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Automobili a fuoco ad Agrigento per cause in corso di accertamento. A Monserrato ha subito un incendio l’auto, una Citroen, di un impiegato di 50 anni. Il fuoco sarebbe di origine dolosa perché è divampato tramite una pedana in legno posta sul cofano, e sulla fiancata del mezzo è stata scoperta una scritta ingiuriosa. A Fontanelle, in via Alessio Di Giovanni, ha subito un incendio la monovolume Kia del direttore di un supermercato, e le fiamme hanno investito anche altre due auto posteggiate a fianco, una Peugeot 208 e una Matiz Chevrolet.

E’ stato inaugurato, sabato 28 dicembre, nei locali dell’Auditorium del Consorzio Universitario Empedocle di Agrigento, il nuovo corso di alta formazione in teatro classico e moderno.

Hanno parlato alla stampa il Presidente dell’ECUA dott.Giovanni Di Maida e il Sindaco di Agrigento dott.Calogero Firetto, presentando questo progetto ambizioso nei contenuti e nelle modalità.

Il corso, che sarà diretto dall’autore, compositore e regista dott.Marco Savatteri, costituisce un’assoluta novità non soltanto per la Sicilia ma per gran parte del territorio nazionale e rappresenta una pietra miliare  nell’offerta formava del Consorzio Universitario.

Questo “corso di alta formazione in teatro classico e moderno” è frutto di una politica di coinvolgimento delle risorse di eccellenza in un’ottica sinergica con le istituzioni deputate, come il Consorzio, all’individuazione e alla valorizzazione delle vocazioni di sviluppo del territorio agrigentino, da sempre distintosi nella cultura e nel teatro, con autori consegnati alla storia della letteratura mondiale, da Pirandello a Sciascia, fino a Camilleri.

Il corso è stato finanziato dall’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale e mira ad assicurare stabilmente la formazione di figure professionali di assoluta eccellenza, pronte ad affermarsi sia sul piano nazionale che su quello internazionale, grazie ad un’offerta formava completa a metodologie didattiche di avanguardia ed a docenze di alto livello. A giorni sarà pubblicata sul sito web del Consorzio una call rivolta a tutti coloro che, da qualsiasi luogo provengano, desiderino intraprendere un percorso professionale nel teatro classico e moderno e le tutto ciò che riguarda l’inizio delle attività didattiche.

A Palermo, per tanti anni, 50mila famiglie abitanti negli alloggi popolari del quartiere Zen non hanno pagato le bollette dell’acqua. Adesso l’Amap, ex municipalizzata che gestisce il sevizio idrico, ha notificato allo Iacp, l’Istituto Autonomo Case Popolari, un decreto ingiuntivo da 15 milioni e 500mila euro da pagare entro 10 giorni. Secondo l’Amap, infatti, lo Iacp avrebbe dovuto riscuotere i canoni degli utenti delle abitazioni popolari. E ciò non è mai avvenuto. Il contenzioso si è concluso con la condanna dello Iacp. E il direttore, Vincenzo Pupillo, commenta: “L’ente rischia seriamente il default, perché intanto non è in condizione di pagare il debito con l’Amap contratto in forza di una condanna in un procedimento in cui l’Istituto non si è costituito in giudizio e non ha successivamente impugnato il decreto ingiuntivo. In questo modo l’ente non si è difeso e non ha spiegato le ragioni che hanno portato al debito che non può essere solo attribuito allo Iacp”.

La sindaca di Naro, Maria Grazia Brandara, ha firmato al mattino di oggi un’ordinanza che vieta l’utilizzo dei cosiddetti “botti di Capodanno” da oggi 30 dicembre al 6 gennaio 2020. Maria Grazia Brandara afferma: “Ho firmato l’ordinanza pensando innanzitutto all’incolumità delle persone al fine di non dover assistere a incresciosi fatti di cronaca come avviene ogni anno in diverse zone del nostro Paese, e ai nostri animali che ne risentono maggiormente”.

No ai botti di Capodanno a Palermo. Così ha deciso il sindaco Leoluca Orlando con una ordinanza che vieta, da domani e fino al primo gennaio, l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari su tutto il territorio comunale. La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo compreso tra 25 e 500 euro, il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca. Leoluca Orlando afferma: “In questo periodo dell’anno è sempre in drastico aumento il bilancio degli infortuni, anche di grave entità, provocato dall’uso sconsiderato di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare l’ultimo dell’anno. Faccio appello a tutti i cittadini palermitani perché riconoscano la pericolosità dei ‘botti’ per sé e per gli altri, e lo stress che essi provocano su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici”.

