SABATO 27 MAGGIO
Ore 15:00 – Cerimonia d’inaugurazione ufficiale del Carnevale 2023;
Ore 15:15 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati;
Ore 19:00 – Spettacolo di Carnevale sul palco. Conducono Roberta Mandalà e Giovanni Bilello,
Ore 20:30 – Intervento sul palco di Sasà Salvaggio con ospite Manuela Arcuri.
DOMENICA 28 MAGGIO
Ore 11:00 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
ore 11:30 – Carnevale dei bambini condotto sul palco da Vinz Termine, Giovanni Giglio e Massimo Napoli.
ORE 16:00 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati;
Ore 19:00 – Spettacolo di Carnevale conducono sul palco Roberta Mandalà e Giovanni Bilello.
Ore 20:30 – Interventi di Sasà Salvaggio con ospite Stefania Orlando.
SABATO 3 GIUGNO
ORE 15:00 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
ORE 19:00 – Spettacolo di Carnevale sul palco. Conducono Roberta Mandalà e Giovanni Bilello. Ospite Francesca Rettondini.
DOMENICA 4 GIUGNO
Ore 11:00 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
Ore 11:30 – Carnevale dei Bambini . Conducono sul palco Vinz Termine, Giovanni Giglio e Massimo Napoli.
ORE 16:00 – Sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
Ore 18:00 – Revival degli inni con gli Abracadabra;
ORE 19:00 – Spettacolo di Carnevale sul palco. Conducono Robertà Mandalà e Giovanni Bilello con ospite Matilde Brandi.
ORE 24:00 – Rogo del carro di Peppe ‘Nnappa che chiude ufficialmente il carnevale 2023.
“Finalmente ci siamo. Mancano solo pochi giorni all’inizio delle manifestazioni del grande Carnevale di Sciacca. Un’edizioni che potremmo definire storica. E non solo per le tante edizioni fin qui svolte della manifestazione carnevalesca, ma anche per le continue novità che si sono registrate in questi due mesi e che noi organizzatori abbiamo dovuto affrontare e superare con grande celerità. Intanto stavolta la festa si svolge a maggio in due fine settimana e con la vendita dei biglietti in città e on line. Ma c’è stato anche il cambiamento del percorso dal centro storico alla Perriera, che ci ha costretti a predisporre una seconda organizzazione della festa in maniera completamente diversa dalla prima. Infine c’è stata anche l’allerta meteo arancione che ci ha costretti a spostare la data del 20 e 21 maggio al 3 e 4 giugno. Un rinvio che non è stato semplice, visto che abbiamo dovuto rimodulare l’organizzazione, i biglietti, il personale e gli artisti. Ma ci siamo riusciti, grazie alla collaborazione di tutti. Dal sindaco Termine e la sua giunta, alle forze dell’ordine e alle istituzioni tutte che si sono adoperate facendo con noi continue riunioni per assicurare anche quest’anno lo svolgimento dell’attesa manifestazione. Non da ultimi i componenti del mio staff che hanno lavorato con impegno e dedizione giorno e notte. E così oggi posso affermare con sollievo e soddisfazione, che tutto è pronto. Si aspetta solo che arrivi sabato 27 maggio, quando alle ore 15 il sindaco Fabio Termine consegnerà le chiavi della città al carro di Peppe ‘Nnappa, per dare finalmente il via a questa edizione del carnevale definito il più antico di Sicilia e il più allegro d’Italia. Dalle 15,15 i carri sfileranno sul Lungomare di via Allende mostrando tutta la loro maestosa bellezza al pubblico locale e non, che li ama e li apprezza. La conferma di questo interesse sono i tanti biglietti che sono stati venduti e che si continuano a vendere sia nelle biglietterie di Sciacca che on line sul sito dedicato WWW.TICKETZETA.IT. Ma anche dalle strutture ricettive che ci confermano di avere ancora tante prenotazioni e dalle attività commerciali e di ristorazione. Il carnevale, infatti, muove tanta gente e quindi tanta economia che alla fine resta sul territorio. Noi della Meridiana, per favorire anche coloro che verranno all’ultimo momento, abbiamo attivato quattro biglietterie nei quattro varchi di accesso alla via Allende. Il prezzo agevolato per i residenti non cambia: 4 euro più 1 di diritti. Per quanti arriveranno da fuori sarà di 6 euro + 1 di diritti. Un biglietto dal costo contenuto, forse il più basso per assistere a degli spettacoli. E quando lo spettacolo è di alto livello come quello del carnevale di Sciacca … vi assicuro …lo vale certamente”.
Lo dichiara Silvio Alessi, patron del Carnevale di Sciacca 2023.
Ulteriore passo avanti nella gestione del dolore cronico all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove, per la prima volta, è stato eseguito presso l’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione, diretta dal dottor Gerlando Fiorica, un trattamento di radiofrequenza pulsata gangliare per la cura della sintomatologia dolorosa della colonna vertebrale. A beneficiare della nuova metodica, sapientemente condotta dal dottor Salvatore Farruggia, direttore dell’equipe dell’ambulatorio di medicina del dolore, con la collaborazione dei dottori Massimiliano Di Miceli e Massimiliano Pinelli, sono state due donne agrigentine che, dopo il ricovero per una sola notte, sono state già dimesse ottenendo un sensibile miglioramento delle condizioni algiche.
La radiofrequenza pulsata utilizza campi elettromagnetici che, aumentando a quarantadue gradi la temperatura delle terminazioni nervose, interrompono la trasmissione dell’impulso doloroso senza arrecare nessun danno alle fibre. Nel caso specifico, l’effetto è stato realizzato attraverso un device simile ad un fibroscopio che, introdotto per via trans-sacrale e sotto guida radiologica, è stato posizionato con precisione in corrispondenza delle terminazioni nervose dei gangli della radice dorsale lungo la colonna vertebrale. Tale tecnica trova indicazioni in quei pazienti che non hanno beneficio dall’uso di farmaci o trattamenti infiltrativi invasivi oppure manifestano effetti collaterali intollerabili.
