Redazione Palermo, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 26 di 320
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A Palermo è stato ritrovato il turista finlandese di cui non vi è stata più traccia da ottobre. Alcune persone lo hanno segnalato nella zona tra il Cep e viale Michelangelo, e poi è stato sorpreso a vagabondare dentro l’ex istituto Salvemini. Si sono rasserenati i genitori finlandesi di Tommy Hirvinen, 29 anni, nato a Helsinki, trasferitosi in autunno a Palermo per avviare un Bed and breakfast. La famiglia ha presentato denuncia alla polizia, e si è rivolta anche ad un’agenzia di investigazioni privata. E ha spiegato: “Tommy soffre di una patologia che mantiene sotto controllo grazie ad alcuni farmaci. A causa della malattia, sarebbe stato varie volte nei pronto soccorso degli ospedali Villa Sofia e Ingrassia, dai quali sarebbe scappato rinunciando alle cure. In un’occasione sarebbe stato trasportato in ospedale dopo avere subito delle percosse, forse in seguito a una lite. Il suo telefono risulta sempre irraggiungibile e si ipotizza che possa non essere pienamente lucido”.

L’assessore regionale al Turismo, Francesco Scarpinato, esclude senza riserve di dimettersi dalla carica per il caso “Festival di Cannes”. I dettagli e l’intervento.

Prima lo stop in “autotutela” da parte del presidente della Regione, Renato Schifani, poi la revoca del finanziamento firmata dall’assessore regionale al Turismo, Francesco Scarpinato, che adesso, a fronte soprattutto delle pressioni a dimettersi dalla carica, reagisce così: “Se qualcuno ha pensato che mi potessi dimettere si è sbagliato di grosso: non ne ho intenzione. Non ho alcuna colpa rispetto a una procedura di finanziamento predisposta nella scorsa legislatura, quando non era neppure immaginabile che potessi fare l’assessore nel nuovo governo”. E poi, martoriato dal ciclone scatenato intorno alla partecipazione plurimilionaria della Sicilia al Festival internazionale di Cannes, aggiunge: “Ho sofferto non per me, perché io sono un militare e so come affrontare le situazioni più difficili, ma per la mia famiglia e in particolare per i miei figli. Leggere i messaggi che mi ha inviato mia figlia preoccupata per me mi fa stringere il cuore”. E poi l’assessore di Fratelli d’Italia spiega perché ha atteso tanto prima di intervenire pubblicamente: “Ho raccolto documenti e approfondito la vicenda perchè il provvedimento della dirigenza mi è stato sottoposto appena sette giorni dopo il mio insediamento da assessore. Essendo un provvedimento fatto dal precedente governo, mi sono limitato a prenderne visione, chiedendo comunque di aggiornarmi. Da quel giorno ho cercato di ricostruire tutto. E quando ho avuto contezza delle procedure ho informato il partito, che come me ha atteso di avere contezza di tutto prima di prendere posizione a difesa del mio operato, come ha appena fatto con una nota firmata dai dirigenti siciliani di Fratelli d’Italia e dai 13 deputati dell’Assemblea regionale”. E poi, più nel dettaglio, Francesco Scarpinato precisa: “Non ho mai firmato alcuna autorizzazione né tanto meno un aumento del budget per il finanziamento dell’evento a Cannes. Ho solo preso visione di un progetto che era ancora in fase di aggiudicazione e che mi è stato sottoposto dal dirigente della ‘Film Commission’ per quella iniziativa programmata ben prima che io diventassi assessore, e raccomandando agli uffici di darmi notizie del seguito. E la mia missione istituzionale a Cannes tra il 5 e il 7 dicembre non c’entra nulla con l’evento contestato. Sono andato a Cannes su invito dell’Enit per la ‘Fiera del turismo del lusso’ per l’inaugurazione e il taglio del nastro dello stand Italia. Lì ho incontrato alcuni dei più grossi operatori, tra cui Rocco Forte. Il turismo del lusso in Sicilia vale il 2% del totale ma sviluppa il 25% del Pil, per cui essere lì ha significato implementare i flussi turistici”.

