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Si è svolta l’assemblea delle cooperative di LegaCoop Sicilia – Agrigento, Palermo e Trapani, nella prospettiva del 16esimo Congresso regionale e del 41esimo Congresso nazionale. Hanno partecipato numerose cooperative di Agrigento, Palermo e Trapani, e molti rappresentanti delle parti sociali e delle Istituzioni, tra cui i parlamentari regionali Michele Catanzaro, Mario Giambona e la deputata nazionale Giovanna Iacono. L’agrigentino Domenico Pistone è stato rieletto all’unanimità come coordinatore dell’ area, e ha condiviso la candidatura di Filippo Parrino quale presidente regionale di LegaCoop Sicilia. Pistone afferma: “Il congresso dell’area è stato l’ occasione per riflettere sulla difficile situazione economica e sociale del Paese, caratterizzata soprattutto da una inflazione galoppante che rende difficile la vita di molte nostre cooperative che, tuttavia, continuano a mostrare, in diversi settori economici, il volto più autentico della cooperazione, ovvero un sistema produttivo capace di coniugare mercato e solidarietà, capitale ed inclusione sociale, confermando che la cooperazione, ha, ancora una volta, le carte in regola per contribuire con le altre forze sane della Sicilia a costruire una nuova visione di futuro della nostra terra nel segno della coesione sociale”. E Filippo Parrino ha commentato: “LegaCoop Sicilia può vantare nel territorio dell’ area Sicilia occidentale delle autentiche eccellenze capaci di rappresentare una straordinaria e autentica occasione di rilancio delle nostre comunità”.

È stata ritrovata dalla polizia la Giulietta del boss Matteo Messina denaro. Proprio grazie alla macchina gli investigatori riuscirono a risalire al primo covo del boss individuato a Campobello di Mazara.

Nel borsello trovato al capo mafia dopo l’arresto c’era una chiave. Dal codice della chiave, i pm sono arrivati alla Giulietta, poi gli investigatori hanno ricostruito, grazie un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo del capo mafia risalendo al suo nascondiglio di vicolo San Vito. Ma solo ora la Giulietta è stata ritrovata. Sul posto c’è il procuratore aggiunto Paolo Guido. La Giulietta era parcheggiata in una sorta di garage, a poca distanza dalla casa di Giovanni Luppino, l’incensurato che ha accompagnato con la sua auto, una Fiat bravo, Matteo Messina Denaro alla clinica dov’è entrambi sono stati arrestati lunedì.

L’ipotesi investigativa è che il capomafia, il giorno del blitz, sia andato in auto dal suo covo in vicolo San Vito a casa di Luppino – che vive a poca distanza dal luogo in cui la Giulietta è stata scoperta – e che insieme all’autista poi si sia diretto alla casa di cura per le terapie.

E’ stato anche trovato un libro dedicato al leader russo Vladimir Putin.

(ANSA)

Apparteneva al clan di Ponticelli (Napoli) De Luca Bossa dove i rioni popolari erano nelle loro mani. Soprannominato Lelle è morto nel carcere Petrusa di Agrigento il boss Raffaele Romano, 59 anni, trovato senza vita all’interno della sua cella. Attualmente non sono chiare le cause della sua morte e pertanto sono in corso di accertamento chiarire le cause.

