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Le elezioni Amministrative in Sicilia in primavera: si voterà il 28 maggio o il 4 giugno. Diversamente da quanto accaduto l’anno scorso, si voterà in due giorni. La domenica e il lunedì. Dunque fra il 28/29 maggio e il 4/5 giugno per il primo turno con eventuali ballottaggi l’11 e il 12 giugno nel primo caso e il 18 e 19 giugno nel secondo. In provincia di Agrigento sono 14 i Comuni al voto per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali: Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovani Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. Solo Licata supera i 15mila abitanti. Pertanto solo a Licata è previsto il ballottaggio qualora uno dei candidati a sindaco non superi il 50% del consenso elettorale al primo turno.

La Sicilia all’edizione 2023 della Borsa internazionale del turismo di Milano con uno stand di oltre mille metri quadrati. I dettagli e gli interventi di Schifani e Amata.

Trascorsa la burrasca sollevata dal caso della partecipazione plurimilionaria della Sicilia al Festival di Cannes, la Regione Siciliana si presenta alla prossima edizione della Bit 2023 reduce da una stagione che ha registrato ottimi riscontri in termini di arrivi turistici, sia nazionali che internazionali. La Sicilia sarà infatti ancora una volta in vetrina negli spazi di Fiera Milano City dal 12 al 14 febbraio con uno stand di ampio impatto visivo ed emotivo, progettato dal personale interno all’assessorato regionale al Turismo, di ben 1.015 metri quadrati e caratterizzato da grandi schermi ledwall e superfici a specchio a contorno di un marketplace, una piattaforma a disposizione dei visitatori per partecipare ad appuntamenti, incontri ed eventi che porranno in risalto le attrattive di un territorio in costante evoluzione, ricco di stimoli, prodotti e meraviglie naturalistiche che da anni ne delineano il successo. Saranno 64 le postazioni di lavoro, occupate da 16 tour operator, 10 agenzie di viaggio, 22 strutture ricettive, 2 aziende di trasporto, 4 Dmo (Islands of Sicily, Madonie Targa Florio, Valle dei Templi – Costa del Mito, West of Sicily) e 4 aeroporti siciliani (Catania e Comiso, Lampedusa, Palermo e Trapani). E il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: “Le strategie di promozione turistica della Regione Siciliana sono in via di definizione ma una cosa è certa: al centro delle azioni ci sarà speciale rilievo per l’immenso patrimonio storico e culturale del territorio. La nostra terra è intrisa da millenni di storia, oggi fonte di ispirazione per le nuove generazioni di creativi, siano essi legati alla moda, al cinema, al teatro, alla letteratura o all’arte contemporanea. E’ sotto gli occhi di tutti quanto la Sicilia, la sua architettura, i suoi colori, i profumi e i sapori siano alla base dell’estro creativo di artisti internazionali e nazionali. Non è infatti un caso che importanti produzioni cinematografiche e televisive – “The White Lotus”, “The Bad Guy”, “I Leoni di Sicilia”, per citarne alcune – abbiano trovato proprio nella nostra terra il palcoscenico naturale e la scenografia perfetta per la loro realizzazione” – conclude. L’inaugurazione dello stand della Regione è in calendario domenica 12 febbraio alle 11. Il presidente Schifani e l’assessore al Turismo Elvira Amata saranno impegnati lunedì 13 febbraio alle 12, sempre allo stand della Regione, nella tradizionale conferenza stampa, nel corso della quale saranno ufficialmente illustrati gli ottimi risultati raggiunti nel 2022 nel settore turistico, ma anche i nuovi obiettivi che si pone la Regione, volti a incentivare la destagionalizzazione e motivare l’attenzione da parte di nuovi target, alla ricerca di stimoli alternativi al solo mare. E la stessa Amata aggiunge: “La Sicilia, con le sue preziose unicità, unitamente all’infinita ricchezza enogastronomica, si pone ormai da tempo tra le mete favorite dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per questo la Regione sta mettendo in campo ogni sforzo in ogni occasione. E la Bit di Milano, che rappresenta una vetrina internazionale di alto profilo, è certamente una di queste per continuare a promuovere, presso gli operatori del settore e il vasto pubblico nazionale e internazionale di viaggiatori e appassionati, l’immagine della nostra Isola e l’offerta delle sue enormi e variegate proposte tali da soddisfare ogni esigenza esperienziale ed emozionale del turista viaggiatore”.

