Ad Agrigento è in pieno svolgimento la campagna attuata dal Genio Civile per ridurre il rischio idrogeologico del territorio, grazie alle risorse stanziate dal Governo Musumeci ed alle segnalazioni del Sindaco di Agrigento Franco Micciché e dei Sindaci dei Comuni di Grotte, Licata, Menfi e Sciacca. Il capo del Genio Civile, Rino La Mendola, afferma: “Sono in totale 8 i nuovi interventi che stiamo realizzando sul territorio provinciale per la pulizia degli alvei, la sistemazione degli argini ed il ripristino della sezione idraulica, con l’obiettivo di ridurre il rischio di esondazioni dei corsi d’acqua che attraversano la provincia. I nuovi interventi si aggiungono ai 22 lavori già eseguiti dal Genio Civile sul territorio provinciale tra il 2020 ed il 2021, con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico del territorio della provincia di Agrigento, per un importo complessivo di 11 milioni di euro, stanziati dalla Regione Siciliana”.
Si tuffa nel lago Gibbesi, tra Naro e Ravanusa, per un bagno dopo una scampagnata con alcuni familiari ma non riemerge più. Si fanno sempre più flebili le speranze di trovare in vita un 42enne originario della Romania, ma residente a Campobello di Licata, di cui non si hanno più notizie da questa mattina.
Una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento lo cercano dopo l’allarme lanciato dai familiari. L’uomo si sarebbe concesso un tuffo subito dopo aver pranzato e, dopo aver nuotato per circa 60 metri, non ha fatto più ritorno.
Sul posto sono presenti i carabinieri della stazione di Naro, un’ambulanza e anche un elisoccorso del 118 fatto decollare dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per sorvolare la zona ma del 42enne nessuna traccia.