Il 22 maggio 2006 l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente concedeva alla società Iniziative Immobiliari s.p.a., per la durata di 99 anni, la concessione demaniale marittima per la realizzazione, nell’ambito portuale del Comune di Licata, di un porto turistico denominato “Marina di Cala del Sole”.
Nel 2014 l’Assessorato Regionale disponeva la decadenza della concessione demaniale marittima già rilasciata alla società, adducendo il presunto omesso pagamento di alcuni ratei del canone concessorio, con un provvedimento che è stato impugnato dalla società, ed il cui contenzioso è ancora pendente dinanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana.
Alla predetta azione giudiziaria, inoltre, se ne affiancavano altre promosse in sede civile, relative alla corretta quantificazione dei canoni demaniali.
In corso di causa, peraltro, entrava in vigore il D.L. n. 104/2020 che consentiva l’esperimento di procedimenti di definizione agevolata delle controversie aventi ad oggetto la quantificazione di canoni demaniali.
Ebbene, alla luce di ciò, la società Iniziative Immobiliari s.p.a., con istanza del 9 settembre 2020, chiedeva all’Assessorato Regionale la definizione agevolata del contenzioso pendente innanzi al CGA e dinanzi al Giudice civile.
Nonostante ciò, l’Assessorato Regionale rimaneva silente ed eludeva la domanda presentata dalla società.
A fronte dell’inerzia serbata dall’Assessorato, pertanto, la società Iniziative Immobiliari s.p.a., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino, Federico Tedeschini e Massimiliano Valenza, proponeva ricorso innanzi al TAR- Palermo al fine di ottenere l’annullamento del silenzio inadempimento.
Durante lo svolgimento del giudizio l’Assessorato Regionale, con provvedimento dell’8 aprile 2021, tuttavia, respingeva la domanda presentata dalla società, in ragione di un parere con cui l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana aveva escluso la diretta applicazione, in ambito regionale, della disciplina relativa alla definizione agevolata delle controversie, in considerazione del fatto che la misura dei canoni concessori doveva essere determinata esclusivamente dall’Amministrazione regionale con l’applicazione di una disciplina differente rispetto a quella nazionale.
Avverso il suddetto diniego, sempre con il patrocinio degli Avv.ti Rubino, Tedeschini e Valenza, la società Iniziative Immobiliari s.p.a. proponeva ricorso per motivi aggiunti.
Frattanto, nelle more del giudizio entrava in vigore la l.r. n. 21 del 29.07.2021, con cui il Legislatore regionale disponeva il recepimento della legge n. 126 del 2020.
Pertanto, la predetta società, in esecuzione della sopravvenuta norma regionale e in ossequio a quanto previsto dalla disciplina per la definizione agevolata delle controverse aventi ad oggetto i canoni demaniali, in data 30.09.2021 provvedeva al pagamento della somma di € 86.817,66, nonché alla proposizione dell’istanza di sanatoria anche ai sensi della nuova normativa regionale, che, pur tuttavia, veniva respinta.
Successivamente, il TAR Sicilia – Palermo, in ordine all’azione giudiziaria intrapresa dalla società Iniziative Immobiliari s.p.a., con sentenza del 19 gennaio 2022, dichiarava cessata la materia del contendere con riferimento alla domanda di annullamento del silenzio, ed altresì, dichiarava l’improcedibilità del ricorso per motivi aggiunti, volto all’annullamento del provvedimento di diniego.
Pertanto, avverso la decisione del Giudice di prime cure proponeva appello la società Iniziative Immobiliari s.p.a., la quale veniva nuovamente assistita dagli Avv. ti Rubino, Tedeschini e Valenza, al fine di ottenere la riforma della sentenza impugnata con riferimento alla sola statuizione relativa ai motivi aggiunti.
Al fine di resistere a tale azione, si costituivano in appello la Regione Siciliana – Assessorato Territorio e Ambiente e l’Autorità del sistema portuale del Mar di Sicilia Occidentale, le quali asserivano l’infondatezza dell’appello proposto dalla citata società, ed eccepivano che l’unica disciplina applicabile fosse quella regionale.
Durante lo svolgimento del processo, gli Avv.ti Rubino, Tedeschini e Valenza evidenziavano l’erroneità della sentenza del Giudice di primo grado e l’infondatezza delle eccezioni dedotte dalle difese avversarie al riguardo osservando come tutti i provvedimenti normativi aventi ricadute sull’assetto concorrenziale tra le imprese nazionali debbano inesorabilmente essere attratti nella competenza statale, con la conseguenza che doveva ritenersi preclusa al Legislatore regionale la possibilità di adottare norme di natura processuale incidenti sulla modalità di svolgimento e di definizione delle controversie in corso in materia di definizione agevolata.
Ebbene, condividendo le argomentazioni sostenute dagli Avv.ti Rubino, Tedeschini e Valenza, il CGA per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando, con sentenza pubblicata in data 17.01.2023 ha accolto l’appello proposto dalla società Iniziative Immobiliari s.p.a., e per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata ha annullato il provvedimento di diniego emanato dall’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente in data 8 aprile 2021.
Per effetto della predetta sentenza l’Amministrazione regionale si dovrà pronunciare nuovamente in ordine all’istanza di definizione agevolata del contenzioso formulata dalla Iniziative Immobiliari spa applicando unicamente la disciplina nazionale, e non quella regionale.