Giuliana Miccichè

Ecco la motivazione: Pubblico riconoscimento al Prof Domenico Gareffa, benemerito dello sport agrigentino, per aver svolto un ruolo importantissimo per la crescita dello sport nella nostra città e per aver costituito un esempio per i giovani agrigentini e per le generazioni future, con l’intitolazione, a suo nome, della tribuna centrale dello Stadio Comunale “Esseneto ” (Delibera G.C. n. 224/2022)

Biografia del prof Domenico Gareffa nato a Castelfranco Emilia il giorno 1 Gennaio 1912, da padre calabrese e madre agrigentina, si è sempre considerato un figlio di Agrigento, dove si trasferì con la madre, Rosa Cardinale, a soli due anni, dopo la morte improvvisa del padre in un tragico incidente. Cresciuto con la madre e coi nonni Cardinale (proprietari del “Ristorante S. Leone” all’inizio del Viale della Vittoria in città e del primo chalet al mare), Mimmo Gareffa comincia a dodici anni a giocare al calcio con una squadra di ragazzi, i “Piccoli calciatori”, che si rivelò il vivaio più fortunato del calcio agrigentino e i cui migliori elementi (i fratelli Salemi, Massaro, Glaviano, Miccichè ecc.) resteranno per molti anni sulla breccia a rappresentare il calcio della nostra città. A soli diciotto anni il giovane Mimmo entrò in prima squadra nella “A.S. Agrigento”, che da quel momento partecipò a campionati di un certo livello. Oltre all’attività di calciatore, come accadeva in quegli anni, chi praticava lo sport lo faceva in diverse discipline. Talentuoso e versatile atleta, il giovane Mimmo rappresentò la nostra città, negli anni ’30, in competizioni nazionali di nuoto, marcia, triathlon, ginnastica ed atletica leggera, classificandosi spesso fra i primi a livello nazionale. Ha fatto parte anche della prima formazione di Pallacanestro agrigentina che militava nel Campionato regionale, ma dedicando sempre le sue migliori energie all’attività calcistica, il suo primo amore! Nel 1931 si inaugura ufficialmente lo stadio di calcio, detto del Littorio, poi “Esseneto”, in cui avviene il battesimo della “A.S. Agrigento” nel Campionato siciliano di II Divisione, promosso subito in I Divisione. Erano quelli i tempi “eroici” del calcio locale, dei pionieri del calcio agrigentino che militavano nella squadra cittadina disinteressatamente e con vera passione. Mimmo Gareffa, mancino di razza, mezzala sinistra scattante ed elegante, fu per molti anni il capitano della formazione cittadina e il beniamino del pubblico locale, che lo richiamò nel ’36 ad Agrigento dopo due stagioni nel Piacenza in serie A, selezionato anche dall’Inter (allora Ambrosiana) prima dello scoppio della guerra che lo portò in terra libica per assolvere i doveri del servizio militare. Ritornato ad Agrigento, alla fine degli anni ’30, nominato istruttore alla GIL, conosce Amalia Russo, che sposerà nel 1943 e continua a giocare all’ Esseneto fino ai 40 anni. Insegnante Docente di Educazione fisica per molti anni in diversi Istituti cittadini, fra cui il Liceo classico “Empedocle” e il Liceo scientifico “Leonardo” (dove concluse la sua carriera di