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Sono 298 i casi in più di Covid-19 in Sicilia. Il totale degli attuali contagiati e’ di 4.682: 404 ricoverati con sintomi, 42 in terapia intensiva (+4) e 4.236 in isolamento domiciliare. Sono 9.592 i casi totali, 4.571 i dimessi guariti, 339 i deceduti, tre in più rispetto a ieri. Con un incremento di tamponi pari a solo 3.892.

I morti sono un uomo di Trapani, 70 anni, uno di Caltanissetta di 56 anni e un uomo di Catania di 83 anni. I guariti sono 14. Ed ecco i casi nei Comuni capoluogo: 109 a Palermo, 71 a Catania, 60 a Messina, 29 a Siracusa, 13 a Ragusa, 8 a Caltanissetta, 4 a Enna, 3 a Trapani e 1 ad Agrigento.

A meno di stravolgimenti catastrofici (e ad Agrigento, città intrisa di tragediatori politici, accadono spesso) i due contendenti alla più alta poltrona di Palazzo di Città, dopo alcuni giorni passati in una vera e propria trincea tra minacce, accordi si, accordi no, prima questo, poi quello, poi gli arrivi da Catania, Palermo, le notti insonni.

Insomma, forse è meglio se parliamo della scena e non dei retroscena (almeno per ora).

Si apparenta il Centro Destra con Franco Miccichè (tra non pochi mugugni, serissime riflessioni e chi vivrà vedrà…) e quindi Musumeci, Savarino, Terrana e Gallo più la lista Vox.  Fratelli d’Italia ha preferito fare l’accordo politico e non tecnico, presentando sul piatto il nome assessoriale.

Ecco la lista degli assessori dell’eventuale Giunta guidata da Franco Miccichè:

1) Giovanni Vaccaro

2) Gerlando Principato

3) Aurelio Trupia

4) Marco Vullo

5) Francesco Picarella

6) Roberta Lala

7) Costantino Ciulla

8) Gianni Tuttolomondo

9) Antonino Costanza Scinta.

Il sindaco uscente Calogero Firetto non avrebbe raggiunto accordi con chicchessia e pertanto va avanti grazie al supporto delle sue sette liste. Ecco gli assessori designati da Firetto:

1) Mario Fontana

2) Alfonso Mirotta

3) Pasquale Spataro

4) Giorgia Iacolino

5) Antonino Amato

6) Giuseppe Gramaglia

7) Gioacchino Alfano

8) Nello Hamel

9) Tania Castronovo.

In aggiornamento.

Ecco come potrebbe essere la nuova geografia di Aula Sollano dopo gli apparentamenti del secondo turno nella battaglia amministrativa tra il candidato Sindaco Franco Miccichè e Lillo Firetto.

Franco Miccichè con le liste civiche, più Forza Italia e Diventerà Bellissima arriva a 14 seggi.

Fratelli d’Italia 2 seggi

Le liste civiche di Firetto 8 seggi.

I seggi sono assegnati adesso,sul riparto proporzionale,seguendo il metodo d’Hondt con l’attribuzione dei quozienti interi e resti più alti.

La distribuzione dovrebbe essere questa:

Cambiamo Rotta 4 seggi (Nobile-Sollano-Francesco Alfano e Flavia Contino)

Uniti per la città 3 seggi (Vullo-Vaccarello-Settembrino)

Forza Italia 3 seggi (Gramaglia-Cantone-Civiltà)

Facciamo Squadra 2 seggi (Cacciatore-Cirino )

Diventerà Bellissima 2 seggi (Alongi-Zicari)

Fratelli d’Italia 2 seggi (Piparo-La Felice)

Per le liste di Lillo Firetto

Andiamo Avanti  2 seggi (Amato-Fontana)

Buon Giorno Agrigento 2 seggi (Vitellaro-Bruccoleri)

Rinasce Agrigento 2 seggio(Hamel-Bongiovì)

Onda  1 seggio (Spataro)

L’ultimo seggio potrebbe essere distribuito o a Firetto come miglior Sindaco perdente,o in caso di vittoria di Firetto verrebbe distribuito all’interno della stessa coalizione, in base al resto più alto.

Ieri, nel pieno centro di San Leone sono scoppiate le fogne, in assenza di precipitazioni meteoriche. Le acque nere sono arrivate in spiaggia attraverso una condotta delle acque bianche ed hanno allagato la spiaggia dell’Aquaseltz.
Mareamico ha “prontamente segnalato il problema al Sindaco di Agrigento ed a Girgenti acque intervenuta recintando la zona e scavando la strada per trovare l’ostruzione fognaria, che ha causato il passaggio delle fogne nella condotta delle acque bianche e presto arriverà il divieto di balneazione in questa zona di mare. Ed oggi, con il nubifragio previsto, sarà un disastro totale per il nostro mare”!

Gentile Redazione

Qualche giorno fa a Palermo sono scesi in piazza gli Assistenti igienico personale degli studenti disabili della Sicilia.Protestano perché anziché essere stabilizzati, come speravano (dopo l’interruzione dovuta al lockdown) si profila per molti di loro la non riconferma dell’incarico, in quanto il servizio di assistenza dell’igiene personale di quegli alunni diversamente abili che hanno bisogno di tale supporto dovrebbe passare ai collaboratori scolastici. Una vicenda che ha risvolti “complessi”.

