che stanno attraversando una fase di criticità.
“Le audizioni di oggi hanno determinato un confronto vero e costruttivo per superare una fase difficile che investe alcuni settori essenziali dei servizi per i siciliani che chiedono ristoro agli impegni assunti e giuridicamente vincolanti per l’amministrazione a cavallo di fine anno.
Per quanto concerne il Tpl (Trasporto-Pubblico-Locale) a seguito di un confronto a 360 gradi si dovrebbe superare la criticità per il 2019 poiché mancano ancora 8 milioni di euro per chiudere l’anno e garantire tutto il personale.E per il 2020 sono certo che il Governo regionale farà di tutto per trovare le risorse finanziarie per dare certezza al personale,sulla base delle risorse del 2018.
Abbiamo sentito inoltre il Comandante della Capitaneria di Siracusa assieme gli imprenditori locali dopo la mareggiata del febbraio 2019 che ha arrecato danni al Porto rifugio Santa Panagia.
Adesso attendiamo il Genio Civile impegnato a redigere il progetto e i relativi costi per la messa in sicurezza dell’area portuale.
La commissione bilancio e programmazione si farà cura attraverso il governo di seguire l’iter e di trovare le risorse con fondi extraregionali per evitare eventuali altri disagi per il territorio.
Infine abbiamo sentito il Commissario straordinario della Srr dell’area metropolitana di Palermo e le organizzazioni sindacali per avere chiarezza in ordine alle problematiche finanziarie e occupazionali della società per la regolamentazione dei servizi di gestione dei rifiuti.Lo stesso Commissario dichiara che i lavoratori sono pagati puntualmente,tranne piccolissime eccezioni.
Oggi più che mai conclude Savona,il confronto e la condivisione politica-parti sociali-burocrazia sono indispensabili per far uscire dal guado lavoratori e categorie che sono attraversati da un momento di crisi che è congiunturale e che può essere risolta solo con l’aiuto di tutti gli attori in campo.”

Nell’ambito degli ordinari servizi di vigilanza stradale, un equipaggio della Sezione Polizia Stradale di Agrigento in servizio lungo la SS115, al km 112+800, territorio del Comune di Sciacca, nella nottata di oggi, 12 novembre 2019, ha tratto in arresto H.R., cittadino marocchino, di anni 48, domiciliato a Lucca Sicula, per il reato di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, gli agenti durante un posto di controllo, hanno intimato l’alt ad un’autovettura Volkswagen Golf, condotta da un connazionale dell’arrestato, mentre proseguiva in direzione di marcia Sciacca-Agrigento.
Alla richiesta dei documenti, il passeggero ha mostrato subito segni di insofferenza al controllo e con un gesto repentino, notato dagli agenti, ha tentato di occultare qualcosa all’interno dell’abitacolo, esattamente nello spazio sito tra il sedile del conducente e il freno a mano.
Prontamente, gli operatori hanno recuperato nel posto indicato nr. 02 panetti di sostanza stupefacente, avvolti in cellophane, presumibilmente del tipo hashish.
Rinvenuta la sostanza e sussistendo quindi la flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti, dopo aver proceduto a perquisire sia il veicolo che gli occupanti, hanno tratto in arresto il H.R. La droga sequestrata ammonta ad un peso complessivo di grammi 196 circa, suddivisa in due panetti di 98 grammi ognuno.
Dagli accertamenti esperiti presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Agrigento si è avuta conferma che la sostanza sequestrata è del tipo hashish.
Al termine delle formalità di rito è stato condotto in stato di arresto presso il proprio domicilio a Lucca Sicula, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Sciacca.