insegnante), il Prof. 229 09/11/ Gareffa, sostenuto dalla stima dei rispettivi Presidi Vivacqua e Sambito, si battè in quegli anni per realizzare spazi idonei e palestre che consentissero una sana attività sportiva ai giovani studenti, ai quali ha saputo inculcare i principi della lealtà e della correttezza nella vita, stando in continuo contatto con i giovani studenti nella scuola, Mimmo Gareffa si consacrò all’Atletica leggera, l’unico settore sportivo non ancora contagiato dal virus del denaro. Nasce così nel ’54 la S. S. Studentesca, grazie alla quale l’atletica agrigentina conoscerà una lunga e luminosa stagione di successi a livello regionale e nazionale, prima nel settore maschile e, più tardi, femminile. Negli anni ’60, il “poker d’assi” della Studentesca (Fasulo, Lucia, Saladino e Zambito) faceva paura alle più titolate formazioni regionali e gareggiava anche a livello nazionale, collezionando prestazioni e primati clamorosi in rapporto alle risorse del territorio. Ci si allenava nella vecchia Palestra della GIL prima e poi allo stadio ”Esseneto”, dove attorno al campo di calcio erano state impiantate strutture piuttosto precarie per le gare di Atletica leggera, che consentivano anche lo svolgimento dei “Campionati studenteschi di Atletica” fra i vari istituti scolastici cittadini. Negli anni ’70 e ’80, sarà la volta delle ragazze della “Studentesca”, diverse generazioni di atlete che hanno sempre ben figurato nelle competizioni regionali e gareggiato anche a livello nazionale: Macedonio, Di Francesco, Attanasio, Nantele (che ha vestito la maglia azzurra della Nazionale!) e tante altre splendide atlete, per le quali la pratica sportiva ha rappresentato uno strumento di crescita e di emancipazione e che finalmente dispongono, con il loro allenatore ancora sulla breccia, di un bellissimo impianto di Atletica, coronamento di un sogno per la città: il Campo-scuola di Villaseta, inaugurato con l’incontro internazionale di Atletica leggera femminile Italia-Finlandia!
Al prof. Gareffa sono stati conferiti numerosi riconoscimenti assegnati dal Organismi Sportivi – La “Stella d’argento” del CONI – le “Tre querce d’oro” della FIDAL, per i 50 anni di attività (massimo riconoscimento riservato agli olimpionici) – Il Premio Esseneto “Una vita per lo sport” del PANATHLON di AG (al socio fondatore e onorario) – Il Diploma del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) alla memoria, con la seguente motivazione: “Per il suo notevole contributo allo sviluppo dello sport e dello spirito olimpico” Trofei e Premi istituiti alla memoria Attualmente in ricordo della sua figura sono dedicati: • Il “Memorial Mimmo Gareffa” istituito nel 2004 dal Panathlon Club di Agrigento e consegnato annualmente nel corso dei Campionati Provinciali di Corsa Campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi all’istituto scolastico vincente la classifica combinata maschile e femminile. • Il Trofeo “Mimmo Gareffa” istituito nel 2006 dagli organizzatori della Mezza Maratona della Concordia e consegnato annualmente al vincitore della gara maschile”

