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Venti chilometri contromano sulla autostrada Palermo-Mazara del Vallo da Palermo a Villagrazia di Carini. Protagonista un uomo di 75 anni fermato a bordo di un’Alfa Romeo che ha sfrecciato sfiorando numerosi automobilisti, i quali hanno subito lanciato l’allarme al 112. Si è conclusa fortunatamente senza danni né feriti la corsa grazie all’intervento di tre pattuglie della polizia stradale. Una disattenzione che costerà cara all’anziano, poi scortato sino a destinazione: ritiro della patente, sequestro del mezzo e multe per migliaia di euro.

Due giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento sono incompatibili perché si sono occupati della vicenda in fase preliminare e quindi non possono trattare il processo. Slitta l’apertura del dibattimento del procedimento scaturito dall’inchiesta Malebranche sul crac da cinque milioni di euro del gruppo Pelonero. I giudici Alfonso Malato e Giuseppa Zampino hanno chiesto di astenersi dalla trattazione e il prossimo 17 aprile il processo sarà assegnato ad un’altra sezione.

Al centro dell’inchiesta alcune operazioni commerciali legate al noto marchio Pelonero. Negli scorsi mesi il gup Micaela Raimondo ha disposto il rinvio a giudizio di 19 persone alle quali si contesta di avere realizzato un crac da 5 milioni di euro ma è stata esclusa l’ipotesi di reato più grave cioè l’associazione a delinquere. L’inchiesta, il 30 luglio del 2020, aveva fatto finire 10 persone agli arresti domiciliari. Oltre ai componenti della famiglia Sferrazza, che gestisce da anni la catena di negozi di articoli da regalo, casalinghi e giocattoli, era stata accusata di far parte dell’associazione a delinquere pure la commercialista Graziella Falzone: l’imputata e’ l’unica che sara’ giudicata a parte in seguito alla richiesta dei suoi legali Santo Lucia e Salvatore Falzone di essere processata con rito abbreviato.

E’ morto a 57 anni Vito Planeta, figlio del barone Gigi Planeta, produttore di vini dell’omonima casa vinicola, di cui era socio. A stroncarlo un male incurabile. All’interno dell’azienda Vito Planeta si occupava in particolare di pubbliche relazioni, promozione e iniziative culturali. Una perdita non solo nell’enologia siciliana, ma anche per l’arte. Personaggio a tutto tondo, colto, dinamico e poliedrico. Si era occupato fino a pochi mesi fa della rassegna di teatro in vigna Sciaranuova festival, appuntamento con il teatro di prosa nell’arena naturale della tenuta Sciaranuova, a Passopisciaro, sull’Etna.

“Sciaranuova Festival – aveva detto Vito Planeta – è uno degli appuntamenti che amiamo di più nell’ambito del palinsesto “Cultura per il territorio” di Planeta. Per noi fare impresa in Sicilia è prima di tutto un fatto culturale: il vino è un veicolo di profondi significati e valori positivi legati alla terra e alla nostra famiglia; affiancare il teatro è un modo per condividere la nostra passione per la cultura e l’arte con il pubblico siciliano e non solo”

Nella frazione di Porto Paolo di Menfi, è arrivato il container all’interno del quale Giuseppe Scirica, il tabaccaio di Menfi aprirà temporaneamente la sua attività. E’ arrivato il container all’interno del quale Scirica a breve potrà riavviare l’attività in attesa che vengano realizzati i lavori, già finanziati, di consolidamento del costone di Porto Palo. A stare accanto a Giuseppe la fedelissima Luna, cane che lo segue in questa vicenda. Giuseppe con Luna ha protestato diverse settimane sul fronte della frana. Scirica spera di tornare a lavorare tra due, massimo tre settimane. Si sta occupando degli adempimenti burocratici. Degli allacci necessari si occupa, invece, il Comune di Menfi che ha fatto realizzare i lavori per la collocazione del container.
“La prossima estate – dice Giuseppe Scirica – spero di tornare nella mia tabaccheria”.

Il finanziamento di 500 mila euro per il consolidamento del costone di Porto Palo è già disponibile e bisognerà soltanto definire l’iter e realizzare i lavori su progetto del Comune di Menfi. Sulla vicenda Porto Palo c’è stato l’intervento del presidente della Regione, Renato Schifani.

