I poliziotti del Commissariato di Licata hanno eseguito un decreto di sospensione dell’attività commerciale per 10 giorni, firmato dal questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, a carico di un bar perché, a seguito di ripetuti controlli, è stata riscontrata la presenza abituale di numerose persone con precedenti penali e pregiudizi di polizia, anche rilevanti. Il titolare, un licatese di 37 anni, risulta già sottoposto a misure di prevenzione. “Il locale costituisce una concreta ed effettiva minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica”: spiega la Questura.
A Licata è accaduto che nella zona dello scalo ferroviario un marocchino di 43 anni è stato aggredito, ferito a colpi di bottiglia e rapinato del portafogli contenente 300 euro in contanti, un telefono cellulare, e una felpa. E’ stato trasportato con un’ambulanza in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato, oltre a vari traumi, anche alcuni tagli, al volto e ad una gamba. Prognosi di 30 giorni. I poliziotti del locale commissariato sono alla ricerca dell’aggressore, forse un connazionale, forse già individuato ma irreperibile.
A Palermo, all’ospedale dei bambini “Di Cristina”, è giunta in elisoccorso da Lampedusa una bambina di 2 anni proveniente dal Burkina Faso e sbarcata sull’isola agrigentina insieme alla madre, anche lei trasportata con lo stesso elicottero a Palermo e ricoverata al “Civico”. Durante la traversata dalla Libia le due hanno bevuto acqua di mare. Versano in gravi condizioni. La piccola è stata intubata ed è in coma.
Due scosse di terremoto a Palermo e una a Messina sono state rilevate alle prime ore del mattino di oggi dai sismografi dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il primo tremore della terra è stato avvertito dagli strumenti alle 6.41, in mare, pochi chilometri a ovest del capoluogo, più o meno di fronte alla costa di Capaci. La scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata a due chilometri di profondità. La seconda scossa nel Messinese, al largo della costa di Milazzo: magnitudo 2.2. Alle 7.11 un nuovo movimento è stato avvertito nel Palermitano, ancora nello stesso punto in cui si è verificata la scossa di trenta minuti prima. Stessa profondità, e magnitudo leggermente superiore: 2.4
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la proroga (la decima) dei commissari delle Province in Sicilia. E scrive: “Il reiterato rinvio delle elezioni nelle nove ex Province, e le conseguenti proroghe dei commissariamenti, violano i principi di democraticità quali il diritto di voto. E poi perché l’autonomia e la rappresentatività delle Province sono svuotate da un commissariamento senza termine. Né è da ritenersi come eccezionale il provvedimento, dato che la proroga si è stabilizzata nel tempo durante parecchi anni di commissariamento.
Tragedia alla stazione ferroviaria di Valledolmo, nel Palermitano, dove un uomo è stato investito e ucciso da un treno in transito. Immediati sono scattati i soccorsi. Oltre alle ambulanze del 118 sul posto anche l’elisoccorso e i Carabinieri. Sono al vaglio le cause di quanto accaduto.
Tre cadaveri sono stati recuperati in mare ad una quarantina di miglia a sud di Trapani. Il primo è stato recuperato da una nave mercantile in acque italiane. Un altro migrante invece è stato tratto in salvo. Gli altri due sono stati ripescati dalle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza. Proseguono le ricerche di eventuali dispersi.
I Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa hanno denunciato 5 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza e truffa aggravata. L’erogazione dei fondi è stata sospesa. A Ragusa Ibla 4 percettori avrebbero dichiarato residenze anagrafiche fittizie, figurando in nuclei familiari autonomi e riuscendo così a raggirare il sistema per circa 38.000 euro solamente nel 2022. Una di loro, una donna di 64 anni, avrebbe percepito 1.200 euro al mese nonostante abitasse con sua figlia, che beneficiava a sua volta del reddito, ed avesse nella propria disponibilità diversi beni tra cui due automobili, un motociclo e un autocarro utilizzato per la vendita in nero di prodotti agricoli. A Scicli i militari hanno denunciato una donna che ha avuto accesso al reddito di cittadinanza dichiarando che all’interno del proprio nucleo familiare nessuno poteva contare su un reddito fisso mentre invece gli accertamenti hanno rivelato che uno dei componenti aveva un contratto di lavoro da cui gli derivava una regolare retribuzione.