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Grazie alla recente sottoscrizione di un addendum al protocollo d’intesa fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e l’Università degli Studi di Palermo, diversi medici specializzandi in malattie dell’apparato digerente potranno perfezionare la loro formazione professionale presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca interagendo con il personale di reparto ed elevando la quantità e la qualità delle prestazioni erogate. Secondo quanto previsto dalla convenzione siglata dal commissario straordinario ASP, Mario Zappia, e dal presidente della Scuola di medicina e chirurgia dell’Ateneo di Palermo, Marcello Ciaccio, a Sciacca, come già all’ospedale di Agrigento, gli spazi, le attrezzature e le risorse strumentali saranno a disposizione degli specializzandi al fine di permettere loro il completamento della formazione accademica ed il perfezionamento dell’iter di professionalizzazione. Durante le attività in reparto i medici specializzandi assumeranno responsabilità via via crescenti, con particolare riguardo all’ultimo anno di corso accademico, derivanti dalle competenze acquisite e certificate dal tutor didattico. In un rapporto di reciproco vantaggio se dunque, da un lato, l’Ateneo di Palermo potrà contare su spazi e risorse extrauniversitari utili a formare sul campo la professionalità dei prossimi medici in malattie dell’apparato digerente, dall’altro l’ASP di Agrigento potrà fare affidamento sulla manforte degli specializzandi per incrementare ulteriormente i servizi resi all’utenza.

 

 

La Villa Romana di Durrueli, adiacente alla foce del fiume Cottone, nella baia tra Punta Piccola e Punta Grande a Realmonte, è stata riaperta stamane, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, al Direttore del Parco archeologico Roberto Sciarratta, ai  sindaci  di Realmonte, Sabrina Lattuca ed Agrigento Franco Miccichè  ed a numerose autorità provinciali. Il recupero e la manutenzione della “villa marittima” di età imperiale, risalente al I° secolo dopo Cristo, decorata a mosaici, con le terme perfettamente visibili e affacciata sul mare, a poche centinaia di metri dalla Scala dei Turchi, sono stati  curati e finanziati dal Parco Valle dei Templi ed hanno permesso di rendere fruibili i mosaici, le terme e l’intera struttura che sarà aperta alle visite dal 1 giugno al 30 settembre (dalle 9 alle 19) secondo un piano di presenze contingentate e un progetto che prevede anche un percorso unico e un cartellone di spettacoli e incontri. Inoltre, a breve sarà siglato un protocollo d’Intesa  tra l’Ente Parco ed il comune di Realmonte  che prevede la pianificazione  di un  programma per la cogestione  di  Villa Romana , dell’Antiquarium e della parte fruibile  del comprensorio Scala dei Turchi- Belvedere,  realizzando  una serie di servizi, rivolti alla collettività ed ai turisti per una fruizione consapevole del sito  compreso l’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Dobbiamo immaginare un percorso importante – dichiara l’Assessore regionale ai Beni Culturali   Francesco Paolo Scarpinato-  Io dico turismo 4.0 . Noi l’abbiamo inserita nel Piano triennale del Turismo perché sappiamo bene che non può esistere turismo senza beni culturali . Oggi siamo ad Agrigento abbiamo qui la Valle dei Templi, ma stiamo scoprendo delle bellezze rare come questa villa importante con dei mosaici degni di nota ma, soprattutto con delle terme . Stiamo cercando di lavorare anche alla costituzione di un protocollo d’Intesa che possa rendere fruibile la Scala dei Turchi, devo ringraziare il Parco che si è messo a disposizione non solo della città su input dell’assessorato che ho l’onore di guidare,  per restituire e ripristinare dei mosaici che sono veramente qualcosa di eccezionale “.