L’art 47 del Ccnl 2007 (a cui si rifanno i contratti collettivi seguenti) parla in realtà per l’area A del personale Ata di “assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona, all’assistenza di base agli alunni diversamente abili e al primo soccorso”. Ma è nella Tabella A – Profili di area del personale Ata che si precisa per l’area A (quella appunto dei collaboratori scolastici), tra le altre varie mansioni assegnate, che “presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47”. A tal fine se non vi è nella scuola personale con formazione specialistica, per l’assistenza igienica occorre un incarico del dirigente scolastico, trattandosi appunto di attività specialistica. In tal senso vengono presi in considerazione corsi formativi di 40 ore per collaboratori scolastici.

Il problema si pone nel momento in cui non si trovano “volontari” o non è disponibile sufficiente personale per motivi “organizzativi”: nel secondo caso il dirigente comunicherà e motiverà l’impossibilità e dovrebbero intervenire gli enti locali preposti, nel primo caso invece il Ds è tenuto ad assegnare l’incarico (ma nel frattempo che bidelli e bidelle – ovviamente servono gli uni e le altre in base al sesso dell’alunno/a bisognoso/a di assistenza igienico personale – completano i corsi, che non sono neppure iniziati, chi si occupa di tale servizio? E’ possibile affidarlo, magari tramite un semplice “ordine di servizio” a personale non formato?).

L’assistenza igienico personale è di tutti, poiché la disabilità appartiene alla comunità, quella vera, che integra, accoglie e non emargina. Eliminare questa figura significa sparare al cuore di tante famiglie, già provate da immense difficoltà.

Pertanto, il nostro grido disperato è rivolto a tutta la politica in generale, perché non distrugga questa realtà e salvi il futuro di migliaia di lavoratori che rischiano di rimanere in mezzo alla strada. La nostra assistenza non è di serie B o C non è un semplice accompagnamento, è il valore di chi lotta ogni giorno per dare un sorriso a chi spera e ama.  I bambini devono tornare a scuola con l’impegno di sempre. Non possiamo spegnere il desiderio di imparare,di ogni bambino.

Prevedibile, scontato e aspettato. Il Canale di Sicilia è ormai divenuta “l’autostrada del mare” di numerosi migranti, soprattutto tunisini, i quali, ormai, quotidianamente raggiungono le nostre coste.

Per questo motivo la Prefettura di Agrigento, con la collaborazione della Questura agrigentina e del Ministero dell’Interno, ha provveduto al trasferimento sulla nave quarantena “Adriatico” di 300 migranti che, sottoposti a tampone, sono risultati negativi, oltre a 8 positivi che ovviamente saranno alloggiati in area Covid.

Al termine dell’imbarco è immediatamente subentrata la nave “Allegra” sulla quale troveranno posto circa 300 migranti. Tutti i migranti giunti tra sabato e domenica sulla più grande delle Pelagie, saranno sottoposti a tampone, e potranno essere effettuati ulteriori trasferimenti.

Da Favara ad Agrigento per spacciare droga. Un giovane favarese è stato arrestato perchè colto in flagranza di reato mentre stava consegnando alcune dosi di hashish ad un giovane agrigentino.

La scena, seguita dai Carabinieri di Agrigento, è stata seguita passo passo e quando si stava effettuando “la consegna” i militari sono entrati in azione. Il tutto si è verificato nel salotto cittadino di Agrigento, la via Atenea.

Il giovane favarese (al quale è stata trovata una somma in denaro di probabile provenienza dello spaccio) è stato subito arrestato mentre il suo coetaneo agrigentino è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti.

 

 

 

Altro sbarco di clandestini questa mattina sul litorale saccense. Un barchino di piccole dimensioni con a bordo alcuni migranti è stato avvistato al largo della costa della località Sitas.

Sul posto la motovedetta della Guardia Costiera e pattuglie delle forze dell’ordine. Sono sei i migranti intercettati, tutti di nazionalità tunisina, tra i quali una donna.

L’attività’  di pattugliamento interforze si è conclusa con l’individuazione dei migranti.

Sono 297 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore nell’Isola. Questi i dati diramati nel bollettino del ministero della Salute che evidenzia che sono stati effettuati 4.509 tamponi.

Questa la suddivisione dei casi nelle varie province: Palermo 87, Catania 85, Messina 63, Ragusa 24, Caltanissetta 18, Enna 6, Agrigento 5, Trapani 6 e Siracusa 3. Morto un anziano: si tratta di un 85enne originario del Trapanese ma deceduto in un ospedale palermitano.

Il Ministero comunica anche che i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 38 e 3.975 le persone in isolamento domiciliare. Il numero dei siciliani attualmente positivi sale da 4.143 a 4.401.

 

 

“Con riferimento all’obbligo di indossare la mascherina nel corso dello svolgimento di attività motoria, per tale attività, deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva. Quindi jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”. Lo precisa in una nota il ministero dell’Interno.