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Altro che sport. Ill derby Canicattì-Licata si trasforma in getti di sassi e bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine. Lo  stadio “Saraceno” di Ravanusa si è trasformato in un inferno. Non è chiaro, non al momento, cosa li abbia innescati, ma si sono registrati violentissimi scontri fra le tifoserie. Ci sono almeno cinque autovetture di servizio danneggiate e diversi poliziotti, carabinieri e finanzieri feriti. Le poche forze dell’ordine, schierate per garantire ordine e la sicurezza pubblica allo stadio di Ravanusa, sono state letteralmente bersagliate da una fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro. Violenza gratuita che ha creato gravissimi problemi.

La partita, valida per la ventiseiesima giornata di serie D, girone I, è comunque in corso. Un delirio e pare, ma tutto è ancora in corso di ricostruzione e accertamento, che numerosi tifosi del Canicattì, senza biglietto, all’esterno dello stadio, abbiano cercato di “caricare” i tifosi del Licata. Le forze dell’ordine hanno subito creato un cordone, ma sono stati letteralmente bersagliati.

Vi sarebbero almeno 5 autovetture di servizio pesantemente danneggiate e più poliziotti, carabinieri e finanzieri rimasti feriti perché colpiti dalla fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro.

Ancora una vittoria per l’Akragas che nella ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza supera 2-0 la Mazarese allo stadio Esseneto. Tre punti fondamentali che permettono alla squadra di mister Terranova di rimanere al primo posto della classifica a pari merito con l’Enna, anch’essa vittoriosa quest’oggi. A sbloccare la gara è Desiderio Garufo che dopo appena nove minuti trova un gol fenomenale dalla distanza. Il raddoppio arriva al 72º con il ritorno alla rete di Cristian Caccetta.

I gruppi internazionali partecipanti al 75° Mandorlo in Fiore sono in arrivo ad Agrigento per la festa della primavera in programma da domani, 5 marzo, fino al 12 marzo.

Per il Festival dei Bambini del Mondo, com’è ormai consuetudine ventennale, un gruppo messicano ha fatto visita stamattina ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I piccoli performer della “Compagnia Folklorica Hidalgo” della città di Tulancingo hanno regalato un saggio del loro folklore.

Nel pomeriggio, dalle 18, lo spettacolo ormai sold out al Teatro Pirandello “Nella Magia delle Fiabe”, musical di Marco Savatteri, co-prodotto dalla Fondazione Teatro Pirandello.

Stasera, invece, è atteso dalle 21 al Palacongressi il concerto del Banco del Mutuo Soccorso,

Sarà la grande parata internazionale dei gruppi partecipanti a inaugurare il 75° Mandorlo in Fiore, domani, domenica 5 marzo, alle ore 10. Questo il percorso: partiranno da Porta di Ponte, piazza Aldo Moro, passeranno davanti al Comando provinciale dei Carabinieri, raggiungeranno piazza Marconi, quindi proseguiranno per il Viale della Vittoria. Lo stesso itinerario sarà replicato anche per la fiaccolata e per la seconda parata di domenica 12 marzo.  Ad aprire la parata di domani sarà la Banda Musicale Vincenzo Bellini di Agrigento, seguiranno i gruppi del 20° Festival internazionale dei Bambini del Mondo, Bulgaria, India, Korea,  Lituania, Macedonia,  Messico, Panama, Perù e Turchia; quindi, i gruppi internazionali del 65° Festival Internazionale del Folklore: Bulgaria, Cile, Croazia, Francia, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Kirghizistan, Korea, Macedonia, Malesia, Messico, Polonia, Romania, Serbia, Scozia, Spagna, Stati Uniti, Thailandia e Uzbekistan.; dopo di loro, i gruppi regionali con oltre 320 performer:  i Musici e Sbandieratori di Priolo Gargallo, Mata e Grifone di Messina, il gruppo folk Amastra di Mistretta, i Figli dell’Etna di Catania, Melioso di Bovo Marina, Ciauru di Sicilia di Augusta, Taratatà di Casteltermini, Kore Città di Enna, Sikelia di Mineo, Trinacria Bedda di Palermo; infine, 180 danzatori dei gruppi di Danze dell’800: Bella Epoca di Palermo, Danzatori dell’800 di Catania, Accademia del Ventaglio Danza dell’800 di Siracusa, Ateneo Danze Ottocentesche di Palermo, Associazione Ateneo Danze Ottocentesche di Palermo, il Corteo storico Conti Moncada Signori di Cammarata e San Giovanni Gemini, il Corteo storico La Corte di Aragona. In totale 900 performer.

I gruppi si esibiranno domani in Piazza Cavour, alle ore 13, mentre alle 16 si terrà lo Spettacolo del Festival Regionale del Folklore.

