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Da oggi, dunque, il via ad una campagna elettorale che si presenta alquanto interessante.

Si parte con tre candidati, fino a poco tempo fa erano di più e poi qualcuno ha pensato, facendo molto bene, di mettersi da parte. I tosti sono rimasti Fabio Amato, supportato dai 5 stelle ma soprattutto dall’ex sindaco “demolitore” Angelo Cambiano e dal cuffariano Angelo Iacona. Poi Angelo Balsamo, già sindaco di Licata, al quale l’ottimo operato è stato interrotto da una vicenda giudiziaria che non poteva non finire a tarallucci e vino. Dapprima accusato e posto ai domiciliari; successivamente assolto per non aver commesso il fatto.

Una vicenda, questa, che sconvolse l’opinione pubblica licatese in quanto conosceva bene la qualità e la moralità dell’avvocato Balsamo. Adesso l’vvocato licatese vuole riprendere un percorso che aveva iniziato brillantemente e che era stato interrotto suo malgrado.

Fabio Amato vuol tentare questa esperienza di sindaco ed ha deciso di scendere incampo con quel che è rimasto in campo del movimento 5 stelle e di quanta credibilità posso avere ancora oggi l’ex primo cittadino di Licata Angelo Cambiano, il quale durante il suo mandato si è contraddistinto non tanto per l’operato messo in campo a favore della città ma quanto per il fatto perchè ha avviato l’iter delle demolizioni delle case abusive suscitando non poche problematiche che sono sfociate anche in gravi disordini di ordine pubblico. Lo stesso Cambiano ha subito una serie di attentati proprio per quella decisione adottata.

 

Angelo Iacona è stato deciso da Totò Cuffaro. Rientrato in politica in modo assai esauberante, l’ex governatore ha scelto di candidare proprio Iacona facendo leva sul popolo agricolo licatese dopo la costituzione dell’AgroDemo, la società a cui fa riferimento Angelo Iacona e che ha già promesso alcune importanti iniziative a favore del comparto agricoltura.

Ma a Licata i problemi sono tanti…

 

 

 

 

 

 

 

 

I poliziotti della Squadra Volanti di Caltanissetta hanno arrestato due donne, madre e figlia, per rapina a danno di un’anziana di 85 anni. Nel centro storico le hanno scippato una collana d’oro. La vittima ha fornito la descrizione delle due rapinatrici ai poliziotti che hanno diramato la nota di ricerca delle due fuggiasche. Sono state intercettate nei dintorni. La madre, 54 anni, e la figlia, di 23, sono entrambe pregiudicate. La ragazza durante le fasi dell’arresto ha consegnato agli agenti la collana d’oro che aveva nascosto negli slip. Nel corso della perquisizione domiciliare i poliziotti hanno sequestrato una borsa contenente documenti ed effetti personali della stessa vittima, provento di una precedente rapina compiuta dalle due donne a danno dell’85enne. Sono ristrette ai domiciliari.

E’ stato rintracciato in Tunisia il padre di Ismail, il piccolo ivoriano che compirà 8 mesi il prossimo 8 maggio sopravvissuto a un naufragio di migranti in cui è morta sua madre. L’uomo, che ha raccontato di non essere riuscito a imbarcarsi con la moglie e il figlio, ha espresso la volontà di mantenere attualmente l’affido alla famiglia di Palermo della rianimatrice Alessandra Teresi, per offrirgli un futuro migliore. Il presidente della Regione, Renato Schifani, e l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, affermano: “La dottoressa Alessandra Teresi e la sua famiglia hanno compiuto un gesto di grandissima generosità e solidarietà offrendosi di accogliere il piccolo Ismail nella loro casa. A loro va il nostro più sincero ringraziamento”. Schifani ha poi ringraziato gli agenti della Questura di Agrigento, e il questore Ricifari, in servizio all’hotspot di Lampedusa, che hanno prestato le prime cure al neonato. Le parole di Schifani: “Il loro gesto carico di profonda umanità, nonostante la criticità del momento che vede nell’isola un susseguirsi di sbarchi, è oltremodo lodevole. La Sicilia è anche questo”.