 “Realmonte continua a crescere- afferma il sindaco Sabrina Lattuca- oggi ritorna fruibile  un bellissimo sito, la Villa Romana di Durrueli  che, con il perfezionamento del protocollo d’intesa,  verrà cogestita  dall’Ente Parco e dal comune in posizione paritetica, in virtù del perfezionamento dell’iter amministrativo. Altra importante novità, riguarda  l’area fruibile del comprensorio Scala dei Turchi- Belvedere, oggetto dello stesso protocollo.  La cogestione,  che verrà definita dalla Giunta e trasmessa al Consiglio per quanto di competenza,  consentirà di programmare un piano di gestione, offrendo servizi alla collettività  quali: l’ abbattimento delle barriere architettoniche, visite guidate ed informazioni specifiche di tipo scientifico, archeologico e naturalistico. Finalmente  i siti potranno esser fruiti in maniera corretta e contingentata, nelle more che venga riaperta al pubblico l’area demaniale. Un’attività di promozione, tutela e valorizzazione del territorio che abbraccia l’intero comune di  Realmonte, con l’ausilio  di associazioni locali.

Ringrazio l’Assessore Regionale Scarpinato e  il Direttore del Parco Sciarratta per l’attenzione mostrata nel tutelare,promuovere e valorizzare uno dei luoghi piu’ belli della Sicilia e del mondo. Inoltre- conclude il sindaco Lattuca- un particolare ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri ed al Comandante Provinciale, il  Colonnello Vittorio Stingo,  per la solerzia  e l’impegno mostrato  nel condurre l’attività investigativa  che rese il sito vittima dello scempio di uno scellerato “.

“Oggi si riapre al pubblico un posto meraviglioso, siamo nella spiaggia di Punta Grande, conosciuto anche per la Scala dei Turchi- afferma il Direttore del Parco, Roberto Sciarratta- Un  gioiello di meraviglia di architettura di mosaici tenuto in  ottimo stato, luogo di  valorizzazione culturale  che da questa estate  prevede un ricco programma   di teatro e  musica. Inoltre, sottoscriveremo un protocollo d’intesa con il comune finalizzato alla gestione della Scala dei Turchi. Stiamo lavorando  per promuovere il sito e renderlo fruibile, garantendo numerosi servizi. E’ un onore per noi- conclude Sciarratta- un ulteriore carico, ma è una gioia poter cercare di mettere, almeno per ora, fine ad  un utilizzo non disciplinato da regole del sito.  Noi vorremmo introdurre le regole  che diano la possibilità  ai visitatori ed ai turisti di poter fruire e godere di questo splendido sito”.

La Protezione Civile ha diramato l’Allerta Gialla fino alla mezzanotte di domani a causa di precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali, occidentali e zone interne, con quantitativi cumulati puntualmente moderati. Sarà un fine maggio all’insegna del maltempo.

Nè venti forti e nè mareggiate, ma le piogge potrebbero però creare più di qualche problema dal punto di vista idrogeologico ed idraulico, motivo per il quale è stato reso noto che si è in fase di “attenzione”.

A Sciacca, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Agrigento Emanuele Ricifari con il quale è stata disposta la sospensione per un periodo di giorni 7, dell’attività di un esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande insistente nel Comune di Sciacca, come previsto dall’Art. 100 del T.U.L.P.S.

La sospensione dell’attività commerciale comminata a carico del titolare, si innesta nella prosecuzione dei servizi di prevenzione svolti nel territorio ed in quelli di controllo amministrativo propri del Commissariato di P.S. di Sciacca che, recentemente, hanno consentito di adottare analoghi provvedimenti a carico di due titolari di attività commerciali. In una di queste, per altro, si era verificata una violenta aggressione nei confronti di un cliente e l’uomo aveva riportato lesioni personali.

I mirati servizi, svolti in un arco temporale di diverse settimane, hanno consentito di identificare nel locale interessato soggetti pregiudicati, facendo ritenere al riguardo che la costante presenza di tali persone potesse costituire allarme per la comunità e fonte di pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Tali servizi di Polizia saranno ripetuti nel tempo per un capillare controllo del territorio ed una maggiore garanzia per la collettività.

