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Finalmente un sogno che si realizza, la Narese Giovanna Ferraro sarà presente anche lei a Sanremo Doc per mostrare il suo talento.
Giovanna ha partecipato a diversi concorsi con la partecipazione di personaggi dello spettacolo come Michele Torpedine, Adriano Pennino, Peppe Vessicchio, Vincenzo Longobardi, Morena Rosini, Silvio Subelli eJana Maniera.
Sanremo Docsi svolgerà dall’6 all’11 febbraio con il Patron Danilo Daita in collaborazione con Roberta Mazzullo. Giovanna Ferraro frequenta la scuola Di canto Arcadia di Angela Maniglia nota scopritrice di giovani talenti. Sanremo Doc è una manifestazione importante è parallela al festival condotto anche quest’anno da Amadeus. L’evento sarà trasmesso su sky subito dopo al festival.

I Carabinieri della stazione di Caltabellotta e della Compagnia di Sciacca hanno denunciato due braccianti agricoli tunisini, di 23 e 27 anni, perché ritenuti responsabili di una rapina commessa a Caltabellotta in via Delle Rocche nel giorno dell’Epifania. Loro avrebbero minacciato, picchiato e rapinato un connazionale di 30 anni. Bottino: 1000 euro in contanti. I Carabinieri hanno arrestato anche la vittima della rapina, ricoverato in ospedale con un trauma cranico, perchè rientrato illegalmente sul territorio nazionale nonostante sia gravato da un provvedimento di espulsione.

Ad Agrigento, approfittando della sua temporanea assenza, ignoti ladri, o un ladro, hanno forzato un infisso al primo piano della casa di una pensionata di 78 anni, sono entrati e hanno rubato parecchi gioielli e oggetti preziosi. Il bottino è in corso di quantificazione. Lei è rientrata a casa, si è accorta di quanto accaduto, e ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale stazione. Indagini in corso.

La camera del Lavoro Accursio Miraglia di Sciacca, dopo essersi consultata con la Federconsumatori, propone a chiunque avesse ricevuto ingiunzioni di pagamento per vecchi omessi versamenti da parte della Curatela fallimentare della società Girgenti Acque, di inviare una lettera alla società incaricata della riscossione per chiedere l’invio di documenti o elementi che possano attestare il presunto omesso, ritardato o insufficiente pagamento onde consentire di poter verificare la fondatezza dei presupposti relativi alle somme richieste.

L’iniziativa scaturisce dalle perplessità di molti cittadini che si sono rivolti alla Camera del Lavoro. Secondo Franco Zammuto, una richiesta del genere è “lacunosa e non motivata”.

“Non si possono fare intimazioni a procedere con la richiesta di pagamenti per presunti omessi versamenti relativi a bollette emesse in anni precedenti (fino al 31 agosto 2021), senza allegare – dice Zammuto – come sarebbe dovuto, alcuna motivazione o alcun chiaro riscontro relativo al pagamento richiesto”.

Giuseppe Recca

L’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta ha invitato i medici interessati dell’ospedale “Sant’Elia” a relazionare su quanto accaduto in riferimento alla morte di Antonella Geraldi, 53 anni, di Caltanissetta, deceduta durante un intervento chirurgico contro un’occlusione intestinale. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Alessandro Caltagirone, afferma: “Siamo fiduciosi che i nostri sanitari abbiano operato con l’attenzione necessaria, ma abbiamo ritenuto opportuno chiedere una relazione di dettaglio sull’accaduto. Siamo vicini alla famiglia per la perdita e riteniamo indispensabile che venga chiarito quanto accaduto”.

Operazione antimafia dei Carabinieri a Vittoria, in provincia di Ragusa. Sono stati arrestati cinque indagati di estorsione continuata in concorso, aggravata dall’appartenenza a un’associazione mafiosa. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania: tre dei cinque arrestati secondo gli inquirenti sarebbero esponenti della “Stidda”, l’organizzazione mafiosa, un tempo nota come “clan Dominante”, che a lungo ha guidato l’organizzazione criminale a Vittoria, contrapposta a Cosa Nostra. I cinque arrestati si sarebbero accaniti su un esercizio di ristorazione.

A Siculiana è accaduto che un bambino di 5 anni è stato preda nella sua abitazione di un improvviso malore, degenerato in arresto respiratorio. L’intervento immediato dei sanitari del 118 e dei Carabinieri della stazione di Siculiana ha scongiurato il peggio. Il bimbo poi è stato altrettanto subito trasferito in elisoccorso all’ospedale “Civico” di Palermo, dove i medici hanno successivamente sciolto la prognosi sulla vita.

Il Cefpas ente regionale nel mirino di molta opinione pubblica per una gestione che ha fatto crescere la spesa corrente negli ultimi anni in maniera esponenziale si rinnova con un totale restyling.

Roberto Sanfilippo, da stasera non è più direttore del centro nisseno, la Giunta regionale ha revocato l’incarico e ha deciso di rinnovare la governance, compresi il direttore amministrativo e il direttore della formazione. Singolare coincidenza dopo l’uscita del nostro articolo in primo piano.