Proseguono le azioni di reclutamento di personale sanitario, tecnico ed e amministrativo all’ASP di Agrigento. Con alcuni recenti provvedimenti deliberativi la Direzione strategica dell’Azienda ha disposto l’immissione in servizio di dieci dirigenti medici anestesisti e rianimatori e l’approvazione della graduatoria finale per cinque ortopedici. I professionisti, specializzandi, assumeranno incarichi a tempo determinato nelle more del completamento del percorso di specializzazione, presupposto per la successiva immissione in servizio a tempo indeterminato. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha anche assunto un operatore tecnico autista a seguito della convenzione per l’inserimento lavorativo di unità disabili stipulata con l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro – Servizio centro per l’impiego di Agrigento. Approvata anche una graduatoria per il conferimento incarichi a tempo determinato per il profilo di collaboratore amministrativo professionale con maturata esperienza nel campo dei contratti pubblici e conoscenza delle procedure PNRR.

Questi provvedimenti – ha dichiarato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – rappresentano solo le ultime azioni, in ordine di tempo, di un piano globale di reclutamento di nuovo personale. L’obiettivo è quello di incrementare progressivamente gli organici per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria in provincia”.

Un altro importante traguardo raggiunge l’Omniacongress srl società leader in campo nazionale nell’organizzazione di eventi congressuali , fieristici e non solo.

Da uno studio effettuato da Plimsoll su 484 imprese più grandi sul territorio nazionale del settore dei provider Ecm si è classificata tra le aziende più solide in questa fetta importante di mercato.

La convegnistica che era stata fortemente penalizzata dal periodo pandemico ha ripreso le attività da circa un anno a questa parte e seppur con le difficoltà congiunturali l’Omniacongress ha dimostrato una forte crescita e delle performance che la proiettano ai primi posti per solidità e trend positivo.

L’amministratore delegato Dott.Ugo Falsone ha dichiarato:

“E’ un risultato che mi inorgoglisce e mi sprona a fare ancora meglio dopo periodi difficili per tutto il settore, in questi 20 anni di attività ho lavorato sodo e ho creato un indotto e dei risultati che sono il frutto di investimenti, impegno e di uno staff che mi collabora quotidianamente, mi fa piacere che le aziende siciliane riescono a dimostrare in campo nazionale di avere know-how e professionalità.

L’Omniacongress è una azienda sempre in progress che con passione e la ricerca di innovazioni e di esperienza ha trovato il modo di crescere in un settore che ha una concorrenza e aziende alla stessa stregua valide, da siciliano e da agrigentino sono contento che la nostra impresa può competere in tutta Italia con competenza e riusciamo ad organizzare eventi su scala nazionale, cosa che mi spinge a continuare su questa strada più che mai e di portare le imprese siciliane sempre a risultati migliori.

Alla Regione, dopo 7 mesi di attività, si profila un “tagliando” all’Esecutivo, che potrebbe tramutarsi anche in una mini – ricomposizione della giunta. Armao rientra come consulente.