Il segretario regionale della Cgil Filt, Alessandro Grasso, e il segretario provinciale della Cgil Filt di Agrigento, Francesco Pirrera, intervengono in riferimento all’attesa gara d’appalto per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano ad Agrigento. E affermano: “La gara ad evidenza pubblica è ancora ferma. Sollecitiamo una risposta dal Comune. Il contratto precedente è scaduto a luglio del 2022 e fino ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Comune di Agrigento e dal sindaco Miccichè riguardo ai progressi e agli sviluppi della gara. Esprimiamo profonda preoccupazione riguardo al mantenimento di un monopolio nel settore del trasporto pubblico locale su gomma da parte del Comune di Agrigento, nonostante gli avvertimenti delle istituzioni competenti. Le sentenze della Corte Europea e le avvertenze espresse dalla Corte Costituzionale hanno chiaramente sottolineato l’illegittimità del mantenimento di un monopolio sul trasporto pubblico locale, poiché ciò ostacola la libera concorrenza tra gli operatori del settore e può pregiudicare la qualità del servizio offerto ai cittadini. Durante la seduta del Consiglio Comunale dello scorso 11 ottobre, l’assessore competente ha espressamente dichiarato che il contratto tra il Comune di Agrigento e l’attuale gestore del trasporto pubblico urbano non è stato rispettato. Questa affermazione conferma la gravità della situazione e la necessità di un’azione tempestiva da parte delle autorità competenti. Ribadiamo l’importanza di indire la gara ad evidenza pubblica nel rispetto delle normative nazionali ed europee, nonché delle sentenze emesse dalle istituzioni competenti”.

A fronte dei primi afflussi di bagnanti sul litorale agrigentino la Guardia Costiera di Porto Empedocle ha intensificato i controlli a tutela dell’ordine e della sicurezza dei fruitori delle spiagge e del mare. Particolare attenzione è stata riservata alla pericolosa navigazione con le moto d’acqua nella fascia riservata alla balneazione. Lo scorso fine settimana è stato multato il proprietario di un acqua-scooter che tra l’altro, appena si è accorto della motovedetta, ha tentato di scappare. Il comandante della Guardia costiera empedoclina, Antonio Ventriglia, commenta: “I controlli sono il segno tangibile dell’incisiva presenza lungo la fascia litoranea di competenza della Capitaneria. La Guardia Costiera non cura prioritariamente l’aspetto repressivo, venendo privilegiato, anzi, l’aspetto preventivo, nella consapevolezza che le sanzioni, sicuramente dovute ove ne ricorrano i presupposti, soddisfano solo in parte le esigenze di tutela del bene protetto”. Per l’emergenza in mare è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale e attivo 24 ore su 24 per tutto l’anno.

Prosegue in Sicilia la campagna tesseramento alla Confasi, oltre che l’inaugurazione di nuove sedi territoriali. Le ultime, in ordine di tempo, sono quella di Giarre (Catania) e quella di Racalmuto (Agrigento). Gli eventi confederali della Confasi, compreso quello recentemente svoltosi a Palermo, hanno fornito attraverso specifici incontri tecnico-formativi tutta una serie di strumenti per gli operatori del sindacato che a loro volta renderanno a disposizione degli iscritti, in tema, ad esempio di Caf e Patronato. Soddisfazione per le attività della Confasi è stata espressa dal Presidente regionale Davide Lercara, che è anche responsabile della piattaforma “Confasi Academy” in ordine alla formazione degli operatori del Caf. Lercara aggiunge: “Continueremo con tutte le attività già programmate all’inizio dell’anno in favore dei nostri iscritti e a quanti si rivolgono ai nostri uffici per un’assistenza completa in tema di lavoro, fisco, previdenza, indennità e altro, attraverso un servizio di qualità con informazioni aggiornate e in ossequio alle normative vigenti”.

In provincia di Agrigento ha votato il 48,21% degli aventi diritto pari a 58.066 cittadini. Il dato più alto si registra a San Giovanni Gemini con il 71,56% di votanti. Bene anche Sambuca di Sicilia (67,72%). Il comune con meno affluenza è stato invece Sant’Angelo Muxaro con appena il 28,90% e cioè meno di mille persone.

