Ancora minacce all’indirizzo del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. Una busta contenente un proiettile calibro 6.35 nascosto tra due bustine (forse di zucchero) per passare i controlli al metal detector, con minacce di morte anche rivolte ai figli del capo della Procura, è stata recapitata al Palazzo di Giustizia di via Mazzini.
“Questo è un avvertimento, la prossima volta, se continuerai a fare sbarcare gli immigrati, passiamo ai fatti. Contro di te e ai tuoi 3 figli”. Questo il contenuto della lettera di minacce contro il procuratore Patronaggio. Per la prima volta vengono tirati in ballo i figli del magistrato. Nella lettera si fa riferimento ai “tre figli di Patronaggio”, anche se il magistrato ne ha quattro.
Già nel settembre del 2018 Luigi Patronaggio era stato destinatario di un’altra lettera contenente in proiettile. “Zecca sei nel mirino”, si leggeva nella lettera contenente un proiettile da guerra.
Aperto un fascicolo d’inchiesta coordinato dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.