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Due attivisti della Lega – l’ex senatrice Angela Maraventano e Attilio Lucia – sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento per interruzione di pubblico servizio. Ad annunciarlo sono direttamente loro con un post su Facebook. L’indagine è coordinata dalla Digos della Questura di Agrigento.
La vicenda risale al 30 agosto scorso quando sbarcarono a Lampedusa 369 migranti a bordo di un peschereccio. In seguito allo sbarco i due esponenti della Lega organizzarono un manifestazione di protesta non autorizzata dalla Questura di Agrigento “servendosi di un megafono ed enunciando slogan contro il governo incitando gli altri manifestanti a bloccare l’ingresso in banchina e il trasferimento”.
“Portare i migranti da un molo all’edificio dell’hotspot è diventato servizio pubblico? Incredibile!!! Con questo Governo esercitare il diritto di manifestazione e di libertà di pensiero è reato. Noi non molliamo,non ci arrendiamo” ha dichiarato Angela Maraventano.

Aumentano con una certa preoccupazione i nuovi positivi in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono 106 i nuovi positivi al Coronavirus, a fronte di 4.607 tamponi effettuati, su un totale di 389.738 da inizio pandemia. E’ quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile. Il totale delle persone attualmente positive in Sicilia arriva a 1.603 (+76), mentre anche oggi non sono stati registrati decessi, quinto giorno consecutivo senza vittime. I casi totali da inizio pandemia, invece, passano a 5.032. Le persone al momento ricoverate con sintomi, in regione, sono 108, di cui 18 in terapia intensiva, mentre sono 1.477 li soggetti in isolamento domiciliare. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza sono 3.140. Dei nuovi casi: 22 sono nella provincia di Catania, 17 a Trapani, 39 a Palermo, 5 a Messina, 2 a Siracusa, 5 a Ragusa, 3 a Enna, 11 ad Agrigento e 2 in provincia di Caltanissetta.

Marco Vullo,consigliere comunale e candidato con la lista Uniti per la città a sostegno del progetto che vede Franco Miccichè come alfiere di una coalizione civica che lo vede concorrere per la carica di Sindaco esprime soddisfazione per la designazione ad Assessore in prima battuta in vista delle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre ad Agrigento.

“Ringrazio Franco Miccichè e tutta la squadra per avermi onorato e responsabilizzato in questo progetto che vede entusiasmo,collegialità, dinamismo e persone motivate che vogliono fare il bene della città. Dopo anni di lavoro in consiglio posso mettere a disposizione del candidato Sindaco Miccichè le mie conoscenze e competenze sul territorio.

L’impegno è totale dalle periferie al centro urbano,dai meno abbienti,dalla risoluzione dei cortocircuiti continui,vedi ancora una volta servizio di igiene ambientale e dalle inefficienze delle amministrazioni passate compresa l’uscente Firetto che hanno sempre promesso interventi e poi hanno lasciato alla deriva,una fetta importante della città.

Oggi non possiamo continuare questo cammino che vede Agrigento al declino, il gruppo di lavoro che abbiamo costituito sotto la regia di Miccichè è un progetto realmente fattibile che ascolta la gente, opera e ha innescato un processo serio di ripresa e rinascita di tutta comunità agrigentina.

Posso dire con la massima tranquillità che rappresentiamo uno spaccato concreto della realtà agrigentina.

Abbiamo trovato dei candidati nelle nostre liste che hanno entusiasmo,voglia di fare e che rappresentano una vera squadra che vuole cambiare rotta.

In giunta sono stati designati Assessori di alto profilo da Franco Picarella che rappresenta il mondo del commercio e del turismo e delle iniziative private, un cardiologo giovane e capace come Giovanni Vaccaro e un filosofo Diego Fusaro lontano dal pensiero dominante e fuori dagli schemi che sa a differenza di tanti altri intercettare l’animus pugnandi e la cultura non come mero strumento fatto di panegirici e vanagloria ,ma invece finalmente come momento di crescita e aggregazione sociale per il territorio.

Oggi gli agrigentini possono tornare ad essere protagonisti e Franco Miccichè, non è solo uno stimato medico e persona perbene, ma è il caposquadra di un progetto che attraverso la collaborazione di tutti vuol ridare un percorso politico che parte dalle fondamenta, dai rapporti umani alla politica non più con gli effetti speciali che ha lasciato voragini e non ha permesso ai cittadini di essere ascoltati perché sorda e arroccata a Palazzo dei Giganti creando un muro inaccessibile e deleterio per una ripresa sociale ed economica.

