In una recente intervista Aldo Mucci dirigente del SGS sindacato scuola, a proposito di Realmonte e del suo futuro ha dichiarato: “l’incantesimo è finito, serve riconquistare l’identità persa nel tempo. Ai giovani realmontesi va data la possibilità di esprimersi, solo in questo modo riusciremo a ridare protagonismo alle nuove generazioni, che hanno voglia di impegnarsi per il paese, ma non sempre riescono a trovare canali pronti ad ascoltare le loro idee”. Ed ancora : “Bisogna fornire ai nostri ragazzi gli strumenti adeguati per permettere loro di partecipare in maniera attiva alla gestione e allo sviluppo dei processi sociali del Paese”. Sul versante turistico, Realmonte può e deve offrire la stabilizzazione della fruizione turistica durante tutto l’anno, sfruttando con competenza i bandi europei con i quali si possono realizzare tanti progetti.
Negli anni passati la forte vocazione turistica del paese, non è stata orientata nella giusta direzione, con la conseguenza negativa, di un turismo che ad oggi, esiste soltanto in estate. Non dobbiamo dimenticare che il turismo ha un effetto positivo per lo sviluppo economico del paese e che, oltre a portare benessere e ricchezza, evitare lo spopolamento che invece è un tema con cui tanti piccoli paesi devono confrontarsi. “Dobbiamo raccontare meglio il nostro territorio per vendere meglio le nostre eccellenze”. Ed ancora: “Il contesto paesaggistico realmontino gode di opportunità straordinarie, che è necessario valorizzare e su cui vale la pena investire”. Per farlo bisogna uscire da quell’incantesimo, silenzioso, pietrificato che ha tenuto in “ostaggio” la fantasia, il dialogo, i talenti, la voglia di fare. I giovani realmontesi possono far riscoprire e rivivere attivamente il paese; riconquistare un’identità persa nel tempo conclude Mucci.