Alla Regione, dopo 7 mesi di attività, si profila un “tagliando” all’Esecutivo, che potrebbe rivelarsi anche una mini – ricomposizione del governo. L’iniziativa si concretizzerebbe dopo le elezioni Amministrative del 28 e 29 maggio, con eventuale ballottaggio l’11 e il 12 giugno. A tal proposito il presidente della Regione, Renato Schifani, ha già annunciato: “Faremo un tagliando alla giunta di governo della Regione. Non si tratta di cambiare questa o quella persona ma di valutare il percorso fatto, e la capacità della giunta nel suo complesso e dei singoli assessori di essere efficaci nei rispettivi settori di competenza”. Secondo quanto circola tra la stampa e tra le dichiarazioni più o meno velate degli addetti ai lavori, la poltrona più in bilico sarebbe quella dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano, nel ciclone delle polemiche a Trapani per il sostegno, o meno, al candidato sindaco del centrodestra. In tal caso Schifani si rivolgerebbe alla Lega per indicare un altro assessore al posto di Turano. E se così fosse, il partito di Salvini proporrebbe Vincenzo Figuccia, escluso in prima battuta, legato al segretario regionale Minardo. Turano invece è sponsorizzato dall’assessore alle Politiche agricole, Luca Sammartino. E tra le poltrone ancora meno stabili vi sarebbe anche quella dell’assessore all’Economia, Marco Falcone, di Forza Italia, su cui grava la recente impugnativa da parte del Consiglio dei ministri di alcuni articoli della Finanziaria relativi alla spesa, per circa 800 milioni di euro, del Fondo europeo di sviluppo e coesione. In tale ambito però si procederebbe con i piedi di piombo, sia perché la delega di Falcone, al bilancio, è alquanto delicata e cruciale, sia perché ne deriverebbero inevitabilmente dei contraccolpi in Forza Italia, tra gli azionisti di maggioranza della coalizione di centrodestra a sostegno di Schifani, peraltro anche lui di Forza Italia. Sotto “osservazione” sarebbero anche l’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, investita dalle vertenze dei precari covid e della sanità privata. E poi ancora Elena Pagana e Francesco Scarpinato, inizialmente mal digeriti dal presidente. Pagana per contrasti con il partito dell’ex assessore Ruggero Razza dopo la mancata candidatura a Catania, mentre attorno all’assessore alla Cultura, Scarpinato, vi sarebbero divergenze dentro il partito. Nel frattempo Gaetano Armao rientra alla Regione. All’ex assessore al Bilancio ieri il presidente Schifani ha affidato l’incarico di curare i rapporti con Bruxelles e col governo nazionale in materia di finanziamenti extra-regionali. Riceverà circa 60 mila euro lordi all’anno (più Iva e contributi previdenziali), anche se l’effetto politico ha un peso specifico molto superiore.

Giuliana Miccichè

L’Assessore ai servizi sociali del Comune di Agrigento, Marco Vullo comunica che è stato pubblicato l’Avviso per la costituzione della rete territoriale per la protezione e l’inclusione sociale del Distretto Socio Sanitario D1con scadenza 12 maggio.

Abbiamo portato a termine continua l’Assessore un risultato utilissimo per il Distretto con l’approvazione in Giunta dello schema di convenzione per la gestione in associata dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari a livello distrettuale.

La Rete sociale e Territoriale è l’organismo di coordinamento  del sistema degli interventi e dei servizi sociali ai sensi della Legge 328/2000 ed è responsabile nell’ambito delle risorse disponibili del Distretto socio-sanitario di concerto con l’Asp a definire i piani di zona.

Con la convenzione e le linee guida si passa alla costituzione della rete territoriale e quindi alla fase operativa con una regolamentazione che disciplina le procedure attuative.

La Rete Territoriale del Distretto D1 sarà costituita : dal Sindaco, dagli uffici sociali, dall’Asp, dal terzo settore ,dalle cooperative socio-sanitarie, dalle parti sociali , dalle associazioni, questo avrà un duplice compito il potenziamento della programmazione socio-sanitaria realizzati con il Piano di Zona con l’integrazione di altri strumenti di programmazione e fonti di finanziamento (comunitari,nazionali, regionali e locali) per implementare i servizi e l’assistenza al cittadino.

Ecco perché come ho sostenuto sempre con la piena collaborazione di tutti possiamo assicurare servizi di protezione puntuali e finalizzati alle necessità che arrivano dal territorio per una popolazione che deve essere soddisfatta e che trova naturale sbocco nella Rete Territoriale come sintesi di un percorso virtuoso tra le Istituzioni presenti in città.

 

