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La sezione agrigentina dell’Associazione italiana familiari delle vittime della strada, tramite la responsabile, Carmelina Nobile, ed il legate dell’associazione, Paola Antinoro, hanno incontrato il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. E’ stato discusso di intitolare una piazza, con un monumento, alle vittime della strada, poi di installare dei rilevatori di velocità e sufficiente illuminazione in alcune strade pericolose come la Via Luca Crescente, e poi l’utilizzo del 50 per cento dei proventi delle multe per opere di ripristino del manto stradale, della cartellonistica, e per corsi sull’educazione stradale nelle scuole. Il sindaco Miccichè ha ascoltato con attenzione assicurando riscontri.

Nella giornata di ieri, l’artista agrigentina, Lisa Lombardo, è stata selezionata da Radio New 24  per fare due chiacchiere radiofoniche. Si parlerà di come si crea e nasce un pezzo di ceramica, visto che Lisa è ceramista da sempre.
“Per tutti coloro che vorranno seguirmi e sostenermi in questa nuova avventura – dice Lisa – l’appuntamento radiofonico è fissato per mercoledì 31 marzo prossimo alle 10”.

L’amata professoressa Zelia Guzzo, purtroppo, nelle scorse ore ha esalato l’ultimo respiro dopo una battaglia durata ben 12 giorni.

È con infinita tristezza e grande costernazione che la nostra comunità scolastica ha appreso la notizia della scomparsa improvvisa e prematura della Prof.ssa Zelia Guzzo. Ricordiamo e piangiamo una collega e una persona sempre cortese, affettuosa, disponibile, pronta al sorriso dedita al suo lavoro con seria professionalità ed amore. L’ I.C.S. ‘Quasimodo’ si unisce al dolore dei familiari e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna e l’onore di conoscerla“, a scrivere questo messaggio è l’Istituto Comprensivo Statale “S. Quasimodo” di Gela, che così dà la notizia della tragica scomparsa di Zelia.

La professoressa dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca era stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta a causa di un’emorragia cerebrale, fino a essere poi dichiarata in stato di morte cerebrale.

 

 

Un caso sospetto di trombo-embolia è stato segnalato all’Aifa dopo che una insegnante di 54 anni di Messina è stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico. Lo scorso 11 marzo la donna è stata vaccinata con una dose di AstraZeneca. L’insegnante è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico dopo un periodo i monitoraggio di 24 ore. I medici hanno deciso di sottoporre il caso all’Agenzia Italiana del Farmaco. L’avvocato della famiglia, Daniela Agnello, afferma: “La signora era in ottime condizioni di salute ed ha effettuato la vaccinazione in assenza di patologie e controindicazioni. Dopo la somministrazione ha accusato febbre alta oltre 39 e fortissimi mal di testa. La sintomatologia del mal di testa è stata continua e incessante. La febbre si è ripresentata a distanza di due giorni sempre a 38”.

Così il sottosegretario delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri: “Venerdì prossimo intorno alle 11.30, farò un sopralluogo nei cantieri della SS640 Agrigento – Caltanissetta dove apriremo al traffico altri due chilometri a doppio senso di marcia nei pressi dello svincolo Caltanissetta nord”.

“L’impegno, per questo tratto di strada, era di completarla e aprirla al traffico entro l’inverno 2021 e ci siamo riusciti -prosegue – Successivamente, entro i primi di aprile, sarà completato il collegamento diretto dalla A19 fino allo svincolo di Santa Caterina grazie al completamento del viadotto Arenella 3 e la messa in esercizio della galleria di collegamento al viadotto Salso, contestualmente si completa anche lo svincolo della 626 per Gela. Tornerò qui tutte le volte che un nuovo tratto viene consegnato al territorio per dimostrare che i lavori procedono spediti e il cronoprogramma concordato viene rispettato”.

Nel quartiere Maddalusa ad Agrigento, si sono registrati due furti con scasso in abitazione nel giro di pochi giorni.

Ignoti usando oggetti utili allo scasso sono entrati nella casa di un professionista agrigentino mentre era fuori, portando via un televisore, alcuni orologi, un cellulare oltre ad oggetti personali.

Altro furto nell’abitazione di una pensionata ottantenne agrigentina, ma in questo caso, i ladri si sono introdotti mentre la donna dormiva.

 

 

I Carabinieri della Tenenza di Favara hanno arrestato ai domiciliari Calogero Luca Lauricella, di 57 anni, sorpreso in strada intento a cedere un involucro contenente 5 grammi di cocaina ad un uomo di 43 anni di Cammarata. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati scoperti altri 200 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e 5mila euro in contanti, presunto provento di spaccio.

Lo Stato, tramite il ministero dell’Interno, ha riconosciuto vittima innocente di mafia Giuseppe Tragna, ucciso a 49 anni di età il 18 luglio del 1990 ad Agrigento, a San Leone, in via Gela. Sul movente dell’uccisione di Tragna, direttore di banca, si sono rivelate infondate e calunniose le dichiarazioni di alcuni collaboratori della giustizia. L’omicidio invece è stato connesso all’attività lavorativa di Tragna, che scoprì degli assegni trafugati e lo denunciò. Nel corso dei procedimenti amministrativi, Giuseppe Tragna è stato riconosciuto dai giudici come persone integerrima, dedita esclusivamente al compimento dei propri doveri familiari e professionali.

La Corte d’Appello di Palermo ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, Calogero Guagenti, 53 anni, di Camastra, maestro di karate in una palestra di Canicattì, imputato di abusi sessuali, nel 2015, nei confronti di un’allieva di 15 anni. In primo grado il Tribunale di Agrigento ha inflitto 2 anni di reclusione all’imputato a fronte di una proposta di condanna ad 8 anni da parte del pubblico ministero.