 

BURGIO

Sono 1.875 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 53,22% con un leggero calo rispetto all’ultima tornata elettorale. Mancano ormai poche sezioni da scrutinare, e sono pochi i voti di distacco tra l’uscente sindaco Matinella e lo sfidante Galifi.

CALAMONACI

Sono 855 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 45,82% con un calo del 5,33% rispetto all’ultima tornata elettorale. Vittoria per l’uscente sindaco Pellegrino Spinelli, che ha battuto il giovane candidato Vincenzo Scorsone.

CASTROFILIPPO

Sono 1.724 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 42,85% con un calo dello 0,04%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Totò Gioacchino Baio è il nuovo sindaco che ha avuto la meglio sull’uscente Francesco Badalamenti e l’altra candidata sindaco Ilenia Dainotto.

CIANCIANA

Sono 2.255 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 33,69% con un calo del 2,99%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Il sindaco uscente Martorana con 350 preferenze è stato rieletto sindaco; mentre Reina 189. Per lui è il secondo mandato.

GROTTE

Sono 3.342 i grottesi che si sono recati alle urne per il voto pari al 35,55%. Rispetto all’ultima tornata elettorale si registra un leggero incremento pari al +0,17%. Dodici le sezioni da scrutinare. Con 2400 voti il sindaco uscente Alfonso Provvidenza ha avuto la meglio sullo sfidante Paolo Pilato che ha ottenuto 795 voti, e dunque viene riconfermato sindaco. “Un risultato desiderato e inaspettato”, questo il commento del sindaco Provvidenza. “Sono felice e soddisfatto, i cittadini grottesi hanno dimostrato ancora una volta di essere cittadini liberi”.

JOPPOLO GIANCAXIO

Sono 817 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 42,82% con un calo del 2,45%% rispetto all’ultima tornata elettorale.

LICATA

Sono 19.306 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 45,09% con un incremento del 2,75%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Angelo Balsamo è il nuovo sindaco di Licata. Il candidato del centrodestra vince le elezioni al primo turno senza passare dunque dal ballottaggio. Si tratta di un ritorno alla guida del comune per Balsamo, già primo cittadino nel 2013.  Secondo Fabio Amato con il 28 % e terzo Angelo Iacona con 10 %.

LUCCA SICULA

Sono 1.303 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 59,63% con un incremento del 2,50%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Riconfermato il sindaco uscente Salvatore Dazzo sfidato da Giuseppe Puccio.

MENFI

Sono 7.659 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 59,70% con un calo del 1,37%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Al momento sono quasi tremila le schede scrutinate e Ludovico Viviani è leggermente in vantaggio con il 50,9% contro il 49,1% di Vito Clemente.

RAVANUSA

Sono 6.382 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 43,74% con un calo del 0,17%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Il candidato Salvatore Pitrola è il nuovo sindaco di Ravanusa con 2153 rispetto al candidato Kabiria Loggia con 1692, poi Musso 11187, Ciotta 1804.

SAMBUCA DI SICILIA

Sono 3.774 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 67,72% con un incremento del 3,04%% rispetto all’ultima tornata elettorale. E’ Giuseppe Cacioppo il nuovo sindaco di Sambuca di Sicilia. Ha battuto lo sfidante Sario Arbisi, seppure alla fine di un testa a testa per tutta la durata delle operazioni di scrutinio nelle sette sezioni elettorali in cui si è votato.

SAN GIOVANNI GEMINI

Sono 5.172 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 71,56% con un incremento del 0,13%% rispetto all’ultima tornata elettorale.

SANT’ANGELO MUXARO

Sono 960 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 28,90% con un calo del 1,12%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Arriva la riconferma per l’attuale Angelo Tirrito che ha battuto il suo avversario Alfonso Caci. “Ce l’abbiamo fatta, continuano il nostro lavoro per altri 5 anni”, queste le prime parole del sindaco Tirrito.

