
L’Etna ha ripreso la sua attività eruttiva in modo pesante e a Catania succede l’inferno.
L’attività eruttiva, infatti, causa una ricaduta abbondante di cenere vulcanica e pertanto la città etnea si dipinge di grigio. Non è esente dalla ricaduta anche l’aeroporto di Fontanarossa sulla cui pavimentazione si registra almeno mezzo centimetro di cenere.
La Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania, ha pertanto deciso che fino a quando non si ripristineranno le condizioni di sicurezza della pista lo scalo aeroportuale rimarrà chiuso.
A peggiorare la situazione anche la pioggia la quale unendosi alla cenere crea una fanghiglia abrasiva e scivolosa.