Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 140 di 2684
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 140)

È ripreso ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, il processo a carico di Olga Matraxia, ex dirigente del settore Affari generali del Consorzio Universitario, e Andrea Occhipinti, dirigente del settore finanziario dell’Ente. L’ipotesi di reato è peculato. La vicenda è legata alla nota inchiesta sulle “spese pazze” all’università di Agrigento e alla figura, misteriosa più che mai, dell’ex presidente del Cupa Joseph Mifsud, irreperibile da molto tempo, al centro di un vero e proprio intrigo internazionale dopo il “Russiagate”.

Il militare ha ripercorso l’attività investigativa sottolineando come le spese effettuate non avessero finalità istituzionali: cene, pranzi, banchetti. Si torna in aula l’8 febbraio quando tra i testimoni dovrebbe comparire anche l’ex ministro della Giustizia, Vincenzo Scotti.

Una serata da dimenticare, la Fortitudo Agrigento viene travolta dall’Assigeco Piacenza 102-82 senza mai essere stata in vantaggio e perde quelli che sarebbero stati due punti pesanti. Dall’inizio alla fine Piacenza non ha sbagliato quasi nulla, a lunghi tratti le difese hanno faticato parecchio e la differenza l’hanno fatta gli attacchi con la squadra di casa che mette a segno ben 30 canestri su 42 da 2 punti contro i 18/37 di Agrigento, avanti di due canestri con i tiri da tre e con i rimbalzi, 37 a 31. Ma non basta, 16 palle perse per Agrigento e 5 per Piacenza segnano un dato importante per i contropiedi, canestri a volte semplici per i giocatori di coach Salieri. Il primo parziale del match si è chiuso 29-16, Piacenza è arrivata ad un massimo di 18 punti di vantaggio e nel secondo parziale Agrigento rialza la testa portandosi anche -7, per poi tornare a -10 al fischio di metà partita. A tenere a galla la Fortitudo ci pensa uno straordinario Cosimo Costi, autore di un primo tempo perfetto. Al rientro dagli spogliatoi sembra reagire la squadra di coach Cagnardi portandosi anche a -2 da Piacenza e con un Ambrosin ritrovato e con la tripla calda, a fine partita saranno 5/10 ma McGusty Kameron è in stato di grazia e riallontana Agrigento azione dopo azione, Agrigento inizia a sbagliare e perde l’aggancio alla partita. per l’americano di Piacenza, top scorer del match, saranno 28 i punti messi a segno con 11 canestri e 7 tiri liberi, per Agrigento invece i top scorer sono Costi e Ambrosin, in doppia cifra anche Marfo con 13 punti e 8 rimbalzi e Grande con 11. Una serata da dimenticare su tutti i fronti, adesso Agrigento riposa un turno e torna in casa nel fortino del Palamoncada per due partite di fila il 18 dicembre contro Casale Monferrato ed il 22 per l’attesissimo derby contro Trapani.

Il Tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo l’appello dei difensori avvocati Pasquale Contorno e Giuseppe Grillo, ha annullato l’ordinanza del Gip di Palermo che disponeva l’interdizione dall’attività di impresa nei confronti di Sergio Vella.

Ancora una vittima a causa del Covid. Si registra ad Agrigento dove il numero dei morti dall’inizio della pandemia sale a 78.

Nell’ultimo report dell’Asp di Agrigento, si registra anche una brusca impennata di contagi rispetto al giorno precedente: si passa da 41 a 231 casi in 24 ore a fronte di 561 tamponi somministrati (ieri erano 926). I comuni più colpiti sono Sciacca (+29 casi) e Favara (+22). Ci sono anche 2 nuovi ricoveri in ospedale e 154 guariti.

I ricoverati nelle strutture sanitarie provinciali sono attualmente 17. In medicina al “San Giovanni di Dio” si trovano 2 pazienti, mentre altri 12 sono al “Parlapiano” di Ribera. Ci sono 2 pazienti al Giovanni Paolo II di Sciacca. In terapia intensiva, a Ribera, c’è un paziente.

