Ad Agrigento lavori di riqualificazione in corso alla rotonda Giunone. Opere concluse entro il prossimo aprile. Fondi per 400mila euro dall’Anas. Il progetto è del Comune di Agrigento, redatto a titolo gratuito dall’architetta Linda Modica.
Ad Agrigento lavori di riqualificazione in corso alla rotonda Giunone. Opere concluse entro il prossimo aprile. Fondi per 400mila euro dall’Anas. Il progetto è del Comune di Agrigento, redatto a titolo gratuito dall’architetta Linda Modica.
A Canicattì, sabato prossimo, 19 ottobre, nella sala convegni dell’Istituto scolastico “Galilei”, dalle ore 9 in poi, la rivista di letteratura e teologia “Oltre il Muro”, di Enzo Di Natali, ha organizzato un convegno sull’antropologia nelle opere di Leonardo Sciascia, in occasione dei 30 anni dalla morte. Introdurrà il dirigente scolastico Vincenzo Fontana ed è previsto il saluto istituzionale del sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura.
Ieri, come pubblicato, la presidente dell’Ordine degli Agronomi e dottori Forestali di Agrigento, Maria Giovanna Mangione, anche nel corso di un’intervista, ha espresso delle riserve sul ricorrente taglio di alberi ad Agrigento ed ha spiegato perché parecchi alberi avrebbero potuto essere salvati. Oggi si apprende che l’assessore comunale Gabriella Battaglia ha revocato tutte le autorizzazioni ai privati che avrebbero voluto tagliare gli alberi come opera di “protagonismo civico”, e ciò sulla base di una relazione agronomica di parte senza contraddittorio perché il Comune di Agrigento, tra centinaia di dipendenti, non sarebbe dotato di personale con competenze specifiche nel settore. E dunque, secondo quanto emerge (ed è davvero biasimevole) il destino degli alberi della città sarebbe stato in mano a soggetti privati autorizzati a decidere, a proprio piacimento, se tagliare un albero, magari fastidioso al panorama della propria abitazione, oppure no. Il Comune di Agrigento, come annunciato ieri dalla Mangione, è prossimo a stipulare una convenzione con l’Ordine degli Agronomi affinchè si provveda ad una gestione civile e razionale del patrimonio verde della città.
Il consiglio comunale di Favara ha bocciato la mozione di sfiducia alla sindaca Anna Alba. A Favore della mozione hanno votato gli 11 consiglieri comunali proponenti la mozione, Carmelo Sanfratello, Giusy Sciara, Calogero Pirrerra, Massimo Liotta, Giuseppe Sorce, Carmelo Costa, e Danila Baio, del Movimento 5 Stelle, poi Vito Maglio, Sergio Caramazza, Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo, del gruppo misto, e poi anche Laura Mossuto del Partito Democratico e Salvatore Giudice. Si sono opposti alla mozione altri consiglieri del Movimento 5 Stelle: Selenia Failla, Carmelina Cusumano, Marianna Fallea, Giuseppe Bellavia, Salvatore Di Naro e Antonio Scalia. Si è invece astenuto il consigliere Calogero Castronovo, del Partito Democratico. Assenti i consiglieri Giuseppe Nobile e Salvatore Fanara.
Ad Agrigento, oggi, in occasione della settimana della protezione civile, nella sede del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, si è svolta una riunione in presenza dei Sindaci della Provincia e delle diverse componenti del Sistema di Protezione civile sull’importanza della pianificazione comunale e provinciale nell’ambito della gestione delle emergenze, in particolare quelle derivanti da fenomeni meteorologi.
