Il vice ministro alle Infrastrutture il 22 novembre atteso ad Agrigento.
L’intervista a Giancarlo Cancelleri sulla viabilità in Sicilia tra cantieri in stop, in ritardo e da avviare, a breve.
Il vice ministro alle Infrastrutture il 22 novembre atteso ad Agrigento.
L’intervista a Giancarlo Cancelleri sulla viabilità in Sicilia tra cantieri in stop, in ritardo e da avviare, a breve.
Da domani lunedì 11 novembre 2019 e per le successive 24-36 ore si prevedono venti di burrasca sud-orientali con raffiche di burrasca forte o tempesta. Forti mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni diffuse e persistenti a prevalente carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
I sindaci dei comuni di Agrigento, Naro, Canicattì ,Racalmuto, Sciacca, Ribera, Favara, Bivona, Cammarata e Grotte hanno firmato un’ordinanza sindacale dove dispone la chiusura delle scuole.
Il Tavolo Tecnico per le Terme di Sciacca, costituitosi nei giorni scorsi su iniziativa dell’ associazione #ORA BASTA!, composto da professionisti del settore tecnico-urbanistico-legale e precisamente Dr. Alfredo Ambrosetti, Architetto Michele Ferrara, Ingegnere Giuseppe Di Giovanna, Avv. Ignazio Messina, Avv. Caterina Santangelo, Architetto Agostino Friscia, Architetto Michele Coco, Geometra Alfonso Cutruneo, ha predisposto ed esaminato lo schema di Bando per l’affidamento della gestione dell’intero patrimonio termale di Sciacca.
Il Bando sarà presentato e consegnato ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa che si terrà il prossimo 20.11.2019. Al contempo il Tavolo Tecnico ha ribadito la inopportunità della vendita dell’EX MOTEL AGIP che mette a rischio l’integrità del complesso termale e si adopererà presso le competenti autorità per evitarne la dismissione .
I locali dove una volta era ospitato il Commissariato di Polizia di stato a Palma di Montechiaro, ospiteranno un nuovo ed efficente asilo comunale. Il sindaco, Stefano Castellino, è riuscito a salvare in extremis un finanziamento di circa 150mila euro finanziati dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del Programma Nazionale Servizi di cura all’Infanzia e agli anziani non autosufficienti. Il progetto, da diverso tempo giaceva nei cassrtti del comune.
La struttura dopo il trasferimento del Commissariato era stata vandalizzata in più parti.
“Si è fatto tutto ciò che era possibile per ridare dignità ad una struttura che dopo il trasferimento del commissariato era stata deturpata e vandalizzata – dice il sindaco Castellino – La mia amministrazione si è adoperata e ci stiamo adoperando per completare i lavori degli spazi esterni, non previsti nel finanziamento, per garnatire la sicurezza, la vivibilità ed il rispetto del nuovo asilo nido comunale. Subito dopo verranno trasferiti gli arredi, tutto il materiale didattico e le attrezzature necessarie per fare in modo che i nostri bambini, che frequentano l’asilo nido comunale, avranno una sede adeguata e confortevole. Un ringraziamento per l’eccellente lavoro svolto va agli assessori Castronovo e Cottitto e, al collaboratore Todaro nonché all’Ufficio Tecnico Comunale per aver seguito i lavori”.
Cerimonia di premiazione, a Catania in occasione della prima edizione della fase regionale del “Premio Cambiamenti”, concorso indetto dalla CNA, che valorizza la proposta innovativa delle imprese. Tra le 14 start up siciliane selezionate, che hanno presentato il progetto, anche due aziende agrigentine: entrambe condotte da giovani donne. “Fiori d’Arancio” di S. Stefano Quisquina ha guadagnato il podio, piazzandosi al terzo posto. La titolare, Francesca Alferi, ha illustrato l’attività, il cui obiettivo è conservare la tradizione che ruota attorno al pizzo chiacchierino. Una particolare tecnica di ricamo, risalente all’epoca vittoriana, che abbelliva e rendeva eleganti le tenute dei reali. “Fiori d’Arancio” trasforma la tradizione in arte da indossare.
Curiosità ed apprezzamenti ha suscitato la Società Agricola “Le Sette Aje” di S. Margherita Belice, il cui progetto è stato illustrato da Agata Cannata. L’azienda nasce nel 2016 dalla volontà di 4 sorelle. L’innovazione consiste in un nuovo metodo di agricoltura sostenibile chiamato “protocollo agro-omeopatico”. “Entrambe le aziende sono di alta qualità e vogliose di affermarsi – sottolineano il presidente provinciale della CNA, Francesco Di Natale, e il segretario Claudio Spoto – ed il nostro Sistema, attraverso la rete dei servizi e la rappresentanza, certamente le aiuterà e sosterrà nel percorso di crescita”. La giuria, composta dai vertici regionali della Confederazione, il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione, e dal presidente di Giovani Imprenditori Vicentini, ha incoronato prima classificata una start up di Catania, a cui è stato assegnato un voucher di mille euro e il lascia passare per partecipare alla fase nazionale di “Cambiamenti 2019”, in programma a Roma il 28 novembre.