I contagi nei comuni: Agrigento ha 127 positivi; Aragona: 16 ; Bivona: 8 (+2); Burgio: 2 ; Calamonaci: 2 ; Caltabellotta: 2 ; Camastra: 1 ; Cammarata: 6 (-1); Campobello di Licata: 22 (-1); Canicattì: 89 (-5); Casteltermini: 5 ; Castrofilippo: 1 (+1); Cattolica Eraclea: 3 (+2); Comitini: 1 (-1); Favara: 122 (+22); Grotte: 11 (-1); Licata: 50 (+1); Lucca Sicula: 1 ; Menfi: 36 (+7); Montallegro: 1 (+1); Montevago: 10 (+4); Naro: 10 (+3); Palma di Montechiaro: 7 ; Porto Empedocle: 27 (-2); Racalmuto: 6 (-4); Raffadali: 24 (-8); Ravanusa: 16 (+2); Realmonte: 7 (+2); Ribera: 39 (+9); Sambuca di Sicilia: 17 (-5); San Biagio Platani: 5 (+3); San Giovanni Gemini: 7 (+1); Sant’Angelo Muxaro: 3 ; Santa Elisabetta: 4 (+1); Santa Margherita di Belìce: 18 (-3); Santo Stefano di Quisquina: 12 (+2); Sciacca: 138 (+29); Siculiana: 2 (stabile).

Cercare di attrarre gli adolescenti, di solito i più difficili da coinvolgere nella visita a musei e aree archeologiche. O almeno, così sembrerebbe. E se invece ciò che non funziona è il metro comunicativo e si utilizzasse un linguaggio più affine alla loro età, magari sollecitando la creatività dei ragazzi, la voglia di sperimentare e, perché no, la curiosità? È con questo intento che nasce un nuovo progetto tra Valle dei Templi e Museo archeologico Griffo: coinvolgere i ragazzi e offrire loro strumenti agili per superare l’austerità di luoghi ancora considerati spazi polverosi e noiosi, molto lontani dal quotidiano dei giovanissimi. Vignette, disegni, fumetti, e dunque carta, china, matite, pennini sono gli strumenti di Vignette al Museo, progetto diretto ai ragazzi di età compresa tra 11 e 18 anni, nato per avvicinarli alla bellezza e costruire il pubblico di domani.

L’idea è quella di far conoscere ai ragazzi le collezioni del museo archeologico Griffo attraverso un linguaggio visivo moderno, inedito e accattivante, come quello del fumetto. Un progetto costruito con CoopCulture, che segue la scia dell’impegno della Valle dei Templi nell’utilizzo di forme di comunicazione non convenzionale per avvicinare target diversi di visitatori. Ed ecco quindi pronti e gratuiti, sia i workshop con la Scuola del fumetto Grafimated di Palermo (14 e 15 dicembre dalle 14.30 per ragazzi tra 11 e 14 anni) che un laboratorio con Sergio Criminisi, tra i disegnatori più accreditati in Italia (9 dicembre dalle 14.30 alle 18.30, per ragazzi tra 14 e 18 anni).

Inoltre, la mostra monografica della disegnatrice agrigentina Daniela Vetro che lavora per le maggiori case editrici di “strisce” e fumetti: dal 9 dicembre al 31 gennaio al Museo archeologico Griffo saranno esposte le tavole della sua “Guida archeologica della Valle dei Templi” a fumetti pensata per i bambini.

La vera scommessa è quella di avvicinare i giovani alla cultura della bellezza – dice l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Elvira Amata – educarli alla comprensione della storia e dell’arte della Sicilia e renderli partecipi e responsabili del grande patrimonio di cui ciascuno di noi è custode. Bene quindi Coopculture che intercetta un segmento prezioso di visitatori. Ai più giovani dobbiamo orientare la nostra attenzione consapevoli che la vera rivoluzione passa attraverso la capacità che avremo di fare riappropriare i ragazzi delle loro radici”.

“Cerchiamo da tempo canali di comunicazione non convenzionali che possano avvicinare il pubblico di ogni età, e non soltanto i visitatori abituali o i turisti – interviene il direttore del Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, Roberto Sciarratta – I giovani e giovanissimi sono la nostra sfida: coinvolgerli vuol dire formare il pubblico futuro. Giungono trascinati da scuole o famiglie, vorremmo vederli accorrere curiosi e pieni di aspettative. Il fumetto può essere uno strumento inedito”.

“I ragazzi avranno l’opportunità di divertirsi insieme, socializzare, imparare, guardare ciò che li circonda e riportarlo sulla carta – interviene Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture – Speriamo che ritornino, incuriositi, al museo; che vogliano approfondire, scelgano di partecipare ancora, magari raccontino le loro sensazioni sui social. Un ragazzo che ritorna al museo, è un visitatore di domani; uno che ritorna con un amico, è una grande vittoria per chi, come noi, crede che la cultura sia una risorsa di sviluppo del territorio”.

