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Lo scorso 11 ottobre, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Agrigento, insieme a personale dell’Arpa protezione ambiente e della Provincia di Agrigento, hanno compiuto un’ispezione in un impianto di demolizioni nella zona Asi del Comune di Favara. A seguito del riscontro di diverse irregolarità, l’impianto ed il sito, per un totale di circa 5.000 metri quadri, sono stati posti sotto sequestro preventivo e resi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Adesso, accogliendo le istanze dei difensori dell’impresa titolare, gli avvocati Filippo Spirio e Daniela Salamone, il Tribunale del Riesame di Agrigento ha concesso il dissequestro in ragione dell’avvenuto ripristino dei luoghi da parte dei gestori dell’impianto, della manutenzione della struttura e della rimozione del materiale ferroso. L’impianto è nuovamente fruibile.

A Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento, ignoti avrebbero incendiato la villetta disabitata di Angelo Vaccaro Notte, fratello degli imprenditori Vincenzo e Salvatore, uccisi dalla mafia fra il 1999 e il 2000 perchè non avrebbero ceduto ai ricatti della famiglia mafiosa locale. Quanto accaduto è rivelato da Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dell’Associazione nazionale vittime di mafia. Ciminnisi afferma: “A nome mio e dei familiari di vittime innocenti di mafia, voglio esprimere sdegno per l’atto incendiario subito da Angelo Vaccaro Notte, il quale, a seguito della sua collaborazione con la giustizia, per assicurare alla stessa gli assassini dei suoi fratelli, aveva subito in passato attentati alla propria vita”.

La Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo il 17 gennaio 2018, e ha condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere Davide Cipolla, 30 anni, e a 3 anni di reclusione Biagio Licata, 32 anni, entrambi di Agrigento, imputati di lesioni aggravate, danneggiamento, ingiuria e percosse perché il 25 gennaio del 2009, ad Agrigento, al Viale della Vittoria, sono entrati dentro la tenda della Comunità missionaria Porta Aperta in piazza Cavour, aggredendo il custode eritreo con calci e pugni, e usando come arma anche una grossa croce di legno.

L’Asp di Agrigento ha assegnato un nuovo medico al Pronto soccorso e altri tre infermieri all’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera.

A darne notizia, in una nota, la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo che esprime grande soddisfazione e rivolge un ringraziamento all’Azienda sanitaria provinciale per avere accolto le sue sollecitazioni dopo la riunione che si è svolta sabato scorso a Ribera che si è rivelata proficua.

“Questo – dichiara La Rocca Ruvolo – è un primo passo verso il miglioramento dei servizi dell’ospedale di Ribera, anche le altre richieste che arrivano dal territorio avranno il sostegno della commissione Salute dell’Ars sempre disponibile al confronto con i cittadini. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione – sottolinea – affinché possa ulteriormente migliorare l’offerta sanitaria del nosocomio riberese rendendo efficienti i reparti e i servizi già attivi e quelli che sono previsti per il futuro dalla nuova Rete ospedaliera che dovranno funzionare al meglio con il personale adeguato in termini numerici e offrire prestazioni sanitarie di qualità e corrispondenti alle esigenze di salute dei cittadini di questo territorio”.

Si è svolta, stamane a Favara presso gli uffici dell’Urban Center, la conferenza stampa di lancio del nuovo servizio “porta a porta”.
L’incontro è stato organizzato dall’amministrazione comunale insieme all’Iseda, impresa capofila della Rti che ha in appalto il servizio per presentare alla cittadinanza i dettagli del nuovo servizio di raccolta differenziata, che partirà prossimamente.
Alla conferenza stampa, oltre ad essere aperta a tutti i cittadini, presenti il sindaco di Favara Anna Alba, l’assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Bennica e l’architetto Michele Genuardi in rappresentanza del Raggruppamento temporaneo di imprese, nonchè Direttore Tecnico Iseda.
Durante la conferenza sono state forniti tutti i dettagli inerenti al nuovo servizio di raccolta rifiuti, i calendari per i conferimenti giornalieri e le brochure che verranno consegnate anche ai cittadini insieme ai nuovi mastelli prima dell’avvio ddel nuovo servizio.

Il primo giorno di consegna è previsto per il prossimo lunedì 25 Novembre.

Le interviste

 

Ad Agrigento, stamattina, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nella sede distaccata del Liceo Politi in via Matteo Cimarra, alle ore 10 si svolgerà un convegno intitolato “Mi riprendo il mio sorriso”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Servizio aziendale Sociologia Asp di Agrigento, e con il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento.

Quali sono le nuove frontiere del microcredito e perché sono così importanti per i   NEET?

Se ne è discusso ieri mattina, nell’aula consiliare Giglia “Luigi Giglia” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, con l’’agente territoriale Sicilia dell’Ente Nazionale per il Microcredito, dott.ssa Valentina Lupo.

