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A Palma di Montechiaro la Polizia ha rintracciato ed ha arrestato Domenico Bonello, 45 anni, formalmente residente in Romania, inseguito da un mandato d’arresto europeo per riciclaggio in corso emesso dall’autorità giudiziaria tedesca. Le ipotesi di reato contestate sarebbero state commesse in Germania. Bonello è stato provvisoriamente trasferito nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento.

È stato nominato il nuovo Presidente della Delegazione Cittadina dell’AICS di Agrigento e a breve si costituirà tutto il Direttivo della Delegazione.

Già sono al vaglio del Presidente Provinciale Giuseppe Petix, i profili di diverse personalità che si sono distinte nella città, proprio per poter definire una fattiva composizione organizzativa.

Il Presidente della Delegazione Cittadina della Città di Agrigento, Cav. Giuseppe Comignano è un Funzionario Direttivo della Regione Siciliana, laureato in Economia Aziendale. Il neo presidente della Delegazione Cittadina dell’AICS della Città dei Templi ha ricevuto diverse onorificenze. È stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed è vice presidente della Sezione Provinciale dell’Associazione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica di AGRIGENTO (ANCRI).

È Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il Cavaliere Comignano è un Ufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, ed inoltre è consigliere regionale dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia (ANGET) oltre che presidente della Sezione agrigentina della medesima associazione. Dal Presidente Nazionale dell’ANGET ha ricevuto diverse onorificenze al merito.

Uomo dinamico impegnato nel sociale ma anche nel mondo della cultura e dello sport infatti oltre ad essere il Segretario della Sezione di Agrigento dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI) è un Cronometrista Ufficiale e iscritto alla Federazione Italiana Cronometristi;  Cintura Nera terzo dan di Ju-Jtsù, con la qualifica di Maestro, Allenatore di lotta sia nello stile libero che in quello greco-romana. È infine stato iscritto al Panathlon International presso il club di Agrigento dove ha ricoperto le mansioni di consigliere ed è anche un Ufficiale di Gara iscritto presso l’ACI – CSAI ( Automobile club d’Italia – Commissione Sportiva automobilistica Italiana).

 

Il Presidente Petix ha dichiarato: “Sono sicuro che il Cav. Comignano rappresenterà un punto di forza e un punto di luce della Delegazione della Città di Agrigento. Unitamente ad una delegazione di personalità, saprà porre in essere tante azioni di rilievo socio culturali. L’AICS è solo uno strumento per coinvolgere con tutti i mezzi e i Dipartimenti a disposizione, la società civile, invogliando giovani e meno giovani a divenire protagonisti di sé e dell’avvenire. L’attivismo civico forma cittadini responsabili e l’Ente ha tra le sue finalità principali questo. In bocca al lupo al Cav. Comignano e a tutti i Delegati che a giorni verranno confermati sia al livello tematico che di rappresentanza territoriale”.

Il Neo Presidente della Delegazione Cittadina di Agrigento, Cav. Comignano ha dichiarato: “Con immenso piacere ed onore ho accettato la prestigiosa carica di delegato della città di Agrigento in seno all’AICS, ringrazio il Presidente Provinciale dott. Giuseppe Petix per l’opportunità concessami. L’obiettivo che mi prefiggo con gli altri delegati è quello di poter portare a termine dei progetti per la nostra millenaria città. Assistiamo continuamente al depauperamento dei nostri giovani. Non c’è famiglia, ormai, che non hanno figli fuori dall’ambito familiare o per motivi di studio o per lavoro, è triste sapere che ci sono genitori che per vedere i propri congiunti devono recarsi regolarmente nelle varie città del nord, per i più fortunati. Sarei felice di poter dire un giorno, spero al quanto vicino, che grazie ad un nostro progetto un giovane agrigentino sia rimasto a casa o che vi è rientrato. Concludo asserendo che tutti coloro che hanno a cuore l’avvenire di questa città, non a parole, in noi troveranno sempre un appoggio un aiuto fattibile e concreto”.

Venerdì pomeriggio alle 16.30 si riuniranno di Delegati di Agrigento proprio per riorganizzare la Delegazione della Città.

