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“I concorsi indetti dalla Regione Siciliana si stanno rivelando un clamoroso flop, con centinaia di posti rimasti vacanti. Il Governo Musumeci, dopo aver mortificato i dipendenti regionali e aver deciso di andare avanti a oltranza subendo i ricorsi giudiziari, faccia l’unica cosa possibile: riammetta gli interni, salvando così la faccia”. Lo dicono Angelo Lo Curto e Armando Aiello del Siad-Csa-Cisal.
“A fronte di 537 posti in categoria D – continuano Lo Curto e Aiello – i vincitori sono stati appena 270, anche a causa dell’eliminazione della riserva per gli interni. Il risultato è che i dipendenti sono scontenti e i Centri per l’impiego rimarranno sguarniti, in pratica la beffa oltre il danno ai siciliani: invitiamo il Presidente Musumeci e il Governo a correre immediatamente ai ripari, ripristinando la legalità e destinando le risorse al personale interno”.

A Partinico i Carabinieri hanno arrestato Nazzareno “Raffaele” Monte, 75 anni, indagato dell’omicidio del pensionato Leonardo Lauriano, 88 anni, vittima di numerose coltellate il 5 novembre del 2021. Dagli accertamenti tecnici svolti sui reperti sequestrati è stato possibile rinvenire tracce biologiche riconducibili a Lauriano su alcuni oggetti e capi di abbigliamento appartenuti a Monte, raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere. Dall’esame dei filmati degli impianti di video-sorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione di Lauriano sono stati ricostruiti gli spostamenti dell’indagato il 5 novembre scorso, e ne è stata documentata la presenza nel luogo del crimine. Il movente del delitto sarebbe di natura economica.

E’ morto a Palermo, all’età di 91 anni, l’ex assessore al Territorio e deputato regionale Franz Gorgone, esponente di spicco della Democrazia Cristiana siciliana. Lui ha scontato una sentenza di condanna a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa per la quale si apprestava a chiedere alla Corte europea dei diritti umani l’inapplicabilità, per le stesse ragioni riconosciute all’ex dirigente del Sisde Bruno Contrada. Gorgone avrebbe coltivato legami con la cosca di Altofonte, ed è stato coinvolto, e poi assolto, anche nel processo per il “tavolino”, il sistema di spartizione degli appalti in Sicilia.

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo ha imposto a due donne il divieto dell’esercizio di attività professionale per un anno. Contestualmente è stato sequestrato un istituto scolastico paritario di Partinico, il “Leonardo Sciascia” di via Platani, ovvero il complesso aziendale oggetto delle indagini. Sarebbe stato praticato il metodo delle scatole cinesi nel tentativo di nascondere i debiti accumulati. Sono ipotizzati i reati di bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e false comunicazioni sociali. Le due donne sono: Rosanna Bandiera, 62 anni, di San Giovanni Gemini, legale rappresentante della Società nazionale scuole riunione srl fallita il 19 giugno del 2020 e amministratore di fatto della Rmb srl, e Francesca Amiri, 63 anni, residente a Partinico, rappresentante della Rmb srl. Sarebbe stato riscontrato il trasferimento fraudolento dell’attività d’impresa a favore di una società neo-costituita per consentire la prosecuzione dell’attività scolastica senza interruzioni, rendendo la precedente società, poi fallita, in grave stato di dissesto avendo accumulato debiti per oltre 1 milione e 700mila euro. Dai bilanci societari, inoltre, non emerge la reale situazione debitoria dell’impresa. Il complesso aziendale sequestrato è stato affidato ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Palermo, per garantire la continuità dell’attività scolastica e mantenere i livelli occupazionali.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, raggiunge il 50 per cento del consenso e il settimo posto nella classifica del gradimento dei governatori in Italia. Così emerge dal Governance Poll 2022 di Noto Sondaggi per il “Sole 24 Ore” sul consenso ai presidenti di Regione e ai sindaci. A pari merito di Musumeci è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. In Sicilia si vota a novembre. In Lombardia a inizio 2023. Tra i governatori, Luca Zaia, presidente del Veneto, si conferma in testa alla classifica con il 70% dei consensi. Zaia però quest’anno è tallonato da un altro leghista, Massimo Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, con un exploit fino al 68%, e che supera Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, al 65%. Giovanni Toti (Liguria), che è anche il leader nazionale di Italia al Centro, si piazza al quarto posto con il 61%. Ed è il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con il 65%, il sindaco più amato d’Italia: supera Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno con il 64%, e Antonio De Caro, sindaco di Bari, al terzo posto con il 62%.