La Provincia Religiosa di San Pietro – Fatebenefratelli – titolare dell’Ospedale Buccheri La Ferla visto il regolamento approvato da ultimo con D.D. Min. della salute dell’1 dicembre 2004 e il D.D. Min. salute del 21 dicembre 1998 riguardante il recepimento dei DD.PP.RR. nn. 483 e 487 del 10 dicembre 199, ha indetto un concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 14 del 28 ottobre 2022 per Nr. uno (1) posto di Dirigente Medico  Disciplina di Pronto Soccorso e Medicina d’Emergenza e per due (2) posti di Dirigente Medico  Disciplina anestesia e rianimazione.
I Medici in formazione specialistica sono ammessi a partecipare, ferma la necessità che sussistano gli ulteriori requisiti, generali e specifici, previsti dal bando di concorso.  L’eventuale assunzione a tempo indeterminato dei medici in formazione specialistica e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.

La domanda di partecipazione al concorso pubblico deve essere inoltrata entro la data di scadenza del 22 gennaio 2023 a mezzo del servizio postale.

La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate le domande pervenute all’Amministrazione oltre 15 giorni dalla data di scadenza anche se inoltrate nei termini a mezzo del servizio postale. L’Ente non assume responsabilità in caso di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all’Ente stesso.

Come pubblicato ieri, il Commissario regionale di Forza Italia, ed ex presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè, si è dimesso dal seggio al Senato e ha mantenuto il seggio da deputato regionale, richiedendo una deroga per formare il gruppo parlamentare di Forza Italia con 3 deputati, ovvero lui, Mancuso e D’Agostino, anzichè, come imposto dalla normativa, 4 deputati. Ebbene, al mattino di oggi Miccichè ha ritirato tale richiesta di deroga, e ha aderito al gruppo Misto.

A Palermo i Carabinieri hanno arrestato il padre e sottoposto a misura cautelare il figlio, indagati di avere picchiato Salvatore Petta, gastro-enterologo dell’ospedale Policlinico provocandogli diverse fratture. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari per il padre, Simone Chimento, di 56 anni. E poi al figlio Lorenzo Chimento, 33 anni, è stato imposto l’obbligo di dimora con presentazione alla polizia giudiziaria. L’aggressione risale al 10 luglio scorso: terminato l’orario di visita consentito, il medico di guardia, il dottore Petta, ha invitato la figlia di una paziente ad uscire. Di fronte alle insistenze continue e ripetute di volere rimanere con la madre, il medico ha manifestato la disponibilità a discutere per valutare una soluzione, ma non vi è stato il tempo. Dopo essere andata via, la donna è tornata accompagnata dal padre e dal fratello, che hanno aggredito con calci e pugni il gastroenterologo, lanciando contro di lui anche una scrivania. Prognosi di 40 giorni.

Risorse pari a 36 milioni di euro destinate alle aziende siciliane per il sostegno a investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi: il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo hanno presentato a Palazzo d’Orléans, a Palermo, la misura “Ripresa Sicilia”, una delle quattro linee di intervento all’interno del più ampio programma “Competitività Sicilia”. Presenti anche il dirigente generale dell’assessorato, Carmelo Frittitta, e il direttore generale dell’Irfis, Calogero Giulio Guagliano”.

“Crescono in Italia nel 2022 gli incidenti stradali e le vittime con un +11,1%. Circa 13.500 gli automobilisti sanzionati per guida in stato di ebrezza”.
E’ il commento del deputato regionale della Lega Prima l’Italia On. Vincenzo Figuccia.
“Gli incidenti mortali – spiega Figuccia – sono stati 1.362 e le vittime 1.489, risultando così aumentati rispettivamente del 7,8% e dell’11,1%; mentre quelli che hanno provocato lesioni (28.914) e le persone ferite (42.300) hanno segnato un + 8,4% e +10,6%. Il dato degli incidenti stradali in Sicilia non è stato ancora pubblicato dall’Istat ma i valori di tendenza sono comunque molto preoccupanti.
Concordo con il nostro segretario nazionale Matteo Salvi che annuncia una necessaria revisione del codice della strada con una importante stretta alle regole per frenare incidenti e morti sulle strade italiane. Dopo trent’anni il codice ha bisogno di essere rivisto tenendo conto delle stragi che purtroppo si consumano tutti i giorni sulle nostre strade italiane e siciliane. Proporrò – continua il deputato – al parlamento regionale una mozione che impegni il governo nazionale ad adottare una revisione del Codice della Strada. Le famiglie siciliane – conclude Figuccia – hanno pianto troppo spesso le morti dei propri figli stroncati prematuramente e noi abbiamo il dovere morale di garantirne la sicurezza”.

