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Una borsa di studio, di 800 euro l’anno, è stata assegnata, perché orfana per crimini domestici, alla figlia tredicenne di Antonella Alfano, la trentaquattrenne, commessa di Agrigento, uccisa il 5 febbraio del 2011 dal compagno, il carabiniere Salvatore Rotolo, che inscenò, lungo via Papa Luciani, un incidente stradale con l’incendio dell’auto. La borsa di studio è stata concessa, su richiesta dell’avvocato Simona Fulco, dal ministero dell’Interno. La somma aumenterà quando la tredicenne frequenterà le scuole superiori. Alla ragazzina, che ha perso la mamma quando aveva solo un anno e che dal maggio del 2022 non ha più il cognome del papà, non è stato accordato nessun risarcimento danni. Il 14 gennaio del 2015 è diventata definitiva la condanna a 18 anni di reclusione per il carabiniere Salvatore Rotolo, per le accuse di omicidio e distruzione del cadavere. Nel dicembre del 2016, l’ex carabiniere ha anche perso la patria potestà sulla figlia.

L’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, esprime prossimità umana ed evangelica ai soci della cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” di Naro per l’incendio doloso che ha distrutto ettari di terreno coltivati a grano, pronti per la mietitura.
Mons. Damiano auspica ancora una volta un impegno corale di tutti i cittadini dell’Arcidiocesi con cui manifestare piena solidarietà ai soci della cooperativa che si impegnano da anni nella lotta alla mafia e all’illegalità, coltivando i terreni confiscati ai mafiosi.
Anche dopo tre incendi dolosi che negli ultimi anni hanno distrutto le coltivazioni di lenticchie prima e di grano poi, la cooperativa Livatino prosegue il suo lavoro dimostrando di essere un avamposto di resistenza alla criminalità organizzata.

Il Tribunale di Milano non procederà contro Matteo Salvini, indagato di diffamazione aggravata nei confronti di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch che il 12 giugno del 2019 forzò il blocco, e sbarcò dei migranti a Lampedusa, imposto proprio dal leader della Lega quando è stato ministro dell’Interno: l’Aula del Senato, con una votazione a maggioranza (82 sì, 60 no, 5 astenuti) ha accolto la relazione della Giunta delle immunità e stabilito che le opinioni espresse nell’estate 2019 dal senatore Salvini sono “insindacabili”. L’ex ministro dell’Interno definì sui social la 34enne “sbruffoncella che fa politica sulla pelle di qualche decina di migranti” e “ricca tedesca fuorilegge”.

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, condividendo quanto proposto dal pubblico ministero, Elenia Manno, ha archiviato l’inchiesta per contrabbando doganale a carico di Stefano Paolo Tria, 43 anni, comandante della Aurora Sar, nave della ong Sea Watch, e Cristian Mino Totti, 50 anni, amministratore delegato della società “Eos shipping Gug” che ha acquistato l’imbarcazione. Le indagini sono state avviate dopo due sequestri effettuati fra il gennaio e il marzo scorsi dall’Agenzia delle dogane di Lampedusa. Sono state ipotizzate una serie di operazioni fraudolente finalizzate a eludere il pagamento dei dazi. Il contrabbando sarebbe avvenuto prima e dopo la cessione della nave che, in un primo momento, entrò nel territorio nazionale, ovvero a Lampedusa, battendo bandiera inglese, e dopo bandiera tedesca. Il cambio di nazionalità avrebbe configurato un’attività di contrabbando dei dazi. Tale tesi è stata confutata dai legali dei due indagati, gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, gli stessi che hanno assistito l’ex comandante Carola Rackete nel 2019, che hanno sostenuto che le procedure di importazione fossero in corso.

Il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, il fratello Rino ex consigliere comunale a Porto Empedocle e candidato sindaco, i consiglieri comunali a Realmonte Assuntina Infurna e Roberto Iacono, insieme a tutta la squadra che ha sostenuto Sabrina Lattuca nelle scorse elezioni Regionali, aderiscono alla Democrazia Cristiana. Sabato prossimo, primo luglio, alle ore 10 ad Agrigento, nella sede della segreteria provinciale della Democrazia Cristiana, al Villaggio Mosè, in viale Sciascia 162, si svolgerà una conferenza di presentazione. Saranno presenti tra gli altri il Presidente Nazionale della DC Totò Cuffaro, il Capogruppo all’Ars, Carmelo Pace, ed il Commissario della DC di Realmonte, Piero Puccio. I fratelli Lattuca ed i consiglieri comunali Infurna e Iacono commentano: “Abbiamo deciso di aderire alla Democrazia Cristiana perché vogliamo spenderci in un partito liberale, moderato, democratico e cristiano, e spenderci per la gente”.

Dopo un vertice della maggioranza di centrodestra a Palazzo d’Orleans, l’Assemblea Regionale ha approvato la manovra bis. Gli interventi di Schifani e Falcone.