E ancora domani, domenica, alle ore 20,30, al Teatro Pirandello si svolgerà lo spettacolo del 20° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”.

Per la consegna dei premi, al Tempio della Concordia, il 12 marzo, con il consueto spettacolo finale, dalle ore 15, l’accesso sarà al costo di 5 euro, più due euro di diritti di prevendita. I biglietti saranno acquistabili presso il Box Office, in via Imera 27 ad Agrigento, telefono 092220500, email info@touristservice.org; oppure su webtic.it all’indirizzo https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5496

L’ingresso al Parco archeologico della Valle dei Templi per le visite ordinarie domenica 12 marzo sarà ammesso fino alle  ore 12 con uscita visitatori alle ore 13. Apertura alle 14 per l’ingresso allo spettacolo solo ai muniti di ticket.

Il Mandorlo in Fiore è organizzato dal Comune di Agrigento, in collaborazione con il Parco Archeologico della Valle dei Templi, la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi e la Fondazione Teatro Luigi Pirandello.

Marco Vullo, Assessore ai servizi sociali del Comune di Agrigento, commenta positivamente la nascita della falegnameria sociale di Villaseta dimostra che anche nei territori di frontiera si possono portare a termine azioni di impatto e di crescita sociale.

La falegnameria sociale -dichiara l’Assessore- è un punto di partenza per delle buone prassi che si estrinsecano nel progetto Ape Operosa che ha visto la cooperativa sociale Al Kharub protagonista nella nascita di questo laboratorio sociale in un quartiere complicato, ma che ha voglia di crescere come Villaseta.

Un fatto nuovo e positivo, ribadisce Marco Vullo, è la creazione di una rete sociale e istituzionale che si incrocia su azioni di crescita per il territorio. Questi mondi sani si confrontano, mettono in campo idee e progetti e soprattutto trasformano i pensieri in azioni e risultati.

Con Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, @Comune di Agrigento, TTT- Tierra Techo Trabajo,Ufficio Esecuzione Penale Esterna Agrigento,Assocaizone Volontari di Strada e altri, è nato un network che ha in cantiere altre iniziative.

Tra l’altro un sostegno è un punto di riferimento per il quartiere di Villaseta : la parrocchia, la scuola e tutto il mondo dell’Associazionismo, per questo abbiamo deciso di progettare o coprogettare attraverso il confronto sano una serie di iniziative che da qui a breve avranno un riverbero nei processi di crescita socio-economica e di integrazione educativa e lavorativa.

Posso assicurare che il Centro Commerciale di Villaseta avrà finalmente un restyling e diventerà un laboratorio di iniziative per i giovani e per attività formative e di inclusione sociale.

Il cantiere è partito e saremo pronti alle prossime sfide che coinvolgono finalmente in maniera circolare: le Istituzioni sono e saranno indirizzati ad obiettivi benefici che coinvolgeranno le possibili devianze e situazioni di criticità che finora sono state sottovalutate e che adesso sono decisivi nei processi di cambiamento e crescita sociale, conclude Marco Vullo.

Dramma della solitudine nel centro storico di Agrigento. Una pensionata di 93 anni è stata trovata morta all’interno della sua abitazione di via Marsala. Sono stati i vicini, ieri pomeriggio, infatti a dare l’allarme al 112. I carabinieri della locale Stazione e i sanitari del 118, una volta entrati nell’appartamento, hanno escluso segni di violenza sul corpo dell’anziana, associando il decesso a cause naturali. I militari dell’Arma hanno verificato che non c’erano segni di effrazione sulla porta e sulle finestre. La salma della donna, che non avrebbe parenti prossimi, è stata affidata al Comune, ed è stata portata al cimitero di “Piano Gatta”.

 

E’ un extracomunitario di 40 anni colui il quale ha deciso di distogliere le attenzioni del pubblico e dei bambini dalle performance circensi e attirarle verso di se. Lo ha fatto nel peggiore dei modi: si è denudato ed ha cominciato a masturbarsi.

Per fortuna era presenta anche un poliziotto del locale commissariato di Licata il quale, pur non essendo in servizio, non ha esitato un solo istante ad acciuffare, bloccare e portare via l’africano.

Purtroppo l’extracomunitario è stato solamente denunciato a piede libero

 

“Sì alla vita e alla donazione degli organi” si intitola così il convegno organizzato dalla dirigente dell’istituto comprensivo Pirandello, Anna Gangarossa, svoltosi alla scuola media Luigi Rizzo, con un preciso obiettivo: sensibilizzare i giovani ed educarli alle regole della strada.