Anche ad Agrigento, domenica 17 novembre, verrà celebrata la “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada”. Istituita in Italia nel 2017, la giornata si configura come un vero e proprio riconoscimento nei confronti di chi ha perso la vita sulla strada. Tuttavia – come sottolinea l’AIFVS- la giornata non può ridursi nel ricordo di un giorno, ma impegna le Istituzioni a promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale.
A tal fine, l’AIFEVS, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus di Agrigento, aderisce all’iniziativa, dedicando una giornata a tutte le vittime della strada della nostra provincia.
“L’ AIFEVS di Agrigento – spiega Antonella Mistretta, Facilitatrice Gruppo AMA- – è nata al Villaggio Mosè per volere di alcuni genitori che hanno perso giovani figli in incidenti stradali. L’elaborazione del lutto per la perdita di un figlio non è assolutamente un percorso semplice e lineare. Canalizzare le proprie energie positivamente, promuovendo una cultura basta sul rispetto delle leggi, con particolare riferimento al codice stradale, aiuta i familiari delle vittime non solo a tenere vivo il ricordo dei propri figli, ma li rende soprattutto testimoni autentici nel promuovere la sicurezza sulle strade. Il messaggio che questi genitori vogliono lanciare alla collettività e alle Istituzioni è chiaro: una maggiore prudenza potrebbe salvare giovani vite ed evitare un dolore immenso a chi rimane.”
I volontari dell’Associazione, domenica prossima, invitano la collettività a partecipare alla passeggiata commemorativa che partendo da Agrigento dal Piazzale Ugo La Malfa raggiungerà la Chiesa di San Gregorio al Villaggio Mosè, passando per le vie della Città e sostando in alcuni dei luoghi dove giovani vittime hanno perso la vita.
“Abbiamo invitato i partecipanti all’iniziativa ad indossare qualcosa di nero al braccio in segno di lutto. – spiega Carmelina Nobile, coordinatrice dell’Associazione- Si tratta di un piccolo simbolo, che ci accomuna nella condivisione del nostro dolore, un dolore che cerchiamo di elaborare all’interno del gruppo di auto mutuo aiuto per l’elaborazione del lutto con tutti i genitori della nostra sede. Il gruppo AMA è uno degli strumenti di cui i membri della nostra associazione si avvalgono per condividere il dolore e supportarsi a vicenda, passando dalla cura del dolore alla cura del ricordo e testimoniando che insieme si più riuscire a non isolarsi e continuare una vita cambiata dal dolore.”
La giornata commemorativa si concluderà con la celebrazione di una messa dedicata a tutte le vittime della strada e con la benedizione di caschi e delle moto di tutti i partecipanti.
Nella nottata, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, hanno arrestato per tentato furto aggravato, un bracciante agricolo licatese, già noto alle Forze dell’Ordine. Un 57enne è stato sorpreso in contrada Faino di Butera, nella più completa oscurità, mentre era intento a svuotare i serbatoi di gasolio dei motori che alimentano l’impianto di irrigazione di un appezzamento di terreno all’interno del quale si era furtivamente introdotto. Alla vista dei militari l’uomo non ha opposto resistenza e si è lasciato ammanettare. I Carabinieri hanno interamente recuperato il carburante e lo hanno subito restituito al proprietario che, avvisato di quanto stava succedendo, li ha raggiunti sul proprio podere.
Il Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Gela, ha disposto che il bracciante venisse ristretto agli arresti domiciliari.
Si è spenta Luigia Pantano, moglie del giudice Antonino Saetta ucciso assieme al figlio Stefano, per mano della mafia nel settembre del 1988.
Luigia era una donna amorevole e di forte carattere, e per questo sarà ricordata.
Faceva la farmacista quando sposo il marito, nel 1952. Madre di Stefano, Gabriella e Roberto.
Molte sono le espressioni di cordoglio raccolte nelle ultime ore, dal sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura a semplici cittadini.
Attorno alla famiglia, una coltre di affetti e stima.
I funerali di officeranno lunedì alle ore 16.00 nella chiesa di San Diego di Canicattì.
Ad Agrigento al Consorzio universitario è stata presentata l’istituzione di un Centro studi socio-economici e di promozione culturale euro-mediterranea.
Le interviste
Nel porto di Catania durante le prime ore del 7 novembre, una motrice “trattore” per la movimentazione dei semirimorchi é caduto in mare.
Il mezzo operava nei pressi del molo di Levante e l’operatore addetto alle manovre ha avuto appena il tempo per mettersi in salvo, prima che la motrice scivolasse in acqua.
Sul posto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale con una squadra operativa, il Nucleo Sommozzatori ed il personale della Sezione Navale hanno effettuato le operazioni di recupero.