Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 1460 di 2684
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 1460)

Il ministro delle Infrastrutture ha rinnovato, con proprio decreto, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il Vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, l’agrigentino Rino La Mendola, è stato confermato quale componente di diritto. Lo stesso La Mendola, attuale capo del Genio Civile di Agrigento, commenta: “Sono ben consapevole che ci aspetta un periodo molto intenso durante il quale saremo chiamati a dare il nostro parere su provvedimenti importanti come le linee guida sulla qualità dell’architettura ed il regolamento di attuazione del Codice dei contratti, che presto sostituirà le linee guida ANAC ed i decreti attuativi, precedentemente varati dai ministeri competenti. Sono quindi lieto di potere riprendere i lavori che erano stati sospesi a dicembre, in attesa del rinnovo del Consiglio e della nomina del nuovo Presidente, già individuato nell’Ingegnere Massimo Sessa, a cui auguro buon lavoro”.

elezioni dello scorso 20 febbraio, si è insediato oggi, all’Ordine dei Consulenti del lavoro di Agrigento, il nuovo consiglio provinciale ed il nuovo collegio dei revisori dei conti. Nella seduta sono stati deliberati i nuovi incarichi. Per il consiglio dell’ordine: Enrico Vetrano è presidente, Luciano Canicattì segretario, Pietro Carlino tesoriere, Maria Dalli Cardillo consigliere, Giuseppina Di Stefano consigliere, Maria Mangiaracina consigliere, Mariano Rago consigliere. Per il collegio dei revisori dei conti: Alfonso Amato presidente, Saverio Francesco Arena componente, Letizia Trapani Giuseppa componente.

L’emergenza coronavirus approda anche nelle Chiese in Sicilia. Acquasantiere vuote, distribuzione dell’Eucarestia sulla mano dei fedeli e scambio della pace da evitare con un contatto fisico: ecco i suggerimenti dell’arcivescovo di Messina, Giovanni Accolla, che è delegato della Conferenza episcopale siciliana per la Caritas e la pastorale della Salute. Lo stesso monsignor Accolla spiega: “Allo stato attuale non è limitata alcuna iniziativa di culto. Qualora le autorità civili dovessero disporre altrimenti, sarà nostra premura comunicarlo tempestivamente. In particolare è necessario che ci si attenga alle disposizioni delle autorità civili e alle misure igieniche dei presidi sanitari”.

Dunque, come già pubblicato, sono tre i casi di positività al coronavirus a Palermo. Oltre la turista bergamasca di 61 anni, sono contagiati anche il marito della donna e un’altra persona del gruppo di 28 turisti arrivati giovedì scorso a Palermo. Il sindaco, Leoluca Orlando, afferma: “La signora di 61 anni ha una temperatura di 37.4 – 37.5, è in buone condizioni, è perfettamente cosciente, quindi sta dando anche indicazioni sul percorso che il gruppo turistico ha fatto nei sei giorni trascorsi in Sicilia. La signora è venuta quando ancora non era scattato il controllo dei voli da Bergamo. Il marito è assolutamente in buone condizioni”. Nel frattempo è risultato negativo il tampone a tutti gli altri turisti bergamaschi che sono parte della stessa comitiva. I 25 turisti e il personale dell’Hotel Mercure rimarranno ancora in quarantena all’interno dell’albergo.

A Palermo è stato chiuso al pubblico, fino a data da destinarsi, l’ex Provveditorato agli Studi adesso Ufficio scolastico provinciale. Il dirigente, Marco Anello, sottolinea che la sospensione dell’attività di ricevimento del pubblico è una misura per contenere la diffusione del coronavirus. Sempre a Palermo, il rettorato ha stabilito di posticipare l’inizio delle lezioni universitarie al 9 marzo e ha sospeso ogni attività, anche nelle sedi distaccate. La sospensione si estende a convegni, incontri, frequenza delle biblioteche, ed Erasmus. Gli esami di laurea si effettueranno a porte chiuse e senza pubblico.

di notizie stampa diffuse sull’emergenza coronavirus, le società di gestione dell’aeroporto di Catania, Comiso e Palermo, Sac, Soaco e Gesap, precisano che nei tre scali aeroportuali la situazione è costantemente monitorata, e sono in atto tutte le misure preventive predisposte dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli e dal Ministero della Salute. In particolare, la direzione siciliana dell’Usmaf (Autorità sanitaria marittima e aeroportuale) ha assicurato che lo screening della temperatura corporea tramite termometri a infrarossi è svolto dal personale del Ministero della Salute, Protezione civile e Croce Rossa su tutti i passeggeri in arrivo da destinazioni internazionali e su quelli in arrivo dallo scalo di Roma Fiumicino. A fronte della situazione in costante evoluzione, sarebbe tuttavia opportuno e auspicabile che, da parte di Usmaf e del Ministero della Salute, si possa rapidamente provvedere all’aumento del numero dei delegati alla misurazione della temperatura corporea. Il processo di controllo e diagnosi infatti è di pertinenza dei medici del Ministero, e richiede un’accurata disamina per distinguere i casi tra probabili, sospetti e confermati. Inoltre, Sac, Soaco e Gesap, nel confermare la regolare operatività del traffico aereo, hanno provveduto ad ottimizzare le operazioni di pulizia e di sanificazione ambientale all’interno degli scali.

L’associazione ambientalista MareAmico rileva, e documenta in video e foto, che tra Agrigento e Porto Empedocle, a ridosso della strada statale 640, prosegue il fenomeno franoso della collina del Kaos. Il coordinatore di MareAmico, Claudio Lombardo, sottolinea: “Ultimamente sono venuti giù alcuni pali in cemento armato di una recinzione, e vi sono stati tanti altri piccoli crolli lungo tutta la fragile collina. Presto il fenomeno franoso aggredirà la vicina statale 640. Secondo l’Anas l’arretramento della costa procede con una velocità di 2 metri l’anno”. Ecco il video…

La collina del Caos continua il suo processo di arretramento: ultimamente sono venuti giù alcuni pali in cemento armato…

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Mercoledì 26 febbraio 2020

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale ha assolto l’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, perché il fatto non costituisce reato per carenza del dolo, dall’imputazione di calunnia, promossa d’ufficio dalla Procura, a danno dell’onorevole Angelo Capodicasa. E ciò nell’ambito di un contenzioso insorto su di un presunto caso di abusivismo edilizio commesso da Capodicasa in una sua villa ad Eraclea Minoa. A favore di Arnone il giudice ha riconosciuto la carenza del dolo, riconosciuta e condivisa anche dalla Procura, perché la perizia disposta dal giudice sulla villa di Capodicasa presenta delle lievi difformità rispetto alla concessione e al nulla osta della Soprintendenza.