Sanfilippo era stato fortissimamente sponsorizzato dall’europarlamentare Raffaele Stancanelli , ma nel corso del mandato si è avvicinato tantissimo a Musumeci e Razza.  La Giunta Schifani ha deciso in un forte cambiamento dei vertici vedremo adesso da chi sarà composta e nominata la nuova governance.

Si è svolto oggi pomeriggio il rito funebre celebrato nella Chiesa della Beata Maria Vergine di Loreto, alla Perriera, di Elisabetta Fisco, quattordicenne il cui cuore ha smesso di battere probabilmente per i postumi della grave forma di influenza.

Tantissima la partecipazione della gente che, in un silenzio composto e di forte emozione, si è abbracciata al dolore dei genitori Toni e Angela e alle tre sorelle.

Un dramma che ha sconvolto la comunità saccense. Niente può lenire la devastazione che si è abbattuta sulla famiglia. Una famiglia unita, inanellata da un forte legame di amore, l’interesse per la cultura, la letteratura, la musica, l’archeologia, la bellezza in genere che la quotidianità offre.

E’ rimasto un posto vuoto nella classe 2^C del Liceo Fazello. Una assenza fisica, mentre Elisabetta vivrà sempre nei cuori dei compagni di scuola che hanno letto una toccante lettera. Non ci sono parole per lenire un dolore così atroce. Il silenzio come riflessione ha preso sopravvento nella chiesa della Beata Maria Vergine di Loreto. Un silenzio per capire, comprendere. Un silenzio che interroga sul disegno divino. La famiglia è radicata nella Fede. Elisabetta, ragazza di spiccata intelligenza, curiosità, dolcezza, preparazione, non farà mancare la sua forza per sostenere la famiglia. Famiglia consapevole che la pace di Elisabetta è nel sorriso dei lori volti. Una dimensione non facile, ma Elisabetta avrà la capacità di sostenere papà, mamma e le tre sorelle.

Ci stringiamo con tutta la forza al dolore del collega Toni Fisco, della moglie Angela e delle sorelle. Attoniti, ma nella consapevolezza che in cielo già brilla una stellina meravigliosa.

 

Nessun rischio, prima di disporre il porto sicuro ci avvaliamo del contributo di valutazioni tecniche specialistiche. Se un viaggio viene indirizzato in un porto vuol dire che le valutazioni fatte dagli specialisti lo consentono. E sono navi di stazza importante che, in passato, si sono trattenute in mare se non due, tre, settimane, anche in condizioni meteo assimilabili a quelle di questi giorni”.

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo la scelta del porto di Ancona per consentire lo sbarco dei migranti salvati dalle navi Ocean Viking e Geo Barrens. Le ong hanno contestato la scelta. A loro dire sarebbe stato opportuno scegliere un porto sicuro più vicino, visto anche le condizioni meteo avverse e la necessità di un viaggio di 3 giorni e mezzo per arrivare fino ad Ancona.

“Abbiamo fatto tutto responsabilmente. E questo perché abbiamo immaginato che il gravame che già soffre Lampedusa in primis, la Sicilia in seconda battuta, ma anche la Calabria – ha detto il ministro – con numero degli sbarchi e tutto ciò che ne consegue, ci sono adempimenti di polizia giudiziaria e screening sanitari, ed è giusto creare i presupposti di distribuzione sul territorio nazionale. Qualcuno ha fatto la mappatura cromatica dei porti che abbiamo indicato negli ultimi mesi e si vede che c’è stata equa distribuzione su tutti, qualcuno ha invocato quelli che non sono stati oggetto di indicazione e lo saranno a breve. Vogliamo una equa distribuzione sul territorio nazionale con l’obiettivo di sgravare il più possibile Sicilia e Calabria che non devono essere condannate ad essere campo profughi dell’intera Europa”.

“Onore a Lampedusa, isola che ormai da decenni è la prima frontiera dell’Europa. Spero di tornare presto con qualcosa che potrà essere il segno tangibile della discussione avviata oggi”.

Alla seduta di oggi, convocata dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, ha partecipato anche il capo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini. Presenti pure i vertici delle forze dell’ordine, il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella, e il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. Un incontro nato proprio dalla richiesta di aiuto lanciata negli scorsi giorni dal primo cittadino: “L’isola ha salvato migliaia e migliaia di migranti nel corso di questi anni e chiederò un risarcimento che consiste nel fare subito Lampedusa zona franca, come del resto ci era stato promesso”.

Un appello che è stato raccolto dal ministro Piantedosi che, a margine dell’incontro, ha annunciato lo stanziamento di un contributo per Lampedusa per far fronte alle ingenti spese: “Il sindaco ci ha fatto presente che in pochi giorni i migranti hanno un costo, in termini di produzione di rifiuti, quantificato in quello che che l’intera popolazione raggiunge in un anno ed è impossibile sostenerlo con le sole risorse del Comune.”