I Carabinieri della stazione di San Biagio Platani, in collaborazione con i colleghi di Bivona, hanno arresto un uomo di 28 anni di San Biagio Platani, sorpreso nella piazzola di sosta degli autobus ad Alessandria della Rocca in possesso di 40 grammi di hashish. Lui è già sottoposto a lavori di pubblica utilità per precedenti reati dello stesso genere. Ciò verosimilmente ha indotto i Carabinieri ha mantenere sotto osservazione il sanbiagese e a perquisirlo.

A Canicattì la Polizia ha denunciato per maltrattamenti in famiglia un uomo di 25 anni canicattinese. E’ stata la sorella a denunciarlo in Commissariato. In più occasioni avrebbe minacciato, anche di morte, e picchiato le due sorelle per ottenere denaro necessario per comprare droga. Una volta avrebbe anche mostrato una pistola per intimidirle. Tale condotta sarebbe stata mantenuta già da parecchi anni. In occasione di un intervento della Polizia, allarmata dalle sorelle, a lui sono stati sequestrati due coltelli.

Schifani smorza le polemiche intorno al caso “Scarpinato”: “Non ci facciamo distrarre, andiamo avanti”. Il Movimento 5 Stelle rilancia la mozione di censura contro l’assessore.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha ritenuto opportuno intervenire nell’ambito dello strascico di polemiche ancora in corso a fronte del caso della partecipazione plurimilionaria della Sicilia al Festival di Cannes. Anche nella coalizione di centrodestra si sono susseguiti inviti, più o meno velati, al “passo indietro” dell’assessore regionale al Turismo, Francesco Scarpinato. Il partito di Fratelli d’Italia invece si è stretto a scudo del suo assessore, paventando crepe insanabili nel governo. E dunque Schifani ha affermato: “Non ci faremo mai distrarre da polemiche, dichiarazioni e da battute di una certa comunicazione che tende a tirare per la giacchetta per farci rispondere a delle provocazioni. Non faremo mai polemiche, non scivoleremo su questi piccoli trabocchetti e mezzucci per distrarci dall’impegno che mi sono dato con una giunta che è compatta, che sta crescendo”. E poi ha aggiunto: “Mai in giunta c’è stato un solo momento di tensione, non c’è mai stata litigiosità. Il clima è eccezionale, sono convinto che continueremo in questo percorso”. E poi in prospettiva ha concluso: “Ci attendono grandi appuntamenti sulla sanità, sull’abbattimento delle liste d’attesa, sul Pnrr, sul Ponte nello Stretto, la semplificazione, le infrastrutture e gli aeroporti. A breve in giunta cominceremo a discutere del progetto di riforma del Cts, il Comitato tecnico scientifico da cui derivano tutte le autorizzazioni ambientali, e che presenteremo con l’assessore Elena Pagana che sta facendo un grande lavoro in silenzio. Con l’assessore Tamajo invece stiamo affrontando il tema delicatissimo del depuratore di Siracusa, sotto sequestro anche se funziona, e lavoriamo perché sia ricondotto nella legalità. Questo governo continuerà a muoversi su questa logica per dare risposte più ai cittadini che alla comunicazione. Noi rispettiamo la comunicazione purché il confronto sia su dati oggettivi, non scivoleremo sulla logica dello screzio”. Tuttavia nel frattempo il Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale non molla, e rilancia la mozione di censura contro Scarpinato. Il capogruppo, Antonio De Luca, anche in riferimento a indiscrezioni sull’assegnazione a Scarpinato di una delega diversa dal Turismo, ribadisce: “Schifani cambi assessore. Se Scarpinato è responsabile dell’affaire Cannes, allora è inidoneo per qualsiasi casella della sua giunta, e spostarlo non gli salverebbe la faccia ma dimostrerebbe solo la sua debolezza e la sua grande e pericolosa subalternità a Fratelli d’Italia. In assenza di un passo indietro di Scarpinato ci saremmo aspettati un autoritario intervento di Schifani con il ritiro della delega all’assessore finito nella bufera, ma, evidentemente, il presidente della Regione ha le mani legate e non può farlo, oppure è vero ciò che ha detto Manlio Messina, che il vero responsabile di tutto è proprio Schifani. Entrambi i casi non depongono certo bene per il futuro della Sicilia. La nostra mozione di censura contro Scarpinato resta in piedi e, anzi, faremo di tutto per portarla in aula prima possibile”.