“Buon compleanno maestro!”: al via oggi al parco ferroviario di Porto Empedocle il tributo ad Andrea Camilleri

Per il maestro Andrea Camilleri oggi sarebbero stati 94 anni: un traguardo mancato per poche settimane. Fondazione FS in collaborazione con l’associazione Ferrovie Kaos (di cui Camilleri era Presidente onorario) e Mariterra ha organizzato una tre giorni di iniziative per rendere omaggio alla memoria del grande scrittore empedoclino.

“Camilleri ci lascia in eredità il suo immenso amore per la nostra terra – si legge in una nota di Ferrovie Kaos – un amore che prende forma nei suoi romanzi. Per tre giorni la sua Vigata, o meglio, la storica stazione di Vigata Centrale sarà teatro di tante iniziative culturali, tra musica, teatro e laboratori del gusto. E domenica, giornata conclusiva, da Palermo e Catania partiranno ben due treni storici che consentiranno ai passeggeri di rivivere l’atmosfera del romanzo Il Casellante”.

Si parte, dunque, stasera alle ore 19 dalla stazione di Agrigento Centrale con un treno storico diretto al Parco Ferroviario di Porto Empedocle. A seguire, alle 20, nell’area spettacoli del parco è in programma un talk show dal titolo Tutti a Vigata per Andrea Camilleri organizzato dall’associazione La strada degli scrittori con il patrocinio della Fondazione FS. Il giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro condurrà la serata che prevede la proiezione di una intervista-testimonianza, realizzata con Andrea Camilleri, alternata a brevi contributi di alcune autorità del mondo della cultura e delle professioni. Non mancheranno piccoli intermezzi teatrali curati del Piccolo teatro pirandelliano di Agrigento. Alle 23.15 è prevista la partenza del treno storico da Porto Empedocle ad Agrigento Centrale.

Domani Sabato 7 settembre grande evento alla stazione di Porto Empedocle C.le con concerto-tributo del chitarrista Francesco Buzzurro alla memoria del Maestro. Per raggiungere il Parco Ferroviario, Fondazione FS ha organizzato un treno storico con partenza alle 19 dalla stazione di Agrigento Centrale. I viaggiatori avranno diritto al posto a sedere nelle prime file dell’area spettacoli. Considerato il numero dei posti limitato, l’ingresso al parco ferroviario e quindi al concerto sarà garantito in primis a chi utilizzerà il treno per raggiungere il parco. Il treno di ritorno per Agrigento Centrale partirà alle 20.15

Grande festa Domenica 8 settembre con una giornata dedicata al teatro e alla scoperta diel cuore antico di Vigata, il centro storico di Porto Empedocle teatro delle vicende del commissario Montalbano. Due i treni storici in programma: il primo partirà dalla stazione di Catania alle 9.22, l’altro da Palermo Centrale alle 10.30. L’arrivo a Porto Empedocle, per entrambi, è previsto per le 13.30 circa. I viaggiatori saranno coinvolti in visite guidate del centro cittadino con la possibilità di partecipare a un laboratorio del gusto promosso da Slow Food. Nel pomeriggio, nell’area spettacoli del Parco Ferroviario di Porto Empedocle, performance teatrale a cura del Piccolo Teatro Pirandelliano di Agrigento. Alle 19.30 il primo treno diretto a Catania ripartirà dalla stazione di Porto Empedocle effettuando una breve sosta a Tempio di Vulcano dove è in programma una suggestiva esibizione nel cuore del Parco Archeologico a cura del regista Marco Savatteri, che ha incantato tanti turisti e agrigentini con lo spettacolo dell’alba nella valle dei templi. Alle 20.15 partirà da Porto Empedocle il treno diretto a Palermo, sempre con fermata a Tempio di Vulcano.