SANTO STEFANO QUISQUINA

Francesco Cacciatore è stato rieletto sindaco di Santo Stefano Quisquina. È il primo verdetto che arriva nella due giorni di elezioni in provincia di Agrigento. Il sindaco uscente era l’unico candidato e il solo avversario era il raggiungimento del quorum. Un problema che non si è mai di fatto palesato e già ieri sera, alla prima chiusura delle urne, il quorum era stato raggiunto con oltre il 50%. Per Cacciatore si tratta del terzo mandato.

Seggi chiusi in Sicilia dove numerosi Comuni (128) hanno votato ieri e oggi per una nuova tornata di elezioni amministrative.

Quattro i capoluoghi di provincia chiamati alle urne in Sicilia: Catania, Trapani, Siracusa e Ragusa. In Sicilia, a differenza che nel resto d’Italia, dove serve il 50%+1, per essere eletti al primo turno basta ottenere il 40%. L’affluenza in  Sicilia è arrivata al 56,39%

I candidati a Catania

A Catania si sfidavano 7 candidati Guardando alle proiezioni, il super favorito è il candidato del centrodestra Enrico Trantino, dato al 66,6%. Segue, al secondo posto, il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta, che si ferma però al 22,8%. Caserta, nonostante manchino ancora dati ufficiali, ha già fatto sapere di aver telefonato a Trantino per congratularsi. In corsa anche Vincenzo Drago (Socialismo democratico Psdi); Giuseppe Giuffrida (Catania risorse); Giuseppe Libera (Movimento popolare catanese); Gabriele Savoca (De Luca per Catania e Sud chiama Nord) e infine Lanfranco Zappalà (lista Lanfranco Zappalà).

 

I candidati a Trapani

Secondo i dati delle proiezioni, su un campione del 67%, il sindaco uscente di Trapani Giacomo Tranchida, candidato del centrosinistra, potrebbe portare a casa il 40% delle preferenze. Al secondo posto resta il candidato del centrodestra Maurizio Miceli, che al momento si assesta al 37,5%. Tra gli altri nomi in corsa c’era quello appoggiato dal MoVimento Cinque Stelle, Francesco Brillante, e Anna Garuccio, candidata civica insieme a La mia Trapani.

I candidati a Siracusa

La sfida a otto di Siracusa potrebbe invece trasformarsi in un ballottaggio. Il sindaco uscente, Francesco Italia, appoggiato da varie liste civiche (Francesco Italia Sindaco, Oltre Movimento per la RigenerAzione, Noi per la Città e Siracusa più verde), al momento è dato dalle proiezioni al 27,8%. Davanti c’è Ferdinando Messina, su cui ha puntato il centrodestra, primo in corsa con il 30,5% delle preferenze. Più staccata, in terza posizione, la candidata del centrosinistra-M5S Renata Giunta con il 18%. In corsa anche l’ex sindaco Giancarlo Garozzo (Fuori Sistema, Grande Siracusa e SiAmo Siracusa), Michele Mangiafico (Movimento Civico 4), Edy Bandiera (Udc, Salviamo Siracusa e Lista con Edy Sindaco), Roberto Trigilio (Sud chiama Nord De Luca e Trigilio Sindaco Sicilia Vera) e Abdelaaziz Mouddih, detto ‘Aziz’, appoggiato da Vespri Siciliani.

I candidati a Ragusa

A Ragusa cerca la rielezione Giuseppe Cassì, eletto nell’ultima tornata insieme a Fratelli d’Italia. Stando ai primi dati ufficiali potrebbe essere così: con 3 sezioni scrutinate su 71 è al 59,51%. Questa volta si è presentato a capo di una coalizione di liste civiche (Peppe CasSÌndaco, De Luca per Cassì, Ragusa Terra Madre, Ragusa Futura e Ragusa Prossima). Segue, al secondo posto, il candidato del centrosinistra (appoggiato dal Pd) Riccardo Schininà, che però è molto lontano: 11,97%. Il centrodestra ha scelto questa volta Giovanni Cultrera (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Ragusa in Movimento e Insieme). I pentastellati sostengono Sergio Firrincieli, con il supporto anche della lista Siamo Comunità.