Ad Agrigento, mercoledì 22 luglio alle ore 11.00 nel giardino del Ristorante Il MOLO a San Leone, il candidato sindaco di Agrigento alle prossime elezioni Amministrative del 4 e 5 ottobre presenterà alla città la propria candidatura.
“Si tratta – afferma Zambuto – di una proposta di governo della città di Agrigento, frutto della mia esperienza già maturata come sindaco, della tanta passione che ho sempre profuso nel mio impegno di amministratore e del desiderio di spendermi ancora, senza alcuna riserva, a favore dei miei concittadini”.
Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio dopo che in mattinata si era diffusa la notizia che Fratelli d’Italia, per ordini supremi, non appoggiava più (dopo averlo inseguito per tanti lunghi mesi) l’ex candidato del Centrosinistra.
Chi siederà accanto a Marco Zambuto, attualmente, non viene comunicato ma secondo le teste presenti ieri nel summit dovrebbero figurare Forza Italia, Udc e Diventerà Bellissima.
A dettarlo il leader del partito della Meloni nonchè dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Lillo Pisano, deciso e autorevole. Con ogni probabilità lo stesso Pisano dovrà riportare la calma all’interno di Fratelli d’Italia dove qualcuno che si professa segretario provinciale, tal La Felice, non vuol sentir parlare di abbandonare l’appoggio all’ex sindaco agrigentino Marco Zambuto.
Un sogno, questo, che La Felice accarezza da tanto tempo e che non ne ha mai fatto mai un mistero, tanto che l’8 settembre scorso, spacciandosi questa volta per coordinatore cittadino, aveva dichiarato tra mille contraddizioni: “Fratelli d’Italia alle prossime amministrative ad Agrigento presenterà una propria lista con persone che non hanno militato in altri partiti, perchè il partito della Meloni deve rimettere in piedi gli ideali al centro del dibattito; no, quindi, a trasformismi e cambi di casacca”.
Senza nulla togliere a Marco Zambuto, persona perbene sicuramente, ma La Felice dovrebbe sapere che Zambuto di casacche ne ha già cambiate abbastanza.
Lo stesso La Falice, in quel contesto, continuava con le sue farneticazioni (politiche): “Fratelli d’Italia chiude la porte a Firetto, sindaco uscente, mentre valuta la proposta di Marco Zambuto, al momento (a settembre, ndr) l’unica a non essere vincolata da veti.”
Anche in questo caso, ovviamente, le parole di La Felice sono in perfetto contrasto con la linea del suo stesso partito, il quale, di veti su Zambuto, ne ha messi parecchi.
Davvero un “attento osservatore” della politica…