“Riteniamo che questa iniziativa – afferma Anna Gangarossa –sia utile a far crescere i ragazzi in modo consapevole relativamente ai rischi che si annidano sulla strada quando non si rispettano delle regole fondamentali per la sicurezza. Ma attenzione: l’educazione stradale non riguarda solo gli automobilisti o i ragazzi in possesso della patente bensì i pedoni, i ragazzi che hanno il diritto di vivere la strada in maniera sicura, i cittadini più fragili, come gli anziani e i disabili. Credo ci sia tanto bisogno di promuovere l’educazione stradale a partire dalle scuole, perché, purtroppo, gli incidenti stradali rimangono tra le principali cause di morte tra i giovanissimi”.

-L’uso di alcol e stupefacenti influisce notevolmente sulle cause degli incidenti stradali. A scuola si affrontano anche questi argomenti?

“Alcol e sostanze stupefacenti sono tra le cause principali di incidenti stradali e si inseriscono tra i rischi correlati della strada. A scuola cerchiamo di sensibilizzare i ragazzi sui corretti stili di vita e su ciò che può salvaguardarli da incidenti, dipendenze e tanti altri problemi provocati da alcol e stupefacenti”.

-Quanto è importante donare gli organi?

“Tantissimo. Non a caso questo convegno è fortemente voluto dalla nostra scuola. Ne abbiamo parlato già lo scorso anno poiché un nostro ex alunno, Carlo Costanza, è stato vittima di un incidente stradale e, per non dimenticare, anzi, per far comprendere l’importanza dell’educazione stradale, abbiamo bandito un concorso interno con dei premi dati dalla famiglia di Carlo. Vogliamo testimoniare il grande gesto di generosità dei genitori di Carlo. Tanti altri ospiti hanno presenziato all’evento. Tra le istituzioni ringraziamo la dottoressa Gabriella Schembri dell’Asp, il commissario della Polizia di Stato, Giuseppe Andrea Morreale, la biologa Giusirma Forte del Cnr; tra le associazioni ringraziamo i componenti dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada e dell’Aido – conclude Anna Gangarossa – che si occupano di educare, di testimoniare e di informarci anche su cosa significhi donare un organo”.

Tra i relatori anche la professoressa Carmelina Forte, mamma di Carlo Costanza, che ha ribadito quanto sia importante donare gli organi per salvare delle vite, raccontando la sua storia: “All’inizio – afferma – ero contraria alla donazione degli organi, poi ne ho compreso l’importanza e, così, con gli organi di mio figlio, sono state salvate altre vite umane”.

Durante l’incontro ci sono state tante testimonianze di mamme che hanno perso i propri figli in incidenti stradali. Gli esperti dell’Asp hanno parlato a lungo della sicurezza stradale, soffermandosi sull’importanza dell’uso della cintura in auto e di non usare il cellulare mentre si è alla guida. I ragazzi hanno anche avuto modo di provare un percorso stradale indossando i simulatori ottici per comprendere come si guida in stato di ebbrezza.

Flavia Romei

Omar Sfar

Istituto comprensivo Pirandello

Porto Empedocle

Con la diffusione della pandemia, il nostro Paese ha attraversato un periodo che resterà indelebile nelle nostre menti. Ricorderemo quei lunghi anni sicuramente per le tragedie, per le sofferenze, per il senso di chiusura agli altri, per le paure. Sono trascorsi tre anni dalla diffusione del Covid. Avere la capacità di  pensare al passato ci aiuta a imparare e pianificare nel migliore dei modi il futuro. Le Istituzioni scolastiche, dal Ministro al Sottosegretario,ai Dirigenti nazionali e regionali, hanno  il dovere di interrogarsi su quello che è stata la pandemia nelle scuole. Ripercorro brevemente – per chi l’avesse dimenticato –  alcune date “storiche”. Il 31 dicembre 2019, la Cina comunicava la diffusione di polmoniti atipiche di origine virale. A distanza di giorni,i ricercatori cinesi tirano fuori l’identità del virus. Il 20 gennaio 2020 si scopre che il virus si trasmette da persona a persona. Inizia il primo lockdown della storia dell’uomo. A febbraio 2020 i primi casi in Italia. A marzo 2020 l’OMS dichiara la pandemia. Nello stesso mese iniziano le prime sperimentazioni dei  vaccini. A fine ottobre 2020 inizia la seconda ondata di covid. A metà dicembre 2020 si approva il primo vaccino contro il covid 19. In quegli anni, la scuola subisce gli effetti dell’isolamento ed il crollo di tutte le certezze. L’emergenza ha sbattuto violentemente in faccia tutte le preoccupazioni e l’isolamento. L’Istituzione Scuola doveva comunque vivere, combattere le incertezze. A dare forza a chi spaventato apriva i cancelli dell’istruzione,della cultura,del sociale ci hanno pensato loro, i ragazzi del contingente covid. Un contingente appassionato e coraggioso. Terminata la pandemia i “guerrieri” del contingente covid sono diventati cavalieri erranti di una Istituzione che li considera alla stessa stregua dei personaggi di romanzi cavallereschi. Cavalieri che hanno vissuto in un mondo scolastico tragicamente reale, non certamente fantastico come quello narrato dallo scrittore Cervantes, autore del romanzo “Don Chisciotte”. In questo “scontro” con la pandemia, i lavoratori non hanno perso due denti come il “Cavaliere dalla Trista Figura “ contro i mulini a vento; hanno perso il lavoro, la dignità lavorativa. Una dignità che andremo a riprenderci   -conclude Mucci del direttivo nazionale scuola.