A fronte dei contrasti, gli ennesimi, insorti all’interno della maggioranza di centrodestra a sostegno del presidente della Regione, Renato Schifani ha convocato un altro vertice, l’ennesimo, a Palazzo d’Orleans. “In un clima di totale serenità e di condivisione del programma di governo” – come si legge in una nota diffusa a conclusione – è stata una riunione, a cui hanno partecipato i capigruppo e i segretari regionali della coalizione, nel corso della quale è stato ribadito il pieno e convinto sostegno al governo regionale”. E poi, più nel dettaglio, “si è determinato di individuare la data delle consultazioni elettorali per l’elezione dei presidenti delle Province nella primavera del prossimo anno, auspicando la tempestiva approvazione della legge di riforma”. E si aggiunge: “E’ stato condiviso, inoltre, l’emendamento predisposto dal governo sul tema del sostegno finanziario ai Comuni nei territori dove ricadono i Parchi archeologici e, nel contempo, il presidente della Regione ne ha comunicato il contenuto al presidente dell’Assemblea”. E inoltre: “Il presidente Schifani ha confermato la piena fiducia a tutti i componenti della giunta, anticipando che, in occasione della prossima seduta, stimolerà gli assessori a portare al più presto all’esame del governo le riforme dei settori di loro competenza. Il tavolo ha concordato di tornare a riunirsi con cadenza mensile”. Contestualmente in Assemblea è stata approvata la manovra bis. E lo stesso Schifani commenta: “E’ una manovra finanziaria che serve a dare serenità ai Comuni, a stanziare le risorse per la Forestazione, ad avviare la stabilizzazione degli ex Pip, ma anche a mettere ordine tra le società partecipate della Regione, dismettendo i rami secchi. Un ringraziamento va al Parlamento tutto per avere trovato la migliore sintesi tra le varie norme”. E l’assessore all’Economia, Marco Falcone, rilancia: “Il voto all’Ars porta con sé significativi obiettivi raggiunti dal governo Schifani nell’interesse della Sicilia. Avviamo una manovra da oltre 250 milioni di euro che mette in sicurezza i bilanci dei Comuni, grazie alla previsione di 115 milioni per il Fondo investimenti e dei 22 milioni che abbiamo destinato alle spese correnti, che sono risorse richieste anche dall’Anci. Ancora certezza per il settore Forestazione a cui destiniamo ben 74 milioni di euro. Registriamo, inoltre, il superamento della storica vertenza sui Pip: la norma che abbiamo messo a punto avvia infatti la stabilizzazione di ben 1.166 lavoratori”.

Giuliana Miccichè

Ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, una bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro, epilettica, è giunta in gravissime condizioni, già in arresto cardiaco successivo a soffocamento per avere ingerito qualcosa che le ha ostruito le vie respiratorie. In pronto soccorso l’intervento sanitario è stato tempestivo. Si è precipitata l’equipe di Rianimazione, che ha tentato in tutti i modi, e a lungo, di rianimare la piccola, in collaborazione con l’equipe del Pronto soccorso e della Cardiologia. E’ morta. Immaginabile, purtroppo, la disperazione dei familiari. La famiglia, altrettanto purtroppo, anzichè telefonare al 118 ha ritenuto di condurre la bambina in ospedale con l’automobile, perdendo del tempo prezioso.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata la notte scorsa, 12 minuti dopo la mezzanotte, sull’Etna. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione di diversi paesi intorno al vulcano. L’ipocentro è stato localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a 1,6 chilometri a nord di Zafferana Etnea a una profondità di 2,8 chilometri. Alla scossa è seguito uno sciame sismico di almeno altri 14 terremoti di magnitudo compresi tra 1.0 e 1.7, con ipocentro nella stessa zona, tra Zafferana etnea e Linera. Quello di minore energia è stato registrato alle 04.22. Non risultano segnalazioni di danni.

La sezione del Tribunale civile di Palermo, presieduta dal giudice Giovanni D’Antoni, ha disposto l’ammissione degli ex commissari di Girigenti Acque al passivo del patrimonio della società (oggi fallita) che dal 2008 si è occupata della gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento. Il collegio di giudici, accogliendo l’opposizione avanzata dall’avvocato Vincenzo Meli, ha così riconosciuto a Gervasio Venuti e Giuseppe Massimo Dell’Aira un credito vantato nei confronti della società. Si tratta di quasi 20 mila euro a Venuti, e di oltre 7 mila euro a Dell’Aira. Il tribunale ha altresì condannato la Curatela fallimentare di Girgenti Acque al pagamento delle spese processuali quantificate in circa 6 mila euro.

E’ stato appena depositato il ricorso in Appello di Nicolò Catania (di Fratelli d’Italia) avverso la decisione dei giudici di primo grado che hanno accolto il ricorso di Giuseppe Bica per l’assegnazione del seggio all’Assemblea Regionale Siciliana. Ad assistere Catania, in tale fase del giudizio, è il collegio difensivo composto dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia del foro di Palermo. Pertanto il deputato regionale Nicolò Catania conserva il seggio per effetto del ricorso presentato, e continuerà a partecipare ai lavori d’aula.