Saranno ristrutturati con i fondi del Pnrr gli alloggi popolari di Montevago. Aggiudicato l’appalto integrato, da oltre 4 milioni di euro, per i lavori di efficientamento delle facciate e ripristino degli impianti di raccolta delle acque meteoriche negli alloggi popolari di via XV Gennaio e Corso del Popolo.

Il progetto, presentato dal comune, è stato finanziato nell’ambito del bando “Sicuro, verde e sociale”, indetto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture nel quadro del Programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale previsto dal Pnrr. Nel dettaglio: il valore dell’appalto è di 4.110.712 euro compreso oneri per la sicurezza, Iva esclusa. Ad aggiudicarsi i lavori la Progresso Group Srl di Favara in ragione di un ribasso del 30,93%.

“Grazie a questo progetto di cui abbiamo seguito l’iter con grande attenzione e impegno – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – metteremo in sicurezza e riqualificheremo le due palazzine di via XV Gennaio e Corso del Popolo. Aver ottenuto quest’altro finanziamento è un risultato importante, che darà serenità a tante famiglie, frutto di un lavoro di squadra tra l’amministrazione, i dipendenti e i dirigenti comunali e le istituzioni regionali. Ringrazio l’assessore regionale Marco Falcone che, dopo aver visto lo stato in cui versano gli alloggi popolari durante una sua visita a Montevago quando aveva la delega alle Infrastrutture nella scorsa legislatura, ci ha suggerito la strada da intraprendere e ha profuso il massimo impegno affinché il progetto andasse in porto. Un ringraziamento va anche al direttore dei lavori, l’architetto Alfonso Cimino, e al responsabile unico del procedimento, il geometra Salvatore Morreale. Come amministrazione comunale continueremo a lavorare per non perdere nessuna delle opportunità offerte dai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un’occasione storica soprattutto per i piccoli comuni come il nostro”.

Rapina alla gioielleria di uno dei due centri commerciali nel primo pomeriggio di oggi. Un balordo ha arraffato un bottino in oro e gioielli prima di darsi alla fuga. Il personale in servizio presso il punto vendita ha allertato i Carabinieri della Compagnia di Licata. I militari dell’Arma sono intervenuti per i rilievi. Con ogni probabilità verranno visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale. Secondo una prima stima, il bottino non sarebbe particolarmente ingente.

Le stesse video camere di sorveglianza potrebbero dare un grosso contributo per individuare il rapinatore.

A Palma di Montechiaro lo scorso 11 gennaio due malviventi sono entrati dentro un centro scommesse. Uno si è atteggiato a cliente, e l’altro, travisato e armato di coltello, ha minacciato un dipendente e ha rapinato l’incasso. Gli esiti delle indagini, che si sono avvalse anche dei video delle telecamere di sorveglianza, hanno adesso consentito al locale Commissariato e alla Procura di Agrigento di notificare ai due un’ordinanza di misura cautelare. Uno, M S sono le iniziali del nome, di 29 anni, è stato ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico. All’altro, M M, 19 anni, è stato imposto l’obbligo di dimora a Palma di Montechiaro.

Altro appuntamento in terra agrigentina per l’Aics, comitato provinciale, con la sigla di un protocollo d’intesa con il Comune di Joppolo Giancaxio. Tutto ciò è stato possibile grazie anche alla volontà del Sindaco, Peppe Portella, e del Presidente del Consiglio, Nicoletta Musso. Il delegato allo Sport, Rino Pitanza, ha incontrato i due, su preciso mandato del presidente Provinciale Aics Giuseppe Petix. Subito unione d’intenti in casa Joppolo con il Sindaco che ha apprezzato la proposta AICS e trasmessa alla Giunta Comunale e, da qui la stipula del protocollo d’intesa in riunione di Giunta Comunale.
“E così – dice Rino Pitanza – saremo anche accanto al comune di Joppolo Giancaxio a collaborare nell’organizzazione di seminari e convegni; nella promozione di attività culturali, artistiche, ambientali, sportive, sociali, storiche, di diffusione della legalità e sensibilizzazione sociale; nella pubblicizzazione, nelle varie forme, delle attività che si andranno a svolgere e la progettazione, a titolo prevalentemente gratuito, a vari livelli (regionale, nazionale, europeo) e quant’altro potrebbe nascere per esigenze e volontà delle parti. Il tutto sancito proprio nel protocollo d’intesa
E… non finisce qui”.

