Un imprenditore 69enne di Licata è stato condannato , nei giorni scorsi, dalla Corte di Cassazione a pagare una multa di ben 4 mila euro per aver tenuto degli alimenti in cattivo stato di conservazione.
Tutto risale a qualche anno fa quando a seguto di un controllo eseguito dall’arma dei carabinieri nel nucleo dei Nas hanno sequestrato del cibo conservato irregolarmente.
Ad Agrigento il violento temporale del 25 ottobre ha gravemente danneggiato la spiaggia delle Dune a San Leone. Quanto accaduto è segnalato e documentato in video dall’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, che aggiunge: “Oltre il danno ambientale causato dallo sversamento di acque piovane miste alle acque fognarie in mare, la forza dell’acqua ha anche distrutto il ponticello, che permetteva l’accesso in spiaggia”.
Forse pochi sanno che il temporale degli scorsi giorni ha gravemente danneggiato la spiaggia delle dune.Oltre il danno ambientale causato dallo sverso di acque meteoriche commiste alle fogna in mare, la forza dell'acqua ha anche distrutto il ponticello, che permetteva l'accesso in spiaggia.
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Domenica 27 ottobre 2019
La Provincia di Agrigento informa che dopo tre giorni di lavoro è stata restituita al transito la strada provinciale 2 Piano Gatta-Montaperto-Giardina Gallotti, chiusa poco prima dell’alba dello scorso 25 ottobre per diversi smottamenti provocati dall’ondata di maltempo. Conclusi i lavori di rimozione del fango e dei detriti, la strada è nuovamente transitabile. Tuttavia il Settore Infrastrutture Stradali invita egualmente alla massima prudenza gli automobilisti per il pericolo rappresentato dal fondo stradale ancora insidioso in alcuni punti. Nel frattempo proseguono i lavori per il ripristino della normale transitabilità sulle altre strade, in particolare nei comparti est e centro-nord, investiti dall’ondata di maltempo.
Il tema della stabilizzazione dei precari in Sicilia, le opportunità offerte dalla riforma Madia, l’impegno della Regione e degli Enti locali: in proposito un’ intervista a Sabrina Turano, dirigente regionale dell’Sgb, il Sindacato Generale di base.
Il Sole 24 ore ha pubblicato il 26° Rapporto sull’Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia. Agrigento, per performance ambientali, è al 59° posto, ed ha recuperato 44 posizioni dal 2015, quando è stata in coda alla classifica al 103° posto. Inoltre, Agrigento conquista il secondo posto in Italia nel rapporto alberi per abitante, superata solo da Modena. Ed è al decimo posto per verde urbano. Quanto alla raccolta differenziata, Agrigento ha come obiettivo l’85%, come la prima in classifica, Treviso
Le interviste a breve
Sono in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto le due persone arrestate a Naro perché hanno segregato in catene un disabile di 30 anni. Si tratta di V A e V A, sono le iniziali dei nomi, di 53 e 52 anni, due coniugi, tutori dell’uomo affetto da problemi psichici. I due coniugi sono gli zii del disabile. Lui è stato affidato a loro perchè anche la madre di lui soffre degli stessi problemi psichici. L’inchiesta, condotta dai Carabinieri, è stata coordinata dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio e dalla sostituto procuratore Gloria Andreoli. Gli investigatori hanno installato delle telecamere e, grazie a pedinamenti e intercettazioni, hanno ricostruito le giornate di orrore vissute dal disabile psichico, costretto legato con una catena al piede. Per i due tutori l’imputazione è di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. La sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara, ha commentato: “E’ una vergogna che ferisce la nostra comunità. Sono certa di parlare a nome di tutti i miei concittadini. Sono comportamenti inqualificabili, esecrabili e meschini”. I Carabinieri della stazione di Naro e della compagnia di Licata descrivono quanto scoperto nell’abitazione come “una scena agghiacciante quanto orribile, ai limiti dell’inverosimile. Il trentenne era tenuto legato al letto con una catena alla caviglia, a sua volta assicurata da due lucchetti. In tal modo, il giovane non poteva allontanarsi dal suo letto-prigione. All’arrivo dei militari – aggiungono gli investigatori – i due tutori si sono mostrati sorpresi e hanno farfugliato giustificazioni prive di senso. Il giovane era legato al telaio del letto con una catena di non più di un metro che gli consentiva a mala pena di poggiare i piedi a terra. I Carabinieri si sono subito preoccupati di rassicurare lo sfortunato. Lui ha addirittura aiutato i militari ad aprire i lucchetti. Si è alzato in piedi e ha ringraziato i Carabinieri. E’ stato liberato e condotto in un centro specializzato per le dovute cure e l’assistenza necessaria. I Carabinieri hanno organizzato una colletta tra di loro e si sono recati a trovarlo”.
Il coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, sostiene che siano state commesse alcune irregolarità in alcuni lavori di ripristino stradale in città. I dettagli nell’intervista a Di Rosa
L’ondata di maltempo ha reso impraticabili tante strade di accesso alla frazione agricola Giardina Gallotti ad Agrigento. Appello del locale Comitato degli agricoltori, presieduto da Salvatore Sammartino.
Le immagini e l’intervista