Le nomine a ricoprire gli incarichi direttivi presso gli uffici giudiziari della Corte dei conti avvengono con cadenza semestrale attraverso procedimenti avviati con atti di interpello.
Il Consigliere R.P. partecipava al procedimento avviato con atto di interpello del 24.11.2021.
Il Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, però, escludeva il consigliere R.P. dalla procedura asserendo che non fosse in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione alla procedura.
In particolare, l’Amministrazione assumeva che il consigliere R.P. non avesse maturato una sufficiente anzianità di servizio, in quanto collocato per un lungo periodo in aspettativa al fine di ricoprire prestigiosi incarichi istituzionali al di fuori della Corte dei Conti.
Pertanto, il consigliere R.P. impugnava il provvedimento di esclusione con un ricorso proposto innanzi al TAR Lazio con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Massimiliano Valenza.
In particolare, gli avv.ti Rubino, Impiduglia e Valenza con numerose ed articolate censure contestavano la legittimità del regolamento del Consiglio di Presidenza che disciplina i requisiti necessari al fine di ottenere la nomina in quanto non sorretto da una apposita disciplina di legge.
Ed ancora, si metteva in luce l’illegittimità del predetto regolamento nella parte in cui si limita a demandare al Consiglio la valutazione in ordine alla assimilabilità degli incarichi extraistituzionali svolti dagli aspiranti alla promozione,
Inoltre, il provvedimento di esclusione risultava carente di una istruttoria volta a verificare se gli incarichi svolti dal consigliere R.P. fossero da ritenersi assimilabili rispetto all’esperienza richiesta ai fini della nomina.
Il TAR Lazio, condividendo le censure formulate dagli avv.ti Rubino, Impiduglia e Valenza., con sentenza del 27.02.2023 ha accolto il ricorso proposto dal consigliere R.P. ed ha dichiarato illegittimo il regolamento (e con esso il provvedimento di esclusione) nella parte in cui prevede l’automatica valutabilità solo con riferimento ad alcuni particolari incarichi e rimette ad una deliberazione del Consiglio – ampiamente discrezionale se non arbitraria – la valutazione in ordine alla valutabilità delle altre esperienze fuori ruolo.
In particolare, il Giudice amministrativo ha statuito che l’elenco degli incarichi extraistituzionali valutabili sia stato individuato in maniera casuale e poco ragionevole.
Il Giudice Amministrativo ha, tra l’altro, stigmatizzato la scelta della Corte dei Conti di ritenere valutabile il servizio reso quale “componente del collegio dei revisori NATO, organo internazionale e non soggetto alla giurisdizione nazionale o comunitari” e, di ritenere, di contro non valutabile l’incarico – vantato dal ricorrente – di Avvocato generale dell’Ufficio Legislativo della Presidenza della Regione Sicilia, i cui compiti sembravano sicuramente degni quanto meno di considerazione”.
Il TAL Lazio ha anche condannato la Corte dei Conti al pagamento delle spese legali, liquidate in euro 2.500 oltre gli accessori di legge.
Per effetto di tale pronuncia il Consigliere R.P. – che nelle more aveva comunque conseguito la promozione nell’ambito di una successiva procedura – otterrà la retrodatazione della nomina già a partire dalla prima procedura (dalla quale era stato illegittimamente escluso).

Il presidente provinciale di Assopanificatori Davide Dalli Cardillo esprime vivo compiacimento per la decisione del sindaco di Agrigento di consentire l’apertura dei panifici nelle due domeniche coincidenti con la Sagra del Mandorlo in Fiore.

Dalli Cardillo ringrazia il sindaco Francesco Miccichè per avere accolto con favore e con grande tempestività la richiesta inviata a nome degli associati ad Assopanificatori in vista della edizione 2023 della Sagra del mandorlo inFiore..

Considerato il numero di presenze che si attendono per le due giornate, con l’apertura domenicale si ritiene infatti di svolgere un servizio che nel passato è stato molto apprezzato dai numerosi visitatori che si ritroveranno nel centro storico di Agrigento.