“L’adozione della nuova metodica di radiofrequenza pulsata – ha commentato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – consolida i progressi fatti nella nostra Azienda per il trattamento delle neuropatie e del dolore cronico. La Direzione strategica esprime piena soddisfazione per i risultati raggiunti e si congratula con l’equipe medica per le capacità professionali dimostrate”.
Il gup del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto l’assoluzione nei confronti del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Vittorio Stingo, del capitano Augusto Petrocchi, comandante della Compagnia di Licata, e del luogotenente Carmelo Caccetta, già comandante del Nucleo Operativo della stessa Compagnia. La formula dell’assoluzione è “perchè il fatto non sussiste”. I tre carabinieri erano accusati di rivelazione di segreto di ufficio in relazione all’arresto del maresciallo Antonuccio. Il solo colonnello Stingo, invece, era anche accusato del reato di calunnia nei confronti di un collega in servizio al Ros di Palermo.
La Procura di Agrigento aveva chiesto la condanna per i tre ufficiali: un anno e sei mesi di condanna per Stingo, otto mesi per Petrocchi e due mesi e venti giorni per Caccetta. La vicenda riguarda una presunta fuga di notizie sulla vicenda che ha portato all’arresto del maresciallo Gianfranco Antonuccio. Secondo la procura di Agrigento il colonnello Stingo, che era lecitamente al corrente dell’inchiesta in corso, avrebbe rivelato la circostanza al capitano che a sua volta avrebbe poi avvisato anche il luogotenente.
Il Colonnello Stingo non ha commentato ma i sorrisi e la gioia dei circa mille carabinieri della provincia sono significativi. Espressioni di vicinanza e di soddisfazione sono giunte al colonnello Stingo da tutte le istituzioni e dalla cittadinanza attiva. L’Arma continuerà ad affrontare a testa alta il crimine, avendo dimostrato nei secoli di essere in grado di sapersi autoregolare e disciplinarsi. Il colonnello Stingo e i due ufficiali sono difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Santo Lucia e Daniela Posante.
Si arricchisce sempre di più l’estate agrigentina grazie a manifestazioni di grande interesse che ormai da alcuni anni fanno parte dei cartelloni estivi.
E’ la volta di Giusy Ferreri la quale, dopo avere ufficializzato il suo tour estivo, ha previsto una tappa ad Agrigento il giorno 8 luglio che coincide con la chiusura della festività di San Calogero, festa questa tanto amata dagli agrigentini.
Giusy Ferreri si esibirà in un concerto in piazza Marconi il sabato che precede la processione del Santo Nero relativa alla seconda domenica dedicata a “San Calò”.
La tappa ad Agrigento sarà per Giusy Ferreri l’unica manifestazione che si terrà in Sicilia.
A Palermo un uomo di 50 anni è stato colpito con diversi colpi di arma da taglio all’addome nella zona dei Cantieri Navali. E’ stato ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale Villa Sofia, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Secondo una prima ipotesi investigativa il ferimento sarebbe collegato a una lite scatenata da un apprezzamento di troppo su un familiare. L’aggressore, di 52 anni, è stato trattenuto dalla Polizia. I due avrebbero litigato spesso, e all’ennesimo scontro uno dei due avrebbe estratto un coltello, probabilmente recuperato in casa, colpendo l’altro quattro volte allo stomaco.
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione un uomo di 45 anni di Agrigento imputato di avere chiuso la moglie insieme al figlio in una stanza e, dopo averla cosparsa con dell’alcol, ha minacciato di appiccare il fuoco. Gli sono stati contestati i reati di minacce, lesioni e sequestro di persona. Il Tribunale ha altresì disposto il pagamento di 7.500 euro in favore della parte civile. Lo ha denunciato l’ex moglie.
I carabinieri di Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, hanno eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalla Germania a carico di un uomo di 36 anni residente in Germania. Lui avrebbe minacciato di compiere una strage a Calw, città nel sud della Germania, inviando in un gruppo WhatsApp dei messaggi di minacce: con un fucile AK47 e un migliaio di munizioni avrebbe sparato contro vari esercizi commerciali del posto, causando molti morti tra cittadini italiani e tedeschi. Tali minacce sono state dallo stesso ripetute più volte, e l’autorità tedesca ha disposto la custodia in carcere per l’indagato che però, nel frattempo, è rientrato in Italia. I Carabinieri, in costante contatto con le forze di polizia tedesche, lo hanno rintracciato e arrestato nel suo paese di origine, ed è stato trasferito nel carcere di Caltagirone.
Cgil e Uil di Agrigento annunciano di avere appreso con stupore dalla stampa che l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento avrebbe concluso con una sigla sindacale un accordo di stabilizzazione di lavoratori operatori e di supporto. I segretari generali, Alfonso Buscemi e Gero Acquisto, aggiungono: “La stabilizzazione del personale costituisce materia di confronto sindacale, così per come previsto dalla normativa contrattuale vigente. E qualsiasi accordo, in assenza di un pieno coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori e delle organizzazioni firmatarie del contratto, costituirebbe una palese violazione delle relazioni sindacali, nonché produrrebbe l’inefficacia degli atti eventualmente sottoscritti. Invitiamo la direzione dell’Azienda sanitaria ad una immediata smentita pubblica della notizia. In difetto di procedura attiveremo tutti gli strumenti previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dalla normativa vigente a tutela dei lavoratori che rappresentiamo”.