Redazione Palermo, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 22 di 321
Home / Articoli pubblicati daRedazione Palermo (Pagina 22)

Matteo Messina Denaro e la fede: nel suo ultimo covo, in vicolo San Vito 4 a Campobello di Mazara, è stato trovato affisso ad una parete un poster dove tra immagini di Gesù, crocifissi e croci si leggono delle frasi “motivazionali” scritte in inglese. Sono quattro. Da sinistra verso destra: “Sii forte quando sei debole. Sii coraggioso quando sei impaurito. Sii umile quando sei vittorioso. Sii eccezionale ogni giorno”.

A Palermo nel carcere Pagliarelli, durante un colloquio tra familiari, una donna ha consegnato del cioccolato al marito detenuto, e poi – come si sono accorti i poliziotti penitenziari in sorveglianza – il pezzo di cioccolato è stato repentinamente sostituito con un pezzo di hashish di 2 grammi che l’uomo ha nascosto in bocca, dove gli è stato trovato nel corso del controllo a cui è stato subito sottoposto appena concluso il colloquio. Lei, di 32 anni, è stata arrestata e ristretta ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

A termine di apposite indagini svolte dai Carabinieri, il Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro di beni per circa 500 mila euro a carico degli eredi di Vincenzo Sucato, deceduto nell’aprile del 2020 da detenuto in attesa di primo giudizio. E’ stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Cupola 2.0” allorchè sarebbe stato il reggente della famiglia mafiosa di Misilmeri, occupandosi in particolare della gestione delle estorsioni nel territorio. Il sequestro comprende il 50% delle quote della società «Mi.Sa.C. S.R.L. con attività edile, 1 fabbricato, 3 appezzamenti di terreno, il tutto a Misilmeri, e poi 8 rapporti bancari.

Altro caso di intossicazione da marijuana di un bambino. A Palermo è giunto al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico “Di Cristina” un bimbo di 18 mesi, accompagnato dai genitori, in un profondo stato soporifero. I medici, che hanno eseguito gli esami del sangue e delle urine, hanno rilevato la positività alla cannabis. Il piccolo è ricoverato nel reparto di neuropsichiatria infantile. I sanitari hanno avvisato le forze dell’ordine e la magistratura. Sono in corso accertamenti da parte della Procura per i minorenni e degli assistenti sociali. Desirèe Farinella, responsabile della direzione medica dell’ospedale “Di Cristina”, afferma: “Noi dobbiamo lavorare sulla prevenzione. Dobbiamo fare comprendere ai genitori che anche piccolissime dosi assunte accidentalmente dai bimbi possono avere effetti gravissimi. Il fenomeno sociale è in crescita, e come ospedale manteniamo alta l’attenzione su questo tipo di situazioni. Se alcuni bambini dopo qualche giorno di ricovero tornano a stare bene, è anche vero che in alcuni casi è stato necessario il ricovero in terapia intensiva”.

A Palermo la Polizia ha arrestato un palermitano per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “crack”. Nel quartiere “Borgo Nuovo”, in via Leonardo Da Vinci, i poliziotti hanno sottoposto a controllo due persone intente a conversare fuori dalle proprie automobili in atteggiamento sospetto. E ciò ha indotto alla perquisizione. Nell’abitacolo di una delle due auto, una Mercedes Classe A, all’interno della sacca retata porta oggetti, i poliziotti hanno rinvenuto un borsello, raffigurante disegni natalizi, contenente 5 involucri in cellophane contenenti ciascuno 50 dosi di crack, per un totale di 250 dosi, e 105 euro in contanti. Il crack, se venduto nelle piazze dello spaccio, avrebbe potuto fruttare 5.000 euro. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale.

Il maltempo mette in ginocchio l’agricoltura siciliana. Scardino (presidente Cia Sicilia) scrive all’assessore Sammartino: “Attivare tutte le misure legislative ed i fondi per il ristoro dei danni”. Nella Finanziaria regionale 2023 fuori dai radar l’agricoltura.

Dare disposizioni alle strutture periferiche dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per fare una ricognizione puntuale dei danni effettivi subiti dalle imprese e attivare tutte le misure legislative ed i fondi per il ristoro dei danni, provenienti dalle nuove misure della Gestione del Rischio in agricoltura o dalla protezione civile stante l’insufficienza dei fondi del D.L.102 del 29 marzo 2004”.

In sintesi, sono queste le richieste fatte tramite una lettera che il presidente della CIA Sicilia, Graziano Scardino, ha inviato all’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino. Nella lettera il presidente Scardino evidenzia “la grave situazione in cui versano tantissime aziende agricole della nostra regione, in modo particolare del comprensorio orientale e sud-orientale. Il ciclone mediterraneo Helios ha provocato danni strutturali ed infrastrutturali, oltre a danni ad alcune produzioni”. “L’esondazione di alcuni corsi d’acqua, fiumi, torrenti e scoline – aggiunge Scardino – ripropongono in maniere preponderante il problema della regimazione delle acque, della pulizia dei fiumi e dei torrenti che producono danni alle strutture, alle piante ed alle produzioni quante ne può produrre la mancanza di acqua d’irrigazione nei periodi caldi e siccitosi. Dobbiamo invasare l’acqua in eccesso e dobbiamo saperla distribuire in estate. Il riordino dei consorzi di bonifica, in questo contesto, è una necessità dell’agricoltura siciliana non più rinviabile. La CIA è disponibile, assieme agli altri corpi intermedi, a dare il proprio contributo affinché si possano risolvere i problemi storici dell’acqua in Sicilia”. 

