
Nonostante siano molte le persone che organizzano il proprio matrimonio seguendo dei canoni non proprio tradizionali, su alcuni punti è ancora la tradizione a dettare legge, in particolare per quanto riguarda l’anello di fidanzamento. Con tutte le dovute eccezioni, nel nuovo millennio è ancora il futuro sposo a fare la proposta, armato di un anello scelto senza l’aiuto della futura sposa, che deve essere colta di sorpresa. Scegliere l’anello di fidanzamento perfetto è difficile, ma ci si può sempre far aiutare, o comunque si può partire con un certo anticipo.
Le regola dell’anello perfetto
Un anello di fidanzamento classico è il solitario: una fedina molto semplice con una singola pietra, in genere bianca. Ci sono, però, donne che non amano questo tipo di anelli, che si addicono in genere solo a chi è molto tradizionalista, o a quelle donne che non amano indossare troppi gioielli nel corso della giornata. Chi invece ha gusti più particolari gradirà maggiormente i modelli più complessi, anche con varie pietre colorate o lavorazioni in filigrana. Per quanto riguarda il colore non ci sono molte regole, è perfetto l’acciaio così come l’oro rosso, sta poi al gusto della singola futura sposa.
Il budget
C’è chi dice che l’anello di fidanzamento debba costare almeno due mensilità dello stipendio del futuro sposo. In alcuni casi, stiamo parlando di cifre elevate, che non necessariamente si ha intenzione di usare per l’anello. Per altro in previsione del matrimonio c’è chi cerca casa, chi prepara un banchetto sontuoso, insomma chi ha già in testa numerose spese importanti. In realtà, sono due gli elementi che definiscono il corretto budget per l’anello: come prima cosa, il futuro sposo deve sempre ricordarsi che non è importante quanto spende, ma quanto ama la sua compagna; dall’altro lato, dovrà anche considerare lo stile di vita della futura sposa, che potrebbe farle storcere il naso davanti a un anello troppo costoso, o al contrario molto economico.
Far scegliere alla sposa
La proposta di matrimonio deve in genere arrivare a sorpresa, questo vieta completamente la possibilità di portare con sé la futura sposa per farle scegliere ciò che preferisce. Ci sono, comunque, varie coppie che hanno deciso e preparato insieme il matrimonio e che hanno scelto insieme l’anello, o che proprio non lo hanno acquistato. Per evitare che lei accompagni lui in gioielleria, il fidanzato potrà cominciare già mesi prima ad osservare la propria compagna, in modo da capire quali sono i gioielli che preferisce. Un altro metodo molto usato consiste nel portare con sé in gioielleria la sorella della sposa, o una cara amica. L’idea di chiedere alla mamma della sposa qualche consiglio non è sempre azzeccata, molto dipende da quanto la signora va d’accordo con la figlia, non solo per questioni caratteriali, ma anche di gusti. Peraltro, non è obbligatorio scegliere subito l’anello, conviene di solito prepararsi per tempo e valutare con calma, visitando più di un negozio e approfittando anche dei prodotti offerti online, tra i quali spesso ci sono affari imperdibili.