I biglietti per viaggiare a bordo dei treni sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Informazioni dettagliate consultando la sezione “viaggi ed eventi” del sito web della Fondazione FS o le fanpage ufficiali della Fondazione FS su Facebook e Instagram. Disponibile anche l’indirizzo email info@fondazionefs.it

La Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, presieduta dalla giudice Wilma Mazzara, ha respinto la richiesta di confisca dei beni di Angelo Di Giovanni, 47 anni, di Favara, condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione lo scorso 25 luglio nell’ambito della maxi inchiesta antimafia cosiddetta “Montagna”. Secondo il collegio giudicante “i presupposti della provenienza illecita dei beni, e della sproporzionalità rispetto ai redditi dichiarati, non risultano sussistenti”. Angelo Di Giovanni è difeso dall’avvocato Giuseppe Barba.

Per consentire alla cittadinanza di donare con generosità il proprio sangue  l’A.D.A.S., effettuerà due raccolte ,  domenica 08 settembre saremo a Villaseta davanti la Parrocchia Madonna della Catena dalle ore 8.00 alle 12.00 ed a Comitini in Piazza Umberto dalle ore 8.00 alle 12.00.

A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche  effettuate in occasione della donazione.

I Carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro hanno arrestato un bracciante agricolo di 42 anni, G L sono le iniziali del nome, sorpreso, nel corso di una perquisizione domiciliare, in possesso di 13 grammi di cocaina divisi in 30 dosi, un bilancio di precisione e altro materiale utile per il confezionamento delle dosi. Il 42enne è stato trasferito nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento.

Furto in un’abitazione di proprietà di un 50enne impiegato di Favara nella zona periferica di contrada Pioggio.

Malviventi, approfittando dell’assenza del proprietario, sono riusciti ad entrare da una finestra all’interno dell’abitazione. Una volta dentro i ladri hanno rovistato dappertutto riuscendo a trovare monili e oggetti in oro.

Una volta portata via la refurtiva i malviventi si sono allontanati. Ancora da quantificare quanto rubato ma si aggirerebbe intorno ad un migliaio di euro. Indagini in corso da parte dei carabinieri della locale Tenenza.

Brutta disavventura per tre ragazze – due di Canicattì ed una di Ravanusa – rimaste coinvolte in un incidente autonomo nella serata di mercoledì nei pressi del Santuario di Padre Gioacchino a Canicattì.

Le tre ragazze si stavano recando ad una festa quando, improvvisamente, chi era alla guida ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato. Panico per le tre occupanti del mezzo che, però, hanno riportato fortunatamente solamente qualche trauma.

Soccorse le tre sono state portate al vicino ospedale Barone Lombardo per le cure mediche del caso.

Oltre 25kg tra carne e pesce sono stati sequestrati dai Carabinieri della stazione di Porto Empedocle coadiuvati dai colleghi del Nas in uno stabilimento balneare nella zona dei lidi a Porto Empedocle.

Durante il blitz dei carabinieri sono state riscontrate diverse irregolarità tra cui la malconservazione dei prodotti alimentari. Per questo motivo il titolare del chiosco è stato denunciato e gli è stata elevata una sanzione di 3 mila euro.

Ennesimo, dunque, controllo sul rispetto delle normative che disciplinano l’alimentazione e la conservazione dei cibi nelle strutture pubbliche. Negli scorsi giorni, sempre a Porto Empedocle, i Nas avevano riscontrato irregolarità in un panificio e in un bar-ristorante.

I carabinieri della stazione di Camastra e Naro hanno arrestato G.A., 67 anni, originario di Palma di Montechiaro ma domiciliato in un’abitazione in contrada Petrusa per i reati di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.

Ed è proprio all’interno di questa casa che i militari dell’Arma hanno effettuato un blitz nella giornata di ieri dopo aver notato strani e sospetti movimenti intorno l’abitazione. Durante l’accurato controllo dell’appartamento, i Carabinieri hanno scovato, occultati nel sottotetto, un fucile calibro 12 risultato oggetto di furto avvenuto circa 35 anni fa, nonché un centinaio circa di cartucce, una pistola a salve e sei coltelli a serramanico.

Il pensionato, nell’immediatezza, non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul possesso del fucile e delle cartucce, che ora saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti tecnici e balistici.

L’Autorità Giudiziaria ha subito disposto che l’uomo venga collocato agli arresti domiciliari.