Il coordinatore del movimento Mani Libere di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha aggiornato il proprio esposto – denuncia, già presentato alla Procura di Agrigento lo scorso 2 aprile, a seguito di quanto emerso nell’ambito della gestione del patrimonio verde della città, che sarebbe stato spesso affidato con autorizzazioni a privati forti di relazioni agronomiche di parte non oggetto di valutazione e contraddittorio da parte del Comune perché mancante di impiegati competenti nel settore. Di Rosa condivide e rilancia, inoltre, il recente intervento dell’Ordine degli Agronomi di Agrigento secondo cui parecchi alberi tagliati in città avrebbero potuto essere salvati.
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