Il Ministero della Giustizia al fine di far fronte alle esigenza di riordino e di implementazione dei propri Uffici con bando pubblicato nella G.U., IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, n. 62 del 6 agosto 2021 indiceva un Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale per il reclutamento a tempo determinato di 8171 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di addetto all’Ufficio per il processo da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia.
Tale concorso si articolava in due fasi: una prima fase di preselezione avente ad oggetto la valutazione dei titoli posseduti e dichiarati dai candidati, mentre la seconda fase consisteva nell’espletamento di una prova concorsuale scritta, la quale poteva ritenersi superata con il conseguimento di un punteggio minimo di 21 punti.
All’esito della menzionata procedura e, segnatamente in data 14.01.2022, veniva resa pubblica la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo conseguito nella valutazione dei titoli e riportato nella prova scritta.
Ebbene, l’Avv. M.L.D., originaria di Milena (CL), risultando tra i candidati idonei non vincitori del concorso per il distretto della Corte di Appello di Palermo, decideva di proporre ricorso straordinario innanzi il Presidente della Repubblica, al fine di ottenere la rettifica in aumento del punteggio.
Il suddetto ricorso veniva notificato, in quanto controinteressata alla Dott.ssa G.V., la quale, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, proponeva opposizione e contestualmente chiedeva che il ricorso venisse deciso in sede giurisdizionale.
A seguito della trasposizione del ricorso innanzi al T.A.R. Lazio, si costituiva in giudizio il Ministero della Giustizia che veniva difeso ope legis dall’Avvocatura Generale dello Stato.
Nell’ambito del suddetto la Dott.ssa G.V., con l’assistenza degli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, proponeva ricorso incidentale, evidenziando come l’accoglimento del ricorso principale presentato dall’Avv. M.L.D., attualmente inserita tra i soggetti idonei e non vincitori del concorso, avrebbe quale effetto quello di consentire a quest’ultima di superare la Dott.ssa G.V. nella graduatoria di merito.
Ed ancora, gli Avv.ti Rubino e Impiduglia, con il ricorso incidentale rilevavano l’illegittimità dell’operato della Commissione di concorso per aver omesso di valutare i titoli aggiuntivi posseduti dalla Dott.ssa G.V., precisando che, il possesso del diploma di laurea vecchio ordinamento/ o laurea magistrale non poteva che essere considerato quale “titolo aggiuntivo ulteriore” rispetto a quello previsto come requisito (laurea triennale) per la partecipazione al concorso, con la consequenziale attribuzione dell’aliquota di punteggio superiore.
Ciò posto, sempre gli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, precisavano come l’accoglimento del ricorso incidentale avrebbe l’effetto di assicurare alla Dott.ssa G.V. il riconoscimento di due punti in più rispetto a quelli originariamente assegnati e, pertanto, di garantire alla stessa una posizione in graduatoria migliore rispetto a quella che conseguirebbe l’Avv. M.L.D.
Ebbene, con ordinanza pubblicata in data 27.12.2022 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sez. IV, condividendo le argomentazioni difensive sostenute dagli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha ritenuto fondata la domanda cautelare proposta dai ricorrenti principale e incidentale, in considerazione dell’omessa attribuzione di due ulteriori punti per il possesso della laurea magistrale. Ciò in quanto, tale titolo di studio rappresenta un titolo superiore rispetto a quello richiesto per l’accesso.
Pertanto, con la suddetta ordinanza il T.A.R. Lazio ha accolto le istanze proposte dalla ricorrente principale e dalla ricorrente incidentale, e per l’effetto ha sospeso l’esecuzione del provvedimento impugnato, onerando l’Amministrazione nel termine di 30 giorni dalla notificazione di tale atto a riesaminare la posizione di tali soggetti, in ottemperanza di quanto stabilito.
Ed infine, per l’effetto dell’attribuzione dei punteggi ulteriori la ricorrente incidentale otterrà molto probabilmente la sede di servizio di Palermo.

A Milano sono stati arrestati cinque componenti di una presunta baby gang. Avrebbero appiccato il fuoco ad una pasticceria, nei pressi di piazza Piola, nel quartiere di Città Studi. Si tratta di Dennis Picarella, Bruno Carlo Affinito, Marco Stilo, Davide Ventura, e poi un agrigentino di 20 anni, Claudio Pio Russo Introito. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla locale Procura, sono iniziate dopo l’incendio doloso alla pasticceria, avvenuto lo scorso 19 ottobre. I cinque, nottetempo, con un flessibile avrebbero tagliato la saracinesca della pasticceria, e poi versato all’interno una ingente quantità di liquido infiammabile.