GLI APPUNTAMENTI

9 DICEMBRE

Il workshop: il lavoro del fumettista con Sergio Criminisi

Il fumettista sa guardare con occhio critico il mondo che lo circonda e lo sa trasformare in una sequenza di immagini che crei un racconto. Durante il workshop gratuito (aperto a 20 partecipanti tra 14 e 18 anni)  Sergio Criminisi proporrà gli elementi base del mestiere: dai dettagli nel disegno alla costruzione del personaggio nel fumetto umoristico, ma anche lo studio dei contesti scenici e scenografici; poi la parte pratico/grafica, ovvero la concreta realizzazione delle “vignette al museo“. Verrà fornito tutto il materiale necessario.

14 e 15 DICEMBRE

Il laboratorio di Grafimated, del tutto gratuito, permetterà ai ragazzi (aperto a 20 partecipanti tra 11 e 14 anni) di scoprire il mondo dell’archeologia in maniera coinvolgente e divertente, stimolando fantasia e creatività. Sono previsti due workshop di 4 ore ciascuno; i ragazzi studieranno i reperti esposti al Museo Griffo per comprendere come vivevano i loro coetanei nell’antica Akragas. E interpretarlo disegnando Cinque appuntamenti in tutto, presto saranno disponibili anche le nuove date di gennaio.

9 DICEMBRE – 31 GENNAIO [opening ore 17,30]

Mostra Vignette al museo di Daniela Vetro

La Valle dei Templi a fumetti: con la guida di Tito e Tita, due ragazzini molto curiosi e di un “virgilio” importante come il filosofo Empedocle, i ragazzi potranno scoprire uno dei siti archeologici più importanti al mondo. In sala Zeus al Museo archeologico Pietro Griffo, si apre il 9 dicembre alle 17,30 la mostra monografica della fumettista agrigentina Daniela Vetro, che ha utilizzato il linguaggio del fumetto per una vera e propria guida turistica per bambini.

Daniela Vetro, disegnatrice e sceneggiatrice per Disney Italia, Sergio Bonelli, Panini, Glenát, Soleil e Bao Publishing, ha firmato tavole di Topolino, Dylan Dog e Monster Allergy. Lo scorso anno ha realizzato “Discovering la Valle dei Templi di Agrigento with Tito & Tita”, guida a fumetti del Parco archeologico adatta a bambini tra 5 e 11 anni. La mostra che si apre al museo amplia l’intento didattico della guida, illustra il patrimonio archeologico del Parco e racconta il percorso di nascita del testo a partire dai disegni originali. La mostra è composta da sei pannelli in sala Zeus, un grande pannello di 11 m al piano superiore che si affaccia nella stessa sala e due grandi teche. I protagonisti sono Tito e Tita, sette e cinque anni, due bambini che in sessanta quadri accompagnano alla scoperta dei monumenti parlando di arte, architettura, usanze religiose, guidati da un personaggio storico di tutto rispetto come Empedocle, filosofo, scienziato, poeta e politico del V secolo a.C., simboleggia il legame tra il glorioso passato di Akragas e il linguaggio delle nuove generazioni. Il testo presente nei balloon di dialogo e nelle didascalie è in italiano e in inglese. All’ingresso, le due sagome di Tito e Tita accoglieranno il pubblico.

La mostra si visita gratuitamente fino al 31 gennaio e fa parte del percorso del Museo archeologico Griffo.

Ufficio stampa CoopCulture Sicilia

Simonetta Trovato | 333.5289457

PROGRAMMA

9 DICEMBRE | ore 14.30 > 18,30

Workshop: il lavoro del fumettista con Sergio Criminisi

20 partecipanti tra 14 e 18 anni

Partecipazione gratuita e iscrizione obbligatoria compilando il form sul sito www.parcovalledeitempli.it

 

9 DICEMBRE – 31 GENNAIO [opening ore 17,30]

Mostra Vignette al museo di Daniela Vetro

Ingresso gratuito con il biglietto al Museo archeologico Griffo

14 e 15 DICEMBRE | ore 14.30 > 18.30

Workshop Grafimated

20 partecipanti tra 11 e 14 anni

Partecipazione gratuita a tutti gli incontri e iscrizione obbligatoria compilando il form sul sito www.parcovalledeitempli.it

Raccolta differenziata regolare e senza alcuna interruzione per la festività dell’Immacolata nel capoluogo e negli altri centri dell’agrigentino escluso Canicattì dove la raccolta si ferma per un giorno.

Domani, giovedì 8 dicembre, gli operatori ecologici del Raggruppamento di imprese, saranno regolarmente in servizio su tutto il territorio, per svuotare i mastelli.

Le ditte garantiranno infatti il servizio, come ogni anno, in modo da evitare che la spazzatura si accumuli nei mastelli e nelle abitazioni dei cittadini durante i giorni di festa.