Ricordate il sospetto che le assenze di 174 tra presidenti e scrutatori di seggio elettorale a Palermo per le Amministrative lo scorso 12 giugno fossero state provocate dalla concomitante partita di calcio del Palermo contro Padova per la promozione in serie B? Ebbene, tale sospetto appare fondato. Infatti, dall’esame dei biglietti della partita di calcio Palermo-Padova è già emerso che una decina di biglietti, tutti nominativi, sono intestati ai presidenti e agli scrutatori rinunciatari che, invece, di presentarsi al seggio sarebbero andati allo stadio. La Procura attende l’informativa della Digos per formalizzare l’iscrizione nel registro degli indagati per le ipotesi di rifiuto di atti d’ufficio e violazione della legge elettorale.

A Palermo la Polizia ha eseguito 11 misure cautelari, a carico di 6 maggiorenni e 5 minorenni, tutti stranieri magrebini tranne un italiano, ritenuti i componenti di una pericolosa “banda criminale giovanile” denominata “Arab Zone 90133”, autori di molteplici aggressioni, alcune con particolare violenza, attraverso l’utilizzo di bottiglie di vetro rotte e bastoni, ai danni di frequentatori del centro cittadino, tra cui molti minorenni, perpetrate tra il 7 gennaio e il 15 giugno. La banda, che ha alimentato paura e insicurezza tra i palermitani, si è avvalsa di profili social, per diffondere messaggi e video sulle proprie prodezze. Tra i 6 maggiorenni, 5 sono in carcere e uno ai domiciliari con braccialetto elettronico. Poi al “Malaspina” 2 minorenni, e gli altri 3 in una comunità.

Dalla Presidenza della Regione si precisa, e si ribadisce, che “il passo di lato” a cui alcuni giorni addietro si è riferito in conferenza il presidente della Regione, Nello Musumeci, ricorrerà solo qualora la sua candidatura a presidente della Regione risulti divisiva del centro destra. E in una nota si legge: “Si leggono alcuni comunicati stampa, successivi alla conferenza appositamente tenuta qualche giorno fa a Palazzo d’Orleans dal presidente Musumeci, in cui si parla di ‘passo di lato’ compiuto dal governatore a proposito della candidatura alla presidenza. A scanso di equivoci si ricorda che, in quella occasione, il presidente della Regione ha riferito di aver manifestato alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di ‘essere disponibile al passo di lato se la sua candidatura dovesse essere divisiva per l’unità del centrodestra’. Eliminare la condizionalità falserebbe il significato stesso delle dichiarazioni”.

 Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di un “Giardino Sensoriale” che sorgerà in un’area di 2000 metri quadrati, simbolicamente “isolata” – mediante una cintura di muri e formazioni rupestri che la cingono da tutti e quattro i lati – all’interno del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.
Il Giardino, che sarà allestito con piante tipiche della flora mediterranea, alberi, arbusti ed erbe, sarà realizzato nello spazio antistante la “Casa Pace”, di fronte al Tempio della Concordia con accesso dalla “Via Sacra”.
Si tratta di uno spazio di benessere che prevede la realizzazione di percorsi logico-funzionali che si avvarranno anche di presidi didattici e strutture di fruizione capaci di consentire ai visitatori una visita immersiva attraverso cui coniugare la percezione completa dell’armonia del giardino facendo ricorso all’uso di tutti e cinque i sensi.
I percorsi immersivi – frutto anche delle elaborazioni esperienziali rilevate attraverso laboratori didattici dedicati – sono stati elaborati per quanto riguarda l’accessibilità grazie alla consulenza dell’Istituto Tecnologie Didattiche del CNR di Genova e dell’Istituto Chiossone; ciò oltre alla collaborazione attiva di numerose associazioni che si occupano di soggetti con disabilità, che hanno potuto testare e migliorare le proposte accolte all’interno del progetto.
L’iniziativa, coofinanziata dal Ministero della Cultura e dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, è solo un piccolo tassello del più ampio progetto “Cinque sensi per sette Siti” finalizzato alla fruizione e valorizzazione della rete regionale dei siti UNESCO. Ideatrice del progetto è la storica dell’arte Giada Cantamessa, mentre la realizzazione tecnica è affidata all’arch. Guido Meli, già dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali.
I percorsi tematici saranno corredati da presidi e dispositivi che dovranno garantire un’agevole accessibilità agli utenti, garantendo il massimo livello di sicurezza e un elevato comfort. Per questo, presso il punto di ingresso e lungo il percorso, verranno collocati modelli plastici tattili dei principali monumenti della Valle, completi di tabelle informative in codice braille e con possibilità di ascolto delle informazioni attraverso adeguati apparati elettronici.
La realizzazione del Giardino, che sarà completata entro la fine di settembre, è affidata alla Ditta Criscenzo costruzioni S.r.l. di Favara (Ag).

