Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 166 di 2750
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 166)

A Canicatti’ arriva un nuovo notaio. Si tratta della Dottoressa Marta Cimino, giovane Notaio di origini empedocline, che da qualche anno gia’ ha operato presso le sedi di Partinico e Palermo.

Oggi l’insediamento presso gli Uffici del Collegio Notarile dei distretti riuniti di Agrigento e Sciacca alla presenza della Presidente del Collegio Notaio Claudia Gucciardo.

Abbiano sentito il neo Notaio Marta Cimino che ha dichiarato: “Orgogliosa di ritornare nella mia provincia; amo troppo questo lavoro e assicuro che lo farò sempre con la dedizione che mi contraddistingue. Il traguardo che ho conquistato con tanta fatica mi riempie di orgoglio e mi appaga di tanti sacrifici”.

Al Notaio Cimino le congratulazioni e l’augurio di una straordinaria carriera.

“Grande entusiasmo oggi alla notizia che Agrigento è entrata a far parte della short list delle 10 città finaliste per il titolo di Capitale della cultura 2025.
Ho già impegnato la Commissione cultura in Assemblea regionale – di cui sono componente – e il governo Schifani affinché questo straordinario traguardo possa divenire realtà e così valorizzare al massimo il nostro straordinario patrimonio culturale”.

Lo dichiara l’on. Giusi Savarino.

Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini della provincia di Agrigento. Nel 2022, anno caratterizzato da una forte incertezza economica, infatti, sono oltre 290mila i Buoni Fruttiferi Postali in essere e 310mila i Libretti di Risparmio. In media, oltre il 70% della popolazione dell’Agrigentino possiede un buono e un libretto.

Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questo successo ormai centenario. I primi Buoni Fruttiferi Postali sono stati emessi nel 1924 e ad oggi, in tutta Italia, sono oltre 45,5 milioni i buoni in essere. Senza costi di gestione né commissioni di collocamento o di rimborso, i Buoni Fruttiferi Postali sono sottoposti ad una tassazione agevolata e attualmente offrono dei tassi di interesse ancora più vantaggiosi per i sottoscrittori.

Il risparmio postale rappresenta la più stabile forma di finanziamento privata della spesa pubblica.

L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha sottolineato infatti la centralità del risparmio: “Siamo orgogliosi di fornire questo servizio di interesse economico generale, che conferma ancora il ruolo di Poste Italiane come pilastro strategico per l’Italia”.

Oltre ai tradizionali Buoni Ordinari, con una durata di 20 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza del 2,50%, i cittadini della provincia di Agrigento possono scegliere tra varie tipologie di Buoni con durate differenti a seconda delle diverse esigenze d’investimento. Ad esempio, i Buoni 3 anni Plus hanno una durata di 3 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dell’1,50%. I Buoni 3×2, 3×4 e 4×4, invece, hanno una durata di 6, 12 e 16 anni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza, rispettivamente, del 2%, 2,50% e 3%.

Particolarmente interessanti anche il Buono Rinnova, dedicato a chi reinveste denaro derivante da Buoni Postali scaduti, della durata di 6 anni e con un tasso lordo del 3,25% e il Buono Risparmio Sostenibile, della durata di 7 anni con rendimenti fissi crescenti e con un’eventuale premio a scadenza legato all’andamento, se positivo, dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X.

Tutti i Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato Italiano e possono essere rimborsati durante il periodo di investimento con restituzione del capitale investito e gli eventuali interessi maturati. Inoltre, sono esenti da costi di sottoscrizione, gestione e rimborso e da imposte di successione, ad eccezione degli oneri fiscali e vantano una tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi.

Anche i Libretti di risparmio, collocati da Poste Italiane dal 1875, sono disponibili in diverse tipologie per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. Poste Italiane ricorda che tutti i titolari di un Libretto Smart dell’Agrigentino possono accedere direttamente online all’Offerta SuperSmart 180 giorni che permette di ottenere a scadenza un tasso di interesse annuo lordo dell’1,50% sulle somme accantonate. Inoltre, dal 19 gennaio 2023 e fino al 6 marzo 2023 salvo chiusura anticipata, è disponibile l’Offerta Supersmart Premium 270 giorni dedicata ai titolari di Libretto Smart che apportino nuova liquidità. Il tasso di interesse annuo lordo sulle somme accantonate di nuova liquidità e portate a scadenza è pari al 3,00%

Per sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale, aprire un Libretto o attivare un Offerta Supersmart è possibile visitare uno dei 73 Uffici Postali della provincia di Agrigento oppure, se si è titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it o scaricare l’APP BancoPosta.

La pizzeria agrigentina “Sitari” ha finito per conquistare anche la Sigep di Rimini, la più grande vetrina nazionale della pizza. L’ennesimo successo della famiglia Sorce lo si deve ad un nuovissimo impasto al padellino con mais e semi di girasole.


“Anni di continue ricerche sul campo della pizza – dice Giorgio Sorce che malgrado la giovane età ha esperienza da vendere – hanno portato a creare qualcosa di singolare che i nostri clienti hanno già apprezzato, ossia l’impasto al padellino che regala nuove sensazioni al palato. La fiera Sigep da oltre 40 anni, è il punto di riferimento per le innovazioni e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi. Sigep è anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore. E’ stata nuovamente – conclude Giorgio Sorce – una grandissima esperienza”.