I mastelli devono essere esposti dalle 22 della sera precedente alle 6 del mattino del giorno del conferimento stabilito dal calendario.

Un barchino con a bordo 42 migranti si è schiantato contro gli scogli di Vallone delle acque di Lampedusa. Il gruppo, fra cui 14 donne e 5 minori, è stato soccorso dalla Guardia costiera. L’imbarcazione, salpata da Sfax alle ore 6 di giorno 4 dicembre, è affondata. I migranti, originari di Gambia, Camerun, Mali, Costa d’Avorio e Ciad, sono stati trasferiti nel Centro d’accoglienza dell’isola, in contrada Imbriacola.

Sul versante delle performance ospedaliere, l’indicatore maggiormente utilizzato per misurare la qualità del processo assistenziale in ambito traumatologico è la porzione di pazienti anziani con frattura del collo operati entro i primi due giorni da ricovero. La percentuale di pazienti ultrasessantacinquenni operati entro 48 ore è rimasta sostanzialmente stabile negli ultimi 2 anni, passando dal 50,3 del 2020 al 48,6 del 2021, ma ben al di sotto della soglia del 60% indicata dal Dm 70.

Solo 1/3 degli interventi, infatti, è stato effettuato in strutture che raggiungono la soglia prevista. Emerge inoltre una marcata variabilità tra regioni e all’interno delle regioni stesse. La variabilità intraregionale maggiore si osserva soprattutto in Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Sicilia.

Le strutture che in Italia nel 2021 hanno trattato più di 100 casi di frattura del collo del femore nell’anziano sono 327, di queste, 108 hanno garantito un intervento tempestivo in più del 60% dei casi. Le strutture che superano l’80%, 5 sono in Sicilia e nel Lazio, 3 nel Veneto, 2 in Lombardia.

E nel caso siciliano spicca lo straordinario 4° posto conquistato dell’Unità Operativa di Ortopedia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento guidata dal dott. Giovanni Palmisciano, specialista in ortopedia e traumatologia. Grazie al suo (e della sua equipe) incessante e preziosissimo lavoro l’Ortopedia agrigentina vola molto in alto su scala nazionale.

Ecco le 10 strutture con proporzioni più elevate di pazienti operati entro 48 ore sono:

  1. PO “Umberto I” di Siracusa
  2. Ospedale “Sandro Pertini” di Roma
  3. Policlinico Universitario “Campus Biomedico” di Roma,
  4. P.O. “S. Giovanni di Dio” di Agrigento,
  5. Ospedale di San Donà di Piave (VE),
  6. Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI),
  7. Ospedale “Guzzardi” di Vittoria (RG),
  8. AO “San Camillo Forlanini” di Roma,
  9. Stabilimento di Jesi
  10. Istituto Ortopedico “Villa Salus I. Galatioto” di Melilli (SR).

“Non corrisponde al vero quanto dichiarato dal deputato Ismaele La Vardera rispetto a un mio intervento oggi in commissione Salute all’Ars. Non ho assolutamente detto di ritenere ‘troppi’ gli operatori medici, sanitari e amministrativi impegnati per l’emergenza Covid, così come mi viene falsamente attribuito dal collega. Ma, parlando degli hub vaccinali, ho detto, e lo ribadisco, di ritenere spropositati sia i costi, circa tre milioni di euro al mese, sia i numeri del personale impegnato alla Fiera di Palermo: un totale di 498 unità tra cui, giusto per avere un’idea, 119 assistenti amministrativi, 241 assistenti tecnici periti informatici, 41 collaboratori ingegneri professionali, 15 collaboratori amministrativi. In considerazione della notevole riduzione delle vaccinazioni mi sembra eccessivo continuare a tenere l’hub in piedi con questo personale, anche perché medici e infermieri potrebbero essere utilizzati in altri reparti in grande difficoltà”. Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.

Nuove nomine nella Sanità in Sicilia da parte del neo assessore regionale Giovanna Volo: l’ex eurodeputato agrigentino, Salvatore Iacolino, è il nuovo commissario del Policlinico di Palermo. Iacolino è stato direttore generale dell’Azienda sanitaria di Palermo nel periodo 2005-2009, e poi, di recente, è stato direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria di Caltanissetta. Succede ad Alessandro Caltagirone, che proprio a Caltanissetta è stato direttore generale e che finora ha retto il Policlinico di Palermo ad interim. E poi, Giuseppe Drago è il nuovo commissario dell’Azienda sanitaria di Ragusa. Succede a Gaetano Sirna.