L’esperto ha, infatti, incontrato il personale dell’ex Provincia per un nuovo modulo di aggiornamento sullo strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari ai giovani del territorio che vogliono fare impresa. Nel nostro Paese la presenza di giovani etichettabili come Neet (Not in education, employment or training), vale a dire che non studiano, non lavorano e non seguono nessun percorso di formazione, vede al primo posto la Sicilia, con un’incidenza del 38,6% della popolazione.

Un dato allarmante che ha indotto l’ex Provincia ad abbracciare con forza un’idea di cultura e di lotta all’escussione sociale e finanziaria in un periodo in cui l’accesso al credito è molto difficile.

L’agente territoriale ha, così,  spiegato quali sono le opportunità di accesso al microcredito, come, ad esempio, il fondo Selfiemployment che offre l’opportunità di sviluppare idee di business e avviare iniziative imprenditoriali.

Il progetto, ha sottolineato la dott.ssa Lupo, consente di accedere a finanziamenti agevolati.
Sarà, dunque, possibile sviluppare idee di business e avviare iniziative imprenditoriali accedendo a finanziamenti agevolati attraverso il supporto per l’accesso al credito fino a 50 mila euro.

Sono sette, ricordiamo. gli sportelli informativi che il Libero Consorzio ha attivato nel territorio.
Gli sportelli sono ubicati nelle sedi URP di Agrigento, Bivona Licata, Sciacca, Canicattì, Cammarata e Ribera e sono dedicati ad informare i giovani interessati alla presentazione del progetto per l’ottenimento del microcredito.
Si concretizza, quindi, la convezione con l’Ente Nazionale Microcredito per creare nuove opportunità occupazionali e di microimprenditoria locale.

L’Ente Nazionale per il Microcredito, ricordiamo, è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale.

Il capo del Genio Civile di Agrigento, e vice presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Rino La Mendola, interviene nel merito del recente allagamento a Licata, e afferma: “Il recente allagamento di Licata non è da attribuire all’esondazione dei corsi d’acqua, che lambiscono il centro urbano, ma al fatto che parte della città è stata realizzata a quote troppo basse rispetto al livello del mare, a cui si aggiunge anche una evidente insufficienza del sistema di smaltimento delle acque bianche. Ciò determina una particolare attenzione del Governo Regionale nei confronti del territorio di Licata, che si concretizza con un numero notevole di interventi a tutela della pubblica incolumità. In occasione delle ultime piogge torrenziali, abbiamo rilevato una buona risposta del reticolo idrografico agrigentino, soprattutto in corrispondenza dei corsi d’acqua, che sono stati oggetto di recenti lavori di pulizia dell’alveo, eseguiti dal nostro Ufficio. In particolare, ha tenuto bene il Fiume Salso, così come anche il Fiume Akragas, che l’anno scorso era stato oggetto di una pericolosa esondazione, che aveva coinvolto una parte del centro abitato di Villaggio Peruzzo, con notevoli rischi per la pubblica incolumità. Hanno retto bene anche i corsi d’acqua oggetto di recenti lavori, eseguiti dal Genio Civile, come i torrenti Mandrarossa (Menfi), Cantarella (Comitini), Sparacia (Cammarata), Ciavolaro, Cangemi e Caltabellotta (Ribera), San Marco (Sciacca) ed i corsi d’acqua in cui i lavori di regimentazione idraulica sono ancora in corso, come i Torrenti Mollarella (Licata), Cavarretto (Menfi) e Palma (Palma di Montechiaro). Sebbene la materia non sia più di competenza del Genio Civile, al di là degli interventi di somma urgenza in corso di esecuzione, l‘Ufficio ha messo a disposizione delle istituzioni competenti la professionalità dei propri dipendenti, redigendo una serie di progetti di manutenzione del reticolo idrografico provinciale, da eseguire in regime ordinario, al fine di ridurre il rischio di esondazioni, che durante lo scorso inverno sono state devastanti per il territorio provinciale. In particolare, negli ultimi sei mesi, è stato redatto il progetto (in cinque lotti) per la pulizia dell’alveo del Fiume Verdura, per il quale attendiamo la concessione delle deroghe necessarie per l’esecuzione immediata dei lavori. Sono stati inoltre redatti una serie di progetti per la pulizia di corsi d’acqua che attraversano il territorio provinciale, per un importo complessivo di nove milioni di euro. Buona parte di questi sono già appaltati e saranno avviati non appena saranno espletate alcune formalità da parte del soggetto finanziatore dei lavori. Siamo ben consapevoli che questi interventi di importo modesto, seppure indispensabili per scongiurare rischi “puntuali” per la pubblica incolumità, non siano del tutto risolutivi delle criticità di un sistema idrografico che avrebbe bisogno di una manutenzione ordinaria costante, per la quale sarebbero necessarie ingenti risorse economiche, ma siamo comunque orgogliosi di offrire il nostro contributo tecnico, entro i limiti delle risorse disponibili, alle autorità competenti in materia di demanio fluviale.”