“Il Giardino sensoriale – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – arricchisce l’offerta già articolata del Parco della Valle dei Templi, offrendo un’ulteriore opportunità di immersione totale nella bellezza della natura e nella storia. É, peraltro, una proposta molto interessante per godere di un bene culturale con massima accessibilità a tutti i visitatori. Una realizzazione – evidenzia l’assessore Samonà – che offre valore aggiunto ad uno dei più significativi siti regionali riconosciuti dall’Unesco. I temi dell’accessibilità, dell’abbattimento delle barriere architettoniche e di percorsi culturali per visitatori con disabilità è stato al centro della politica dell’assessorato fin dal giorno del mio insediamento: un impegno costante che va avanti”.

“Il giardino sensoriale – dice il responsabile tecnico, architetto Guido Meli – è pensato come un’area verde attrezzata idonea a consentire l’esplorazione dei luoghi e la loro conoscenza attraverso l’utilizzo dei cinque sensi che diventano i protagonisti assoluti di un nuovo modo di apprezzare il contesto naturale e la storia dei luoghi”.
E per l’ideatrice Giada Cantamessa, “Luci, profumi, suoni e gusti interagiranno tra loro per offrire un’esperienza totalmente immersiva in un luogo che ha l’ambizione di proporsi come unico ed esclusivo di conoscenza tra natura e archeologia. Uno spazio in cui apprezzare un’esperienza esplorativa che si basa sull’emozione della conoscenza”.
Il Giardino come luogo inclusivo, quindi, pensato per offrire una visita esclusiva in un luogo dove saranno abbattute tutte le barriere cognitive e fisiche, offrendo alle persone più fragili condizioni ottimali per un’esperienza da effettuare in totale autonomia, sicurezza e indipendenza.
Realizzato con gli accorgimenti necessari a una mobilità in sicurezza e alla possibilità di entrare agevolmente in contatto tattile con le essenze arboree, infatti, il Giardino avrà aiuole e siepi benm delimitate e, in alcuni casi, le essenze saranno sistemate in cassoni o in vasi per meglio consentire il contatto tattile.
Le piante aromatiche verranno disposte, inoltre, in piccole isole, in maniera da permettere una percezione armonica degli odori, secondo un percorso graduale e crescente di intensità, con particolare attenzione all’accostamento cromatico anche in funzione all’influenza dei colori sul benessere della persona e alla presenza del colore durante tutto l’arco dell’anno.
É prevista, inoltre, la presenza dell’acqua come architettura liquida a scopo funzionale: sarà infatti utile a definire il microclima del giardino e a produrre una musicalità di sottofondo. La scelta delle piante dovrà rispondere, peraltro, all’esigenza di garantire armonia cromatica nell’arco ti tutto l’anno.
Altro aspetto attenzionato è il portamento delle piante e il loro habitus vegetativo. Ad esempio: le piante a stelo, sempreverdi o caducifoglie, a fronda eretta o piangente, etc., grazie alla loro conformazione creeranno effetti di movimento e luce ad ogni variazione delle condizioni atmosferiche, di vento e di clima.
Il senso dell’udito sarà favorito anche dalla presenza di uccelli della fauna locale che troveranno all’interno del Giardino casette-rifugio opportunamente predisposte ad ospitarli.
Il tatto sarà stimolato dalla presenza di piante di diversa consistenza e morbidezza, mentre la presenza di diverse tipologie di alberi da frutto offrirà la possibilità di effettuare un’esplorazione tattile della corteccia, del fusto e delle branche principali.
Sarà possibile, infine, sollecitare anche il senso del gusto dl momento che nello spazio del giardino verranno inseriti anche alberi da frutto commestibile.
E’ prevista la presenza, inoltre, di un’area di degustazione dove apprezzare i sapori base degli ingredienti principali della cucina mediterranea: grano, legumi, olio, frutta secca, conserve, frutta fresca, con possibilità di partecipare a degustazioni guidate.
Il giardino sarà predisposto per una attività istruttiva continua con l’ausilio di operatori guida, a ciò dedicati, con il coinvolgimento delle Scuole e delle famiglie, attraverso appositi Laboratori didattici e sperimentali.