Tragedia a Lampedusa all’interno della caserma dei Vigili del fuoco. Agostino Messina, 40 anni di Trapani, mentre era in servizio è stato colto da malore ed è deceduto. Quando i colleghi se ne sono accorti era ormai troppo tardi. Da qualche tempo, Agostino Messina, era stato affiliato al distaccamento lampedusano del corpo. Amava il suo lavoro, aveva perso il padre e la mamma è molto anziana, mentre la sorella vive al Nord. La salma  è stata posta nella palestra del distaccamento dei vigili del fuoco in attesa dell’arrivo dei parenti. Agostino Messina qualche tempo fa, aveva pubblicato un post sul suo profilo Facebook che letto oggi è quasi un segnale premonitore. “Se domani non dovessi più tornare – aveva scritto – racconta a tutti del mio amore esagerato per questa divisa. Racconta a tutti che sono riuscito a diventare ciò che sognavo da bambino. Racconta di come mi facesse sentire aiutare gli altri e salvare le vite altrui. Racconta del mio origlio nel vedere operare i colleghi durante i servizi in tv. Racconta che non mi è mai interessato guadagnare di più…tanto non lo capiranno mai quanto valiamo. Racconta di quando ero felice di avere fratelli al posto di semplici colleghi. Racconta a tutti che ero e sarò per sempre semplicemente…un vigile del fuoco”.

Il sociologo e saggista siciliano, Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi culturali dell’Università di Messina, ha ricevuto questa mattina il Premio UCSI 2022/2023 “per l’eccellente contributo dedicato alla formazione dei giornalisti”.

A consegnare il Premio, a margine di un seminario di formazione organizzato dall’UCSI e dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, su Guerra e Disinformazione, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Ateneo Peloritano (presenti oltre 120 giornalisti), Presidente della sezione di Messina “Carmelo Garofalo” dell’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana), Laura Simoncini. Presenti il Segretario Nazionale, Salvatore Di Salvo (tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia) e il Presidente Regionale UCSI, Domenico Interdonato.

Parole apprezzamento sono state pronunciate dai vertici dell’UCSI per l’intensa attività di formazione svolta per i giornalisti sia a livello nazionale che regionale. Presenti anche il Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Santino Franchina, e il segretario della sezione di Messina dell’Associazione Siciliana della Stampa, Sergio Magazzù.

Francesco Pira, è professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi e insegna comunicazione strategica e giornalismo digitale presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, dove è  Delegato del Rettore alla Comunicazione e Direttore del Master in “Esperto in Comunicazione Digitale per la Pubblica Amministrazione e l’Impresa”.

Intensa e significativa anche l’attività di ricerca e docenza all’estero. E’ Coordinatore e Responsabile Scientifico per l’Italia del Progetto OIR – Erasmus + (Open Innovative Resources) finanziato dall’Unione Europea che vede insieme le Università di Lublino (Polonia), Oviedo (Spagna) e Messina. E’ stato Visiting Erasmus presso la Yerevan State University (Armenia) ed è Visiting Marie Curie Staff Member presso il Center for Social Science, Tiblisi (Georgia), nell’ambito del Progetto SHADOW (MSCA-RISE call H2020-MSCA-RISE-2017.

Circa 70 le pubbliche scientifiche che comprendono saggi e articoli su riviste nazionali e internazionali.

Giornalista, è Columnist del quotidiano statunitense La Voce di New York, e collabora a quotidiani e riviste dove scrive commenti e rubriche sulla società e le nuove tecnologie.

Le primarie del Partito Democratico, il 19 febbraio, per la scelta del segretario nazionale: domani, giovedì 2 febbraio, ad Agrigento, la candidata Paola De Micheli interverrà alle ore 16 nella sede provinciale del Pd, in via Plebis Rea 25. E la De Micheli afferma: “Al centro dell’incontro vi sarà la presentazione del documento congressuale della mia candidatura, dal titolo “Concretamente. Prima le persone”, il cui testo integrale è disponibile sul sito ufficiale www.paolademicheli.it. Tra i temi affrontati una nuova democrazia interna al Partito democratico che consenta ad iscritti ed elettori di tornare ad avere un ruolo centrale nei processi decisionali, un nuovo Statuto che riconosca nuovi diritti a tutte le categorie di lavoratori, l’ecologia integrale, per una transizione ambientale che accompagni e sostenga cittadini e imprese, una sanità che vada oltre le disuguaglianze territoriali e il modello di “Scuola totale”.