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Il governo Musumeci, approvando una rimodulazione delle risorse del “Patto per il sud”, ha stanziato altri 174 milioni di euro a favore dei Comuni per la tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico. Secondo le previsioni dell’ufficio, diretto da Musumeci e da Maurizio Croce, adesso sarà possibile esaudire almeno l’85 per cento delle istanze. Lo stesso presidente della Regione, Nello Musumeci, spiega: “Abbiamo mantenuto l’impegno di aumentare il plafond a disposizione. E’ un importante gesto d’attenzione nei confronti di coloro che vivono in aree critiche dove si rendono necessari interventi significativi di tutela. Lo faremo con progetti mirati, che riducono il rischio e aumentano la resistenza delle aree minacciate da fenomeni di dissesto idrogeologico o di erosione costiera. Si tratta di opere che si aggiungono a quelle già messe in campo in questo anno e mezzo di governo per diverse centinaia di milioni di euro. E’ un’azione robusta e costante che fa della Sicilia la prima regione per entità di spesa nella tutela del proprio territorio”.

A Vittoria in provincia di Ragusa un’automobile Bmw si è letteralmente schiantata contro l’ingresso della chiesa di Sant’Antonio, in piazza Calvario, una delle zone più trafficate della città. Alla guida sarebbe stato un giovane neopatentato. Il 118 ha soccorso tre persone, e una versa in prognosi riservata. L’episodio è sintomatico perché accaduto a poche centinaia di metri di distanza dal luogo teatro della tragedia dell’11 luglio scorso quando sono stati travolti e uccisi da Suv lanciato a folle velocità i cugini Alessio e Simone. I residenti dell’area riferiscono che a piazza Calvario si scorrazza a velocità elevate, noncuranti di nulla. E chi è alla guida, spesso e volentieri, risulta essere in stato di alterazione psicofisica.

Il ministero dell’Interno ha assegnato Messina come porto sicuro alla nave ong Ocean Viking, in stallo nel Mediterraneo con 182 migranti a bordo. Nel frattempo oggi la ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, è a Malta, a La Valletta, per il suo primo summit da ministro dell’Interno, insieme ai colleghi di Malta, Francia, Germania e Finlandia, che ha presidenza di turno dell’Unione. All’ordine del giorno della conversazione vi sono la redistribuzione automatica verso Paesi “volonterosi” dei migranti soccorsi in mare, con sanzioni verso gli Stati che invece rifiutano accoglienza. E poi rotazione dei porti di sbarco, e rimpatri a carico dell’Europa, tramite Frontex, per coloro che non hanno diritto all’asilo.

Il consigliere comunale di Forza Italia di Agrigento, Giovanni Civiltà, con una nota protocollata presso gli Uffici della Presidenza del Consiglio comunale di Agrigento, ha comunicato le dimissioni dal ruolo di capogruppo e consigliere del partito azzurro.
“Al gruppo consiliare di Forza Italia – scrive Giovanni Civiltà – che mi ha sostenuto sin dall’insediamento della consiliatura, nel tracciare una linea d’aula sempre improntata alla difesa degli interessi dei cittadini, rivolgo la mia più profonda e sincera riconoscenza per la fiducia riposta in me. Il ruolo di capogruppo e consigliere ha sempre rivestito un’importanza strategica all’interno delle Assemblee elettive deputate a rappresentare chi non ha la forza per affermare i principi di libertà e giustizia. E’ stato un ruolo di grande responsabilità che mi ha dato la possibilità di rappresentare in un momento difficile per la politica agrigentina il gruppo di Forza Italia all’interno delle Istituzioni cittadine.

Sento il dovere di ringraziare fortemente il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, il commissario provinciale onorevole Vincenzo Giambrone e l’onorevole vice coordinatore regionale Riccardo Gallo, persona alla quale mi lega un profondo sentimento di stima ed amicizia, perché più di tutti ha creduto nella mia persona e nel mio operato volto a cambiare l’aspetto della città dei Templi per cui da sempre mi sono speso e battuto. Continuerò il mio impegno sul territorio, accanto ai più deboli, perché il partito dell’onorevole Silvio Berlusconi in provincia di Agrigento possa rilanciare il suo ambizioso progetto, serio e credibile, di forza di governo” – conclude il consigliere Giovanni Civiltà.

Al posto di Giovanni Civiltà subentra, pertanto, il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia alle elezioni Amministrative del 2015, Simone Gramaglia, già consigliere comunale azzurro nella precedente legislatura.

Il ruolo di capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento è assunto dal consigliere William Giacalone.
Il gruppo di Forza Italia al Comune di Agrigento risulta oggi così composto: William Giacalone, capogruppo, Calogero Alonge, Simone Gramaglia e Pasquale Spataro.