Ecco le parola a caldo dell’altro Assessore designato il cardiologo emodinamista Giovanni Vaccaro:

“La nomina di assessore , da parte del candidato sindaco Franco Micciche’, mi riempie di orgoglio e mi carica di responsabilità ed energie, da spendere per intraprendere un cammino condiviso che porti alla normalizzazione, di una delle più belle e antiche città d’Italia che nostro malgrado, naviga in fondo le classifiche per quel che concerne la qualità di vita, i servizi, il decoro urbano e tanto tanto altro. Ci sarà parecchio da lavorare, ma non vogliamo promettere l’impossibile, desideriamo restituire ai cittadini normalità e dignità per riconquistare tutto insieme quel senso civico e di appartenenza, che molto spesso viene meno! Franco è semplicemente la persona giusta al momento giusto!”

“L’Asp mi comunica che ci sono due nuovi casi positivi al coronavirus ad Agrigento. Si tratta di un uomo, che presenta sintomi, e di una donna di nuclei familiari diversi. La signora, che si trova ricoverata in ospedale per altre ragioni, è stata sottoposta a tampone, che è risultato poi positivo. Il contagio non è avvenuto durante viaggi o trasferte. Questo significa che il virus è in circolo e che bisogna continuare a mantenere le distanze e osservare tutte le precauzioni possibili”.

Lo ha dichiarato poco fa il sindaco di Agrigento Lillo Firetto con un posto sulla sua pagina di facebook.

Il Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, l’Assessore all’Ambiente, Salvatore Lauricella e la Giunta tutta, con entusiasmo e soddisfazione, informano i propri cittadini dell’avvio del tanto voluto ed atteso inizio della raccolta differenziata anche a Palma di Montechiaro.
“In questa prima fase – dice il primo cittadino – sono state coinvolte le attività commerciali di somministrazioni di alimenti e bevande e tutte quelle che hanno una produzione elevata di rifiuti.Già da qualche giorno è in atto, da parte della società Palma Ambiente srl, la distribuzione dei mastelli per la raccolta separata dei rifiuti alle centinaia di attività sparse su tutto il territorio.
La fase due riguarderà l’apertura delle isole ecologiche, strutture nelle quali gli utenti potranno conferire i rifiuti in maniera separata al fine di estendere il servizio a tutta la popolazione palmese. Un plauso particolare, quindi va a Palma Ambiente, la società in house del comune, per il lavoro svolto, a partire dal Cda (Presidente Giuseppe Spina, vicepresidente Lillo Inguanta e Consigliere Dario Burgio) ai tecnici, agli uffici amministrativi, al responsabile unico del cantiere, ai sorveglianti ed agli operatori tutti che lavorano quotidianamente con perizia per dare decoro e pulizia alla nostra città.Siamo certi che grazie alla collaborazione di tutti si possa raggiungere l’obiettivo tanto sperato di rendere sempre più completo ed efficiente il servizio per ogni singolo cittadino”.
L’addetto stampa
Gaetano Ravanà

Come annunciato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all’interno della Chiesa di San Domenico – la seconda per importanza e dimensioni, a Palermo, dopo la Cattedrale – sarà presto realizzato un monumento funerario in cui verranno accolte le spoglie dell’assessore Sebastiano Tusa, scomparso il 10 marzo dello scorso anno nell’incidente aereo avvenuto in Etiopia. L’Ufficio speciale per la progettazione, costituito dal governatore a Palazzo Orleans, ha già predisposto il progetto per realizzare una serie di lavori di restauro nella cappella del Santissimo Crocifisso, il luogo scelto per collocare l’urna.
Su incarico della Giunta regionale, gli esperti della Struttura diretta da Leonardo Santoro hanno pianificato l’intervento che servirà a restituire l’antico splendore a una delle sezioni più suggestive della chiesa, dove si trova l’altare marmoreo sovrastato dal crocifisso ligneo realizzato da Giovanni Matinati nel 1509 e che contiene tre opere attribuite alla scuola di Antonello Gagini.
«La Basilica – ricorda il presidente Musumeci – già a partire dalla metà del XIX secolo fu scelta come luogo di sepoltura da importanti personalità della vita politica e sociale di Palermo e, proprio per questo, fu consacrata come “Pantheon degli uomini illustri di Sicilia”: il luogo più degno per custodire il ricordo del professore Tusa, innamorato della propria terra e impegnato fino all’ultimo a realizzare grandi progetti per renderla sempre migliore».Il restauro interesserà strutture murarie della cappella, pavimentazione e una serie di opere scultoree di grande pregio aggredite dall’umidità

