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“In un momento drammatico per il settore – affermano il presidente facente funzione di Confcommercio della provincia di Agrigento Alfonso Valenza e la presidente Fipe Gabriella Cucchiara – che sta pagando un conto economico salatissimo con conseguenze tragiche, chiediamo alle Istituzioni di tenere conto del sacrificio dei nostri operatori prevedendo degli strumenti concreti e adeguati incentivi per risollevare il settore. E’ chiaro che la salvaguardia della salute debba essere messa al primo posto ma è anche vero che lo stop alle 18 per le consumazioni in bar e ristoranti decretato dal nuovo Dpcm per cercare di contenere la nuova ondata di contagi rischia di essere il colpo di grazia per un settore già in sofferenza. Un settore, peraltro, tengono a precisare Valenza e Cucchiara, che in città come Agrigento può considerarsi trainante per l’economia. Pensiamo al centro storico del nostro capoluogo, a lido di San Leone, ma anche alle tante cittadine in cui ristoranti, bar e pasticceria sono attrattive turistiche. Un settore, peraltro che ha colto da subito l’importanza della sicurezza della salute, nostra e dei nostri clienti, tanto da adeguarsi con ogni mezzo alle misure messe in atto. Dell’assenza di queste attività soffrirà anche la vitalità delle nostre città. Oggi oltre ad esprimere solidarietà al settore confidiamo in aiuti economici che siano significativi e immediati”.

Iniziata al Giardino Botanico di via Demetra la raccolta di un ragguardevole quantitativo di olive e frutti di stagione che saranno a disposizione di associazioni che assistono le famiglie della nostra provincia che vivono in disagiate condizioni economiche.

Sabato scorso l’Associazione Alup Onlus di Favara ha impegnato l’intera giornata lavorativa riuscendo a raccogliere circa 400 chilogrammi di olive. Queste saranno lavorate per fare principalmente olio d’oliva extra vergine e saranno distribuite direttamente dall’Associazione Alup ad un elenco di Istituzioni civili e religiosi della provincia di Agrigento che assicurano un aiuto a soggetti che stanno vivendo questo particolare momento di emergenza economico-sanitaria.

Il responsabile del Giardino Botanico l’agronomo Giovanni Alletto, nei giorni scorsi, in virtù dell’art. 2 del regolamento del Giardino stesso, aveva pubblicato un avviso sul sito internet. Avviso rivolto alle associazioni di volontariato presenti sul territorio per provvedere alla raccolta delle olive già mature e frutta di stagione in modo da poterle donare a chi ne ha più bisogno attraverso la propria rete di contatti, rilanciato anche tramite gli organi di stampa.

Alcune associazioni di volontariato hanno assicurato il loro intervento impegnandosi a raccogliere e distribuire direttamente i prodotti agricoli rigorosamente biologici del Giardino Botanico. I prodotti, in ogni caso, saranno tracciati e le associazioni dovranno indicare a quali soggetti hanno consegnato la frutta raccolta.

Domani sarà la volta della Società Cooperativa sociale “Sanitaria Delfino” che continuerà la raccolta di olive e della frutta di stagione disponibile nel giardino botanico.      L’attività di raccolta continuerà nei prossimi giorni con le altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa e si protrarrà fino ad esaurimento delle scorte disponibili.   Questa iniziativa consente al Libero Consorzio Comunale di essere presente nel sociale in maniera fattiva e concreta.

“14 milioni per il trasporto scolastico in Sicilia”.

Ad annunciare il finanziamento è il deputato alla Camera Rosalba Cimino, che parla del più ampio piano contenuto nel “decreto agosto” nel quale vengono stanziati 300 milioni al trasporto scolastico. “I primi 7 milioni di euro sono in via di assegnazione, gli altri 7 verranno assegnati dopo – dice –. La Regione deve però collaborare attivando maggiori corse e aiutando i comuni sul trasporto scolastico. Alcune regioni lo hanno fatto, altre no. In Sicilia fino alla scorsa settimana – aggiunge il deputato del Movimento 5 Stelle si potevano addirittura riempire gli autobus e i treni fino al 100% perché non erano state recepite le linee guida che limitavano all’80% i posti”.  Sul tema dei trasporti il deputato, componente della commissione Cultura e Istruzione, fa sue le parole del capogruppo del M5s alla Camera Davide Crippa: “Penso che le Regioni e il ministero dei Trasporti abbiano mancato sul tema dei trasporti locali – dice – Gli appalti a livello regionale dovevano essere fatti per tempo. Poi c’è il tema della sanità. Hanno in messo in croce per mesi Azzolina ma le scuole sono sicure. Invece le Regioni hanno risposto male sui posti in terapia intensiva e sulle Usca”. Sul nuovo dpcm Cimino aggiunge: “Come Movimento chiediamo tutti che i ristori vengano dati immediatamente, subito i ristori per gli operatori che abbiano già fornito il loro iban per le precedenti misure, e anche per i nuovi soggetti”.