In piena attività la macchina organizzativa del Carnevale di Sciacca 2023 da parte dello staff della Meridiana Eventi Srl. Fra le tante iniziative intraprese in questi giorni va segnalata l’attivazione del sito internet WWW.CARNEVALESCIACCA2023.IT finalizzato a dare informazioni in tempo reale sull’evento. Collegandosi al sito, infatti, oltre ad avere notizie generali, sarà possibile scrivere all’indirizzo info@carnevalesciacca2023.it oppure al numero whatsapp 3314608870 per avere informazioni utili e chiarimenti sulla manifestazione.   Scrivendo al numero whatsapp 327 4028733 o collegandosi al sito www.ticketzeta.it sarà possibile avere informazioni precise sulla vendita dei biglietti o sugli abbonamenti. E ancora, scrivendo alla mail commerciale@carnevalesciacca2023.it o al numero whatsapp 329 1047128 si potranno chiedere informazioni sugli stand o sulla pubblicità. Inoltre è stato attivato un info point della manifestazione in Corso Vittorio Emanuele, 102. Per le notizie stampa si può scrivere alla mail ufficiostampa@carnevalesciacca2023.it  o scrivere al numero whatsapp 333 6191440. Naturalmente sono anche attive le pagine social di Facebook all’indirizzo Carnevale Sciacca 2023 e quelle Instagram CarnevaleSciacca2023. Tante iniziative intraprese, quindi, per essere sempre più vicini alla gente e a che ama lo storico Carnevale di Sciacca.

di Dorotea Rizzo

 

L’opera d’arte chiamata “Comedian”, fa parte della mostra di Maurizio Cattelan “We”, e consiste in una banana matura attaccata con nastro adesivo a una parete del Museo.

Ebbene, come riferiscono i media locali, uno studente sudcoreano di recente ha mangiato in meno di un minuto la   banana che faceva parte appunto di un’installazione dell’artista Maurizio Cattelan al Leeum Museum of Art di Seul. Poi, dopo aver mangiato il frutto, Noh Huyn-soo- questo è il nome dello studente-  ha attaccato la buccia al muro con del nastro adesivo. Il museo ha successivamente collocato un’altra banana nello stesso punto e questo succede già ogni due o tre giorni, dopo una certa maturazione.

Lo studente   si   è giustificato   dicendo ai custodi: “Ho saltato la colazione ed ero affamato”.  Poi   più seriamente ha spiegato ai giornalisti: “Ho pensato che danneggiare un’opera d’arte contemporanea sarebbe stata un’opera a sua volta, mi è sembrato un punto di vista interessante. Non è stata messa lì per essere mangiata? Se la banana di Cattelan è una ribellione, la mia è stata una ribellione alla ribellione”. La direzione del museo non ha denunciato lo studente né avanzato una richiesta di risarcimento danni. Maurizio Cattelan ha commentato che non c’è alcun problema nel gesto dello studente. Già nel 2019 la banana di Cattelan era stata mangiata da un altro artista, David Datuna, all’Art Basel di Miami. Anche in quel caso non c’erano state ripercussioni di natura legale. Cattelan era andato a comprare personalmente un’altra banana in un negozio vicino alla mostra, l’aveva pagata 30 centesimi.

In un contesto come quello di una galleria anche una semplice banana attaccata al muro può diventare un’opera   d’arte… ma se la sganciamo dal contesto, ci soffermiamo poi a guardarla nella sua vera dimensione e la interroghiamo sul suo significato perde la sua importanza. Forse è su questo che ci invitano a soffermarci? Sul valore di un oggetto che all’interno di una galleria potrebbe apparire più importante di quello che è realmente?  Non so per voi… ma   per me una banana rimane tale in qualsiasi contesto; anche   lo studente in questione se n’è accorto visto che senza farsi scrupoli l’ha pure mangiata. A questo punto, tenendo conto dell’ accaduto , mi assale prepotente il  dubbio se  proprio  tutto può diventare un’opera d’arte , perfino un water ( cosa che è già capitata con lo stesso artista che lo ha realizzato in  oro) . Ho cercato di darmi una risposta più o meno condivisibile con il risultato che se per alcuni   tutto può diventare arte in termini di contenitore, di involucro esterno, per quanto riguarda il   contenuto questo è tutt’ altra cosa e va oltre.  Purtroppo la folle corsa verso l’originalità, attraverso lo choc visivo, il disincanto, ha reso possibile   che tutto   ciò che è dissacrante e provocatorio possa essere classificato come arte. Come ha scritto giustamente qualcuno però   “se tutto è arte… allora nulla è arte”. Direi che questo basterebbe per   riflettere, prima di definire arte tutto ciò che vediamo anche quando ci troviamo all’interno di una galleria.