Le interviste
L’associazione Onlus Volontari di Strada di Agrigento, presieduta da Anna Marino, annuncia che sabato prossimo a Villaseta, all’ex centro commerciale, alle ore 10:30 sarà inaugurato, in un locale donato da Mariella Lo Bello, la nuova sede dei Volontari di Strada a Villaseta. La stessa Anna Marino aggiunge: “Si tratta di un obiettivo centrato grazie alla sensibilità di Mariella Lo Bello e della sua famiglia che, raccogliendo il nostro pressante appello, circa la possibilità di una presenza attiva e fattiva dei Volontari di Strada a Villaseta, hanno voluto concedere, a titolo gratuito, un locale di loro proprietà sito all’interno del centro commerciale della frazione. Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione eseguiti da diversi volontari del quartiere e, grazie anche alla fattiva collaborazione del Rotary Club Agrigento, sabato sarà inaugurata la sede. Un forte e sentito ringraziamento va, ovviamente, alla famiglia Lo Bello per avere offerto, in concessione gratuita, il locale. La sede dei Volontari di Strada sarà centro di aggregazione per donne, mamme, giovani, bambini ed anziani, un punto di riferimento stabile per chi vuole costruire una comunità sana attraverso la condivisione di interessi anche ricreativi, che facciano da traino per il miglioramento della qualità di vita dei residenti. E, ovviamente, la sede sarà anche il luogo dove verranno distribuiti gli alimenti alle numerose famiglie di Villaseta che i Volontari assistono ormai da tanti anni, molti dei quali non hanno i mezzi necessari per venirli a ritirare nella nostra sede centrale del Viale della Vittoria, ad Agrigento”.
E’ stato presentato ad Agrigento in piazza Pirandello il nuovo bus ibrido della Tua (Trasporti Urbani di Agrigento) che nei prossimi giorni sarà in servizio nella città della Valle dei Templi.
Alla conferenza stampa, che si è tenuta a bordo dell’autobus, il sindaco Lillo Firetto, l’assessore Gabriella Battaglia e il presidente della Tua e amministratore delegato di Sais Trasporti, Samuela Scelfo.
L’intervista all’assessore Gabriella Battaglia
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ritiene legittima la protesta del presidente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, Antonio Decaro, contro 564 milioni sottratti nelle disponibilità di bilancio dei Comuni italiani. Il sindaco Firetto, che è anche vice presidente di Anci Sicilia, afferma: “Non attenderemo alcun ricorso, ci interessa soltanto il rispetto di quanto stabilito a suo tempo. Il contributo era stato richiesto ai Comuni per effetto di un’apposita normativa risalente al 2014 (art. 47 comma 8 del Dl 66 del 2014). La restituzione era prevista entro il 2019. La scadenza è stata rispettata per Province e Città metropolitane. Non per i Comuni, senza alcun ragione. Non si può, da un lato, pretendere l’equilibrio di bilancio, e dall’altro far sparire risorse che dovevano essere nelle nostre disponibilità. Le città attendono risposte, e invece di mettere i sindaci nelle condizioni di operare bene si sta pensando di penalizzare proprio l’anello più debole, quello dei Comuni. Restituiscano ad Agrigento 252.684 euro. Non ci sono scuse. Giù le mani da somme che spettano per dare servizi ai cittadini”.
Un nuovo collaboratore di giustizia, Francesco Paolo Lo Iacono, arrestato a luglio per traffico di droga, avrebbe riferito ai magistrati della Procura di Palermo che a volere la morte del penalista Enzo Fragalà sarebbe stato il boss di Porta Nuova Gregorio Di Giovanni. Il nome di Di Giovanni, come mandante dell’omicidio, è stato già usato da un altro collaboratore di giustizia, Francesco Chiarello, ma, essendo l’unica accusa nei confronti del presunto capomafia, la Procura non ha raccolto indizi sufficienti per procedere a suo carico. Il neo pentito, Francesco Paolo Lo Iacono, tra l’altro ha dichiarato: “Quando lavoravo al bar Bobbuccio, nei pressi del tribunale, ha consegnato una ordinazione in una abitazione dove c’era Di Giovanni. E ho sentito Di Giovanni dire ad un altro interlocutore che si doveva dare una lezione a Fragalà”.
I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato a cinque anni di reclusione ciascuno nonno e mamma di una bambina vittima di abusi sessuali da parte del primo e “coperti” dalla seconda. Il collegio presieduto da Wilma Angela Mazzara ha anche disposto una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 20 mila euro. L’accusa, sostenuta in aula dal pm Gianluca Caputo, aveva chiesto la condanna ad undici anni per il 72enne mentre otto per la madre della piccola.
Ad incastrare il nonno disegni che la bambina ha realizzato in una comunità dove si era rifugiata dopo aver manifestato la volontà di allontanarsi da casa. A notare i disegni della bimba, apparsi inquietanti, è stata una assistente sociale che ha immediatamente avvisato gli inquirenti. Da qui le indagini da cui è scaturito l’odierno procedimento. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Salvatore Virgone.