L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha avviato un progetto di conversione ecologista dei propri mezzi di servizio e non solo. In tante strutture sanitarie nel territorio provinciale sono state collocate delle colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. Nel frattempo, un tecnico dell’Azienda sanitaria è stato incaricato di consultare il mercato degli operatori economici interessati ad installare a proprie spese gli impianti di ricarica elettrica, ricevendo in cambio l’uso gratuito delle porzioni di suolo necessarie all’insediamento degli stalli ed alla gestione del servizio. Ciò consentirà a tutti i cittadini della provincia di poter contare su un comodo ed efficiente servizio di ricarica elettrica davvero a portata di mano.

In Sicilia giovedì prossimo 2 gennaio iniziano i saldi invernali. La FederConsumatori Palermo azzarda alcune previsioni sugli sconti di fine stagione. Il presidente, Lillo Vizzini, afferma: “Le nostre proiezioni prevedono mediamente una spesa di 208 euro a famiglia, in linea con i consumi registrati nel corso dei saldi invernali 2019. La tendenza rispecchia i dati diffusi dalla 19esima indagine Acri-Ipso sul risparmio degli italiani: la crisi economica che ha interessato il nostro Paese non è superata e oltre il 20 per cento delle famiglie potrebbe avere difficoltà ad affrontare una spesa imprevista. Solo a Palermo e provincia sarà inalterato il numero delle famiglie che fruiranno delle vendite scontate, il 48 per cento, ovvero 125.000 a Palermo e 236.000 nell’intera provincia. Il giro di affari sarà di 26 milioni di euro nel capoluogo siciliano e 49 milioni di euro in provincia”.

raggruppamento temporaneo di imprese Iseda, Sea ed Ecoin, che gestisce l’appalto della nettezza urbana ad Agrigento, annuncia che i turni della raccolta differenziata ad Agrigento sono e saranno svolti regolarmente fino all’Epifania, Capodanno compreso. Il servizio di raccolta differenziata ad Agrigento sarà dunque operato seguendo i turni regolari compresi i festivi in modo da non creare accumuli di rifiuti ai cittadini e alle utenze commerciali. I cittadini potranno dunque conferire normalmente i propri rifiuti differenziati secondo orari e giorni consueti.

Palermo la Polizia ha arrestato il presunto assassino di Francesco Paolo Lombardino, il carpentiere di 47 anni ucciso al Cep. Si tratta dello zio della vittima, Giuseppe Lombardino, di 61 anni. L’indagine è stata condotta dai poliziotti della Squadra Mobile. Francesco Paolo Lombardino è stato ucciso nella notte tra il 26 e il 27 dicembre con un colpo di pistola nei pressi della piazza Benvenuto Cellini. Gli inquirenti hanno chiarito i contorni della vicenda, districandosi tra informazioni false e reticenti, che hanno reso difficile persino la scoperta del luogo dove l’assassinio è accaduto. Secondo quanto emerso dalle indagini, Giuseppe Lombardino avrebbe voluto uccidere un’altra persona per contrasti pregressi, e, per errore, uno dei proiettili ha colpito a morte il nipote Francesco Paolo Lombardino, ferito all’inguine e morto dissanguato dall’aorta femorale.

Il coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, invita il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, a sospendere i fuochi d’artificio, ovvero i botti, per la notte di Capodanno. Di Rosa afferma: “Firetto annulli lo spettacolo pirotecnico e spenda i soldi per i servizi alla città. Mentre in moltissime città siciliane e della penisola, ad iniziare dai capoluoghi di provincia come Messina e Catania, raccogliendo un accorato appello divulgato da varie associazioni ambientaliste ed animaliste, i Sindaci vietano i botti di Capodanno e addirittura la loro vendita, ad Agrigento il sindaco Firetto procede esattamente al contrario, pagando peraltro i botti di Capodanno con la tassa di soggiorno turistico, violandone la destinazione. Tra le vittime di botti e petardi, oltre a quelle umane, vi sono anche migliaia di vittime tra gli animali domestici e selvatici sempre a causa dei fuochi d’artificio. Ricordiamo che il trauma che vivono gli animali domestici e selvatici è dovuto principalmente ai loro sensi che sono molto più sviluppati rispetto a quelli umani. A partire dall’udito. Scoppi e bagliori improvvisi possono disorientare e terrorizzare l’animale, provocando gravi e anche mortali conseguenze come infarto, perdita dell’udito, perfino aborto da stress di animali in stato di gravidanza e così via”.