Gli stessi esprimono “gratitudine e riconoscimento nei confronti del collega dimissionario Giovanni Civiltà per il lavoro svolto, da sempre distintosi per l’impegno e la professionalità a servizio della collettività nonchè per la sua alta caratura politica dimostrata che ci auguriamo lo porti a ricoprire ruoli di alto prestigio che lo stesso merita”.

E’ stata identificata la persona che era alla guida dell’Alfa Giulietta coinvolta nell’incidente della “Rotonda degli Scrittori” lungo la Ss640. Dopo lo schianto il conducente si era dato alla fuga.Dopo alcune indagini accurate i Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, hanno accertato che a guidare l’auto c’era un’altra persona, domiciliata a Canicattì, ascoltata dagli stessi, ha raccontato che sarebbe scappata per panico, e per il timore delle conseguenze. Adesso la sua posizione è al vaglio. Rischia una denuncia.

Il giovane trentenne rimasto ferito adesso è fuori pericolo; i medici hanno sciolto la prognosi, anche se il giovane resta ricoverato in ospedale al “Civico” di Palermo.

Giovedì 26 settembre alle ore 10.30 nella sala conferenze della direzione sanitaria dell’Ospedale San Giovanni di Dio in contrada Consolida,è prevista la conferenza stampa di presentazione dell’evento dal titolo “Tieni a mente il tuo cuore, tieni a cuore il tuo cervello”.Il meeting è dedicato ai temi della prevenzione delle patologie cardiache e cerebrovascolari che si svolgerà ad Agrigento, a Villa Bonfiglio da venerdì 27 settembre a domenica 29 settembre.

Alla conferenza stampa di presentazione sarà illustrato il programma e lo svolgimento dell’evento dal Dott.Giuseppe Caramanno,Primario di cardiologia ed emodinamica all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento,direttore scientifico dell’evento che illustrerà le finalità e gli obiettivi che si prefissa il meeting e le iniziative rivolte ai cittadini per la sensibilizzazione ad aderire negli appositi stands alla campagna di prevenzione gratuita per uno screening cardiovascolare e per altri accertamenti diagnostici,indispensabili per una corretta prevenzione al fine di evitare eventuali patologie a serio rischio salute per chi si dovesse trovare in situazioni di pericolo.

Brutta disavventura e tanta paura per un anziano pensionato di 87 anni rimasto vittima di un incidente autonomo la scorsa giornata proprio in prossimità del Tempio di Ercole, in zona S.Anna.

L’uomo viaggiava a bordo della sua Fiat Seicento quando, forse a causa di un ostacolo sul selciato, ha perso il controllo del mezzo ribaltandosi. A prestare il primo soccorso diversi automobilisti che transitavano da quelle parti. Successivamente il pensionato è stato soccorso dal personale medico che lo ha trasportato in ambulanza al San Giovanni di Dio per le cure del caso.

A Canicattì, in contrada Santuzza – Carlino, ignoti balordi avrebbero compiuto un raid vandalico. E’ stato incendiato il gazebo in legno, una struttura di circa 30 metri quadrati con all’interno tavoli, sedie e suppellettili, dove durante l’estate è stato organizzato il grest per i bambini, e sono state bucate le ruote dell’automobile, una Fiat 600, della madre superiora delle suore Divine Vocazioniste, posteggiata lungo la strada che conduce al gazebo. Indagini sono in corso ad opera della Polizia. Il gazebo è stato allestito in un terreno adesso invaso dalle sterpaglie.

A Canicattì, in contrada Petrullo, i poliziotti del locale Commissariato diretto dal vice Questore, Cesare Castelli, della Squadra Mobile di Agrigento diretta da Giovanni Minarci, e del Commissariato di Licata agli ordini di Sergio Carrubba, sono irrotti all’interno di un magazzino utilizzato per l’essiccazione di una ingente quantità di marijuana. Sono state scoperte piante già raccolte nella disponibilità di Vincenzo Tardino, 38 anni, autorizzato alla coltivazione di cannabis industriale per scopi leciti. Nel corso della perquisizione sono state contate e sequestrate 3.550 piante alte mediamente un metro e mezzo, per un totale di circa 2.650 chili, oltre ad una parte esigua, di circa 30 chili, risultata essere di lecita coltivazione. Vincenzo Tardino è stato arrestato e trasferito nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento. L’arresto di Tardino è compreso nell’ambito dell’operazione cosiddetta “San Michele”, che a Licata ha provocato l’arresto di altre tre persone: ai domiciliari, i coniugi Francesco Bruna, 43 anni, e Angela Camilleri, 36 anni, per una piantagione di marijuana in contrada San Michele con 250 piante alte tra 1 metro e 1 metro mezzo, per un totale di circa 247 chili. E poi, in carcere, Angelo Marzullo, 47 anni, per una piantagione in contrada Cantacaglione, con 575 piante alte mediamente un metro e mezzo, per un totale di circa 725 chili. Il valore complessivo di mercato della droga sequestrata ammonta a circa 5 milioni di euro.