E così ancora una volta il pluripregiudicato ex avvocato Giuseppe Arnone ha tenuto in ansia gli abitanti di almeno due grossi quartieri della città. Ha turbato le anime dei commercianti dei numerosi locali presenti in via Pirandello in quanto hanno dovuto spostare tavoli e sedie per far passare il furgone guidato da Arnone in una via dove, tra l’atro, vige il divieto di accesso.
Rifiutato e preso metaforicamente a calci nel culo dalla tifoseria dell’Akragas, definendolo un pezzente che deve stare lontano dai colori biancazzurri, il motivo della sua protesta riguardava la salvezza della società sportiva prima di finire definitivamente nel dimenticatoio.
Con il mezzo pesante ha bloccato di fatto un intero quartiere, la via Pirandello, perchè ad un certo punto il furgone si è mostrato più lungo della curva che porta in via Empedocle, e quindi strada chiusa per almeno un paio di ore. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per andare a “scarrozzare” il furgone, rimetterlo in carreggiata, tornare indietro e prendere la via di uscita.
Chi scrive ha ascoltato le gravi lamentele degli abitanti della zona; in molti, preoccupati, si sono chiesti cosa fosse successo e, vista l’ora, hanno mostrato anche una certa paura. Il tutto tra le imprecazioni dei commercianti del luogo che hanno dovuto stravolgere il regolare andazzo di una classica serata.
Tante, tantissime persone hanno invocato la presenza delle Forze dell’Ordine per prendere seri provvedimenti e porre fine ad una situazione che, purtroppo, con questo soggetto, periodicamente torna di scena.
Non nuovo a simili episodi, il pluripregiudicato Arnone con le sue trovate costringe molti cittadini di vivere momenti di ansia e di paura, soprattutto quando nella fase iniziale non si riesce a comprendere cosa sia accaduto. E la gente è stanca!
Agrigento ha già i suoi molteplici guai, numerosi problemi e diverse situazioni di emergenza da affrontare. E in tutto questo trambusto non si può inserire questo individuo il quale certamente non fa altro che complicare ancora di più una situazione già di per se tragica.
Alle eccellenti figure di cui sopra vogliamo sottolineare che la gente è stanca ed ha bisogno di una maggiore sicurezza, sotto ogni profilo.
Non si può fermare una palazzina che crolla, una strada che sprofonda o un marciapiede che collassa. Ma il pluripregiudicato si, anche perchè lo stesso preannuncia con largo anticipo ogni sua singolare e pericolosa iniziativa.
Eccellenza il Prefetto, Capo della Procura, Questore, Digos e tutti gli organi preposti a mantenere la sicurezza in una città: la gente di Agrigento sta aspettando di vivere con un briciolo di sicurezza in più.
