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SICILIA. L’indice di contagio (RT) in Sicilia ha due province che destano più preoccupazione. Sono quelle di Enna e Caltanissetta dove l’indice di contagio supera l’1.5

Tra 1.25 e 1.5 ci sono le province di Agrigento, Catania e Ragusa. Le province di Trapani, Palermo e Messina si trovano tra 1 e 1,25.

La provincia dove l’indice di contagio è sotto l’1 è Siracusa

Segati e rasati al suolo 32 alberi di ulivo. E’ accaduto in contrada Volpara a Lucca Sicula. Vittima dell’intimidazione un bracciante agricolo, incensurato, di 58 anni. Il danneggiamento, che ha provocato danni quantificati in circa 2 mila euro, è stato già denunciato alla stazione dei carabinieri del paese. I militari dell’Arma, come sempre avviene in casi di questo genere, hanno informato l’autorità giudiziaria e hanno avviato le indagini. I carabinieri potrebbero riuscire a circoscrivere il tipo di movimenti registratisi in quell’area proprio nelle ore in cui gli alberi di ulivo – 32 appunto – venivano tagliati. Servirà, però, naturalmente, del tempo affinché le indagini progrediscano. L’obiettivo è chiaramente uno soltanto: riuscire ad identificare i balordi che hanno provocato il danno. Difficile ipotizzare, anche se non impossibile, che ad agire possa essere stata soltanto una persona.

Oggi lunedì 2 novembre è il giorno della commemorazione dei fedeli defunti. A causa della pandemia in corso, per evitare assembramenti nei cimiteri e tutelare il bene della salute pubblica, non sono celebrate le messe nei cimiteri di Agrigento. Nel pomeriggio, dalle ore 18:30 in poi, il cardinale Francesco Montenegro officia una messa in Cattedrale. Al mattino di oggi, invece, ha rivolto una preghiera ai defunti innanzi al cimitero di Bonamorone monsignor Alessandro Damiano, arcivescovo coadiutore.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha deliberato due nuove “zone rosse” in Sicilia per contrastare la diffusione del Coronavirus. Si tratta dei Comuni di Vittoria, in provincia di Ragusa, dove i positivi sono circa 500, e Centuripe, nell’Ennese. L’ordinanza, adottata d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ascoltati la Commissione prefettizia e il sindaco, sarà in vigore dal 3 al 10 novembre. L’importante mercato ortofrutticolo di Vittoria mantiene però la propria piena funzionalità. Con riferimento al ciclo della filiera agroalimentare e ortofrutticola e, in genere, all’organizzazione delle attività mercatali, l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa dovrà intensificare i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio.

“La Italcementi di Porto Empedocle chiude i battenti. Una doccia fredda per l’economia agrigentina. Chiederò audizione presso la Commissione attività produttive .Lo ha annunciato il deputato regionale all’Ars Carmelo Pullara. “La Italcementi -dichiara Pullara- ha comunicato che lo stabilimento di Porto Empedocle chiuderà i battenti. Alla base della scelta di chiudere, la crisi dell’edilizia aggravata dagli effetti del Covid-19. Una notizia-continua Pullara- drammatica che lascia sgomenti .Il territorio perde un’importante risorsa economica con devastanti ricadute occupazionali in arrivo. A farne le spese saranno i lavoratori dipendenti che verranno dislocati in altri impianti del Nord Italia o mandati in anticipo in pensione. La perdita di Italcementi -sottolinea il deputato regionale- andrebbe a penalizzare fortemente la già travagliata situazione socio-economica. Pertanto -conclude Pullara- chiederò un audizione, presso la Commissione Attività Produttive, del’Assessore competente, nonché di un rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico in uno ai rappresentanti del management della società perché ritengo che in un momento in cui si pensa ad infrastrutture con i recovery fund ed è avviato il percorso bonus 110%, questa scelta è in controtendenza con le previsioni di mercato”.

Dopo un mese di accertamenti, i Carabinieri della Stazione del Villaggio Mosè sono riusciti a dare un’identità all’uomo che, a metà dello scorso settembre, ha imbrattato, con vernice di vari colori, la marna di Punta Bianca ad Agrigento. Si tratta di un individuo, D. Q., di 44 anni di Favara, denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento. Il reato ipotizzato, per lo scempio compiuto, è deturpamento di bellezze naturali.
A metà dello scorso mese, i Carabinieri sono intervenuti nei pressi dell’ex casermetta della Guardia di Finanza dove sulla marna di Punta Bianca erano stati scoperti, e segnalati, scritte e disegni che, di fatto, sfregiavano una delle località turistiche più visitate della provincia agrigentina. L’area non è considerata riserva, ma è sottoposta, con decreto regionale del 2001, a vincoli di immodificabilità. Dopo lo scempio, l’attività investigativa è stata subito avviata. Sono stati acquisiti dei dettagli, fra quelle scritte e quei disegni, che hanno permesso – attraverso un’indagine tecnica – d’arrivare all’individuazione dell’autore dello sfregio.
La marna di Punta Bianca, consorella della vicina Scala dei Turchi, è stata nelle settimane successive al danneggiamento, ripulita grazie all’opera dei volontari dell’associazione ambientalista MareAmico, che ne aveva denunciato lo sfregio.