Poste Italiane comunica che in provincia di Agrigento le pensioni del mese di novembre verranno accreditate a partire da domani 27 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 69 ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In funzione di una nuova ed importante diffusione del virus Covid-19, l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità.

In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore.

Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

I cognomi                     dalla A alla B martedì 27 ottobre

dalla C alla D mercoledì 28 ottobre

dalla E alla K   giovedì 29 ottobre

dalla L alla O   venerdì 30 ottobre

dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre

dalla S alla Z   lunedì 2 novembre.

Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Poste Italiane comunica inoltre che in 20 uffici postali della provincia di Agrigento è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. Negli uffici postali con possibilità di prenotazione “a distanza”, è inoltre possibile tornare ad attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali.

Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Grazie all’intervento della protezione Civile della Regione si riducono i tempi per la riapertura al transito della Strada Provinciale n. 37 Sciacca  – Caltabellotta, chiusa da circa due settimane a causa del distacco di un grosso masso ed altri detriti dal costone roccioso che sovrasta la carreggiata all’altezza del km 8+000.

I tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio di Agrigento Ing. Michelangelo Di Carlo e il Geologo Roberto Bonfiglio hanno effettuato nei giorni scorsi un nuovo sopralluogo con il responsabile provinciale della Protezione Civile della Regione Maurizio Costa e con il Sindaco di Caltabellotta individuando gli interventi urgenti da realizzare al più presto possibile per rendere percorribile la Sp 37.

Si tratta di lavori da eseguire con la procedura d’urgenza per la mitigazione del rischio attraverso la riapertura di una sola corsia a senso unico alternato, nelle more dell’esecuzione di lavori che rimuovano completamente il pericolo nella zona interessata. Gli interventi previsti potrebbero essere completati nell’arco di alcune settimane.

L’intervento si rende necessario soprattutto per il raggiungimento dei presidi sanitari di Sciacca da parte degli abitanti di Caltabellotta costretti a utilizzare un tratto di strada alternativo che  raddoppia i tempi di percorrenza.

I lavori strutturali sul tracciato e sul costone saranno realizzati successivamente poiché bisogna reperire i fondi necessari, circa un milione di euro, e fare il bando di gara per provvedere alla eliminazione delle condizioni di pericolo.

In attesa dell’inizio dei lavori la SP n. 37 rimane chiusa al transito. I cittadini sono invitati a rispettare la relativa Ordinanza di chiusura (la n. 52/2010) emessa dal Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

“Ieri 25 ottobre è morta la ristorazione italiana.

Il Governo Nazionale, ancora una volta, sta dimostrando la sua totale incapacità ed inadeguatezza nel gestire il ritorno della seconda ondata di contagi da Coronavirus.

Provo totale dissenso ed indignazione per alcune restrizioni messe in atto dal nuovo DPCM.

E’ inaccettabile aver prima chiesto a bar, ristoranti, piscine, palestre, teatri ed altri settori che il Governo definisce “non essenziali” e “superflui”, di adeguarsi: di predisporre ed implementare tutte le norme di sicurezza necessarie e giuste per poi mandarli al patibolo. E’ un’eutanasia assistita stoppare queste attività due volte in un anno.

Non sono questi imprenditori i responsabili dell’ innalzamento della curva del contagio.

DPCM dopo DPCM, il governo ha messo l’Italia in ginocchio, togliendo ai cittadini la dignità di lavoratori e privandoli del diritto, costituzionalmente garantito, di lavorare.