Così come avvenuto in occasione dell’udienza al processo d’Appello sulle stragi del ’92, Matteo Messina Denaro oggi ha rinunciato anche ad essere presente al processo in corso contro i clan agrigentini nell’ambito dell’inchiesta antimafia Xydi già sfociata nella condanna, tra gli altri, dell’ex avvocato di Canicattì, Angela Porcello. All’udienza di oggi Messina Denaro avrebbe potuto partecipare collegato in videoconferenza dal carcere de L’Aquila. Sul banco del pubblico ministero si è seduto il pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Claudio Camilleri.

A Castelvetrano, nel corso di una perquisizione ad opera dei Carabinieri del Ros nella casa natale di Matteo Messina Denaro, dove ha vissuto con i familiari prima della latitanza, è stata trovata una scatola con dentro una serie di occhiali da sole Ray-Ban, con i quali è stato sempre fotografato, e una bottiglia di champagne. Matteo Messina Denaro sarebbe affetto da miopia con strabismo. Il collaboratore della Giustizia, Vincenzo Sinacori, di Mazara del Vallo, ha raccontato che il 6 gennaio 1994, Matteo Messina Denaro, latitante da 8 mesi, si è presentato con il proprio nome alla clinica Barraquer di Barcellona per una visita agli occhi. Si sarebbe sottoposto ad un controllo registrandosi come Matteo Messina. Alla visita del gennaio 1994 sarebbe seguito un intervento.

E’ stato consegnata a Palazzo dei Giganti la ricompensa al valor civile al capo reparto dei vigili del fuoco di Agrigento, nonché Dirigente Uil , Antonio Piazza, e ad Ebai Chu Benjamin Ebaijayuk, cittadino del Camerun, che il 18 agosto del 2021, nelle acque di San Leone, mettendo a rischio la loro incolumità, salvarono un uomo in procinto di annegare.
A trasmettere al Comune la proposta del comando provinciale dei pompieri era stata la Prefettura di Agrigento. Il dipartimento dei vigili del fuoco di Agrigento aveva sottolineato lo straordinario comportamento del capo reparto Antonio Piazza, che era libero dal servizio, e di Ebai Chu Benjamin Ebaijuayuk. Raggiunti dalla richiesta di aiuto di una bagnante, cittadina francese in vacanza sul lido, che scorgeva un uomo in grave difficoltà in mare, i due – prima che venissero attivati i soccorsi della Capitaneria – hanno messo in acqua la barca di salvataggio a remi, portando in salvo l’uomo in difficoltà.

Su disposizione del procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, e del sostituto titolare dell’inchiesta, Gloria Andreoli, condivisa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, la Squadra Mobile di Agrigento, capitanata da Giovanni Minardi, ha notificato a una giovane coppia la misura cautelare interdittiva della sospensione della responsabilità genitoriale delle figlie minori. E ciò perché ai due coniugi si contestano i reati di tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti in famiglia. Al padre è stato notificato anche il divieto di avvicinamento alle figlie, il divieto di dimora ad Agrigento e ad Aragona, e l’obbligo di presentazione per due volte alla settimana alla Polizia giudiziaria. Le indagini sono state avviate quando i familiari hanno accompagnato una neonata di 6 mesi all’ospedale di Canicattì per un episodio sincopale post vomito. E i medici le riscontrarono una serie di ecchimosi e traumi sul pube e alla testa, nonché un’emorragia cerebrale. Lei è stata immediatamente trasferita in elisoccorso all’ospedale Policlinico di Messina, dove è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica. I poliziotti hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei due genitori, che in maniera sistematica avrebbero compiuto atti di maltrattamenti a danno della bambina.

La Giuria per la selezione della “Capitale italiana della cultura” 2025 ha individuato i 10 progetti finalisti, presentati dalle seguenti città:

Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Le singole proposte saranno illustrate alla Giuria nel corso di audizioni pubbliche, così come previsto dal bando, che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura.

Il sindaco di Agrigento ha disposto la riapertura del parcheggio pluripiano di via Pietro nenni. A tal proposito nell’ordinanza viene scritto quanto segue:
1) l’apertura al pubblico del Parcheggio Pluripiano di via P. Nenni;
2) i piani fruibili sono dal piano primo fino al piano settimo;
3) è interdetto in modo assoluto l’uso del piano O o pianoterra;
4) è interdetto in modo assoluto l’uso degli ascensori che devono essere disabilitati dall’impianto di fornitura di energia elettrica;
5) il cancello di uscita a piano terra deve restare completamente aperto;
6) il personale designato nelle disposizioni di servizio indicate in premessa n. 5003 del 20/01/2023 e n. 5015 del 20/01/2023 devono garantire le superiori disposizioni devono predisporre appositi avvisi per rendere nota in modo espresso e chiaro la presente ordinanza al pubblico;
7) il Comando di Polizia Locale provvederà a vigilare sulla corretta applicazione della presente ordinanza;
8) di notificare l’atto al personale indicato nelle note di cui in premessa, al Comando di Polizia Locale, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, alla Prefettura di Agrigento, al Sindaco.