Il sindaco Franco Miccichè e la sua giunta deporranno oggi una corona di fiori all’ingresso dei cimiteri comunali di Bonamorone, Piano Gatta, Montaperto e Giardina Gallotti. Con questo gesto simbolico la città, rappresentata dal sindaco e dalla Giunta, celebra tutti i suoi morti sepolti nei vari cimiteri comunali. L’iniziativa assume una rilevanza maggiore in questi giorni visto che i campisanti sono stati chiusi per evitare assembramenti pericolosi a causa della pandemia da Covid-19

Sono 1.095 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.547 tamponi effettuati; 16 i decessi, che portano il totale a 518. Con i nuovi casi di positività sono quindi 15.324.
Di questi 1.131 sono i ricoverati: 999 in regime ordinario e 132 in terapia intensiva con un incremento di dieci ricoveri.

I guariti sono 197.

I nuovi positivi per province:

277 in piu’ a Palermo,

Catania 316,

Messina 106,

Trapani 10,

Ragusa 82,

Siracusa 100,

Agrigento 110,

Enna 49,

Caltanissetta 45

 

Nei prossimi giorni – si legge in una nota della presidenza della Regione – anche in altre localita’ della Sicilia, verra’ replicata l’esperienza del drive in con tamponi antigienici organizzata alla Fiera di Palermo che ha consentito di individuare e isolare, nel solo capoluogo siciliano, circa 300 soggetti positivi. Va ricordato, che la procedura, in caso di positivita’ al test rapido, prevede gia’ sul posto l’immediata ripetizione con tampone molecolare e la presa in carico da parte del dipartimento di Prevenzione dell’Asp, cosi’ come indicato dalle linee guida vigenti”

l dato deve far riflettere. Su soli 57 tamponi effettuati ieri dall’Asp di Agrigento, i positivi trovati sono stati 26, ovvero il 45,6%. Una persona è stata ricoverata in ospedale e altre 25 sono state poste in quarantena. Nove, invece, i guariti. Fra il capoluogo e la provincia le persone (residenti nel territorio di cui è competente l’Asp) positive sono 871. Al momento, 344 sono i guariti, 25 i deceduti, 435 sono in trattamento domiciliare e 67 – ben 67 – i ricoverati.
I nuovi positivi si sono registrati, rispetto alle 24 ore precedenti, ad Agrigento che è passata – per come già reso noto dal sindaco Franco Micciché – da 37 a 43 ed è arrivata ad un totale di casi (compresi i 30 guariti e i 2 deceduti) di 75. Un nuovo positivo a Canicattì che sale a 36 casi. Un nuovo infettato anche a Castrofilippo che è a quota 9 ed ha avuto già 2 guariti. Favara, con due nuovi contagi, è arrivata a 36 “attualmente positivi”, ma ha avuto 12 guariti e un deceduto e il totale è, pertanto, di 49. Licata è invece schizzata da 37 a 42 contagiati; 23 i guariti, 1 deceduto e totale casi 66. Palma di Montechiaro – sempre per l’Asp – ha 11 casi oggi rispetto ai 10 di ieri, 14 guariti, 1 deceduto e un totale di 26 pazienti trattati. Racalmuto, nel bollettino, viene dato ancora a 3 positivi, in realtà – confermato dal sindaco Vincenzo Maniglia – si è arrivati a 6 “attualmente positivi”. Crescono i contagi, purtroppo, anche a Raffadali che è passata dai 14 casi di ieri ai 16 di oggi. Cinque, però, le persone già guarite e il totale è arrivato a 21. +2 anche a Ravanusa dove si è passati da 14 a 16, restano fermi a 15 i guariti, mentre il totale dei casi è arrivato 31. Un caso in più per Ribera che è a quota 21 “attualmente positivi” ed ha sempre 12 guariti, 1 deceduto ed è arrivata a 34 pazienti trattati. Sambuca di Sicilia – zona rossa – scende a 85. Passa da 3 a 4 contagiati San Giovanni Gemini, mentre Sciacca sono 42. Santa Margherita di Belìce conta 36 positivi.