Giuliana Miccichè

Pioggia, neve e vento. Sarà un week end tipicamente invernale quello in arrivo anche sulla provincia di Agrigento con pioggia, neve e vento.  Sono gli effetti del vortice ciclonico che sta portando un’intensa ondata di maltempo sulla Sicilia, con temperature al di sotto delle medie climatiche di gennaio.

Per l’Agrigentino sarà un sabato all’insegna di una parziale instabilità, con sole che si alternerà a nubi più compatte. Peggiora nella seconda parte della giornata, verso sera, con precipitazioni intermittenti a carattere di rovescio. Ancora fenomeni intermittenti nella giornata di domenica, che si alterneranno a temporanei spazi soleggiati. Temperature comprese tra 4 e 11°C.

“Un profondo vortice depressionario posizionato sul Tirreno centrale porta condizioni di maltempo su tutto il Centro-Sud Italia – spiega Federico Buscemi, meteorologo di 3bmeteo.com – coinvolgendo anche la Sicilia con piogge e, soprattutto, con venti forti di Libeccio, che sul versante Tirrenico accelerano raggiungendo anche punte di 100 Km/h, specie sul Palermitano. Lo spostamento verso Est del vortice porterà a un peggioramento nella serata di venerdì, specialmente sul versante tirrenico, con piogge e rovesci su Trapanese, Agrigentino, Palermitano e, successivamente, sui restanti settori centro-orientali, con neve a partire dai 900-1000 metri di quota, ma localmente anche più in basso in occasione dei rovesci più intensi. I venti soffieranno forti dai quadranti occidentali, con raffiche fino a 70-80 Km/h lungo le coste esposte.”

Si è conclusa positivamente la procedura conciliativa afferente la vertenza degli addetti alla mensa scolastica di San Cataldo (CL) richiesta da SGB. Al suddetto tavolo, erano presenti il Prefetto di Caltanissetta, Dott.ssa Chiara Armenia, il sindaco di San Cataldo, Avv. Gioacchino Comparato, l’assessore al Ramo, Gabriele Amico, il rappresentante della Innova SPA, le rappresentanti territoriali SGB Orlando e Spinello. Alla base della protesta, avanzata dai lavoratori, la modifica delle mansioni, il ritiro delle pretestuose lettere di contestazione inoltrate ai lavoratori, le trattenute di buoni pasto, la organizzazione del lavoro. E’ utile ricordare – afferma Aldo Mucci – che SGB aveva ripetutamente chiesto alla INNOVA SPA, che nel cambio appalto dovevano essere garantite a lavoratori e lavoratrici le stesse condizioni economiche e contrattuali precedenti e necessariamente prima di firmare i contratti individuali, se non si firma un accordo che ne preveda le condizioni, i lavoratori hanno diritto di sottoporre il proprio contratto al sindacato per verificarne le condizioni previste, cosa che i lavoratori iscritti a SGB hanno preteso. Si chiude dunque una pagina tormentata,che ha visto i lavoratori delle mense scendere in piazza. Una vittoria dei lavoratori,una affermazione di SGB conclude Mucci.

Lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 9,00 si svolgerà presso l’Auditorium Rosario Livatino di Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento, un qualificato e importante Convegno per la celebrazione della “Giornata Mondiale dell’Istruzione”, istituita dall’ONU, durante il quale Autorità, Dirigenti Scolastici e Funzionari Pubblici, ma soprattutto gli studenti delle scuole della provincia, incontreranno il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo prof. Massimo Midiri, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott.ssa Mariella Buffa, il Docente di Comunicazione dell’Università di Messina prof. Francesco Pira, l’Assessore Regionale alla Istruzione e Formazione on. Mimmo Turano.

“Parole e istruzione” costituiscono un inseparabile connubio, nelle tematiche che verranno trattate dai Relatori nella giornata di lunedì.

Investire sulla parola rappresenta il modo migliore per garantire la comunicazione interpersonale e che riveste fondamentale importanza in tutti i campi della vita di ogni individuo; parola che va nutrita di significati, contenuti e modi, attraverso l’istruzione.

Questi ed altri stimolanti temi verranno quindi affrontati lunedì mattina in questo importante Convegno, organizzato dal Consorzio Universitario di Agrigento insieme alla Fidapa – BPW Italy – sezione di Agrigento, con il quale s’inaugura il calendario delle attività culturali dell’anno 2023.