Il campionato di calcio d’Eccellenza: domenica prossima, 26 febbraio, a Favara, allo stadio “Bruccoleri”, si gioca alle ore 15 il derby Pro Favara – Akragas. Il prefetto, Maria Rita Cocciufa, per ragioni di ordine e sicurezza, ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella città di Agrigento. Il settore ospiti dello stadio sarà chiuso. E agli agrigentini non sarà consentito accedere in nessun settore dello stadio.

È il sesto concorso di progettazione che, in provincia di Agrigento, intercetta le risorse stanziate dallo Stato con DPCM del 17 dicembre 2021, grazie ad appositi protocolli di intesa sottoscritti tra gli enti banditori e l’Ordine degli architetti di Agrigento. I primi cinque concorsi, le cui procedure sono state già concluse, consentiranno agli enti banditori (Libero Consorzio Comunale e i Comuni di Grotte, Montevago, Racalmuto e Raffadali) di acquisire, nei prossimi giorni, i progetti di fattibilità tecnica ed economica, utili per accedere ai fondi del PNRR, per un importo complessivo di 24 milioni di euro. I cinque progetti riguardano, in sintesi, la realizzazione di un nuovo edificio scolastico a Canicattì, la valorizzazione artistica dei ruderi del centro storico dell’antica Montevago, raso al suolo dal sisma del 1968 e la riqualificazione della zona del Calvario di Grotte, delle vie Garibaldi e Regina Margherita di Racalmuto e del Villaggio della Gioventù di Raffadali.

Il nuovo concorso, bandito dal Comune di Santa Margherita Belice, è finalizzato ad acquisire un progetto di fattibilità tecnica ed economica, anche questo da utilizzare per accedere ai fondi del PNRR, per una riqualificazione dell’area dell’antico quartiere di San Vito, che privilegi la valorizzazione dei percorsi che attraversano la zona distrutta dal sisma del 1968, al fine di colmare la frattura urbanistica che si è creata tra la città nuova e il suo quartiere antico.

“Siamo orgogliosi – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento, Rino La Mendola – di assumere il ruolo di soggetto promotore della qualità architettonica delle nostre città, sostenendo ancora una volta le Amministrazioni della provincia impegnate nella riqualificazione urbana del proprio territorio, attraverso il concorso di progettazione, che costituisce uno strumento ideale per valorizzare il talento dei professionisti e per acquisire progetti di qualità. L’interessante concorso di Santa Margherita Belice, in sinergia con quello di Montevago, potrebbe promuovere, nel Belice, un’importante attrattiva turistico-culturale, nella memoria del sisma del 1968”.

Il  bando del concorso è stato pubblicato entro i termini prescritti  dal decreto con cui sono state stanziate le risorse, grazie all’impegno del Responsabile Unico del Procedimento, Ingegnere Aurelio Lo Voi, e grazie alla collaborazione del Consiglio nazionale e dell’Ordine che hanno offerto, a titolo gratuito, il supporto logistico per la gestione delle procedure informatiche e l’uso della piattaforma concorsiawn.it, su cui girano, con ampia garanzia di anonimato, i concorsi più importanti a scala nazionale.

Gli interessati possono scaricare il bando sopra richiamato e partecipare al concorso di progettazione, attraverso la piattaforma informatica del Consiglio nazionale degli architetti  www.concorsiawn.it  (link specifico https://concorsiawn.it/riqualificazione-urbana-margherita-belice/home).

E’ morto Martino Terranova, il giovane di 22 anni che la sera del 15 febbraio è stato coinvolto in un grave incidente stradale in via Luigi Cadorna, nel quartiere Albergheria, a Palermo. Il decesso è avvenuto all’ospedale Civico. Lui, alla guida della sua moto da cross Husqvarna, per cause in corso di accertamento si è scontrato violentemente con un’automobile Smart guidata da un 37enne. E’ stato trasportato subito al pronto soccorso del Civico e ricoverato in Rianimazione.