In relazione alla Finanziaria approvata con 35 voti favorevoli e 22 contrari, Scardino tuona: “E’ stata resuscitata la tabella H per dare contributi a pioggia senza una visione organica di sviluppo, in assenza di una strategia lungimirante che valorizzi un settore di vitale importanza come l’agricoltura”. “Dalle informazioni avute – evidenzia Scardino – emerge un quadro in cui non vi sono fondi rilevanti per l’agricoltura siciliana. Pochi gli interventi strutturali, molti i fondi destinati a misure spot, la pioggia di emendamenti ha permesso piccoli contentini ai singoli parlamentari e ad assegnare contributi a pioggia senza un serio piano di sviluppo dell’economia siciliana. L’agricoltura paga un prezzo alto poiché non vi sono misure di rilievo per essa che viene interessata solo da interventi indiretti. Quanto deciso dall’assemblea regionale, dopo venti ore di discussione ed emendamenti, non è in sintonia con quanto dichiarato dal premier Giorgia Meloni alla IX Conferenza Economica della CIA, difatti nel suo messaggio ha dichiarato l’assoluta volontà del governo nazionale di “difendere e rafforzare la solidità del sistema agroalimentare italiano che vuol dire difendere un patrimonio di inestimabile valore che affonda le sue radici nel rapporto millenario tra territori, cultura e produzioni…l’agroalimentare“ è un pilastro del sistema Italia. Un pilastro economico, sociale e culturale”. Anche il ministro del MASAF Francesco Lollobrigida ha sottolineato che “non possiamo abbandonare i territori, la presenza degli agricoltori permette di controllare i territori e prevenire disastri idrogeologici. Il mondo agricolo “è centrale nello sviluppo della nostra economia e gli eventi ultimi lo hanno evidenziato”.Confidiamo – conclude il presidente di Cia Sicilia – negli interventi che vorrà predisporre l’assessore Luca Sammartino attraverso fondi disponibili anche per l’agricoltura (Fondo di Coesione, PNRR) oltre all’applicazione corretta, con procedure snelle, certezza degli investimenti, coerenza dei prezziari, tempestività dei bandi e delle istruttorie del Piano Strategico Nazionale, per riportare al centro dell’agenda politica regionale la nostra agricoltura”.

L’Assemblea Regionale ha approvato nottetempo la Finanziaria e il Bilancio, a termine di una seduta fiume che si è protratta per 19 ore. I due maxi-emendamenti del governo, tra uno contenente ampia parte delle norme e con il taglio del 10% delle coperture iniziali come richiesto dall’assessore all’Economia Marco Falcone, e l’altro con norme coperte soprattutto con fondi extra-regionali e altre senza impegno di spesa, hanno ottenuto l’ok dell’aula insieme ad altre norme aggiuntive. La legge di stabilità è stata quindi approvata con 35 voti favorevoli e 22 contrari. Il tutto entro il 28 febbraio, giorno di scadenza del secondo mese di esercizio provvisorio del bilancio che, pertanto, non sarà prorogato.

“Gli aumenti Istat degli stipendi dei deputati saranno pure automatici, ma in un momento come questo, in cui famiglie e imprese soffrono terribilmente, rischiano di essere immorali. È per questo che ci rinunceremo e devolveremo le somme relative a progetti per la pubblica utilità, come del resto abbiamo sempre fatto con parte dei nostri stipendi.  Intanto stiamo verificando con gli uffici come abrogare o annullare gli effetti della norma che costituisce  uno schiaffo in faccia ai cittadini.  Compito della politica è fare delle norme per la collettività ma dare pure dei segnali precisi. Gli altri partiti facciano quello che credono, noi pensiamo e operiamo come Movimento 5 stelle”.

Con bus ibridi e a ridotto impatto ambientale, le aziende del trasporto pubblico extraurbano regionale e comunale potranno rinnovare le loro flotte grazie al sostegno finanziario della Regione. L’assessorato regionale alla Mobilità e ai Trasporti ha emanato l’avviso per manifestazione di interesse per l’assegnazione dei finanziamenti. Complessivamente si tratta di quasi 45 milioni di euro, e sono risorse provenienti dal Pon “Infrastrutture e Reti 2014-2020”. L’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Alessandro Aricò, afferma: “L’obiettivo che persegue il governo regionale è ridurre l’età media del parco autobus circolante, migliorare la qualità e la sicurezza del servizio offerto, disincentivare l’uso delle auto private e ridurre l’inquinamento”.