Oggi si registra un nuovo caso di contagio da Covid. Si tratta di un’operatrice sanitaria che si trova in quarantena obbligatoria. Per procedura prevista dal protocollo, l’ambulatorio delle vaccinazioni di Sciacca è stato già sottoposto a sanificazione e domani dovrebbe riprendere regolarmente l’attività nella massima sicurezza. Ovviamente, sono state messe in atto tutte le misure per risalire ai contatti dell’operatrice. Si sta cercando di risalire a tutti i contatti della persona contagiata, a partire da tutti i genitori dei bambini sottoposti a vaccinazione nel corso degli ultimi giorni.

Salgono a cinque, dunque, attualmente i casi positivi a Sciacca. Rimane preoccupante la situazione di diverse decine di saccensi sottoposti a quarantena precauzionale, sia obbligatoria che volontaria. Cifra che supera le 150 persone e che sono stati presenti ad eventi (un matrimonio) nel quale si è registrato la presenza di un positivo da covid.

E’ stata revocata l’Ordinanza relativa alla “Sospensione del mercatino settimanale del venerdì di piazza Ugo La Malfa nonchè la sospensione di ogni mercato settimanale”. Tornano dunque regolarmente i mercati compreso quello di domattina in piazza Ugo La Malfa.
L’ordinanza con cui erano stati sospesi i mercatini rionali risale alla settimana scorsa quando, a causa dell’incendio nella discarica di Trapani, non si poteva garantire il regolare conferimento dei rifiuti.

Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa ha incontrato Papa Francesco in occasione dell’udienza con i partecipanti al progetto europeo “Snapshots from the Borders” (Voci ed esperienze dai confini) che si è tenuta nella sala Clementina del palazzo Apostolico.
“Le frontiere, da sempre considerate come barriere di divisione, possono invece diventare ‘finestre’, spazi di mutua conoscenza, di arricchimento reciproco, di comunione nella diversità; possono diventare luoghi in cui si sperimentano modelli per superare le difficoltà che i nuovi arrivi comportano per le comunità autoctone”. Lo ha detto, secondo quanto riporta l’Ansa, il Papa nell’udienza con i partecipanti al progetto con i migranti “Snapshots from the borders” che vede in prima linea Lampedusa. “Non accettiamo mai che chi cerca speranza per mare muoia senza ricevere soccorso” – ha evidenziato, riporta l’Adnkronos, il pontefice rilanciando l’appello dell’incontro “molto positivo” coi vescovi del Mediterraneo a Bari. “Tra coloro che nell’area del Mediterraneo più faticano, vi sono quanti fuggono dalla guerra o lasciano la loro terra in cerca di una vita degna dell’uomo – ha ricordato Francesco -. Siamo consapevoli che in diversi contesti sociali è diffuso un senso di indifferenza e perfino di rifiuto. La comunità internazionale si è fermata agli interventi militari, mentre dovrebbe costruire istituzioni che garantiscano uguali opportunità e luoghi nei quali i cittadini abbiano la possibilità di farsi carico del bene comune”.
“L’accoglienza e una dignitosa integrazione sono tappe di un processo non facile. – ha ammesso il Papa – Tuttavia, è impensabile poterlo affrontare innalzando muri. Di fronte a queste sfide appare evidente come sono indispensabili la solidarietà concreta e la responsabilità condivisa, a livello sia nazionale che internazionale. L’attuale pandemia ha evidenziato la nostra interdipendenza: siamo tutti legati, gli uni agli altri, sia nel male che nel bene. Bisogna agire insieme, non da soli”.

Ecco nascere la “Piazzetta dello scrittore”, forse una delle più piccole piazze con un monumento. Lo slargo nevralgico nel cuore della vecchia Girgenti, che ospita la statua di Andrea Camilleri, d’ora in avanti si chiamerà “Piazzetta dello scrittore”

Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta su proposta della Commissione Toponomastica e rinomina adesso come “Piazzetta dello scrittore” il pezzetto di piazza situata tra la via Atenea e la scalinata San Francesco dove oggi è collocata la statua.

Un’area cittadina che non aveva ad oggi alcun nome specifico e che adesso richiamerà tutti coloro che vorranno sedersi per qualche momento accanto all’opera in bronzo raffigurante il  “papà” del commissario Montalbano.