Oggi assistiamo ad uno scempio.

Tanti ristoratori, viste le pesanti restrizioni orarie, saranno costretti a chiudere le loro attività perché sarà impossibile sostenere le spese a queste condizioni. Gli affitti restano gli stessi così come le tasse e le spese per i dipendenti ma verranno meno gli introiti derivanti dal diritto ad esercitare il proprio lavoro. Di conseguenza molte famiglie si troveranno ad affrontare una crisi economica che porterà a drastiche e spero non estreme soluzioni.

Un Governo che si rispetti deve garantire la “Vita” al proprio popolo e non deve permettere che si registrino episodi (come quelli accaduti nel periodo del lockdown) in cui imprenditori esasperati si sono tolti la vita.

E’ una situazione insostenibile. Servono subito incentivi, queste categorie vanno risarcite e protette”.

Lo dichiara il consigliere comunale (primo eletto) Simone Gramaglia.

È stata inaugurato alla presenza del sindaco di Bivona Milko Cinà e del sindaco di Palazzo Adriano, Nicolò Granà, il cantiere della strada Bivona/Palazzo Adriano. Dopo 70 anni, è stata posta la prima pietra di una strada che un tempo univa le due comunità. Alla manifestazione hanno partecipato anche i sindaci di Lucca Sicula e Cianciana. Il termine dei lavori è previsto per maggio 2022: i lavori rispetteranno la flora e la fauna del luogo, inserito nell’area dei monti sicani. “Dopo settanta anni si avvia un’opera importante per la nostra comunità. Oggi è un giorno bellissimo perché si riuniranno due comunità un tempo vicino. Attraverso questa nuova sinergia tra i due comuni si avvia un grande percorso”. Alla posa della prima pietra, nel rispetto delle normative del Covid-19, hanno partecipato anche i tecnici del progetto, assessori comunali e l’azienda che comincerà i lavori. “E’ un momento storico per i due territori. Questa strada unirà due province, oggi stiamo concretizzando un momento di sviluppo territoriale. La ripresa comincia da queste vie di comunicazione. Questa strada è strategica”.

L’assessore Gianni Tuttolomondo, candidato anche alla carica di consigliere in quota Diventerà Bellissima, ha ottenuto 257 preferenze superando di cinque voti Roberta Zicari (ferma a 252), inizialmente seconda eletta dietro Claudia Alongi.

La conferma questa mattina dall’Ufficio Elettorale dove si sono concluse le operazioni di verifica dei voti.

Diventerà Bellissima, apparentatasi con Franco Miccichè, ha ottenuto due seggi: prima eletta Claudia Alongi seguita da Roberta Zicari. Questa mattina però l’ufficialità dei conteggi: Gianni Tuttolomondo, inizialmente terzo, ha superato Zicari ottenendo cinque voti in più.

Adesso bisognerà capire cosa succederà. E tutto dipende dallo stesso Tuttolomondo che è sicuro di un posto in giunta e che probabilmente a breve riceverà la delega all’ambiente e all’urbanistica. Se lascerà il posto, Roberta Zicari entrerà in consiglio comunale. Non è escluso però che Tuttolomondo mantenga sia la carica di consigliere comunale che quella di assessore.

La Gestione Commissariale del S.I.I., facendo seguito alle precedenti comunicazioni inerenti le arcinote problematiche legate alla fornitura idrica attraverso l’Acquedotto “Tre Sorgenti” comunica che, nella notte tra il 24 e 25 Ottobre si è registrata una interruzione della fornitura idrica nei Comuni di Castrofilippo, Grotte, Naro e Racalmuto, sicuramente a causa dell’ennesimo guasto alla condotta consortile. “Nonostante il Tre Sorgenti – si legge in una nota diffusa poche ore fa – contesti la fornitura di “troppa acqua” ai Comuni serviti, la Gestione ribadisce ai vertici palmesi del consorzio l’obbligo di legge, inattuato ancora oggi con l’avallo dell’A.T.I., di consegnare fonti e acquedotti. Lascia poi ai Sindaci di Naro, Grotte, Racalmuto e Castrofilippo, nonché alle giurisdizioni interessate al problema ogni possibile riscontro sulle provocatorie asserzioni diffuse a mezzo stampa”.