A Porto Empedocle, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Agrigento, la Polizia ha sottoposto un uomo di 58 anni alla misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dai luoghi frequentati da una donna, nonché il divieto di comunicazioni con la stessa sia in forma epistolare che a mezzo di strumenti quali sms, whatsapp, facebook, telefono o altro. L’uomo è stato inoltre sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Porto Empedocle, in quanto indagato per i reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Il 58enne nei mesi scorsi aveva intrapreso una relazione sentimentale con una giovane empedoclina, e durante tale periodo aveva frequentemente vessato e umiliato la donna. Quando lei ha interrotto la relazione, lui avrebbe danneggiato l’automobile di lei, prima tagliando i pneumatici e poi incendiandola.
Fa molto freddo ad Agrigento, ma la giornata è soleggiata. E’ questo lo scenario climatico che ha accolto l’apertura dei cancelli della Valle dei Templi che ha riaperto ieri dopo 3 mesi di forzata chiusura a causa del lockdown.
A far visita ai “Templi” sono state circa 40 persone, sempre gestite con ingressi contingentati e massima attenzione a quelle che sono le norme di sicurezza in periodo di pandemia.
Famiglie di stranieri, gruppi di cinesi appassionati di storia sono stati tra i primi che si sono presentati alla biglietteria dove sono tornati a lavorare i giovani di Coopculture.
Per chi fosse interessato, la valle dei tempi resterà aperta da lunedì a venerdì, ma resterà chiuso così come stabilisce il decreto del presidente del consiglio dei ministri, nel fine settimana. Prorogate per tre mesi, gli abbonamenti per l’accesso illimitato al sito archeologico.
Così il direttore della Valle dei Templi Roberto Sciarratta: “Speriamo di poter riaccogliere tutto il nostro pubblico al più presto”