Un incidente stradale alla barriera di Milano Ghisolfa sulla A4, in direzione Torino, ha provocato la morte di due donne, di cui una di Catania, al nord per lavoro. Un’automobile Lancia Musa, guidata da un marocchino di 39 anni, ha urtato ad elevata velocità l’automobile Lancia Y delle due donne, in sosta al casello in attesa di pagare il pedaggio autostradale. Le due amiche sono morte sul colpo. Il conducente dell’auto che ha provocato il sinistro non ha subito gravi ferite. Sul sedile della sua auto sarebbe stato ritrovato un braccialetto relativo ad un recente ricovero in una clinica psichiatrica. La catanese è Laura Amato, 54 anni appena compiuti e festeggiati con amici e conoscenti la sera prima dell’incidente. Laura Amato, operatrice socio – sanitaria, ha lavorato nella clinica “Macedonio” Melloni, del Fatebenefratelli – Sacco.

Investimenti tra edilizia scolastica e imprese: quasi 130 milioni di euro dagli assessori all’Istruzione e alle Attività produttive. I dettagli e gli interventi di Turano e Tamajo.

Edilizia scolastica e imprese: il governo regionale ha predisposto contributi e agevolazioni per favorire gli investimenti nelle infrastrutture didattiche e nelle attività produttive. Sono 44 le opere di edilizia scolastica selezionate da eseguire in Sicilia entro il 2025 con i fondi del Pnrr pari a oltre 91 milioni di euro. La Regione Siciliana ha presentato al ministero dell’Istruzione l’elenco degli interventi coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e in linea con quanto richiesto dal “Piano di sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”. L’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, spiega: “Il monitoraggio dell’assessorato ha preso in esame 78 progetti riguardanti le scuole siciliane, e 44 di essi presentano i requisiti previsti dal Pnrr e sono cantierabili. Gli interventi riguardano sei province della Sicilia e interessano scuole elementari, medie, istituti comprensivi di pertinenza dei Comuni e istituti superiori delle Province”. Nel dettaglio, nella provincia di Agrigento si contano due progetti: uno nel Comune di Raffadali e uno a Santa Elisabetta. E poi due nella provincia di Enna, nove nel Catanese, quindici nella provincia di Messina, sette nel Palermitano, quattro nella provincia di Ragusa, due nella provincia siracusana, e tre nel Trapanese. Le opere consistono in nuova costruzione o dismissione di edifici scolastici, adeguamento o miglioramento sismico con vario indice di rischio, efficientamento energetico e messa in sicurezza. I progetti dovranno garantire il rispetto del cronoprogramma, quindi i lavori dovranno essere aggiudicati entro il 15 settembre 2023, avviati entro il 30 novembre 2023 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. Infine, il collaudo finale dell’opera è previsto entro il 31 marzo 2026. Nel frattempo sul versante delle imprese è stata ampliata la fascia d’età dei soggetti ammessi ai contributi dell’avviso “Ripresa Sicilia”, la misura di sostegno alla competitività delle imprese dell’Isola promossa dal governo Schifani. Adesso l’ammissione ai benefici è estesa dai 18 fino ai 46 anni, e per le donne nessun limite di età. “Ripresa Sicilia” ha una dotazione finanziaria complessiva di 36 milioni frutto di risorse europee. I beneficiari dei finanziamenti sono le piccole e medie imprese in forma singola o associata. Il contributo sarà pari al 75 per cento dell’importo della spesa considerata ammissibile. Le agevolazioni previste saranno erogate sotto forma di finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto, rispettivamente pari al 40 per cento per le piccole e 30 per cento per le medie imprese. Sono ammissibili programmi di spesa da un minimo di 400 mila euro a un massimo di 5 milioni. E l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, commenta: “Abbiamo ascoltato gli imprenditori, a cui è rivolto il nostro impegno, e siamo giunti alla considerazione di modificare i criteri di ammissibilità al bando per andare incontro alle loro esigenze. Siamo molto fiduciosi sull’efficacia ed efficienza di questo strumento finanziario, che è uno dei tanti interventi messi in campo per il tessuto imprenditoriale dell’Isola, insieme al “Bonus Energia”, misura volta a contrastare il caro-bollette e a incentivare l’adozione di sistemi virtuosi di approvvigionamento energetico”. Il soggetto attuatore della misura sarà l’Irfis, l’istituto finanziario della Regione. Le istanze potranno essere presentate on line sulla piattaforma dedicata, attiva dal primo marzo.

Giuliana Miccichè